IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: Dodicesima casa |
Cara Lidia, la dodicesima è una casa che l'astrologia tradizionale intende come un settore di prove e di sfortuna. Non sono dell'idea che sia veramente così, o almeno non del tutto e non per tutti, perchè nonostante il fatto che in dodicesima si nasconda anche il nostro nemico interiore, essa rappresenta fondamentalmente l'unità cui dobbiamo ritornare per sentirci in pace con noi stessi. E' solo quando una persona non ha un buon rapporto con se stesso e con la sua natura emotiva che la dodicesima diventa difficile, ma a quel punto significa che l'individuo necessita, per la sua evoluzione, di fermarsi a prendere contatto con se stesso, e se non lo fa spontaneamente allora gli eventi lo faranno per lui. Ma la dodicesima è anche il settore che indica la capacità, il desiderio, la volontà di sognare e lasciarsi andare, fantasticare, immergersi nell'infinito senza farsi limitare da regole e condizionamenti sociali, collettivi, discriminanti. Essendo la parte di noi che non esprimiamo, essa ci esorta a farlo senza timori e senza pudori, anche perchè nel momento in cui non lo si fa le simbologie inscritte nella nostra dodicesima diventano qualcosa che distorce la nostra vita assumendo dei contorni confusi e limitanti proprio perchè le diamo inconsciamente forza. Arroyo, in "Astrologia, karma e trasformazione" parla dei pianeti in dodicesima come delle forze che possono essere trascese, anzichè dover essere purificate come in ottava casa.
Io credo che la dodicesima "riveli" ciò che inconsciamente trasmettiamo al mondo di noi senza rendercene conto, e questo può diventare pericoloso perchè mettiamo " a nudo" una parte di noi che gli altri possono sfruttare contro di noi, ma è anche qualcosa che, nella sua natura emotiva incontrollata, distorce i rapporti dialettici perchè è in contrasto con ciò che si esprime verbalmente, essendo al quadrato della terza e della nona. La dodicesima, sarebbe la "sesta degli altri", e qui a volte il problema nasce perchè si tenta di manipolare gli altri con le nostre idee. In definitiva, essa diventa un oceano che ci sommerge solo quando abbiamo paura di nuotare, cioè quando non ci si lascia andare...e così si sta a galla. Sarebbe interessante vedere come si esprime questa casa a seconda degli elementi e dei segni, oltre ai pianeti coinvolti. Un saluto Alex |
a cura di Alex |
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RISPOSTE |
del 03/01/2007 13:50:43 |
caro Alex,
concordo perfettamente con te che la casa in questione sia tutt'altro che una casa di prove.. certo, tutte le cose non riconosciute nel tema natale possono essere proiettate e quindi, come tali, anche vissute come "esterne a noi". Del resto, è vero che è molto diversa dall'ottava ma resta pur sempre una casa inconscia in cui possono esserci dinamiche molto distanti da quanto noi crediamo a livello cosciente. Innanzitutto in 12a cosa c'è il problema della difficoltà a vivere l'aspetto più materiale e reale delle cose.. qui.. in effetti le cose vanno trascese e come tali, vissute su un piano più sottile, direi spirituale.. anche perchè in questa casa si dovrebbe ritornare a quell'unità che "non prevedendo più separazioni" ci obbliga a vedere le cose in modo molto diverso.. dall'ordinario, in cui le cose sono tutte divise e frammentate. In casa 12a infatti, noi non dovremmo più avere quelle sicurezze che nascono dall'identificazione con cose, pensieri o emozioni per iniziare quel processo tipico dell'essere che può essere certo di dar vita a cose, pensieri o emozioni.. che, tuttavia dipendono esclusivamente da lui e non dall'esterno. In 12a le sicurezze sono solo interne e diventa difficile quando continuiamo ad aspettarci.. cose esterne. Le quadrature con la 3a e la 9a ci ricordano che bisogna trascendere le separazioni categoriali tra mente ordinaria e mente simbolica e tra realtà e immaginazione. La 12a casa ci dice che la grande illusione è credere che gli altri siano "diversi" con cui non abbiamo niente a che spartire.. e ci fa sperimentare quando i confini tra l'uguale e il diverso siano sottili.. così come tra la realtà e la fantasia, e l'ordinario e lo straordinario. Ovvio che in segni d'acqua la 12a mantiene con maggior facilità un rapporto con l'inconscio che, invece, altri segni temono molto di più.. Certo, vorrei che ne parlaste.. Un abbraccio Lidia ![]() |
a cura di LIDIA |
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del 03/01/2007 14:26:50 |
Nella XII, in scorpione, ho nettuno in sagittario congiunto all'asc., trigono a mercurio, sestile a giove e a plutone.
Ho letto da qualche parte che i miei desideri possono essere difficili da capire e che devo scavare per capirli: in questo mi ritrovo molto. Quando sono in fase critica e con poche difese, credo che gli altri quasi non mi vedano e in qualche modo si approfittino di questa cosa, ho paura di non sapermi difendere e non sapere costruire un forte senso di identità. Quando questa identità non c'è ... mi sento molto in pericolo, così come mi è facile staccarmi dalle cose concrete o rinunciare e lasciare che gli altri prendano il sopravvento. Non piace parlare in questi termini, anche un po' per pudore, così sento nettuno..., ma se non sto attenta credo che questo sia veramente il pericolo a cui vdo incontro. Ho consciuto tante volte la sofferenza psichica, purtroppo, e spesso ho visto cose che non mi piacciono: mi fanno stare motlo male ma non riesco a reagire molto, è come se mi ammalassi letteralemnte: l'anima e la mia enrgie vitale si afflosciano immediatamente e si ammalano. Se non sto attenta tendo a subire. Credo che questo nettuno abbia molto bisogno di ambienti, dell'anima e psichici, sani e belli. ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 03/01/2007 14:52:44 |
Date le caratteristiche descritte di nettuno e questo senso di trascendenza ecc. che porta con sé (anche se non so se parlare di nettuno sia uguale a parlare di XII casa), se possa in qualche modo rendere più difficile il viaggio del sole. In particolare ho letto che il leone ha nettuno in caduta. Mi sono spesso interrogata sul perché ho avuto varie depressioni, e credo questo nettuno di doverlo usare, integrandolo al viaggi del sole nella vita, ma se avete qualche idea o consiglio in più mi farebbe molto piacere,
un saluto,chiara |
a cura di CHIARA |
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del 03/01/2007 19:30:57 |
cara Chiara,
nessun pianeta in fondo crea problemi al nostro progetto solare. questi ci sono quando non ne comprendiamo bene la funzione.. Nettuno in XIIa è in casa sua e credo dunque che non possa stare male.. certo, è un pianeta che ti spinge ad interessarti di qualcosa di più grande che non solo le tue cose personali.. è un pianeta di per te trascendente.. ma anche di forte empatia nei confronti degli altri.. e di ciò che è al di fuori dagli schemi ordinari della vita. Un saluto Lidia ![]() |
a cura di LIDIA |
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del 03/01/2007 20:59:04 |
Mmm... grazie Lidia, in effetti se ogni pianeta fosse un cruccio, non ci si sposterebbe di un millmietro. Lo sento questo nettuno, é quando resta lí da solo che diventa pericoloso...
E forse ultimamente un po'di dolore ha inciso sull'affrontare questa visione totale della vita, come se rinunciando alla sensibilitá, si sentisse anche meno male... Ma non ci si puó mica solo abbrutire, en effet... ti mando un abbraccio, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 04/01/2007 09:17:17 |
cara Chiara,
ma guarda che Nettuno è si' il signore dell'empatia.. ma anche del distacco.. vero, quello che nasce dalla percezione che non si può sanare il mondo... Infatti, per arrivare a vivere bene la 12a e Nettuno, bisogna avere risolti tutti i deliri di potere dell'8a casa e di Plutone.. La sofferenza nasce quando ci si sente "impotenti" di fronte alle sofferenze e quando si pensa di poter fare tanto.. tutto... Qui c'è un grande errore.. perchè noi non siamo DIO e non ci è dato.. ci è dato di fare la nostra parte...vivendo in un certo senso all'altezza dei nostri ideali, cercando di perdonarci quando non riusciamo.. senza però crogiolarci nel fatto che non si può cambiare.. Nettuno e la 12a è proprio questo.. sentire che c'è qualcosa che va al di là dell'Io e che di questo qualcosa siamo parte.. Sul piano più prettamente psicologico.. la 12a è il punto dove conscio ed inconscio si possono ricollegare.. lavoando via via sull'ombra. Un saluto Lidia ![]() |
a cura di LIDIA |
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del 04/01/2007 12:38:03 |
Grazie per la tua risposta, Lidia.
Ho detto cosi' nell'altro messaggio, perche' ho smesso ultimamente di usare nettuno nel senso positivo del termine e di integrarlo a me e ai miei progetti. I miei progetti sono morti e li ho abandonati e cosi' mi sembra che sia nettuno, fra i vari, a farsi sentire, rivoltandosi contro e facendomi sentire in balia di tutto e sensibilizzandomi credo a sensazioni e cose che non mi piacciono. Comunque voglio riflettere su quello che mi hai scritto in modo piu'organico... mi fai sentire coi piedi per terra: bene! Un saluto e grazie, Chiara |
a cura di CHIARA |
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del 04/01/2007 17:21:09 |
ciao, forse è tardi per quetsa discussione, ma è qualche giorno che non tocco il pc visto che non sto lavorando, io ho plutone e mercurio in XII, a è una casa che imparo ad apprezzare ora, che sono più adulta ( sono del 75), prima erano aure inconscie, mancanza di espressione, un mercurio in Xii che conferma una mia adolescenza in isolamento, spaventata e senza amici, ritratta dentro la mia finta altezzosità;
e invece piano piano ho iniziato a guardare nel fondo della mia inquietudine fino a doverci rimanere e rinascere, ma non è un cammino consluco ma un percorso che continuerà sempre, non vedo plutone come negativo, nè la Xii come una prova continua, le prove le abbiamo tutti e io - fortunatamente non ho mai toccato la tragedia - ho però conosciuto crisi esistenziali; attribuisco a plutone in XII un forte intuito, o comunque un ispirazione che mi guida, regalandomi capacità di conoscer el'altro ( prima però ho dovuto conoscere) me stessa e poi piano piano sentire dentro di me che c'è un tutto e che nonostante la mia distanza anche io voglio farbe parte e sopratutto voglio fare la mia parte; molti sogni - non sempre premonitori ma sicuramente rielaborano i miei vissuti quotidiani; mi ha aiutato moltissimo essermi appassionata alla danza movimento terapia che è una twerapia corporea di gruppo che mi ha fatto sentire me stessa ma sopratutto fidarmi di più perchè a volte anche se le cose non sono visibili esistono, basta non rimanere preda delle proprie paure ma trovare il coraggio di nuotare nell'oceano dell'incoscio; a presto CRistina |
a cura di CRISTINA |
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del 05/01/2007 15:54:49 |
Ciao Chiara, ho letto il tuo post del 3, e ora che ho il tempo per farlo, provo a dirti come vedo io Nettuno in Sagittario in dodicesima. Premetto che il trigono a Mercurio acquista un significato diverso se questo è opposto a Giove e Plutone o se è al sestile di questa congiunzione, nella forma se non nella sostanza...comunque, se la dodicesima cade in Scorpione, significa che nel quotidiano della sesta casa in Toro probabilmente ci sarà da parte tua la tendenza a basarti su alcune sicurezze che lo Scorpione vuole spingerti a trasformare...è come se dentro di te ci fosse una grande forza emotiva che senti ma che in un certo senso "hai timore di usare", perchè non ne riesci a prendere il controllo pienamente, così quando dici che gli altri possono prendere il sopravvento, questo può derivare da un'intensità emotiva che ha bisogno di essere "lasciata andare". Nettuno in Sagittario in dodicesima, lo vedo come un bisogno di andare oltre determinate aspettative al fine di trovare uno scopo e un significato personale per quello che è il tuo viaggio, la tua meta...opposto alla sesta in gemelli, indica che devi lavorare sul dialogo e la comunicazione per fare in modo di trovare dentro di te la certezza di proseguire il tuo cammino senza che alla fine, quando sei sola con te stessa, possa sfuggirti la fiducia in ciò che stai per fare in relazione a cosa dicono o pensano gli altri. il fuoco del Sagittario in dodicesima casa, una volta lasciato libero dalla cuspide scorpionica, può tendere ad assumere dimensioni molto grandi, e la direzione che prende in un senso o nell'altro dipende molto secondo me da quanta fiducia sarai stata capace di trovare dentro di te senza il bisogno di aspettartela dagli altri. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi...un saluto.
Alex |
a cura di ALEX |
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del 05/01/2007 18:36:59 |
Ciao Alex, grazie per la tua risposta: molto interessante. Non sono così brava con l'astrologia, ma, ebbene sì: mercurio è OPPOSTo a giove, quadrato a marte, a urano (non in tutti i siti), trigono a nettuno e all'asc.e sestile a plutone.
Cosa cambia quest'opposizione del trigono a giove non so, posso intuire, forse... La 6a sì è in toro e parte in gemelli. Il dialogo fra me e me è molto difficile, la spinta a seguire un obiettivo che abbia significato per me c'è forte in relazione a questo nettuno, però sento anche molta fragilità, forse c'è qualcosa che ancora mi frena o a cui non voglio credere, oppure è una forma d'essere che è molto evanescente e forse giove invece mi chiede altro, non so. Oppure è un problema di ego, forse il timore di essere trattenuta o ferita, non so bene nemmeno io. Poi magari ti racconto un esempio (proprio di oggi), riguarda il lavoro (non parlo d'altro...). Comunque, (non voglio essere influenzata ma magari per capire meglio) se te ne intendi e ti va di vedere questa configurzione di nettuno-mercurio/giove, i miei dati sono: 10.08.1973, alle 15.50 a Fi. E'da tanto che ti interessi di astrologia? Perché la XII...? Comunque... speriamo di ritrovare terra sotto i piedi..., ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 05/01/2007 18:49:49 |
Comunque Alex, rileggendo l'incipit del tuo post iniziale e la parte finale dell'ultimo sulla fiducia:
questo progetto l'avevo organizzato da sola, da lontano, proprio cercando me e il contatto con me (in vista anche dell'arrivo di saturno in leone: ancora non sapevo che si chiamasse così e non mi interessavo di astrologia). Il progetto nasceva anche per un forte bisogno di ricerca di senso personale, e di volontà di camminare da sola a contatto con "me" dentro. Ma non mi sono fidata fino in fondo e sono finita in casa 6a toro. Il lavoro che nasceva dal progetto (lo chiamo così ma non è niente di che, ma è per capirci: diciamo che era l'ambiente che mi interessava: arte, turismo ecc.) era arrivato un anno fa ma io, persa, ho detto no. Oggi, sono tornata in questo posto... ma poco convinta e imbarazzata, perché è come se avessi sciupato tutto con le mie stesse mani e mi sentivo molto dolorante. Non so se questo per te può essere quel nettuno... chiara |
a cura di CHIARA |
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del 05/01/2007 19:03:17 |
Mi ha anche colpito il tuo discorso sulla nostra XII che sarebbe la nostra VI per gli altri.
La mia VI mi è estranea prorpio perchè mi sono lasciata convincere dagli altri e questo è accaduto in effetti per insicurezza emotiva... hai qualche consiglio? ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 06/01/2007 10:16:53 |
Ciao Alex... l'hai fatta la tua...
ultima cosa... insomma usare di più la parte gemelli per aprire un dialogo e unire le varie parti e pensieri, fra le varie, cose credo che sia utile... Ciao e buona giornata, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 06/01/2007 19:09:03 |
carissimi,
la XIIa è una casa sicuramente difficile anche perchè non ha più contatto con la parte materiale.. e, pertanto, richiede che tutte le sicurezze i legami e tutto sia interno più che esterno e questa è anche la motivazione per cui certi pianeti creano difficoltà in questa casa che ha bisogno di una "realizzazione" dell'anima più che dell'Io. E' una casa in cui l'Io si deve rendere conto che non è isolato e solo, ma che partecipa...ad una grande sinfonia universale.. Il guaio è se questo non c'è..... perchè se non c'è un senso di partecipazione, la XIIa in genere fa sperimentare senso di alienazione e di isolamento. Certo, la XIIa casa dà un grandissimo senso di diversità.. che è duro da reggere quando c'è bisongo di conferme esterne. Un'altra cosa importante della XIIa e di Nettuno è che spesso sembrano dissolvere alcune cose materiali.. per permetterci l'accesso a significati più elevati.. Anche questo non facile da comprendere e vissuto spesso come "qualcoa che opera contro"... che in realtà non esiste.. se non vedendolo nel Se' che si adopera per far fallire i progetti di un Io che non riesce a sintonizzarsi. Un saluto Lidia ![]() |
a cura di LIDIA |
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del 06/01/2007 19:56:23 |
Buon anno a tutti! Come sempre. quando si parla della 12a casa mi sento coinvolta. E' vero quello che Lidia dice: la 12a spesso ti porta via le cose materiali. Ho sperimentato questo senso di spogliazione diverse volte nella mia vita e, passato il primo sgomento mi sono sempre riaffacciata al quotidiano con energia... dopo aver appreso ogni volta una lezione differente che in qualche modo mi ha cambiata. L'ultima volta mi ha portato via una posizione sociale e ciò mi ha fatto comprendere che era ora di dare un valore a me stessa anzichè vivere di riflesso. E mi si è aperto un mondo...
Ma quanta fatica.... e ancora non so a che punto sto nella ricerca del valore che posso dare alla mia esistenza. ![]() |
a cura di ADA |
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del 06/01/2007 23:35:16 |
Capisco quello che dite, anche riguardo a u nettuno che spoglia e che fa vivere comunque ma in un mondo diverso...
cercavo un modo per renderlo visibile, che è non solo impersonalità, ma appunto interesse verso cose che sono di interesse colettivo e possono dare un senso all'esistenza di una persona, anche se possono essere vissute in parte un po' come "ai margini"... appunto anche lavorare a contatto con la bellezze secondo me può scaurire da un progetto del genere che coinvolge la XII. Comunque vi confesso... che argomenti difficili, a volte... Di sicuro una posizione del genere richiede sicurezza interiore, anche se da fuori uno potrebe sembrare, e anche sentirsi, evanescente. Però poi si rimepirebbe di senso... nooo? Sia per il piacere che dà la cosa, sia per questo senso di visione globale, come di architettura che ha della vita... Spero di non averle dette grosse... Un saluto di cuore, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 07/01/2007 11:17:17 |
Ciao Chiara, ho dato un'occhiata al tuo tema, e a vederlo è diverso da come l'avevo immaginato, perchè quando parlavi di nettuno in 12 sagittario credevo la cuspide fosse alla fine dello scorpione...mi interesso di astrologia da molti anni, ma è solo da una decina che ho iniziato a studiarla più seriamente. Credo che la dodicesima possa essere una casa molto bella se si lasciano andare timori e paura dell'ignoto, ma questo non è sempre facile, sono pienamente d'accordo. L'elemento sulla cuspide, a mio avviso, è importante perchè rappresenta la natura di ciò che non è ben integrato in noi, qualcosa che non ha contorni ben definiti e che quindi tende a portare il caos nella nostra vita al fine di richiamare la nostra attenzione su quell'area di vita specifica. Mi sembra che nel tuo caso la sicurezza emotiva indicata dallo Scorpione, dipenda molto dal fattore aria, perchè hai in questo elemento due pianeti transpersonali in decima, Urano e Plutone in Bilancia, e Giove retrogrado, maestro dell'ascendente. Il tuo Sole in Leone, e l'ascendente Sagittario, sono entrambi di fuoco, per cui è molto importante il "come" questo fuoco troverà modo di bruciare...e sembra che ci sia un accento sul bisogno di trovare delle certezze dal punto di vista dell'autonomia interiore. La decima così importante richiama la Luna in Capricorno congiunta al Nodo (relazioni), e Plutone allo zenith è il vertice di un quadrato a T con Saturno e Luna. E' come se avessi bisogno di trasformare la tendenza a trovare la tua autonomia attraverso lo scambio con l'altro, perchè dove tu "devi" agire in piena autonomia (decima), c'è una tendenza a trovare l'accordo che forse a volte ti porta a non sentire come tue le scelte che fai. L'opposizione Luna-Saturno fra Capricorno e Cancro indica che c'è una sorta di oscillazione fra il bisogno di autonomia nell'azione e quello di sicurezza emotiva nella relazione, che influiscono sulle scelte e quindi sul progetto finale. Marte, governatore della dodicesima in Ariete, diventa una miccia che ti spinge a partire senza essere sempre certa di averlo scelto consapevolemente....il tuo "lasciare che gli altri prendano il sopravvento"...secondo me gli altri ti amano anche se non cerchi di dimostrarlo sempre con piccole cose....questo, forse, può aiutarti a trovare un pò più di pace emotiva e libertà interiore. Buona giornata
Alex |
a cura di ALEX |
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del 07/01/2007 17:48:40 |
cari amici,
se la casa VIIIa è difficile da portare fuori perchè richiede veramente un viaggio nei nostri Inferi.. la XIIa è ancora più inconscia e più rarefatta.. e, a mio avviso, ancora più impersonale.. prova ne è che molte persone con valori XIIa casa, soprattutto se pianeti transpersonali, sembrano essere completamente travolti dalle energie che entrano dentro di loro per cui loro diventano catalizzatori di temi che appartengono all'inconscio collettivo ma che, se non sono ben canalizzati dalla coscienza.. possono travolgerli e renderli quasi succubi. Infatti, in 12a casa c'è questa porosità che deve essere vista e affrontata attraverso la srutturazione di confini solidi.. che permettano l'accesso ai contenuti dell'inconscio, canalizzandoli però sull'Io che possa così valutarli e trasformarli in qualcosa di accettabile per il soggetto; quando questo non accade la persona può diventare uno strumento che si incarica di portare al mondo e alla coscienza collettiva quello che non è stato ancora visto.. Questo è molto complicato.. E' particolarmente vulnerabile chi ha anche vissuto difficoltà nell'ultima parte della gravidanza che può averlo reso particolarmente permeabile..a certe percezioni.. ma non facili da portare alla coscienza che, invece, può temere le irruzioni. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 07/01/2007 17:51:24 |
Ciao a tutti, desideravo lasciarvi qualche passo estratto da un sito di astrologia...se poi Lidia sarà d'accordo vi darò anche l'indirizzo...
"Siamo nei Pesci o nella 12a C dove, come abbiamo già detto, vive la spinta ad oltrepassare tutti i confini: non solo quelli del quotidiano ma quelli del tempo e dello spazio per potersi affacciare sull'eternità.. Si cerca di superare la fatica, il dolore, i limiti del nostro essere umani accettandoli, servendoli e servendosene come trampolino di lancio verso quel Tutto da cui si viene e a cui si vuole tornare. Qui è forte il desiderio non solo della salvezza ma della "redenzione"; per vivere infatti l'anima deve incarnarsi ma l'incarnazione con i suoi precisi confini - secondo tutte le religioni - è frutto di un "distacco " e di una "caduta"; per risalire nuovamente e riunificarsi l'anima deve redimersi. Nei Pesci o nella 12a C si vuole questa redenzione anche se essa può rappresentare un conflitto riguardo ai valori individuali e collettivi, e con la sua spinta può trascinare l'uomo alla dissoluzione della propria individualità.....dall'arte al misticismo, dalla malattia all'assistenza, dalla devozione al sacrificio. Esso è quel "significato" che si è perso nella 6a C ma mentre lì si è cercato di colmare il vuoto attraverso le soluzioni pratiche e il perfezionismo, qui si sperimenta una sete di Assoluto che può assumere la forma di un ideale - sociale, politico, religioso....La via della redenzione può passare attraverso la capacità di vivere la sofferenza in prima persona o di attivare quella solidarietà profonda che porta a confrontarsi col dolore degli altri e a confortarlo; la redenzione sta nell'abbracciare la Croce, simbolo cristiano e, da sempre, simbolo anche dell'incarnazione. Cristo si è sacrificato e si è fatto crocifiggere per espiare i peccati degli uomini, redimerli e riaprire per loro le porte del Paradiso; sacrificare coscientemente se stessi è quindi la condizione necessaria per realizzare questo mitico sacro ritorno .....Depressioni, nevrosi, angosce possono assalire colui che è solo; che lo si sia davvero o ci si senta tali, nella 12a si vive comunque un senso di abbandono e di smarrimento, uno stato di ansia perché si sente o si teme di aver perso la connessione col Tutto. La solitudine può essere incomunicabile al punto da sentirsi esclusi dal mondo esterno: ci si sente allora incompresi, si avverte un senso di inutilità, mentre la mancanza di rapporti o di stimoli porta alla paralisi dei desideri e quindi all'angoscia, alla depressione, alla follia o ad altre forme di distruzione. Nella 12a C si vivono però anche altri tipi di solitudine: quella cercata come raccoglimento, riflessione e rielaborazione; quella che porta alla meditazione, alla contemplazione o alla creatività ....Esiste infine, sempre nella 12a, la solitudine/fuga: quella che può spingere a coltivare un proprio giardino segreto dove ci si ritempera dalle lotte della vita lasciando libero corso alla fantasia; o quella che può spingere all'evasione dalle difficoltà e responsabilità cercando aiuto nell'alcool o nella droga o in situazioni di vita estreme. In tutte queste forme di solitudine c'è un percorso comune che è quello dell'isolamento; che esso sia ricercato volontariamente o imposto dal mondo o dalla vita - sembra necessario per poter ridare un diverso ordine e significato alla realtà. Buona giornata Alex |
a cura di ALEX |
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del 07/01/2007 23:36:43 |
Caro Alex (è un bel nome), grazie per la tua interpretazione.
Non ho capito tanto bene quella cosa sui segni d'aria, ma praticamente è lì e con quelli forse che devo cercare la mia autorealizzazione, e forse sì in ambiti in cui posso condividere con gli altri le stesse idee.. E' questo? Sono d'accordo con quello che dice Lidia su questa porosità della XII,( e .. Lidia... ho anche il sole nella 8a che citavi) rende molto bene l'idea. Per questo "mi sono nascosta", per cercare di cogliere questi contenuti e potergli dare un confine e non essere più travolta, perchè ho già perso tanto tempo in crisi varie dove andare, dove non andare con tante incertezze e un gran vagabondare ma spesso con la sensazione di essere "dissociata" e fragile. Eppure no ci ho creduto fino in fodo, perché ho mollato la presa. Che sciocca!!! Dovevo continuare!!!!! E'che mi sembrava incredibile poter dire di no! E sono ridiventata confusa come prima inghiottita da nettuno,e da quel fuoco, leone-sagitt., quando è dispersivo (e anche dalla venere cong. al MC secondo me). Riguardo a marte: hai ragione, Alex, è una "miccia" che parte come una furia senza pensare, perdo una quantità di tempoa causa della mia impulsività...: sono capace di uscire di casa tanto per fare, sembra debba conquistare il mondo, ma in realtà non so nemmeno io dove vado (con poi le gambe del sagittario: l'anno scorso mi è venuta anche la tendinite...!). Mi ha colpito che marte è signore della XII,perché ho l'asc. sagitt.? Riguardo all'opposizione luna-saturno nei due segni opposti e invertiti, è vero e questa è proprio un'altra me: accidenti o sono un blocco di pietra che ha bisogno di cose sicurissima, e sta in un mondo piccolino, e ha un fortissimo senso del dovere (da quando sono piccola la notte digrigno i denti e poi tutte le varie patologie che insorgono alle persone che s'irrigidiscono troppo, in primis psicologicamnte) oppure penso alla mia autorealizzazione da cui sono così lontana... Avevo intuito saturno e non lo sto usando, e non so come recuperare il baricentro. Ecco secondo te, nettuno e saturno come si coniugano? Te hai una bella XII? Un saluto e entrambi e pardon il bottone... ma il paragrafo aiuta, spero... |
a cura di CHIARA |
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del 08/01/2007 00:34:56 |
A proposito di nettuno in generale, da un sacco di tempo ce l'ho opposto al sole, mentre il sole è congiunto a saturno.
Ho letto una riposta di Lidia a una ragazza che chiedeva informazioni su un'amica che ha transiti di saturno-marte, ma anche nettuno, in cui Lidia parlava di un indebolimento della forza di volontà e della differenza fra i bisogni del sé e dell'io. Potrei avere con quell'opposizione e quella congiunzione, una situazione simile? (anche se sarà l'ora che l'io rimetta a fuoco i suoi valori) ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 08/01/2007 10:17:56 |
cara Chiara,
certo, se in questo perido hai questi transiti vuol dire che Nettuno sta chiaramente cercando di sciogliere dei nodi difensivi.. e, per farlo, in qualche modo deve abbattere le difese.. per cui tu sei in una fase di maggior vulnerabilità.. proprio perchè lui vuole che tu vada al di là dei confini soliti e che ti affidi di più al tuo mondo interiore e a ciò che non è solo "ragione". Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 08/01/2007 10:25:33 |
Grazie mille Lidia.
E'che sono tornata a cercare i miei lavori cercati con il lanternino e non ci sono più. E'difficile ritrovare il posto giusto. Sto insegnando, ma non mi piace, non è quello che voglio, non mi piace la materia e non posso più formarmi su questa. Lo sapevo. Ho bisogno di sensibilità, ma sui valori giusti. Nettuno e saturno li devo mettere insieme... Spero tanto di farcela, perché sennò mi sento malissimo. Ti saluto tanto e grazie ancora, Chiara |
a cura di CHIARA |
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del 09/01/2007 08:55:37 |
caro Alex,
a mio avviso, la 12a casa è vero che può rivelare parti di noi che non vediamo e che possono essere sfruttate.. credo infatti che li' ci siano anche le nostre vere "dipendenze" quelle sottili che non abbiamo neppure contattato bene. Infatti, essendo l'ultima casa del ciclo zodiacale richiede una grande individualità.. contrariamente a quanto generalmente si pensa... qui l'identità deve essere forte e solida e i confini precisi.. ma non per questo invalicabii. La parola stessa "trascendere" ci parla di andare al di là, ma per sapere se si è al di là o al di qua bisogna sapere dove sta il confine. Il problema è che spesso le persone non hanno costruito identità solide, quindi restano "fragili" e questo è un rischio grandi.. perchè allora non vi è alcuna trascendenza.. ma solo "psicosi", stati fusionali che poi sono "con-fusionali". Nettuno richiede grande distacco.. l'espressione distacco è fondamentale.. senza questo..non si possono affrontare le proprie emozioni e non si può giungere a poter supportare quelle altrui. Un saluto Lidia ![]() |
a cura di LIDIA |
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del 09/01/2007 14:25:41 |
E'vero Lidia, se noni sprende cura in modo consapevole del proprio nettuno e della nostra XII casa ci ammaliamo, infatti io ho avuto spesso la depressione e ora ce l'ho un'altra volta.
Mi ero fermata proprio per capire perchè avevo sofferto tante volte o vissuto nell'ansia, o la depressione o stati molto alterati e avevo capito appunto che questo nettuno, questa XII casa, è importantissimo gestirla bene, anche se sono energie sottilissime, per esempio occupandosi di cose che abbiano un significato chiaro per la persona e riflettano la sua visione della vita, ma anche questa energia così delicata... Per questo ti parlavo di turimo, arte, chiese, muesei... ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 09/01/2007 14:28:04 |
Scusa per gli errori di digitazione....
Volevo dire che quando si nega questo tipo di energia, perché ci fa paura e non siamo abituati a dirigerla, ci si ammala. Io ho marte un po' panzer che a volte non ascolta... chiara |
a cura di CHIARA |
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del 09/01/2007 15:35:41 |
Ma secondo voi cos'è che rende più o meno difficile ricontattarsi e conntersi alla casa XII, abitata,?
La costanza con cui si fanno le cose, il temperamento..., mi sembra un circolo vizioso... secondo me non perdersi e stare connessi probabilmente è un esercizio. Io ho perso 2 anni di connessione con me e mi ritrovo proprio come mi volevano. Nettuno, ancora non l'ho imparato a gestire. Infine, un'ultima cosa, avere pianeti nella XII rende più forte il bisogno di dedicarsi ad aspetti artistici della vita e allo spirito/anima secondo voi? ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 09/01/2007 15:46:33 |
Avete consigli sul come tornare ad essere padroni di se stessi?
Io ho acettato questo lavro di visibilità che è insegare, in un periodi di grande ricerca interiore e trasformazione e con la congiunzione di nettuno all'asc., dentro son uno cencio, ma la mia immagine e lì... è una situazione paraddosale... solo quando sto qualche giorno ferma e vado via sono terrorizzata all'idea di tanti cocchi da cui mi sento scrutata ed indagata. mentre io vorrei solo un angolino segreto per riflettere, recuparare le forze e ripartire completamente dacccapo, con il mio saturno... se mi volete consigliare qualcosa, anche se credo che la giusta scelta sia solo una, ne sono felice... invece di fiorire sfiorisco... chiara |
a cura di CHIARA |
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del 09/01/2007 15:47:51 |
non "cocchi", "occhi"!!!
ciao |
a cura di CHIARA |
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del 09/01/2007 17:04:32 |
cara Chiara,
è il contatto con il proprio mondo interiore... spesso non così semplice. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 09/01/2007 17:23:35 |
Sì, è vero, e quello che è fuori non è combacia con il mio mondo interiore e anzi per di più me ne allontana completamente da me. Sentivo in modo chiaro e netto ( e quando sono lucida ancora sento così) che a volte ci sono scelte nella vita, in alcuni specifici momenti (saturno che incombe?), che come dice Jung,da voi giustamente citato, le parole non contano e le grandi decisioni sono dettate da altro. La mia non è stata una decisione, ma una rinuncia. Mi sono tradita da sola e vorrei recuperare, con urgenza, il filo da dove si è rotto.
Come diceva toro seduto, se un uomo si è perso deve tornare laddove si è perso..., (di sicuro l'avrà detto meglio...) ciao di cuore, cihara |
a cura di CHIARA |
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del 09/01/2007 17:23:46 |
Sì, è vero, e quello che è fuori non è combacia con il mio mondo interiore e anzi per di più me ne allontana completamente da me. Sentivo in modo chiaro e netto ( e quando sono lucida ancora sento così) che a volte ci sono scelte nella vita, in alcuni specifici momenti (saturno che incombe?), che come dice Jung,da voi giustamente citato, le parole non contano e le grandi decisioni sono dettate da altro. La mia non è stata una decisione, ma una rinuncia. Mi sono tradita da sola e vorrei recuperare, con urgenza, il filo da dove si è rotto.
Come diceva toro seduto, se un uomo si è perso deve tornare laddove si è perso..., (di sicuro l'avrà detto meglio...) ciao di cuore, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 10/01/2007 08:59:49 |
cara Chiara,
è proprio li' che devi trovare fedeltà.. in modo da portare fuori esattamente quello che hai dentro. Le case VIIIa e XIIa si incaricano di mostrare dove non siamo fedeli e dove non riusciamo a trovare l'unità interna. Un saluto LIdia |
a cura di LIDIA |
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del 10/01/2007 09:29:47 |
Mi ci vuole veramente un nuovo stop.
Altrimenti cerco male, sono uno straccio ho ricominciato a non dormire, sono risucchiata, perché ho perso una cosa piccola, ma importante, interrotta, che avrei voluto mi facesse ritrovare me stessadopo tanto e diventare in sintonia a come sono dentro, e quindi contenta e migliore, e chissà magari diversa... Come dici tu, Lidia, bisogna sentire la VIII e la XII, e per farlo bisogna ricontattarle. Quindi ci vuole pausa e riflessione di nuovo, credo. Devo liberarmi dal senso di dovere opprimente che di nuovo governa la mia vita e mi soffoca, facendomi sentire sentire uno straccio. ciao e grazie mille davvero per le tue risposte, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 10/01/2007 09:32:56 |
Se le nubi si dipanano... ti scrivo una bellissima ed efficacissima frase citata in un libro sugli indiani d'America.
Un carissimo abraccio, chiara |
a cura di CHIARA |
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