IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI Astrologia
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
DISCUSSIONE: Astrologia e scienza
cari amici,
come vi avevo anticipato giovedi', ho pubblicato un brano tratto dal libro Astrologia e scienza.. in cui il celebre filosofo FEYERABEND spiega il suo dissenso sulle modalità con cui la scienza bolla l'Astrologia e lo include in un tentativo di bloccare la libertà di pensiero altrui.
In effetti, tutti gli ultimi tentativi fatti dal CICAP in Italia, sono effettivamente volti a impedire agli astrologi di poter far sentire la loro voce.
Vi invito a leggerlo e poi a commentare.
Grazie. Lidia
a cura di Lidia
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RISPOSTE
 
del 12/11/2007 14:40:36
Cara Lidia,
scusa l'ignoranza ma dove lo trovo?
a cura di ALE70
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del 12/11/2007 14:54:55
cara Ale,
nella home page... dove c'è la foto...
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 12/11/2007 17:37:51
Cara Lidia,in pausa pranzo ho letto il brano che tu citi senza sapere che sarebbe stato poi scelto da te per uno scambio di opinioni e l'ho trovato molto interessante e profondo: lui fa un'attenta valutazione delle opinioni di questi "esimi" signori o scienziati o nobel che siano.....L'elemento che colgo subito è la gran paura che questa disciplina, da noi amata, fa alla "scienza" per così dire riconosciuta....e mi chiedo perchè faccia tanta paura se, a dir loro, non ha fondamenti, o basi, o verità di alcun genere....
Nella paura (ignoranza) c'è spesso la non conoscenza, appunto, ma qui credo ci sia di più: a parte il non voler riconoscere credibili l'astrologia in genere e gli astrologi in particolare in quanto veicoli di questa conoscenza ma c'è proprio il timore di far accostare i più ad una verità che è scomoda....che smentirebbe parecchie delle belle teorie della cosiddetta scienza ufficiale.....
Ho sempre avuto timore, in generale, di chi, non conoscendo, da un giudizio di merito e ho sempre pensato che sia veramente pericoloso credere a chi ti vuol indirizzare da una parte o dall'altra tirandoti per la manica della giacchetta solo per creare proseliti....quasi che il non sottolineare costantemente la loro disaprovvazione per questa disciplina, potesse farci correre il rischio che tanti, troppi finiscano per farne la "conoscenza" ....
E' drammatico pensare che, per come viene trattata l'astrologia nel nostro paese, ci sia davvero un "grande fratello" che controlli l'opinione della massa in merito a questo e che la orienti verso territori più tranquilli, più riconosciuti .... Immaginiamo se questa disciplina venisse davvero trattata per come merita, con tanto di pubblicità attraverso i mass-media, con tentativi concreti di farla conoscere in modo serio per quella che è e per quello che potrebbe dare in termini di crescita individuale e collettiva....Credo che tantissimi rimarrebbero fulminati da ciò di cui farebbero la conoscenza non potendo non apprezzare ciò che essa ci vuol comunicare....Incontrando l'astrologia incontrerebbero loro stessi ed incomincerebbero forse a ragionare con la loro testa che forse è proprio quello che buona parte della "scienza" riconosciuta vuole evitare che noi si faccia...E' più utile così....
Sarebbe così bello poter integrare scienza e non-scienza, medicina "ufficiale" e medicina alternativa e quant'altro possa aiutare l'umanità a ri-trovarsi e a ri-congiungersi ai valori veri della vita e della crescita individuale e collettiva....il mare dell'inconscio collettivo ne beneficierebbe.....
Ma chissà, forse questo danneggerebbe interessi di ordine economico e politico, darebbe noia soprattutto a chi ha interesse e trae vantaggio affinchè tutti si rimanga in questa specie di "medio evo" moderno .....
Sono convinta che quando c'è un accanimento verso qualcosa o qualcuno, per occultarne il pensiero o per millantarne le doti e le capacità vi sia sempre un tentativo, più o meno evidente, di zavorrare verso il basso, negando la possibilità di volgere lo sguardo verso l'alto, verso l'evoluzione matura e consapevole della specie....
E ne avremmo così tanto bisogno: il pianeta e l'umanità tutta "urlano" disperati: S.O.S. vengono lanciati ormai quotidianamente....se non cambiamo rotta siamo destinati all'autodistruzione....ma tant'è, la scienza continua ad interessarsi di ciò le fa paura e non di ciò che veramente è pericoloso e distruttivo....di ciò che si può fare per salvare noi e il pianeta, per trovare soluzioni concrete ai mali che ancora ci affliggono e che sono ancora ben lontani da soluzioni ottimali....
Certo, non si può fare di un erba un fascio e tante brave persone, professionisti seri e preparati mettono tutto il loro potenziale per la risoluzione di tanti problemi ma purtroppo non sono sufficienti o comunque non c'è l'unanime sentire di andare verso quella direzione senza interessi personali, economici o di casta.
Per concludere, credo che, nonostante tutto, nonostante gli sforzi appunto di una certa scienza per non farci avvicinare troppo all'astrologia, paradossalmente, mai come in questi ultimi anni, i singoli, si stanno invece risvegliando ad una nuova consapevolezza ponendosi nuove domande....ed è solo l'inizio di qualcosa di più grande e collettivo....

Un bacio Lidia e buona serata,

Rosi
a cura di ROSI58
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del 12/11/2007 17:54:22
cara Rosy,
grazie per aver letto questo articolo e per aver messo la tua opinione.
Personalmente credo infatti che una delle cose che fanno crescere le persone sia la "libertà" e che ogni persona debba in qualche modo poter essere libera di esprimere la propria opinione e ciò che sente suo e in cui crede senza dover avere qualcuno che dice pubblicamente che quella cosa li' non può essere "pensata" in quanto inesistente o in quanto falsa.
Quello che è insopportabile è che vi siano persone che si definiscono scienziati che suggeriscono cosa debba essere utilizzato e cosa no.. cosa può essere pensato liberamente e cosa no.
Il Cicap per intenderci ha aperto una campagna denigratoria nel confronti dell'astrologia sostenendo la non validità di essa e la ciarlataneria dei suoi addetti.
E'chiaro che dietro c'è una paura che fa si che risvegli il desiderio di combattere.. bisognerebbe capire quali generi di proiezioni personali ci sono nei confronti dell'astrologia. Come sempre, più l'astio è forte.. più tocca qualcosa di personale.

Il punto però resta questo: io non voglio che la scienza riconosca l'astrologia; voglia però che l'astrologia possa far sentire la sua voce come tutte le altre discipline e questo senza avere qualcuno che, con la scusa di proteggere gli incauti, faccia una battaglia per denigrarla.
Un bacio Lidia
a cura di LIDIA
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del 12/11/2007 18:12:35
Certo Lidia, ed il lavoro che stai facendo, le scuole che hai aperto in diverse città, il modo in cui presenti e fai conoscere l'astrologia attraverso spazi come questo forum testimoniano che tu stai facendo tutto quello che è in tuo poter fare per far sentire la tua voce, competente ed autorevole....Credo che, se saremo in tanti ad aderire a questa "libertà" di pensiero e d'azione, faremo la differenza affinchè nessuno si possa mai arrogare il diritto di far tacere nessuno....purtroppo il mondo intero ha già conosciuto lo spettro del "silenzio" forzato pagandone care le conseguenze....
A presto,bacio,

Rosi
a cura di ROSI58
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del 14/11/2007 14:49:38
cari amici,
pensavo che avrebbe riscosso un maggior interesse l'articolo del filosofo sulle modalità con cui la scienza contesta l'astrologia.
Eppure è un argomento che dovrebbe interessare tutti gli appassionati visto che vengono additati a ciarlatani. In Italia soprattutto il CICAP non perde occasione per accomunarci ai maghi, ai truffatori e agli imbonitori della peggior specie.
Non vi schizzano un po' le orecchie per tutto ciò?
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 14/11/2007 15:07:38
scusa Lidia, ma non trovo proprio l'articolo, sotto che voce è?
grazie e carissimi saluti lilli
a cura di LILLI
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del 14/11/2007 16:55:40
Cara Lilli, se ti posso essere d'aiuto il brano scelto da Lidia è nella Home Page - Articoli di Astrologia - vi è la foto di Feyerabend....se riesci leggilo perchè è davvero interessante....
Buona serata,

Rosi
a cura di ROSI58
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del 14/11/2007 20:36:30
Colgo" il lamento" di Lidia e di corsa-settimana incasinata- butto lì uno spunto, ripromettendomi di intervenire in questa importante discussione con più "riflessione"

cito da Lidia:
"l'astrologia è semplicemente un "linguaggio"-molto sofisticato a mio avvisio..che cerca di decodiicare e di comprendere il più grande sistema universale in cui tutto è compreso"

Parole intense,freccie scomode che punzecchiano una terribile prigione contemporanea: il linguaggio e le sue parole seguono -oggi- le regole del mercato e ,a quanto pare, anche la scienza si adegua ossequiosa.
Parole da impiegare come valore d'uso e valore di scambio,profusione e abbondanza discorsiva,dove le parole vagano accumulandosi e la cui verità è altrove,nel codice che le regola e che dà loro un'anima estranea.Intorno a quest'anima lo scambio delle parole si interrompe,non c'è più un dare e un ricevere ma un riferirsi universale al codice,in riferimento al quale, le parole non si cor-rispondono,non si parlano più. recitano ,come dice Foucault "l'ordine del discorso" che controlla,seleziona, organizza,distribuisce le parole in modo da scongiurare il pericolo della loro espressione fuori codice. La parola " che non si inserisce" viene subito espunta. Foucault ha detto cose molto significative " sull'interdetto" e oggi,questo interdetto, sembra continuare ad avvolgere di un velo di ottusità l'astrologia e in più complice la scienza ( che dovrebbe brandire la bandiera della libertà di pensiero e parola)
In più la parola non è solo qualcosa che si pronuncia: come espressione privilegiata dello scambio,essa rinvia e conduce ad un luogo di ascolto e qui scatta " il rigetto e la sordità",quella sordità-come dice bene l'articolo- per cui non si capisce quel che si rifiuta.
Ne sanno qualcosa le parole dei bambini, dei vecchi,dei poeti...e a quanto pare molto più oggi che " nel tenebroso medioevo" anche le parole dell'astrologia.parole-per la scienza- che circolano da sole,senza importanza,senza effetto,senza.....puro rumore!
L'astrologia invece sfida quell"ordine del discorso" e pronuncia parole che possano essere capite per " quello che sono" e non " per quello che valgono": parole sottratte al loro essere triste strumento ma anzi l'astrologia studia e affina la capacità di uscire dall'ambito racchiuso del codice e rischia-in prima persona- " nell'aperto dischiuso delle parole che parlano" e oltrepassando l'ordine del discorso chiama in gioco-come dice Heidegger- " i mortali e i divini,la terra e il cielo
La scienza,senza neppure ascolrtarLa e tantomeno capirLa, afferma che l'astrologia canta il nulla.
Ma " questo nulla " non è il niente, ma è ciò che il discorso scientifico deliberatamente tace:
" l'astrologia dice il " taciuto" quindi sfida l'ordine del discorso in quella assenza totale di protezione che è propria di chi osa sporgersi nell'aperto e arrischiare,indagare...senza calcoli
Gli astrologi come " dicenti" ( più adeguato nome che non "veggenti")
La scienza etichetta e quando un linguaggio non serve diventa "residuo"
oggi la ns civiltà è minacciata di soccombere sotto i propri residui .residui industriali ma anche residui di linguaggi "interdetti"
un augurio all'astrologia : se non trova interlocutori, parli pure da sola (o a pochi)
Non è follia,è salvaguardia del linguaggio...il logos di psiche


a cura di NAJA
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del 15/11/2007 11:16:31
Grazie Rosy, mi fermavo alla prima pagina degli articoli, poi andando su "tutti gli articoli", l'ho trovato.

Cara Lidia, se non c'è stata molta partecipazione credo che dipenda anche dal fatto di avere difficoltà a trovare l'articolo, come è successo a me...spero...per consolarmi e... non sentirmi fortemente imbranata.

E' un articolo molto interessante, è sopratutto interessante sentire che c'è una voce di un certo "spessore" che difende l'astrologia.

Il discorso per me è sempre lo stesso a conferma dell'articolo che dice che c'è una profonda "ignoranza" dell'argomento astrologia, ma che c'è un giudizio privo di fondamento legato a pregiudizio risalente alla notte dei tempi di quando la chiesa dava la caccia alle streghe.

Il fatto è che comunque persone che hanno trovato un canale facile per arricchirsi, anche in maniera senza scrupoli ed alle spese di povera gente ingenua e sprovveduta, hanno usato l'astrologia in modo improprio, infarcendola di cartomanzia e riti "magici bianchi e neri" per ottenere cose ( amore, denaro, fortuna, sconfiggere i nemici, le rivali in amore...)che noi sappiamo benissimo che non si possono ottenere all'esterno, ma che dobbiamo elaborare all'interno di noi.

La "nostra" astrologia è diversa, ma difficile da riconoscere perchè è "giovanissima", è nuova, è una disciplina "emergente" dei nostri tempi.
Come rompere i pregiudizi di centinaia di anni? è difficile, ci vuole tempo, costanza, serietà, determinazione, per dimostrare agli scettici, ai "chiusi" nelle loro opinioni, a chi usa il pregiudizio per "paura" di affrontare realtà nuove e diverse....che ci può essere una astrologia diversa, utile per capirci, per vivere meglio...una comprensione di noi stessi che ci permette di capire di più l'altro e sperare in un mondo migliore.

chissà se con l'era dell' Acquario e, visto che i Maja erano dei perfetti astrologi, dopo il 21-12-2012 il mondo scientifico prenderà coscienza che esistono altre verità oltre a quelle codificate da "eminenti crani", che non tutto si può spiegare e che può esistere "un'altra scienza" che sfugge ai più comuni metodi di osservazione scintifica?

credo che qualcosa di simile possa succedere

ciao un abbraccio lilli
a cura di LILLI
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del 15/11/2007 17:08:48
Salve Lidia e a tutti/e, ho dato un'occhiata all'articolo senza però leggere troppo approfonditmente.
Ho l'impressione, per quello che ho nottato nella mia vita quoptidiana- che spesso sfugga l'uso che si può fare dell'astrologia come strumento di conoscenza dell'uomo.
Forse per questo la scienza contesta.
Non posso pronunciarmi sulla scientificità dell'astrologia nelle sue applicazioni più specifiche al moto dei pianeti e alla possibile o eventuale influenza degli astri sulla nostra vita interiore, e psichica. Davvero non saprei.
Non so se mi sfugge, così, una parte importante di questa disciplina, può darsi.
Ma sinceramente anche a me, come dice Lidia, dell'astrologia mi colpisce l'efficacia del suo linguaggio nel cogliere aspetti profondi e universali -archetipici- dell'essere umano.
Forse se chi si occupa di scienza sapesse/capisse che l'astrologia ha questa funzione, questa utilità, capirebbe meglio o si liberebbe con più facilità dei suoi pregiudizi.
Personalmente trovo che sia una forma di lettura, di linguaggio che affonda nel nostro immaginario più profondo e fa leva sulla nostra intuizione, che tutti abbiamo, con semplicità e verità e sarebbe bello che questo potesse essere condiviso da più persone.
Infine a proposito di questo scienziato noto che è stato allievo di Popper -la fiaba e gli archetipi- e quindi viene in mente Jung, come per dire ancora una volta che la nostra mente è in grando di capire, cogliere, sicuramente non solo, ma sicuramente anche attraverso strutture semplici e profonde che si ripetono in tutti noi e che possiamo contattare. Appunto è una forma di linguaggio molto espressiva che vale la pena prima o poi di conoscere!
Un saluto a Lidia e a tutti/e,
chiara
a cura di CHIARA
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del 16/11/2007 10:04:24
Ciao Chiara, seguendo il tuo intervento su questo interessante articolo di Feyerabend mi vien da dire che credo che la scienza o gli "scienziati" o comunque in generale coloro che hanno così paura che questa disciplina dilaghi e che venga a conoscenza dei più sia perfettamente a conoscenza del fatto che c'è un valore autentico in essa e proprio per questo la osteggi....Secondo me sanno perfettamente che attraverso di essa l'uomo potrebbe fare la conoscenza di se ed entrare in un meccanismo tale per cui ragionerebbe con il suo cervello e non sempre o solo con quello dei detentori ufficiali della "verità"....E' un po come quando si iniziò a conoscere le medicine alternative, penso all'agopuntura piuttosto che all'aromaterapia, ai Fiori di Bach e quant'altro....la medicina ufficiale non poteva riconoscere che queste nuove vie di conoscenza del nostro corpo potessero in qualche modo esserci di utilità perchè se l'avesse fatto avrebbe aperto la via ad un tipo di conoscenza del nostro corpo e delle nostre reazioni che avrebbe portato milioni di persone a svuotare le farmacie .... con un danno oggettivo notevole per le multinazionali farmaceutiche .....E' un giro d'affari notevole quello che
ruota intorno a certi temi....Non fosse così, secondo me, certo mondo non si prenderebbe nemmeno la briga di osteggiare così accanitamente un certo filone di pensiero, semplicemente ignorerebbero e andrebbero oltre...
E così per l'astrologia, soprattutto quella umanistica, che si rifà all'uomo mente-corpo nella sua totalità d'espressione, che tenta di aiutare l'uomo a capire i propri mali e a cercare di curarsi attraverso la consapevolezza di se e delle proprie azioni-reazioni, che tenta di farlo uscire da schemi già pre-confezionati da altri , che cerca di metterlo sulla via della conoscenza personale e quindi della conoscenza del collettivo....
Credo ci sia una bella fetta di potere economico-politico che paventerebbe una tale risoluzione per l'umanità tutta.....il risveglio delle coscienze ha sempre fatto una gran paura ad un certo "potere"....
Quello che più mi fa arrabbiare, letteralmente, e qui il mio Marte in I diventa rosso e fiammeggiante, è che tentare di limitare la libera espressione del se, tipo caccia alle streghe, per intenderci, è veramente poco o per nulla "scientifico" ed illuminato e che ancora una volta noi tutti si debba fare i conti con certi personaggi, già conosciuti nei secoli, che non demordono mai e che tentano sempre e comunque di imbavagliare chi vuole levare la propria voce al di sopra del coro ..... è semplicemente pazzesco.... Possibile che ancora nel terzo millennio si sia così calati in un tentativo di oscurantismo ignorante già presente nei secoli bui??? Ma come, in questa società così progredita e tecnologicamente avanzata, l'era della comunicazione, per intenderci ..... di quale comunicazione si sta parlando...?? Quella che arriva alle coscienze o quella che tutto commercializza e tutto consuma e divora.????
Mi auguro davvero che ci sia indignazione generale, perlomeno di tutti coloro che amano questa disciplina contro certi mezzucci di quart'ordine, come questo del Cicap, e che davvero ognuno di noi liberi la propria voce in difesa della "libertà" di parola e pensiero....
Come diceva qualcuno, non ricordo chi e le parole precise ma credo sia efficace per rendere l'idea - "non condivido ciò che dici ma darei la mia vita perchè tu possa dirlo" .....
Un abbraccio,

Rosi
a cura di ROSI58
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del 16/11/2007 12:37:51
Cara Rosi, condivido il risentimento verso queste entità e organismi multinazionali che estendono il proprio potere a macchia e cercano di continuare a far versare la società in un clima di dipendenza assistita, nella quale loro possono continuare a fare il bello e il cattivo tempo, sia nella tecnologia sia nella comunicazione.

Nella tecnologia perchè noi saremmo incredibilmente più evoluti di adesso, però prima di fare passi in avanti bisogna consumare tutto quello che è stato prodotto, quindi facciamo passi da lumaca. Conta che il motore a idrogeno c'era già dagli anni '70..e che non si è neanche parlato di una certa macchina Eolo che poteva funzionare con un complesso meccanismo ad aria compressa:si è presentata al Motor Show di bologna e poi si è dissolta nel nulla.Niente progettazione, consultazioni, miglioramento ed integrazione dell'idea. Niente.
E allora qui ti accorgi di come il sentimento di collettività libera e solidale ce l'abbiamo solo noi. Che alle multinazionali non importa un fico secco se la gente sta male per causa loro.

ho sentito di una notizia agghiacciante sulla Nestlè (proprietaria di più di 40 aziende) che continuava a dare un latte in polvere acido alle mamme dell'africa indigente, pur di non buttarlo via, e altre castronerie indegne che sono assurde solo a dirsi. Un documentario preciso e allo stesso tempo graffiante sulla situazione economica alimentare nel mondo è "We feed the world" non ancora in italiano, ma anche con i sottotitoli in dvd. Dimostra come ci sia una condizione di totale controllo e di cartello tra le varie multinazionali che producono esclusivamente ciò che vogliono loro, forzando la quantità più che la qualità. e distruggendo incredibili quantità di ambiente, habitati animali e esaurendo vite umane prostrate in condizioni più che indigenti.

E sono oligarchici nell'aspetto comunicazionale perchè tutti ci siamo accorti di come ci sia un controllo dell'informazione che va oltre quello fascista. Nel fascismo era proibito parlare di altro, e c'era già un influenza sulle giovani menti fasciste. Era un fenomeno singolo ristretto agli stati nazionalsocialisti per influenza diretta o per colonia.Oggi la manipolazione falsata diretta al consumo parte direttamente dagli stati che hanno più potere mediatico, come gli stati uniti. L'incipit che deriva da quelle antenne, è sempre lo stesso "Voi siete dei consumatori, vi spremiamo perchè voi ci date il guadagno. Che è ciò che ci interessa di voi. Tu compra e sei un Dio.Conta solo il guadagno, ciò che vali dipende da quanto puoi acquistare."

E da lì metodi di sfruttamento minorile per far abbassare il costo della manodopera,costi di approvvigionamento armi e passaggio di oleodotti giustificati dalla Guerra (?) contro l'Iraq e l'Afghanistan, senza neppure rendersi conto di quanti civili ci stiano rimettendo la pelle e trovando sempre nuove scuse per continuare imperterriti la loro ricerca del guadagno. avete fatto caso che al governo americano ci sono solo dei petrolieri?? (!!!) risulta difficile pensare che facciano gli interessi del paese. E ricordate che gli stati uniti sono stati uno dei pochi paesi a non firmare per il protocollo di Kyoto nel 2005, seppure inquinino il 25% (da soli)l'ambiente e contribuiscano a maggiorare l'intensità dell'effetto serra. ora sembra che le cose stiano cambiando, ma è sempre un lento divenire. meno male che c'è Al Gore che con il suo "An inconvenient truth" (una scomoda verità) sta dando notizie su ciò che potrebbe accadere se non ci si attiene collettivamente entro certi canoni.

La frase che citi è di Voltaire, "Io combatto la tua idea, che e' diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perche' tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente." E questo dovrebbe far ragionare parecchio, ma tanto si sa già che al mondo c'è solo chi ragiona con il salvadanaio.E neanche questa frase illuminante di Kant "Agisci in modo da considerare l'umanità come scopo, e non come semplice mezzo" contribuirebbe a distoglierli dalle losche attività. Però può tornare utile sia in astrologia, sia per tutte quelle persone che pensano che ci sia qualcosa di più che la semplice ed egoistica esistenza di sè.

versione combattente, arcangelo
a cura di ARCANGELO
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del 16/11/2007 14:24:45
Caro, carisssimo Arcangelo, che boccata d'aria pulita leggendo il tuo post....mi sembra di essere tornata ventenne (anni 70) in cui questi principi noi li sentivamo tutti sulla nostra pelle....l'ambiente, il rispetto per la natura, il confronto sui grandi temi mondiali, la voglia di poter cambiare qualcosa dell'ingranaggio perverso di certa economia...pura illusione....quegli anni sono stati tanto formativi sotto un certo punto di vista e alquanto terribili sotto altrettanti punti di vista...
Resta il fatto che ancora oggi tutte le tematiche che tu hai affrontato così bene nel tuo brano sono sempre più vive, sempre più seriamente collegabili fra loro....e sempre più attuali purtroppo.....
Il tam-tam mediatico ha narcotizzato le coscienze, le ha rese dipendenti da certi bisogni che sembrano necessità ma non lo sono e ci ha allontanato sempre di più dai veri valori della vita...Primo fra tutti sentirsi meno individui scollegati fra di loro e più partecipi delle cose del mondo....
Questo continuare a correre come delle trottole senza sapere esattamente cosa stiamo rincorrendo, senza mai fermarci a riflettere davvero sul dove stiamo andando e perchè, questo non voler vedere che siamo ad un passo dal baratro ma fa niente l'importante è avere i "cantuccini" la mattina a colazione (che per carità sono buonissimi) ma forse tutto il mondo non è lì....Questo martellante ed incessante ripetersi della violenza senza più confini come se fosse normale, come se ineluttabilmente noi non ci si possa fare nulla...Questo grande senso di impotenza di fronte ai temi universali, come la lotta sul cancro....per esempio....
Troppi interessi di pochi a scapito dell'interesse di molti: come scrivi giustamente tu non persona ma consumatore...c'è una bella differenza....e mi fermo qui perchè andrei avanti per ore....
Ti ringrazio del tuo intervento, mi sono sentita tornare indietro di trent'anni e di trent'anni più giovane....
Un bacio e un abbraccio,

Rosi
a cura di ROSI58
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del 16/11/2007 17:23:14
Cara Rosi,
mi fa piacere il tuo post. E' che questo argomento mi sembra molto complesso. Credo che, come anche la stessa astrologia insegna, ci sono tanti tipi di pensiero diverso che funzionano in modo differente e tutti fanno parte dell'uomo. Un tempo erano gli scienziati a non poter parlare.
Adesso gli scienzati -sicuramente non tutti- mettono alla berlina altre forme di pensiero e sensibilità. Il problema è il monopensiero. Quando si vuole imporre un'unica verità e criterio sulle altre. E quando ci si illude che provati i benefici di un metodo, allora si è risposto a tutto e tutto si sa.
Ma anche questa è una debolezza umana.
Il pensiero scientifico cone le sue prove ecc. mette a dura prova ciò che scientifico non è. Forse però questo accade anche perché ci sono discipline che pretendono di essere vagliate con un metodo scientifico e non superano la prova. Questo non significa che non possano avere una validità su altri piani, in altre sfere, ad altri livelli, per l'uomo.
Secondo me se ci fosse più chiarezza e si partisse già dal presupposto che non solo ciò che è scientificamente provabile, ha una sua funzione, verità, utilità e diritto di esistere, come è sempre stato, non ci dovrebbe essere nessun problema.
E tutte queste diverse funzioni/funzionamenti e bisogni dell'essere umano potrebbero coesistere tutti insieme.
Ti mando un caro saluto,
chiara
a cura di CHIARA
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del 16/11/2007 18:40:50
Help...sorry...
ma il mio augurio all'astrologia non è piaciuto????
"gli astrologi DICENTI e non VEGGENTI "
era anche un imput per accendere di più luce la lanterna della ns conoscenza e illuminare le ombre che anche il ns linguaggio astrologico spesso ripropone...per comodità...mancanza di sufficiente ardimento intuitivo...fatica nella ricerca....
Anche l'astrologia produce -spesso e spesso- residui..è coraggioso ed etico (nei confronti del logos di psiche) sforzarsi di trovare i ns bidoni di rifiuti differenziati e(fatti gli opportuni sacchettini)gettarli....
Più spogli di sicurezze ma più liberi nel cammino conoscitivo potremmo fare una campagna più efficace per "disinquinare il cosmo"

Hermete-l'alchimista (quello della lanterna) rivolge un appello e un monito:
" Ho l'eternità davanti alla mia schiena...come una coppa offro il mio vuoto perchè venga tu a colmarlo.."

Qualcuno-il cui "orecchio interiore" si è finalmente "sturato"alla facilità della ragione" risponde:
"Chi non spera l'insperabile non lo troverà,poichè è chiuso alla ricerca e ad esso non porta nessuna strada"

Mettiamo le ali alle nostre scarpe..insieme potremmo essere un bel nugolo di angeli-pionieri impegnati a togliere i veli all'arcobaleno del mondo
Baci ..."un pò di fantasticamente" mi aiuta a sentire un richiamo fra il cielo e la terra..e lì quando sono incaz..ta mi cullo....


a cura di NAJA
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del 17/11/2007 00:01:40
Naja... sei unica!!!Fai visualizzare immagini bellissime! E il "dicenti" mi piace proprio!!
Un bacio a te e Nunzy
a cura di BEA
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del 17/11/2007 13:59:35
cara lidia,concordo pienamente con tue convinzioni e trovi in me una paladina...tempo fa dicevo che pscicoterapia e astrologia dovevano fondersi..non..mi sento temeraria per urlare la validità dell'astrologia come disciplina e come tale da rispettare a farla rispettare ...pur capendo che il campo è inquinato da incompetenti...ma tanti i campi :"LA SCIENZA" dove esistono incompetenti ma la scienza non viene toccata...
Sto consigliando a mia figlia per maturità di fare una tesina sconvolgente..l'astrologia..un aspetto di questa..per ampliarla a livello interdisciplinare visto che studia scienze sociali..interessata a psicologia..per questo lancerò un tema di conversazione nel forum....ancora in embrione..un caro saluto.Cilli
a cura di LIDIA
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del 18/11/2007 15:07:00
Salve di nuovo,
sempre riguardo a questo complesso tema dell'astrologia, volevo dire che secondo me, forse, se si circoscrivesse il campo di azione dell'astrologia, e soprattutto i suoi obiettivi,le potenzialità e caratterisctiche del suo linguaggio, i pregiudizi su questa disciplina forse sarebbero minori.
Cioè se la si considerasse parte della psicologia, o comunque una scienza ad essa affine, o un suo supporto, forse già ci sarebbe più chiarezza.
Ci sono ancora molte zone di questa disciplina che non conosco, a cui non so (e forse nemmeno vorrei) rispondere.
Personalmente ancora mi chiedo cosa penserei davvero se domani scoprissi che il mio tn è diverso da quello che ho letto finora, ma forse questo tipo di dubbio in psicologia o scienze umane affini, resterebbe comunque tollerabile e, trattandosi di simboli e con la consapevolezza necessaria, non inficerebbe probabilmente la ricerca di di sé.
Un saluto a tutti,
chiara
a cura di CHIARA
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del 18/11/2007 15:12:56
Voglio dire, non sarà un errore pretendere un'eccessiva esattezza e precisione in una disciplina che si rivolge all'essere umano?

Un saluto di nuovo,
chiara
a cura di CHIARA
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