IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI Astrologia
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
DISCUSSIONE: Insoddisfazione lavorativa......
Carissime/i amiche/i del forum,
quanto è importante svolgere un'attività lavorativa che sia soddisfacente?E quanto è invece sfrustrante,sfibrante e dilaniante svolgere un lavoro che non ci piace affatto?Lo so,sono risposte piuttosto scontate,ma ultimamente,parlando con diverse persone, ho sentito dire che c'è sempre più gente che ricorre persino all'analista pur di risolvere ed in qualche modo superare l'insoddisfazione che da lo svolgere un lavoro che non piace.
Voi cosa ne pensate?
Un saluto a tutti
Giulietta
a cura di Giulietta
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RISPOSTE
 
del 03/02/2007 13:01:06
Ciao Giulietta,
ho ripescato una discussione già proposta da me,tempo fa,e alla quale aveva risposto Lidia. Dimmi cosa ne pensi............
Per leggerla inserisci la parola LAVORO.
a cura di STEFANIA
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del 03/02/2007 13:04:24
Cara stefania,
ti ho risposto nel post "Lavoro"...
Fammi sapere la tua,a presto.
Giulietta
a cura di GIULIETTA
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del 03/02/2007 14:35:49
Secondo me, almeno per me, è un problema di identità. quindi una cosa importante.
Io mi sono infilata in una situazione da masochisti, solo perché pensavo di non essere capace di protare avanti le cose.
Grave errore, ora sono risucchiata.

Il lvaoro è importantissimo, secondo me, perché dice dove siamo e chi siamo.
Non sempre è possibile scerglielo, non sempre siamo coscienti di quanto sia importante per ognuno di noi e che tati tocchi della nostra anima.

A volte ci possiamo accontentare perché si pensa ad altro, a volte è fondamentale, inaugura un nuovo ciclo, senza il quale soffriamo e non siamo noi al 100 per cento, anzi subiamo la vita e la vita pede ogni senso.La cosa piu grave e che ci sembra normale che cio accada, che la depressione sia normale. Ma non e mica vero, non e per nulla normale. Diertro c e una persona, completamente diversa che non riesce ad esprimersi e dire la sua: cosa, dove, come e con chi, tutto resta sconosciuto, non va mica bene!

In bocca al lupo a tutti/e voi,
spero anchio di recuperare e fare quello che desidero.

Chiara
a cura di CHIARA
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del 03/02/2007 14:38:10
Scusate per gli errori di digitazione... "che "tasti" tocchi..."
e per le elettere incompresnibili, scrivo da una tatstiera non italiana.

Ciao a tutti,
chiara
a cura di CHIARA
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del 03/02/2007 15:34:03
Ciao Giulietta,
devo correggermi:il mio Marte è in 9,ma è in Capricorno...ecco perchè è comunque fortemente legato all'autonomia! Parlando di transiti,Saturno ora è congiunto a Plutone rx(in V),e in più con il moto retrogrado...oltre a questo Plutone,nei prossimi giorni,inizierà a congiungersi al mio Marte rx.......insomma,penso proprio che la situazione dovrebbe subire grandi cambiamenti!
Anch'io,come te,ho la Luna in VII,anche se in Bilancia,congiunta a Nettuno e a Lilith (questa Lilith molti non la considerano,ma io ho notato che,in tantissime situazioni clou,formava aspetti importantissimi,e quindi vorrei iniziare a prenderla in considerazione).
Con la Luna in VII,stare soli è un disastro...io mi sento come se fossi con una sola gamba. Lidia ha ragione quando dice che occorre imparare a costruire una propria struttura indipendente,ma non confrontarmi con l'altro mi manca tantissimo........
a cura di STEFANIA
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del 04/02/2007 12:20:54
La cosa fondamentale è sapere cosa si vuole fare,come si "vede" la propria realizzazione...insomma,avere le idee chiare Con un obiettivo di fronte si cerca il modo per raggiungerlo,e non ci si disperde per altre vie. Che ne pensate?
a cura di STEFANIA
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del 04/02/2007 12:39:25
Cara Stefania,
come ti ho già detto in un altro post,io ho le idee chiarissime,infatti sto perseguendo l'obiettivo e spero vivemnete di riuscirci,,,,,,
Un saluto
Giulietta
a cura di GIULIETTA
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del 04/02/2007 13:43:30
Ciao Chiara,anche per me il lavoro è un problema d'identità.
Io mi rispecchio nel mio lavoro. E' ciò che mi fa alzare al mattino e mi fa sentire una persona "solida" e non nebbiosa e senza contorni.
a cura di STEFANIA
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del 05/02/2007 14:07:55
Stefani: non vi è dubbio: hai ragione.

Io stavo uscendo dalle nebbie e avevo finalemnte capito, stavo adando da quella parte di lì, cercata con il "lanternino", e poi mi sono persa.
Orasono nebbiosa e affranta più che mai. E l'ardore e la lucidità si sono trasformati in ben altro.
Devo trovare il coraggiod di uscire da questa situazione al più presto, è che quando finisco lì, sono proprio un'altra e il baricentro mi si sposta in giù. Non so come spiegarmi.

Mi fa molto piacere leggervi, perché mi perdo facile.

Grazie davvero,
chiara

a cura di CHIARA
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del 05/02/2007 16:34:38
Scusa Chiara,a che punto sei di questo percorso (se vuoi parlarne...),e come ti stai muovendo per cambiare la situazione?
Anch'io mi sono trovata in una situazione simile...è per questo che te lo chiedo.
Un abbraccio.
a cura di STEFANIA
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del 05/02/2007 17:09:40
Ciao a tutte; fare un lavoro che non piace, è veramente frustrante e bisogna metterci un sacco di buona volontà; se si fa un lavoro che piace non abbiamo bisogno di metterci la buona volontà; penso che se mi identifico con il lavoro che faccio, posso portare a casa un sacco di insoddisfazioni o pensare di svalutazione.
Il lavoro è una cosa importante perchè ci occupa quasi tutta la giornata ed è la base della nostra autonomia. Spesso nel lavoro le persone giuste non sono mai al posto giusto! Comunque io penso che se riusciamo a non identificarci con il lavoro e a vivere invece la nostra parte gioiosa in qualche cosa d'altro, magari anche solo poche ore alla settimana, certamente non cadiamo in depressione. In realtà il tema parla di autorealizzazione, cioè la vocazione - casa 9 - che si realizza attraverso la decima e che non è proprio il lavoro, perchè il lavoro è in casa 6. Un abbraccio Maurizia
a cura di MAURIZIA
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del 05/02/2007 18:34:06
Sono con un lavoro che mi fa psicologicamente tornare indietro, pieno di scartoffie, in cui mi sento soffocare e in cui mi sento legata e non libera.

Amo insegnare, ma non questa materia.
Inoltre ho bisogno di crescere conoscermi in ambiebi diversi, la scuola la sento terribilmente soffocante.
Sto cercando me e ritrovarmi in un ambienteche sotto tutti i punti di vista mi ricorda il passato, mi riempie di infelicità e profonda angoscia.

Mi sento come se fossi tornata piu piccola.

Questa è la "situation".

Mi stanno finendo i $ nell'uso di internet... a bien tot, perora,
Un saluto,Chiara
a cura di CHIARA
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del 05/02/2007 21:44:15
Salve Maurizia, non avevo letto il tuo post.

La 9 ce l'ho in leone con dentro venere in vergine.


La 10 è in vergine con dentro urano e plutone in bilancia.

Secondo me vuol dire che amo le idee, gli studi, la cultura e l'estero.

E che questo però si realizza nella 10a in modi e campi diversi e in modo poco continuo e stabile, mentre plutone, ho saputo è l'influenza "tarpante" della madre, però io ci vedo anche una certa naturale ambizione che vuole molto, però troppo alla svelta, del resto come urano.

Tutti questi spunti mi fanno pensare,
Chiara
a cura di CHIARA
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del 05/02/2007 21:44:19
Salve Maurizia, non avevo letto il tuo post.

La 9 ce l'ho in leone con dentro venere in vergine.


La 10 è in vergine con dentro urano e plutone in bilancia.

Secondo me vuol dire che amo le idee, gli studi, la cultura e l'estero.

E che questo però si realizza nella 10a in modi e campi diversi e in modo poco continuo e stabile, mentre plutone, ho saputo è l'influenza "tarpante" della madre, però io ci vedo anche una certa naturale ambizione che vuole molto, però troppo alla svelta, del resto come urano.

Tutti questi spunti mi fanno pensare,
Chiara
a cura di CHIARA
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del 08/02/2007 10:32:00
Cara Chiara è vero quello che dici.
La nona in Leone, è questo bisogno di emergere, di fare qualcosa di speciale da lasciare in eredità al mondo; la decima in Vergine è poterla fare ma procedendo in un modo più pacato, più controllato.
Plutone in 10 è un po' l'ambizione nascosta della madre, che ha forse stimolato anche in te quest'ambizione, magari ti ha portato a fare qualcosa che lei non è riuscita a realizzare; lì c'è una grande potenzialità, non è una cosa che tarpa; sicuramente ora hai la forza di dirigere l'obiettivo verso un qualcosa che ti appassiona di più, verso una creatività molto luminosa, aperta. Fammi sapere. Un abbraccio Maurizia
a cura di MAURIZIA
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del 11/02/2007 11:04:06
Cara Maurizia, mi fa piacere che tu sia d'accordo.

Infatti un paio di anni fa, mi sono fermata (ho un'energia un po' difficile da gestire e spesso sono molto caotica ed impulsiva, poi mi prendono le paure o i blocchi.). Insomma ho molti residui del passato.
Insomma ho capito che dovevo imprare ad essere molto più precisa se volevo andare da qualche parte.

Sotto sotto sono molto ambiziosa, lo ammetto. Darei tutto per ciò che consdeero bello e luminoso, me ne innamoro, vorrei lavorare per questo.

Forse no ho così tanti mezzi per realizzare i miei sogni e mi blocco facilmente.
Quando riconquisto la mia libertà ho il terrore che mi venga tolta, ho paura di cedere alle richieste degli altri e di essere rinchiusa.

Capita che mi rinchiuda io, prima che lo faccia qualcun'altro e così rinuncio.

Poi quando voglio di nuovo uscire dalla mia clusura mentale (divento prprio chiusa e gretta, goverata dal super-io familiare e sociale, da una soffocante struttura esteriore e non interiore, e dopo un po' non me ne accorgo), lo faccio con una tale aggressività repressa ed agitazione che non compiccio nulla lo stesso.

Scusa l'immagine... da cavallo selvaggio (anche un po' violento) a beghina da beghina a cavallo selvaggio.

Per questo un paio di anni fa mi sono messa a pensare come una formicuzza, a cose più piccole che ridimensionassero la mia imaginazione strabordante, e mi permettessero tanto per cominciare di trovarmi nell'ambiente giusto, anche piccolino, ma che mi facessero sentire le cose che mi piaccciono e da lì continuare a muovermi, a studiare, a progettare.
Dovevo fare sacrifici, ma era necessario per poi continuare ad andare in quella direzione.

Non so come, dopo tanta preparazione, sono crollata con un tonfo tremendo e ho perso assolutamente tutto. Anche me.
mentre andavo in quella direzione, mi sentivo cambiare anche fisicamente in meglio. Invece patratac... sono ingrassata, gonfiata.

Che dici?
Ricominciare daccapo?

Ti ringrazio tanto per avermi scritto di nuovo, hai un modo molto "umano",semplice e schietto, vergineo (ho letto che sei della vergine), di avvicinarti alle persone.

Chiara
a cura di CHIARA
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del 11/02/2007 19:20:44
Volevo dire che ho appena visto che qui nella mia città che ci sono corsi che mi piacerebbe fare in questo settore, e non so se piangere dalla gioia o rimanere "basita" più che mai visto che l'altr'anno ho rinunciato a entrare in questo settore e a fare il primo passo di consepevolezza personale (tardi, lo so, e poi non ho fatto nemmeno quello).
Non faccio che rimuginare che dovrei essere in un altro posto che se anche non e era il massimo, mi permetteva di entrare in quell'ambiente e poi continuare a studiare.
Stavolte non era solo un'intuizione era di più, era stato pensato più volte, sentito da dentro e infine abbandonato.

Ora mi trovo all'ingrasso in un luogo soffocante.

E vedo tutto con gli occhi della vita che non ho. Mi sto dando proprio della sciocca, che non crede ai suoi sogni.
Mi accade inoltre che se non sono vicino a ciò che mi interessa me lo dimentico completamente perché mi faccio prendere dal fare e basta, ma perdo gli obiettivi della mia esistenza.

Cara Maurizia, mi fa piacere se mi rispondi.
E anche se non puoi, grazie lo stesso.

Spero te tutto bene.
Ciao, Chiara
a cura di CHIARA
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del 11/02/2007 21:22:16
Cara Chiara, comprendo perfettamente quello che stai passando.
Non ho i tuoi dati di nascita, se me li ridai guardo il tuo tema. Voglio dirti questo intanto: guarda davanti e punta in alto.
Nel tuo immaginario guarda il tuo obiettivo, senza commenti, senza aver paura di guardare in alto. Non parlarne troppo in giro, perde di valore e chi ha paura che tu non possa essere quella di prima, tenterà di riportarti indietro, per cui non parlarne; mettiti in ascolto e guardati intorno per ricercare gli indizi giusti che ti porteranno al tuo obiettivo. Tante volte la paura di guardare troppo in grande nasconde la paura del fallimento, dell'idea di essere in trappola e di non poter andare nella direzione che ti vorrebbe portare il cuore. Non è così. L'accontentarsi porta insoddisfazione in tutti i campi. Valutare la realtà e vedere cosa si può fare per andare verso i tuoi obiettivi.
Piano piano, credendoci soprattutto e le strade si apriranno da sole. Dammi i tuoi dati che ne riparliamo se vuoi. Per ora un grosso abbraccio (perchè non dovrei risponderti?) Maurizia
a cura di MAURIZIA
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del 12/02/2007 13:25:37
Cogli perfettamente nel segno dicendo di non parlarne. E non sai che piacere mi faccia. Grazie.
In fondo sono piena di segreti.
Ho cominciato a scrivere qui perché non ho creduto fino in fondo alla forza del silenzio e alla mia concetrazione e ho perso tutto.
Invece stavo trovando, forza e chiarezza, grazie al silenzio. E ero molto concentrata.
Perso quello, ho cominciato a sproloquiare (cosa che facevo anche prima senza però voler andare in fondo al malessere).
Ho bisgono si ricominciare.

Ti do i miei dati:
10.08.1973 alle 15.50 a Fi.
Anche se prima cerco in me.

Sono nata il 10.08.1973
Grazie mille per le tue parole,
un saluto,
Chiara
a cura di CHIARA
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del 13/02/2007 22:14:27
Cara Chiara, sei del segno del Leone e come sai in questo momento Saturno sta transitando sul tuo sole. E' un momento di riflessione, un momento in cui ti si chiede di guardare dentro e trovare la tua identità personale. L'ingrasso te lo da Giove dal Sagittario che vuol portare dentro informazioni e ampliare la tua personalità, anche con il cibo. Scherzi a parte, è un momento in cui puoi piantare i semi per una maggior consapevolezza di te e del tuo progetto di vita. Sei anche una persona molto sensibile che probabilmente ha anche sofferto molto ma ora è il momento di occuparti di te, ne vale la pena non credi? ti abbraccio Maurizia
a cura di MAURIZIA
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del 13/02/2007 22:51:45
Cara Maurizia,
grazie per la riposta di rinforzo.
Perché quando calo, calo di brutto.

Il pericolo di ingrasso col cibo è sempre dietro l'angolo, anche se cerco di controllarmi, sono molto dott. Jeckill e Mr.Hide in questo, mangio tutte le robe più sane del mando poi improvvisamente mezza forma di pecorino..., va bè...

Sole congiunto a saturno.... devo riflettere sì. L'avevo già fatto ma evidentemente è stato del tutto insufficiente.
Devo ricominiciare, liberandomi al più presto della soggezione che esercitano alcuni luoghi in me (dolore sordo).

Sul dolore... ne ho provati vari tipi, come tutti immagino, il mio pericolo a volte è che voglio rifugiarmi e nascondermi emotivamente, quando casco lì è la fine, perché chiudo, nego ogni evoluzione.

Comunque... in effetti... resta la congiunzione sole-saturno.

Grazie davvero tanto per le tue parole, centrate.
Un abbraccio anche a te,
Chiara
a cura di CHIARA
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