ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
ALLA RICERCA DEL MIO SOLE
a cura di Gordana Perkucin
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 

Introduzione



Il Sole è l’energia attiva che consente di essere indipendenti e unici. E’ il centro, l’origine delle scelte personali, del bisogno di affermazione, dei giudizi e della realizzazione. E’ la capacità di autodefinirsi e di osservarsi, riflettendo sui comportamenti da adottare a seconda delle situazioni. Astrologicamente parlando, il Sole è l’archetipo maschile che spinge all’autorealizzazione, cioè all’espressione del proprio potenziale innato. In un tema femminile, rappresenta una parte dell’animus, la componente maschile interna che si struttura sul modello paterno, che accompagnerà la ricerca di un compagno. E’ l’ideale maschile ma è anche l’Io che, anche nella donna, dovrà sostenere il viaggio verso l’indipendenza.  



 



Il mio Sole



Il mio Sole è in Toro, in quarta casa, congiunto al fondo cielo. Un sole con aspetti soltanto disarmonici, quadrato a Saturno, opposto a Nettuno e con una larga quadratura a Urano.



Quanto è difficile ritrovare e riconoscere il Toro in me. E’ molto più facile essere Gemelli, segno abitato da Mercurio e Venere che si fanno compagnia in V casa, oppure Capricorno che è sull’ascendente con Saturno in prima casa (in Acquario). Loro sì, che sono la parte di me che riesco a vedere ed esprimere bene, ma il Toro?    



Ricordo che da bambina, essendo Toro, amavo tanto stare a casa, giocavo da sola, leggevo per ore, mi piaceva il rito di mangiare, tutta la famiglia a tavola. Queste cose mi davano sicurezza e il senso di me. Ricordo una profonda tranquillità. E poi il viaggio comincia, stravolge, si perdono tutte le cose che  rappresentavano la sicurezza e il valore e non le riconosci più.



I testi dicono che il Toro deve trovare sostanza, che ha bisogno di trovare le sue risorse perché per il Toro la sicurezza è fondamentale. Se non appoggia la sua vita su qualcosa di sicuro è come se non riuscisse nemmeno a fare esperienza di sé. Il Toro incomincia a conoscere se stesso quando inizia a crearsi delle sicurezze. La vita cambia, il viaggio procede. In genere, dopo aver perso alcune sicurezze si ricomincia a costruire e si scopre che ciò che conta e vale è diverso.   Si scava all’interno, i valori cambiano. Diventi consapevole delle tue proiezioni e cerchi di ritirarle. E ricerco il Toro in me. Piccole cose, amare tornare a casa dopo tutti i giri che la vita impone, aver piacere di fare una bella cenetta al ristorante, ospitare la gente. Mi piace avere la casa bella e avere attorno le cose belle.  Inizialmente  tendevo ad aggrapparmi sia alle persone che alle cose, poche scelte perchè senza di loro mi sembrava di non esistere. Per far stare bene le persone che amavo ero capace di annullare una parte di me ma imparare a distaccarsi era difficile. Tante persone sono andate via per diversi motivi e io spessissimo avevo la sensazione di aver perso una parte di me. Il Toro è possessivo, nel mio caso verso le persone. E’ stato difficilissimo imparare la lezione del distacco, lasciar andare pur continuando ad amare, ritrovare se stessi dopo le perdite.             Nonostante questo Mercurio velocissimo e dinamico a volte mi sento lenta, ho bisogno di tempo per assimilare le esperienze e gli eventi, e spesso sono ingenua. Ho bisogno di tempo per prendere delle decisioni, per cambiare, tutte le caratteristiche del Toro. Riconosco in me anche una certa pigrizia, anche se Saturno non me la concede quasi mai.



Molto ambiziosa e competitiva per un lunghissimo periodo. Il Toro tende ad essere ambizioso, nel mio caso poi è ben supportato dall’ascendente e dall’aspetto  con Saturno per cui non poteva essere diversamente.



Le sicurezze materiali non sono state così importanti per me, almeno non  come le sicurezze emotive. Ciò nonostante, inizio a riconoscere il desiderio importante di avere una casa tutta mia, dove ritirarmi, per stare sola con me stessa, dove ricercarmi e ritrovarmi per affrontare con maggior consapevolezza e serenità il nuovo giorno. A volte mi viene difficile uscire da questo nido che ho creato per affrontare il mondo.                                                                                                                                                     



 



Il Sole in fondo cielo, nella IV casa mi richiede di scavare profondamente all’interno per trovare me stessa. E’ molto più importante la crescita interiore e lo sviluppo spirituale dei successi nel mondo esterno, anche se è molto più facile avere il successo nel mondo che arrivare nel profondo per comprendere chi sono veramente io. Le domande apparentemente semplici per me sono  difficili: Quali sono le mie radici? Qual è la mia patria? Qual è il mio nome? Chi sono io? Per un po’ di tempo non me le sono neanche poste, ma poi sono sorte piano piano una alla volta, ed ora stanno sorgendo anche le risposte, anche esse piano piano.



Il mio Sole in IV casa  desidera ritornare a casa e vuole capire di che matrice è fatto, recuperare le radici e le sicurezze: è un Sole che desidera ritrovare la patria.



Guardando il passare della vita, la cosa curiosa è che le risposte a queste domande da bambina e da ragazza le avevo. Sapevo quale era la mia casa, la mia città, la mia patria. Ne sentivo l’appartenenza e le amavo. Mi davano la sicurezza, il senso di esistere e di essere. Poi la vita si è messa in moto. Un primo spostamento in un'altra città a 17 anni e tutto cambia, la nuova casa non è più la casa, cammino, dormo, mangio, studio, mi alleno, ma non sono io, la vita è piena di  cose che devo fare. Poi l’inizio della guerra nel mio paese e conseguente trasferimento in Italia, avevo 31 anni. E la casa continua a non esserci, la consapevolezza di me stessa continua a non esserci, per anni viaggiavo alla continua ricerca di qualcosa che non sapevo cosa fosse (Sole opposto a Nettuno).



Con il Toro nella IV casa la sicurezza è il fondamento su cui si costruisce la vita. Aver una casa propria dove ritirarsi e stare con se stessi per ricuperare le energie necessarie per ripartire è importantissimo. Il Sole in Toro in IV porta  una consapevolezza di sé nella seconda parte della vita e il Sole quadrato a Saturno, accentua questo aspetto e porta anche un senso di vitalità e di autoespressione che sto trovando ora, nella piena maturità.



Per anni ho corso il rischio di rifiutare il mio background, rinnegando le mie radici. Sono arrivata a negare il mio paese, perché in realtà non c’era più. Sono sempre stata jugoslava, per tanti anni durante l’attività sportiva ho rappresentato il mio paese, ne sentivo l’appartenenza con tutto il mio essere. Da un giorno all’altro la Jugoslavia non c’era più e  sono diventata serba. Il Toro non ama  i cambiamenti  e ancor meno il senso di sradicamento per cui  non era  semplice. Ci volle veramente tanto tempo perché io fossi in grado di dire con tutta la tranquillità di essere serba. Per tanto tempo non ero più jugoslava, non ero italiana e non ero serba e, praticamente,  non ero nessuno.



La domanda esistenziale che si pone il Sole al fondo cielo è:  “chi sono io”? E la risposta spesso sfuggiva, rimaneva nell’inconscio.  Il Sole in Toro, senza altri pianeti vicini;  Mercurio e Venere in un'altra casa, in un altro segno;  Sole quadrato a Saturno e molta solitudine nella mia vita. Il sentire di non appartenere mai a nessuna realtà, a nessuna famiglia, a nessun gruppo mi dava la sensazione di non essere parte di niente.  Sole opposto a Nettuno mi ha creato tantissima confusione riguardo la mia personalità ed anche un senso profondo di mancanza di radici.



Con il trasferimento in Italia si è posto anche il problema del mio nome, che non pronunciato esattamente, mi creava un senso di non appartenenza. Sempre a disagio quando la gente mi chiede di dove sono e come mi chiamo.



A un certo punto del mio viaggio inizio a praticare lo yoga ponendo molta attenzione e osservazione a quello che mi succede durante la pratica. Dopo diversi anni inizio a sentire il mio corpo, amare il mio corpo, ritrovandolo e amandolo inizio a ritrovare e amare me stessa. E’ vero che la corporeità è legata alla II casa, ma essendo Toro, questo amare il mio corpo con tutti i suoi pregi e difetti era l’ inizio della costruzione di un amor proprio e di un senso di stima e di rispetto verso me stessa.                                         



Durante una delle pratiche di yoga siamo stati invitati a pronunciare il nostro nome nelle determinate posizioni osservando  che cosa  succedeva. Sussurravo  Gordana e, finalmente, è arrivato il momento in cui mi sono detta:  sono IO! Ero talmente emozionata che non riuscivo a fermare le lacrime; era un inizio del ricupero della mia identità, il risveglio del mio Sole.



Spesso ritorno nel mio paese, mio “nuovo” paese, la Serbia. In fondo in fondo l’ho sempre amato e lo riconosco come mio. La consapevolezza di ciò è arrivata solo da poco tempo, e da ancora meno tempo il desiderio e la decisione di ritornare. Sto ricuperando e inizio ad amare anche la mia patria.



Per un periodo rifiutavo a livello conscio di riconoscere il mio ambiente nativo, come un modo per liberarsi da queste radici e dai loro condizionamenti e poi il ritrovamento dei valori per integrarli e ritrovare la mia vera identità. La IV casa indica che ciò che è profondamente radicato in noi alla fine viene fuori e forse è arrivato il periodo in cui le radici mi richiamano sempre di più, sta maturando pian piano l’idea del ritorno.



L’opposizione Sole Nettuno (IV-IX casa) mi ha portato molta confusione anche riguardo alla mia vocazione. Avevo molte capacità e talenti da giovane, ma mai la sicurezza di aver scelto e di fare la cosa più adatta a me. Ho fatto tanti studi, uno diverso dell’altro, nella speranza di trovare la parte spirituale e una filosofia di vita che sento mia.  Solo da poco tempo attraverso un cammino interiore legato anche alla pratica dello yoga, sento che sto per trovare questa parte in me e lo studio dell’ astropsicologia mi sta aiutando a riconoscere e far emergere le vere problematiche dentro di me, rimaste per tanto tempo nell’inconscio, e, conoscendole, poterle affrontare e superare.



 



Il Sole come padre



 



Mio padre è morto in un incidente stradale quando avevo 6 anni. Sole quadrato a Saturno e un quadrato, anche se largo, con Urano ma  anche Sole opposto a Nettuno che indica l’assenza della figura maschile.  Una morte improvvisa, non aspettata, non immaginabile.  Non ho tantissimi ricordi, ma tutti i ricordi di lui mi fanno sorgere l’amore, la sicurezza, il legame forte, la pienezza. Il Toro è una terra calda, mio padre mi amava e io lo adoravo. Ricordo la sensazione di tranquillità e tanto amore quando ero nelle sue braccia. E poi è scomparso. Lo immaginavo nei cieli (opposizione Sole Nettuno), ero in grado di stare ore e ore nei colloqui immaginari con lui, era l’unica persona che mi comprendeva e che mi era veramente vicina. Questo particolare rapporto immaginario o interiore con mio padre è durato tantissimi anni. Poi è stato trasferito nella ricerca di un partner che certo non poteva reggere il confronto con il padre idealizzato. Da giovane mi legavo agli uomini più grandi di me, poi speravo di trovare  persone che non mi avrebbero abbandonata;  in ogni legame nuovo -  a livello conscio - cercavo una persona diversa, per non ripetere “l’errore” della relazione precedente (il mio tema oltre alla posizione e gli aspetti del Sole, parla fortemente dell’abbandono, asse seconda ottava molto segnato) fino a quando non arrivai a comprendere che attraevo  persone di un certo tipo perché c’era qualcosa in me che dovevo capire  e che dovevo lavorare su questo.  



L’assenza di mio padre mi ha portata a ricercare un padre durante gran parte della vita, fino a quando non ho compreso che avevo bisogno di trovare il mio “padre interno”, le sicurezze interne, le qualità maschili interne.



Il primo passo l’ho compiuto recentemente. Sono andata alla ricerca di informazioni su mio padre. La mamma non ha mai parlato di lui, non sapevo quasi niente della sua vera esistenza. Ho avuto diversi colloqui con una persona da me molto amata, amica dei miei genitori, le ho chiesto di raccontarmi tutto ciò che ricordava su mio padre, sia bello e brutto. Durante i suoi racconti finalmente mio padre è sceso dai cieli ed è diventato un uomo, un uomo da amare e integrare con tutti i suoi pregi e difetti. Un padre ritrovato, umano, vero, molto più facile da comprendere e da tenere dentro di me.



 



Conclusione



 



Il viaggio è ancora lungo, così come la ricerca del mio Sole. Il quadrato con Saturno ha allungato i tempi, l’ opposizione con Nettuno ha creato la confusione, e il quadrato con Urano ha portato tante situazioni impreviste e cambiamenti inaspettati. La IV casa mi sta richiamando a ritornare nel mio paese di origine, a creare una vita più tranquilla, più lenta e magari più a contatto con la natura: in una parola più da Toro. L’idea è di aprire una scuola di yoga che attraverso l’auto l’attenzione  e l’auto osservazione permetta di scendere nelle profondità di se stessi, di conoscersi e accettarsi, e di amarsi, dando la possibilità al mio Nettuno congiunto al MC di realizzarsi, e quindi di aiutare il Sole a splendere senza abbagliare.



 



 


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