cari amici,

...mi sono soffermata su questo simbolo...il cerchio zodiacale ...che contiene tutti gli altri simboli...i pianeti ...i segni...

...il cerchio è un simbolo sacro di infinito...senza inizio e senza fine...

il cerchio zodiacale ha un "inizio" rappresentato dall'ascendente, dal momento della nascita....

....e la nascita segna l'inizio di questo viaggio sulla terra...viaggio che ciclicamente ci vede alle prese con i NOSTRI simboli e le loro dinamiche....

...pensavo a tutto ciò e al nostro desiderio/bisogno/aspettativa di capire, comprendere e fare nostro questo schema simbolico....

....ma ho la sensazione che più si cerca di "afferrarlo"...più sfugge al nostro bisogno di conquistarlo...

....forse nel nostro bisogno di integrazione c'è una sorta di illusione di far QUADRARE IL CERCHIO....di afferrare l'inafferrabile....di possedere l'infinito....

..cosa ne dite....? avete mai questa sensazione ?

baci Lara

...integro un pò il ragionamento...

...in epoca antica l'astrologia era guardata con paura e rispetto proprio perchè si credeva ad un fato che era segnato fin dalla nascita e scandito dai transiti....l'uomo si sentiva impotente e in balia di qualcosa che non poteva e non sapeva gestire...

....ora, noi sembra che siamo in una posizione esattamente OPPOSTA a questa...

...siamo consapevoli che tutto è dentro di noi e che le esperienze sono la proiezione esterna dei nostri contenuti....

...ma, mi chiedo, NOI, uomini e donne di oggi, rispetto a quell'impaurito uomo dell'antichità...

...non abbiamo, forse, perso un pò di umiltà nell'accostarci a questo strumento che comunque ci pone di fronte al MISTERO della realtà e della vita....

....voglio dire...pensare di avere IL POTERE DI INTEGRARE tutte le nostre scissioni interiori non è un pò illusorio quanto era illusorio sentirsi in totale balia degli astri dell'omino di 1000 anni fa...??!!

...cosa ne dite ?

saluto lara

Sempre!

Cara Lara, sempre molto interessanti i tuoi spunti, sono d'accordo con te e a volte mi sembra proprio che più cerco e meno trovo, ultimamente mi sono proprio quasi stufata di cercare ...e dinamiche e energie e aspetti armonici e aspetti dinamici e blocchi e conflitti e malattia e talenti e missione di vita e di qua e di là ....ma chi ce lo dice che poi è così?? ....e mi chiedo io ...perchè gli animali non rimangono mai nel conflitto e noi sempre?
Ma chi è la più grande maestra se non la vita stessa?
Perchè persone che non hanno fatto neppure le scuole elementari, che lavorano la terra dalla mattina alla sera non si fanno tanti problemi e sono molto più saggi dei grandi guru orientali?
Mah, non so ....ma cara Lara, ti dico che mi chiedo spesso cosa serva tutto ciò ....cosa dobbiamo cercare e cercare e cercare ancora, per non essere mai soddisfatti di niente e cercare ancora altro e credere che quella sia la verità ....ma siamo così piccoli davanti all'immensità, così limitati nella comprensione delle vere leggi che governano tutto, se ce ne sono, ....non so, ma posso capire il senso di ciò che dici ....cerchiamo di possedere l'infinito, di catalogarlo, di dargli un nome, una filosofia, una dinamica psicologica, una disciplina da insegnare e poi dieci minuti dopo ci scordiamo di fare un sorriso al nostro vicino di casa ... cosa serve cercare tanto se poi non sappiamo vivere nel quotidiano?
Ovviamente parlo per me ...ovviamente queste sono solo mie riflessioni, ma oggi hai proprio sfondato una porta aperta ....scriveva Lidia che il maestro diceva al discepolo: "dovevo pure insegnarti le tecniche perchè tu capissi che non servono a niente?!"
E dopo che abbiamo scoperto che le tecniche non servono a niente, dopo che abbiamo fatto tanti sacrifici, tante rinunce, dopo che siamo stati separati, dopo che siamo stati in solitudine, dopo che abbiamo visto tutto il bene e tutto il male e anche se non l'avessimo neppure mai visto ...cosa può essere così universale e uguale che valga per tutti, per tutti indistintamente?

Cari saluti!

Chiara Inesia

Ho risposto mentre scrivevi l'ultimo post e per risponderti anche a quello mi trovo assolutamente d'accordo con te e sono molto felice che anche tu sia di questa idea ....illusioni ....è il mondo di maya questo, dice qualcuno ...il mondo delle illusioni e più forse ci ostiniamo a cercare di capirlo e più finiamo nell'illusione dell'illusione ....chissà???!!!!

Ancora saluti!

Chiara Inesia

Bellissima domanda .
Naturalmente il cerchio è un Simbolo.
Pe Jung l'immagine archetipica della totalita' della psiche ,il simbolo del Se' ,di Dio e del Cielo mentre il quadrato è il simbolo dell'Uomo,della terra ;quadrare il cerchio rappresenta quindi gli sforzi che l'uomo(quadrato) deve fare per trasformarsi in Divino(cerchio).
E' questa la ragione per cui quando interpretiamo un tema natale dobbiamo inserire ogni pianeta nel cerchio .
Sforzarci di intepretare , catturare,visualizzare,interiorizzare un pianeta(simbolo) all'interno del cerchio.
Le domande tipo ..ho sole quadrato ad urano che mi fa? etc etc...non hanno senso se non mettiamo quel sole e luna nel cerchio...)-
Ho dato lo start adesso penso che potete continuare da soli.



arabello

cara Chiara Inesia

mi sa che abbiamo scritto in contemporanea...

...è che ho il transito di nettuno su marte.....e dopo anni di "lotta" plutonica scavando in profondità per sapere, comprendere ....con l'illusione che avrei potuto capire e finalmente .... non avere più paura....

...ma poi arriva nettuno e mi sussurra nell'orecchio che era tutto un bluf...che posso spremermi le meningi quanto voglio ma che poi, alla fine dei conti...la vita è OLTRE....è...più grande....è più innafferrabile....è più insondabile di tutti i nostri piccoli e fragili tentativi di circscriverla.....

...e al suo cospetto...mi inchino...

baci lara

Anche io mi inchino con te ...è vero ....la vita è oltre ....è molto di più e noi siamo così limitati!!!
Grazie per questa bellissima condivisione!
Un caro abbraccio!

Chiara Inesia

Ehi...apette
perchè quest'ondata interiore di DISINCANTO ???

penso anzi che proprio il cerchio ..nel suo evocativo simbolico..ci obblighi a sporgerCI all'incanto....a quel cerchio dove non c'è inizio nè fine....anche un'ascendente è solo un temporaneo inizio,una modalità per renderci accessibile la grande avventura dello zodiaco
ma...e qui insisto,

il CERCHIO NON VA SPIEGATO MA VA COM-PRESO...

l'arte di comprendere comincia dallo sguardo e dall'ascolto.e cerca immagini e suoni per i nostri moti dell'anima o gli aneliti e slanci dei nostro spirito,cerca immagini e suoni alle parole e ai pensieri non meno che ai sogni e alle fantasie,alle immagini interiori e ai gesti così come agli eventi e alle cose del mondo.all'arte,alla musica..

L'incanto ci sussurra
che IN QUEL CERCHIO c'è posto per TUTTO e sta a noi COM-PRENDERE e non SPIEGARE...perchè se provi a spiegare,se,
senza accorgertene usi il pensiero causalistico-e come succede spesso,è il modo che l'umanità oggi usa con più dimistichezza e famigliarità e spesso è inconsapevole e lo usiamo perchè ci sembra dia più sicurezze-
beh con il pensiero causale quel CERCHIO...aiutoo ...
o
il cuor ci si spaura e ci arrendiamo
o
cerchiamo appunto di far "quadrare il cerchio".....in tutti e due i casi IL CERCHIO lo abbiamo perso

Vi racconto...anni fa leggendo Dostoevsky una frase mi colpi moltissimo e da allora fa parte di me..la frase era: 2+2= 5...è stato per me un insight fortissimo non verso la follia..ma l'ampliamento della percezione,intuizione,capire che si vede anche ad occhi chiusi e soprattutto che L'UNIVERSO CANTA SE E' COMPRESO....NON SPIEGATO....

ps: anche il linguaggio..le parole che usiamo per parlare-parlarCi di astrologia spesso sono UN TRANELLO CAUSALE...e anche quello sforzo aiuterebbe a mettere in moto meglio il nostro COM_PRENDERE.....

Aral..ascolta Nettuno ,
lui nel TUO RX è il Cocchiere della tua Venere
e oggi a loro due serve un bel giro in quel tuo cerchio dove tanta esperienza hai accumulato con amore....se li fai viaggiare insieme sono convinta che a Te...porteranno tante nuove melodie...e credimi questo transito non è a caso in questo momento della tua vita dove la tua biblioteca personale deve sfruttare il tanto lavoro fatto ma...APRIRSI oltre il nesso-causale....lascia correre tutti i fogli senza paura dell'ordine....ora puoi farlo e seduta sul cocchio con Venere guarda come il tuo NETTUNO li ridispone nel tuo cerchio....dai,,,è un bel viaggetto
bacietti
naja

ah
cara aral
dimenticavo MARTE come amante di VENERE-e simbolo del CORAGGIO...portalo sul cocchio con te abbracciato a VENERE...Buon viaggio...poi mi racconti ???
::razz::

care amiche,

Chiara Inesia, ricambio il tuo abbraccio virtuale ...

...e Naja...a te dò un bacio in fronte...che belle parole...i fogli sparsi che nettuno rimette al posto giusto....

...si, si, si....non è disincanto, sai...è...che ci ho messo troppa testa anche qui...e magari in QUESTO io e CHIARA INESIA ci siamo trovate....che dici Chiara....il bisogno di CAPIRE sempre tutto, alla fine è solo una difesa, sembra anche a te ?

...Naja, il tuo porti di fronte all'astrologia, per quanto a volte sembri assurdo.....è, in realtà, di grande umiltà...tu sai cogliere L'INCANTO.....e cerchi di trasmettercelo con un linguaggio che, devo ammettere, a me spesso mi ha fatto desistere dalla lettura....eppure, tu sei più vicina all'astrologia di me che troppo spesso ho cercato di FAR QUADRARE IL CHERCHIO.....


....e poi arriva NETTUNO.....mi arrendo....e spero di imparare ad AFFIDARMI.....


un bacio Lara

Secondo me i pensieri (e le parole) non possono cogliere il cerchio.

Il cerchio mi ricorda il sole.

Nell'astrologia è il cerchio col puntino in mezzo.

Mille parole sono mille parole.

Ma mille parole non valgono l'ombelico di una pancia!

ciao!
chiara

Cara Aral
smack...smack e non ti dimenticare i "taccuini di viaggio"....stavolta falli tenere a Marte abbracciata a Venere....magari arrivano dalla finestra come.......

cara Chiara
non ho capito bene cosa volevi dire....
per assecondare la tua "metafora-simbolo astrologica"

il cerchio-sole..
guarda caso..è semmai rappresentato nel puntino-come individuazione dell'IO- quindi anche e soprattutto le parole

e in tutto quello che "oltre il puntino" è l'inconscio-il SE'.....quindi "senza parole"

semmai è interessante che quell'ombelico del mondo che NOI OCCIDENTALI associamo alla parola -IO ,invece sia anche MOLTA PANCIA e che forse la pancia ci aiuta perche ci fa SENTIRE quello che nel buon senso comune esprimiamo cosi:
"non so come dirlo"....senza parole...

però se ci spieghi meglio...magari troviamo SENSO e NON PAROLE...anche fra noi...
ciao
naja

No... le parole sono mercurio... sono tante si spezzano, si moltiplicano e possono anche ingannare anche. Possono allontanare facilissimamente dal centro.

Il centro in fondo anche quello è un punto. In astrologio è il cerchio del sole col punto in mezzo.

Richiama all'unità.

Il cerchioastrologico certo è fatto di mille sfacciettatura. ma se lo si vuol tenere insieme non sono tanto le parole che servono, ma l'unità della coscienza . Fra le cui caratteristiche principali spicca la volontà.

ciao,
chiara

scusa per tutti gli errori di ortografia.


chiara

Care, IL CERCHIO...un percorso, l'essenza della ricerca interiore,

credo sia normale dopo averlo interiorizzato, avere la sensazione di essere nuovamente al punto di partenza, ma in realtà così non è, perchè saremo saliti di un gradino di quella scala (simbolo ascetico) nella nostra ricerca della consapevolezza che non deve mai essere fine a se stessa perchè possedere l'infinito non è per per gli uomini, ma è pur sempre un bene e ritengo sia una grande fortuna possedere la volontà che ci spinge verso questa ricerca infinita.
con affetto, solerossella

Cara Lara,

non credo che tu abbia messo troppa testa in quello che hai scritto, anzi penso proprio che tu ci abbia messo il cuore .....e quando ci si mette il cuore non rimane altro che ARRENDERSI, AFFIDARSI e AMARE!

Già il bisogno di capire sempre tutto può essere una fuga dal cuore, dal sentire ....perchè quando pensi non senti...

Cara Naja apetta spettinata,

sono dovuta andare a vedere bene sul vocabolario cosa si intende per disincanto, perchè da come l'avevi messa tu mi sembrava una delusione, invece trovo che significa: situazione spirituale che implichi il superamento di un'illusione, di una visione deformata della realtà... e allora credo che sì, in questo senso io e Lara ci troviamo ora in questa fase di disincanto, dove il caro Nettuno da due anni in aspetto alla mia Venere e tra poco a Marte e alla Luna, e a lei al suo Marte, ci sta facendo rendere conto dell'inafferrabilità della vita, della nostra piccolezza davanti all'immenso.
Ciò personalmente mi dà tanta pace, tanta serenità e tanta apertura agli altri e oggi prego Nettuno che faccia entrare bene in profondità questo suo messaggio, perchè mi fa stare proprio tanto bene, ma tanto tanto bene!!! ...senza essere una fuga dalla realtà, bensì un invito all'umile confronto e condivisione.

Buona settimana a tutti!

Chiara Inesia

cara Chiara Inesia,

...il mio nettuno adesso ha iniziato la cong.a marte poi sarà trigono a giove, sest.alla luna e in quinconce a plutone...

...e condivido ASSOLUTAMENTE il tuo sentire....è una sensazione veramente meravigliosa....di RESA...è un deporre le armi....

...mi sento infitamente più piccola e limitata....ma VA BENE COSI'...ora capisco che prima ero arrogante nel pretendere di CAPIRE TUTTO...tutti i perchè e i percome della vita....

...ma chi sono io per CAPIRE il senso della realtà e della vita....???!!!

...per quanto mi possa tormentare e interrogare....rimmarrò pur sempre IGNORANTE e limitata....

...poi magari ci saranno delle ricadute (eh..plutone...!!) ma mi sembra l'inizio di un bel cambiamento...

buona settimana anche a te

lara

Colgo lo spunto di Chiara Inesia prima di un mio eventuale discorso, nel quale parlava di persone senza istruzione ma felici più che mai: mi ha fatto venire in mente ciò che diceva Sir Bertrand Russell, noto matematico, filosofo "La persona più felice che conosco al mondo, è il mio giardiniere."
A questo punto, come si inserisce Maya? davvero interessanti le riflessioni che avete fatto sull'apparente utilità-inutilità del tutto, e sulla grandiosità d'impatto di questo cerchio, che sibillino, sembra sia essere talmente evidente, e sia totalmente nascosto: una sorta d'INCANTO, per usare le vostre parole, o un glifo superiore, nei quali sono inscritti i 12 segni, la ruota delle case, ecc ecc. Quasi che attraverso di esso si possano cogliere le volontà cosmiche, i disegni grandiosi e primordiali, e allo stesso tempo, una dialettica filosofica e psicologica di altissimo livello.
E' indubbiamente uno strumento senza tempo, essendo antichissimo e usato in diverse culture; concordo con la visione nel vedere il cerchio come infinito e il quadrato come espressione della terra e dell'uomo, della misura e della realizzazione; lo vedo anche come sforzo costruttivo, il sostenere mentre si crea, il sudore dell'architetto.
Ma dal quadrato ad arrivare al cerchio, ce ne passa; la prima cosa che hanno fatto gli antichi è stata mettere una visione tridimensionale su una superficie tabulare orizzontale, in modo da toglierne una e cogliere il disegno d'insieme anche se non vivente. E' nata così la rappresentazione del mondo su carta, un surrogato di questo rapporto sferico-quadrato non ancora risolto: perchè se il quadrato è misurabile, -ricordiamo le centuriazioni romane, e la città Ippodamea- la sfera sfugge, ogni punto può essere uguale ad un altro, si perde nell'infinito, non si ha un criterio, ogni punto della superficie ha uguale distanza al centro, la superficie è curva, non c'è un inizio e una fine.
E' difficile così trovare un punto d'inizio e una fine anche per il nostro oroscopo, e sapere di quanto siamo progrediti o meno; ci aiuta la consapevolezza in questo, e il mettere in luce certi schemi piuttosto che altri; mantenere una visione d'insieme che sappia cogliere un disegno, una motivazione più netta delle altre, una linea generale di azione e di movimento: tralaltro, la stessa tecnica, se così si può chiamare, si applica al tema natale, a questo INCANTO che viene preso in un'ottica globale per poter essere compreso, questo disegno vivente (perchè è continuamente dinamico) che non può essere sezionato a scomparti; mentre si disamina un lato, qualcosa è già cambiato dall'altro, e così sfugge l'Idea: ogni tema natale penso sia un incantesimo, come lo è la persona, che rifulge di vita propria, secondo un originale disegno di attuazione: e per comprendere meglio tanti aspetti, bisogna immedesimarsi e comprendere le linee guida di questa complessa trama di fili, di luci e ombre. Non è possibile comprendere totalmente l'oroscopo di una persona, poichè il nostro personale punto di vista ci è d'ostacolo, e ogni cosa che osserviamo, cambia con noi, secondo il principio di indifferenziazione di Heisenberg. Si osserva così che l'astrologo o chi legge il tema natale non può superare sè stesso, e il livello di consapevolezza del consultante; in tutto questo però, sono nascosti, evidenti, trapelati, magnificati, sibillini, dinamici, autonomi, sornioni, immutabili, i glifi di questo splendido albero astrologico dalle tante foglie e dai tanti significati, il cui fine e il cui mezzo ci continua ad affascinare da millenni.

Bella citazione Archy,

me la ricorderò ....forse è vero che chi è a più contatto con i cicli della natura fa molta meno fatica a vivere ...perchè è connesso e tutto fluisce da sè. Chissà?!
Ciao a tutti!

Chiara Inesia