Cara Bruna,
ti racconto il sogno curioso che ho fatto ieri mattina prima di svegliarmi.

Guardo una scatola in cui ci sono riproduzioni in metallo di strumenti musicali, che magicamente si dispongono in ordine di altezza del suono (es. flauto in alto e trombone in basso). Ho in mano una piccola cannuccia che favorisce questo spostamento degli strumenti e a un certo punto si verifica una forte attrazione magnetica tra la cannuccia e una piccola conchiglia presente nella scatola (a sorpresa!). La pellicola trasparente che copre la scatola si fora, prendo la conchiglia (forma spiraliforme a punta) da cui esce un getto d'aria forte e dei detriti e penso: "Che forza ha risvegliato! che magnetismo!".

Poi mi trovo in bagno davanti a una vasca e ho in mano una grande conchiglia (forma con la "bocca" molto aperta). Come per fare un esperimento ci metto un po' di acqua e comincia ad uscire dalla conchiglia tantissima acqua marrone. Dopo un po' mi accorgo che la conchiglia è molle come un cartone bagnato, la apro e trovo dentro tantissime minuscole larve bianche che si muovono piano e penso: "Che vita c'era qui dentro! chi l'avrebbe mai detto?!". Guardo stupita e meravigliata (ma non schifata) le microscopiche larve e non so che fare. Dopo un po' mi rendo conto che non posso lasciarle lì così e allora apro l'acqua e le faccio scivolare nel buco della vasca. Sto attenta che non ne rimangano in giro perché penso che potrebbero riprodursi e che potrebbero generare un mostro. Mi chiedo anche: "Se non avessi fatto l'esperimento un giorno sarebbe uscito uno strano animale da questa conchiglia?".

Quando mi sono svegliata ho scritto subito il sogno perché mi pareva molto simbolico anche se non ne coglievo alcun significato.
Consulto allora l'enciclopedia dei simboli alla voce conchiglia: simbolo di sessualità/erotismo femminile e di fertilità/generatività. Poi alcuni libri sui sogni: vedere conchiglie = avere responsabilità.
Per il mio percorso formativo associo la conchiglia all'identità (si forma intorno a un asse immaginario).
Rifletto poi su aria e acqua che escono dalle due conchiglie e sul fatto che sono un segno cuspide, metà aria (gemelli) e metà acqua (cancro). Mi torna anche la duplicità del femminile, così forte in me.
Non capisco però quell'acqua marrone, le piccole larve e il timore del mostro che potrebbe nascere da esse.
Puoi aiutarmi?

Grazie e a presto

PS. sono andata sul vostro dizionario dei simboli e ho trovato uno spunto illuminante alla voce Acqua: il mio ascendente è Scorpione, che viene associato all'acqua paludosa (come quella che usciva dalla conchiglia grande) e all'inconscio profondo. Mentre scrivevo il sogno mi è venuta infatti un'altra associazione: le larve come i miei pensieri più nascosti di cui mi devo rendere consapevole affinché non generino mostri restando latenti. La conchiglia grande è apparentemente aperta ed estroversa, ma ha dentro un mondo che neanche lei conosce. E' comunque un mondo bianco, pulito, innocente, non pericoloso. Non ho motivo di averne paura. Devo solo osservarlo e vederlo crescere, lentamente. Che dici?

premetto che non ho nè le capacità nè le conoscenze per esprimere un parere analitico del sogno ma...sono anch'io una grande-sognatrice,affascinata da questo potenziale enorme che abbiamo sopito nel nostro inconscio e che prende vita la notte,nei sogni.
Se posso,esprimo la mia sensazione,leggendoTi....
potrebbe indicare una paura IPOTETICA e non reale,come se temessi il peggio ancor prima che il "tutto" si sviluppi,cresca e si trasformi.
Guardi "stupita ma NON schifata"....ed è positivo ma poi pensi che potrebbe nascere un mostro??
Ma potrebbe anche nascere qualcosa di bello e di straordinario....non credi ??
Come un senso di indecisione e di insicurezza,di dubbio e di tentennamento...Coraggio!!!
Ps...scusami se mi sono permessa di esprimere un'opinione,forse sbagliata ma sincera e istintiva.

Il tuo sogno è molto interessante e pieno di simboli, proverò a dare la mia interpretazione. La prima parte è molto positiva, nella scatola ci vedo questo momento della tua vita, sei tranquilla, stai mettendo le cose in ordine, sei precisa (strumenti in ordine di tono) e tutto torna, la tua vita/orchestra è sotto controllo. Oltre a te ed agli "elementi" della tua vita/orchestra, c'è un elemento che potrebbe sembrare intruso, ma che invece è molto forte, ha energia positiva su te e per te. Essendo tu donna, questo elemento esterno è uomo. Tu donna hai in mano un simbolo maschio (bacchetta) che è attratta da un simbolo femmina (conchiglia). Quindi secondo me la conchiglia che emana questa forza rappresenta il tuo uomo (reale o virtuale), nel quale vedi forza (vento), sensualità (la tua bacchetta ne è attratta in modo magnetico) ma anche un elemento sovrasessuale, ne apprezzi anche la parte femminile (sensibilità, delicatezza, dolcezza), non vedi in lui il tipico stereotipo dell'uomo, ma molto di più. L'attrazione bacchetta/conchiglia ha rotto un velo ed io ci leggo anche una sorta di metafora virginale.
La seconda parte è per me un dilemma perchè ho una doppia interpretazione. Prima: la 2^ conchiglia è una diversa/futura visione della prima, peggiore perchè la forma della conchiglia è meno aggraziata della prima, è molle e dal contenuto inizialmente ignoto. Vuoi capire cosa c'è dentro questo uomo, lo stimoli con l'acqua e temi che una volta "aperto", riveli un sottobosco che non ti aspettavi, che ti affretti a "mondare" prima che sia tardi .... Seconda: questa 2^ conchiglia potrebbe rappresentare invece il tuo passato, forse generico (quando l'orchestra non era così in ordine) o forse relativo proprio al lato affettivo, agli altri uomini, comunque sia non lo rinneghi ma te ne meravigli col senno del poi.
Le larvette bianche sono un pericolo attualmente potenziale (ora non ti spaventano, ma ti spaventa quello che potrebbero generare) quindi vorresti affrontarle (anzi le affronti) da piccine prima che generino mostri (sei esigente e non lassista), e questa visione può andare bene sia per la 1^ che per la 2^ interpretazione.
E' stato un piacere.
Ti ci ritovi?

Carissime,
mi pare un buon lavoro, il tutto.

Lascio tempo ad Azzurra di rispondere alle gentili interlocutrici, riservandomi di intervenire poi.
Per ora dico che il tutto è davvero interessante, che, Azzurra, mi pare tu abbia applicato molto bene i principi dell'autointerpretazione (in particolare sottolineo là dove dici "le larve come i pensieri più nascosti - portatori di potenzialità vitali e/o distruttive, vita e morte come sempre accostate - di cui devo RENDERMI CONSAPEVOLE AFFINCHè NON GENERINO MOSTRI".
Lo trovo un esempio ottimo del giusto atteggiamento verso la conoscenza di sè.

Ottimo poi che il sogno di alcuni stimoli anche in altri spunti, sensazioni, riflessioni. Come ripeto, siamo tutti collegati.
Io ho il vezzo di leggere messaggi ovunque (vezzo acquisito, che potrei definire anche buona abitudine, in quanto ne ho constatato il grande potere arricchente per me) e penso che ciò che ci colpisce ci rispecchia ed appartiene in qualche modo.
Per questo rispondere ed interagire è così arricchente.
Dare diventa automaticamente ricevere e lo scambio costruttivo.

A presto,
un carissimo saluto,
Bruna