IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI DOMANDE e RISPOSTE
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DISCUSSIONE: pedofilia e rapporti Mercurio- Venere - Plutone
Salve a tutti, amici del forum. Volevo sottoporre a Lidia e Sandra (ma anche si sente professionalmente coinvolto) una questione piuttosto delicata: le esperienze sessuali vissute tra giovanissimi e uomini maturi.

Ho pensato a lungo sull'opportunità di comunicare queste mie riflessioni che toccano la sfera intima di una persona. Però, da astrologo dilettante qual sono, sono rimasto sconcertanto da impressionanti analogie il mio tema e quello di un uomo che tra poco descriverò.

Una sera incontro in una discoteca una drag queen effetto fumetto - un manga coperto di lattice nero, frusta e trucco mortale - e mi saluta. Me! Boh, mi dico, poi mi comincia a parlare e toh chi è? l'ex di un mio caro amico. Un gemelli frizzantissimo, sveglio, un filino logorroico ma essendo vivace piacevole. Che cambiamento, faccio io. Sarà per via della separazione da M..ario, dice lui.

Insomma, intavoliamo una divertente ma surreale conversazione in cui mi parla di tutto e non posso fare a meno di notare che parla soprattutto di ambizioni irrealizzate (suo Giove in decima). Per me è di una fortuna sfacciata, ha trovato l'uomo più anziano che gli permette di lavorare part-time e poi lo aiuta in tutti i modi. Questo penso ma non lo dico.

Mi porta a casa. Fin qui niente di male.Lo conosco, anche se di vista. Ma DOPO ecco la novità: vuole che attraverso i tarocchi rilevi delle presenze spettrali all'interno del suo appartamento, perché pensa che sono un sensitivo. AHAHAH. Sensitivo io. Casomai lucido, ma sensitivo proprio no.
L'appartamento è un panorama desolante: parrucche qua è là, gatti che saltano indisturbati dappertutto, anche nel mio piatto tra poco (quegli spaghetti collosi me li ricorderò a vita) uno sporco da chiudersi gli occhi e il naso. Passi il disordine, ma la marmellata di polvere sui mobili e per terra NO.

Ho reso bene l'idea? Ok, dopo non averlo assecondato nella sua richiesta mi schiaffa sotto il naso il suo tema natale. Ohiohi. E qui c'è l'evento perturbante. Mi parla in dettaglio della sua infanzia e adolescenza e soprattutto di come ha cominciato a vivere la sua omosessualità. Mi riferisce di un insegnante che lo ha invitato, a 11 anni, a un rapporto orale e da lì la molla per tutto il resto. Il guaio, se vogliamo, è CHE LUI LO VOLEVA E GLI è PIACIUTO. Parole sue.Controllo il tema e vedo: Mercurio congiunto a Venere in Gemelli quadrati a Plutone in quinta. Luna in Cancro in aspetto a Marte. Sole e Saturno in prima casa largamente congiunti. Ma questo è il mio oroscopo!!!

Sconvolto, perché anch'io verso i dieci anni ho avuto un contatto con un uomo fatto, anche se non così spinto come nell'altro caso. E, anche, la mancanza di senso di colpa, anzi direi una certa soddisfazione. Ho pensato alle storture di Venere - Plutone in aspetto dinamico e a Mercurio che determina anche il periodo in cui ciò può avvenire. E qui mi sorge un dubbio "infernale": fino a che punto siamo liberi di sceglierci le nostre esperienze? E siamo poi tanto sicuri di volere cambiare? Perché cambiare se poi il tema veicola energie in un determinato modo e la persona, malgrado le lagnanze apparenti, è soddisfatta così? E noi, fin dove ci possiamo spingere in queste aree rosse e nere come i colori della "Lupa" di Verga? Vi invito caldamente a intervenire. Mi interessa molto.

Date di nascita: Mi, 5.4.1968 h 8.40
Varese, 4.6.1973 h. 5.20
a cura di Mister P. per Lidia e Sandra
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RISPOSTE
 
del 17/11/2008 10:47:56
caro Mister P

io credo che noi (noi esseri umani) non siamo esseri separati dal TUTTO ma assolutamente INTERDIPENDENTI col tutto.

Le esperienze che viviamo in qualche modo "sono noi"....attraverso le esperienze sperimentiamo la NOSTRA interezza.

E la nostra interezza (rappresentata da TUTTO il cerchio zodiacale) ci rispecchia fedelmente.....chi è una ROSA si sperimenterà come rosa....chi è un quadrifoglio, si sperimenterà come quadrifoglio.....chi è uno scarafaggio sperimenterà il suo essere scarafaggio.....

Credo che la nostra libertà non può che consistere nel realizzare pienamente e CONSAPEVOLMENTE ciò che siamo....TUTTO ciò che siamo..

ciao lara
a cura di ARAL
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del 17/11/2008 11:16:08
Grazie per la risposta, Lara.

Nel tuo intervento però colgo una contraddizione: l'astrologia umanistica dà qualche chance in più di rivedere i significati dei simboli in modo da spostarli da un piano all'altro, chiaramente se si vuole. Nel tuo chi è una rosa diventa una rosa chi è scarafaggio diventa uno scarafaggio vi è invece molto di morpurghiano, cioè che noi collaboriamo coll'oroscopo - nostro malgrado - per fare esattamente quello che noi siamo destinati a fare. Questo cozza violentemente contro la visione dell'astrologia umanistica che intravvede la possibilità di sintetizzare molti aspetti di una persona, anche negativi, in un percorso di consapevolezza. Avrai un mercurio vergineo, immagino. rimando la palla a te

Altra notazione: per me le maiscole equivalgono spesso a un tono altro della voce e i puntini di sospensione sono pause ad effetto per dare a un discorso un afflato messianico. Vedi tu.
a cura di MISTER P.
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del 17/11/2008 11:32:19
caro Miser P

mi limito a esprimere il mio pensiero nel modo che mi è più consono...non parlo in mome dell'astrologia umanistica ma semplicemente per quello che considero vero in base alla mia esperienza....

uso le maiuscole per sottolineare un concetto, come molti qui fanno...

Credo che accogliere pienamente CIO' CHE SIAMO.....sia il massimo della CONSAPEVOLEZZA.

saluto lara
a cura di ARAL
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del 17/11/2008 11:38:11
Grazie per la precisazione che apprezzo sinceramente. Se intendi comunque l'essere farfalla o scarafaggio come fase della vita o stato d'animo che dir si voglia, concordo pienamente. In questo il conoscersi è più che legittimo. Ma che l'idea che uno sempre e comunque voglia essere scarafaggio o farfalla e restare così mi sembra forzata. Esisteranno casi simili, ma sono molto frequenti di quanto immaginiamo. I folli o i santi non fanno parte della maggioranza. saluto mister p.
a cura di MISTER P.
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del 17/11/2008 11:48:43
caro Mister P

forse non ho chirito bene il mio pensiero.....

é chiaro che noi siamo esseri più complessi rispetto ai fiori o agli animali.....ma credo comunque che il SEME che ci rappresenta e che possiamo vedere nello schema zodiacale....sia NOI.....è la nostra ESSENZA....

...è quello che siamo...e credo che NON possiamo essere ALTRO da ciò....come una rosa non può essere diversa da un rosa....o un coniglio non può essere diverso da un coniglio....

ciao lara
a cura di ARAL
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del 17/11/2008 11:58:37
Ok. L'imprintig c'è, inutile negarlo. Ma dimmi sinceramente, se tu vedessi in un tema delle potenzialità fortemente negative (che ne so io sfruttatori, matti da legare, per non dir di peggio) cosa faresti? Una volta mi è capitato di stendere l'oroscopo ad un soggetto che trasudava una forza subdola - da ammasso in scorpione in ottava - da tutti i pori. ha insistito lui. e ho accettato. All'inizio mi sono trovato in grande imbarazzo per trovare il linguaggio adatto al tema, cioè diplomatico in massimo grado. alla fine ce l'ho fatta. Però che fatica! E mi sono imposto dei limiti, sennò chissa che usciva fuori. ciao
a cura di MISTER P.
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del 17/11/2008 12:37:20
...beh...il discorso è complesso, nel senso che il tema non dà di per se un connotazione MORALE ....

....il buono o il cattivo.....sono definizione che possono essere attribuite ad atti precisi non a valenze simboliche, e dipendono comunque dalla coscienza morale dell'individuo.

Il punto, credo, è che per esempio se ci sono forti valenze scorpioniche nel tema queste SARANNO VISSUTE certamente....ma se verranno subite o agite questo non può essere determinato a priori....

....ma l'obiettivo di chi è in un percorso di consapevolezza, secondo me, è quello di RICONOSCOSCERLE comunque come sue...sia che le vive FUORI DA SE sia che se ne identifichi...


ciao lara
a cura di ARAL
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del 17/11/2008 14:13:41
mister P
io non sono sentiva ma una strega moderna...
mi sento di dirti ...che sei responsabile di tutto ciò che fai ...e direi che incorri in situazioni che per carità lecito che tu te le viva ...ma colorita di particolari che secondo me vanno a soddisfare la tua voglia di metterti in mostra ...una sorta di provocazione come se parlare di omosessualità sia ...un problema...quindi un trasferimento utilizzando dettagli di assurdo ...sia per il gemelli del testo di oggi sia per l'amico americano....con cui alla fine hai avuto da blaterare scrivendo post a puntate e anche qui con dettagli ..che secondo me dovresti censurare perchè appartengono alla vita privata di un'altra persona....non a te....e non mi sembra corretto...
non ho capito cosa ti turba dell'amico gemelli e cosa ti interessa se la sua casa ha polvere....ma sai che tu potevi non andare a casa sua?...
forse le domande che devi porre sono altre...mi sembra ti stia stretto qualcosa......e cosa proponi temi comparati per capire il movente identico di esperienza a 11 anni?
nessuno di voi due mi sembra l'abbia vissuto male ..e ha cavalcato forse da alòlora l'onda di una identità sessuale...
un sorriso
cilli
a cura di CILLI
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del 17/11/2008 22:45:32
Da quel che ho capito si direbbe che l'astrologia modifica non il fine ultimo dell'esistenza, ma la partecipazione a questo fine ultimo.
Ma se esiste un fine dell'incarnazione della persona, la consapevolezza non sarebbe altro, seguendo questo filo del discorso, realizzare questa scelta (così si dice) predeterminata da noi in una dimensione limbica, o perlomeno fuori dallo spazio-tempo.
In questo modo l'astrologia, in particolare quella umanistica, aiuterebbe la persona Non a liberarsi di un eventuale "destino" rimarchevole in sè perchè ripetitivo o altro, ma a rendersi conto di un qualcosa che va oltre la normale comprensione della mente, proprio per la fallibilità e la limitatezza della stessa.
Teoria questa, che segue poi quella Junghiana di individuazione.
Tuttavia, qual'è allora il margine di manovra da questi binari che porterebbero a questa appunto individuazione?
Si dice che questo Sè già sceglie le giuste esperienze per Noi, quindi noi dovremmo renderci più consapevoli per evitare più moltitudini di esperienze e approdare in maniera più rapida a questi obbiettivi?
Altra domanda, questa sottotitolata rispetto a quella Maxima succitata: ma un tema presenta quelle caratteristiche necessarie (impegnative e facilitanti) perchè la persona si realizzi o è solamente l'inizio dal quale poi la personalità potrà sviluppare una propria forma mentis riguardo alla vita futura?
Le quadrature possono essere qualcosa di necessario perchè portano la persona alla esatta tensione per portare le adatte informazioni o "esistono" perchè semplicemente sono nodi irrisolti nel percorso individuale?
Quanto è manovrabile il simbolo dalla persona? Quali le sue possibilità, se poi il fine (Che in realtà, seguendo questa teoria, è già predeterminato, anche se è una autodeterminazione, forse prima di nascere) può anche essere, fino in fondo, inconoscibile?
Se esistono stessi temi anche per 300 persone al mondo (Stesso luogo, giorno, ~ora), seguendo questa teoria ognuno dovrebbe avere evoluzioni e obbiettivi diversi, anche se per l'astrologia hanno gli stessi archetipi, anche se probabilmente agenti su diversi livelli (come è stato spesso dimostrato dai gemelli).
Tuttavia questa è una delle teorie (Tante) che affollano il panorama.

Fino a che punto agisce la consapevolezza? Fino a che punto scegliamo le nostre esperienze?
Fino a che punto crediamo di non essere determinati da ambiente, inconscio etnico, genealogia e a questo punto da modelli planetari? Se essi sono archetipi puri, a quale grado deve essere la nostra coscienza interna per evitare l'ineluttabile?
E soprattutto, in che modo sappiamo di avere evitato l'inevitabile?

Ringrazio Mister P (che mi sembra di conoscere anche sotto un altro nome) per questa discussione che pone sempre nuovi interrogativi, aggiuntivi a quelli già (purtroppo) già esistenti, ma comunque di stimolo per una nuova ricerca, che deve essere primariamente individuale. Voi che cosa ne pensate?

a cura di ARCANGELO
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del 17/11/2008 23:17:26
Perchè sia chiaro, aggiungo che non metto in dubbio la possibilità di cambiare (ci mancherebbe) ma sottolineo solamente alcune domande importanti che ci dovremmo fare per cercare di darci risposta..
Precisazione dovuta :)
arcangelo
a cura di ARCANGELO
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del 18/11/2008 03:06:46
caro archy
proviamo insieme a fermarci sull'emozione di un GRAFICO: il ns tema natale
Fermati un attimo a guardarlo...solo guardarlo..se riesci allontana il pensiero e prova a sentire LI' in quelle impronte digitali "apparentemente" rappresentate da segni rossi blu e verdi facilmente riconducibili ad un signicato...

Prova a guardarli" a modo tuo" ad occhi chiusi;
Senti un mistero delle radici?
Senti un SENSO che lotta col SIGNIFICATO e che di giorno in giorno cerca spazio per trovare la sua ELOQUENZA?

Quel grafico è una sorpresa di segni che ad occhi chiusi sono una giostra di emozioni

Adesso prova ad aprire gli occhi:
cosa vedi??
Ti viene un dubbio che quello zodiaco nasconda un messaggio che ANCORA non abbiamo bene decodificato e che invece ,rimaneggiato nel tempo.
abbia costruito "storie un pò vere e un po false
di sicuro SORVEGLIATE DAL NS IO ???

Ma quel grafico che parla con la lingua simbolica ,un pò scalpita a una interpretazione del simbolo che SPIEGA=spiegare,togliere le pieghe..perchè invece vuole comprendere ovvero portare dentro COM-PRENDERE: prendere un simbolo e farlo vivere..perchè il simbolo è metafora-e non spiegazione
è SENSO
e non significato...

I tuoi DUBBI io li vivo tutti i giorni da quando ho -per caso-incontrato il grafico del mio tema natale
ma non mi arrendo alle OMBRE FRETTOLOSE che chiedono :
dimmi chi sono..dimmi dove vado...dimmi se era tutto scritto...insomma dimmi o ..almeno fammi capire::
ma sai Archy per capire..ti cito una frase di Jago di Shakespeare,personaggio crudele e spietato,
ma che nell'unico suo momento di VERITA' dice
" IO NON SONO QUELLO CHE SONO"
perchè questa citazione:
perchè la consapewvolezza e il fatidico" Conosci te stesso" è un impervio cammino che tiene accanto a sè una frase che tutti trascurano e che invece l'oracolo di delfi diceva

ABBI CURA DI TE

A te che risuona questa frase messa accanto al conosci te stesso
Abbi cura è per me tenere STRETTO NELLA MIA RICERCA ASTROLOGICA:
le ambivalenze del cuore e le mille ragioni dell'anima che tradotto significa
allestire per ME un laboratorio alchemico che...già solo se pensi di attrezzartelo ti toglie qualsiasi deriva di significati semplici
LO SGUARDO ARCHETIPALE coglie la MANIFESTAZIONE PARADOSSALE DEI MITI e dai miti delle ns funzioni e dalle ns funzioni di noi e di chi......dobbiamo interpretare come personaggio di questa vita
Tu pensi che noi OGGI SAPPAMO DAVVERO COSA AD ES IL SIMBOLO DEL CANCRO URLA ALL'UMANITA' PER FARSI RICONOSCERE?
io credo che il ns orecchio interiore sia ancora troppo sordo..per questo forse cerchiamo di dedurre che un simbolo-già lo conosciamo-adesso invece dobbiamo capire se è predestinato e ci destina la vita o invece...
io credo che IL SIMBOLO ancora è lì che strepita misconosciuto in gran parte
e che già sarebbe tanto per noi cogliere
QUELLA TENSIONE FRA RIMPIANTO E PROGETTO che ancora arriva male alle nostre orecchie..e di corsa si sposta nella mente per INTERPRETARE

io credo che se una domanda è lecita e giusta su cos'è l'ASTROLOGIA
non esista-ad oggi -una risposta se non:

ABBIAMO DAVVERO VOGLIA DI ASCOLTARE IL SIMBOLO????

Sicuramente una strada sterrata per la ns cultura e forse percorrendola arriveremo anche a SENTIRE CON UN ORECCHIO INTERIORE NUOVO....cosa quel simbolo ci sa dire sul DESTINO

Serve un CUORE ARDITO-lo so- e a te scrivo queste cose perchè so che a te posso comunicare e condividere una nostos-algia un ritorno ad un dolore originario ma che è insieme

RADICE del turbamento
ed ORIZZONTE del desiderio...

e l'orizzonte del desiderio adombra il ns processo individuativo con i suoi rischi e le sue difficoltà...ma anche con il suo potenziale trasformativo...
che credimi non è trasformare od evolvere i segni-aspetti -simboli del grafico tema natale
ma
FINALMENTE.....FARLI PARLARE SENZA PUDORE.....e il pudore non è personale ma è purtroppo la gabbia
in cui le parole per dire quel simbolo si spengono nel recinto della loro determinazione di linguaggio che anche se non dichiaratamente scientifico...
accettano e conservanol'ombra di quel modo di INTERROGARE IL SIMBOLO...per renderlo silente a metafore eloquenti per....

Se il VERO saggio governa le proprie stelle
il folle gli ubbidisce

ciao
e bacietti
naja
a cura di NAJAX ARCHY
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del 18/11/2008 09:04:40
cari Arcy e Naja

nel mio percorso di ricerca mi sono data risposte molto diversa.

Ora la cosa che mi risulta più ovvia è che noi ci percepiamo erroneamente come ESSERI SEPARATI DAL TUTTO ....e da qui nascono tutte le nostre illusioni.....elucubrazioni....ipotesi....teorie.....

Ma in realtà INTERDIPENDIAMO con tutto ciò che ci circonda...come se fossimo un UNICA COSA....

ciao lara
a cura di ARAL
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del 18/11/2008 09:55:41
cari amici,
non ho ancora avuto il tempo di leggere messaggi che avete postato alla discussione di Mister P. tuttavia voglio precisare che bisogna sempre tener conto del fatto che l'Astrologia fornisce solamente potenzialità e non ci dai mai in nessun momento e in nessun aspetto "modalità di essere".

Anche io nella mia esperienza di consulenza ho visto tantissime cose che mi hanno fatto pensare e mugugnare tantissimo. Nel caso specifico, che differenza c'è a livello di potenzialità tra un pedofilo ed un educatore?
Praticamente nessuna ...(ripeto sul piano della potenzialità); in effetti entrambi hanno un grande "amore" per i bambini e i giovani; hanno bisogno di stare loro a fianco ed hanno spesso un vero interesse per la crescita e lo sviluppo di qeusti ultimi (non a caso, nell'antica Grecia pedofilo non signifcava certo quello che significa oggi per noi, bensì' "persona che ama i bambini" ed in effetti erano anche veri e propri mentori in quanto provvedevano alla loro educazione).

Chiaro, la differenza la possiamo rintracciare in qualche problematica a livello di casa 5a, che guarda caso è proprio anche la casa dell'identificazione sessuale, del superamento della fase edipica, della sessualità e dell'educazione nonchè dell'insegnamento proprio ai bambini e ai ragazzi.
Quindi non ti stupire se non ci sono differenze tra il tuo tema e quello della persona di cui parli.. è esattamente solamente tutto a livello potenziale e quindi ognuno poi, con il suo personale bagaglio di risposta.. e di elaborazione (che spesso dipende da ambiente, da vite precedenti e da esperienze già fatte di cui l'astrologia non parla) formerà il suo libero arbitrio.

Noi siamo liberi di rispondere alle esperienze.. non credo di sceglierle perchè le esperienze sono scelte dal SE che sa da dove veniamo e dove siamo diretti e attirerà a noi proprio quel tipo di esperienza che ci servirà per crescere e per apprendere fino al punto da individuare il nostro progetto.
Se avrò tempo approfondirò il discorso.. sono sempre maledettamente tiranneggiata dai minuti.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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del 18/11/2008 14:00:12
cara LIDIA e cari tutti

vorrei richiamare la vostra attenzione su un punto che ritengo FONDAMENTALE per noi che facciamo astrologia (per passione e/o per lavoro).

Lidia, tu parli della nostra "libertà di risposta" (e qui ci sarebbe tanto da discutere...) nel porsi di fronte alle esperienze che si presentano nella nostra vita ......

Ora io chiedo .....ma, in base alle nostre "LIBERE SCELTE" attuate lungo tutto il corso della nostra vita, possiamo MODIFICARE quel modello simbolico che ci rappresenta e che vediamo nel tema natale ???

Se la risposta come CREDO è NO....!!!!

e quindi se noi QUALSIASI SCELTA FACCIAMO continuamo a rispecchiare questo nostro MODELLO INTERIORE...

....perchè continuare a chiederci se le nostre scelte sono libere o meno (e non potremo MAI avere nessuna certezza) quando l'unica cosa che ha veramente VALORE e in realtà capire quando CONSAPEVOLEZZA in più ci sia nel VIVERE QUEL MODELLO.....!!!

Io veramente non credo più che sia importante sapere SE e QUANTO sono libera nel determinare la mia vita perchè quello che l'astrologia mi sta insegnando è che dentro di me c'è un MODELLO CHE NON PUO' FARE A MENO DI MANIFESTARSI......e mi rappresenta in TUTTA la sua totalità.....

...per certi versi io ribalto il problema.....perchè credo che noi CREIAMO tutta la nostra vita....TUTTO della nostra vita ci appartiene.....il fuori....il dentro.....sono le illusorie percezioni della nostra mente che si sente separata e vive gli avvenimenti come separati da sè....

....credo che il nostro vero obiettivo sia proprio quello di diventare CONSAPEVOLI di questa totalità.....

....questa CONSAPEVOLEZZA farà la differenza alla fine del nostro percorso su questa terra.

lara
a cura di ARAL
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del 18/11/2008 19:18:31
Buonasera a tutti,

vorrei intervenire in questa interessante discussione dipanata in modo abbastanza singolare rispetto al punto di partenza,
ma che nel suo sviluppo offre diversi spunti interessanti su cui cimentarsi...

Intando io ritengo che noi veniamo al mondo in un preciso istante e che scegliamo come anima proprio quel particolare momento..perchè ritroviamo l'opportunità di un modello (il nostro tema natale) che ci offre la migliore possibilità per continuare un percorso che và oltre l'attuale forma materiale e che và visto necessariamente da una prospettiva più ampia...
questo modello, in linea con il progetto, ci offre le maggiori possibilità di individuazione attraverso le dinamiche e gli aspetti presenti nel tema e di evoluzione grazie all'esperienza coercitiva che gli aspetti producono portandoci verso la loro risoluzione.
L'astrologia così come la psicologia offrono, a mio parere, solo gli strumenti più adatti per visualizzare e rendere comprensibile il nostro progetto,
attraverso i simboli, ci offrono la possibilità di comprendere dove la nostra energia ristagna e si blocca, indicando quali le tematiche che come corpo materiale abbiamo scelto di affrontare e portare avanti,
ma il simbolo come più volte ripetuto ha una infinità di letture, per cui tenderà a ripresentarsi con aspetti diversi, presenti nel tema, ma con il proposito di portarci ad evolvere quel determinato aspetto-modello.
Personalmente ho un'opposizione sole-urano che nell'adolescenza ho vissuto con atti di forte ribellione... che hanno generato delle conseguenze che mi hanno indotto ad evolvere quell'opposizione,
ma resta il fatto che io avrò sempre nel mio tema quell'opposizione...e sarò chiamata ad evolvere per non ricadere in comportamenti autolesionisti e cercando una finalità costruttiva che si presenterà con compiti differenti, pur restando per sempre un sole-urano opposti.

Credo che l'anima sia attratta da quelle influenze o aspetti che più si adattano al suo sviluppo.
Percui l'esistenza come dimensione materiale è come una sorta di laboratorio, perchè solo così possiamo esercitare completamente il nostro libero arbitrio,
perchè la crescita evolutiva dell'anima deve essere fatta sulla terra attraverso sforzo e volontà.

Credo infine che il tema natale si presenta a noi con un progetto che racchiude in sè tanto il punto di partenza che il punto d'arrivo...
contiene in sè un progetto superiore che non ci è dato conoscere ed è per questa ragione che è necessario affidarsi, nel senso di avere fiducia, in qualcosa che stà "oltre" la nostra mente limitata,
ma che lo stesso simbolo ci dà conferma della sua esistenza.

un saluto collettivo, Rossella
a cura di SOLEROSSELLA
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