IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
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DISCUSSIONE: SCORPIONE
Lo Scorpione è un segno che è in rapporto molto stretto con le pulsioni inconsce, legato a doppio filo alla dinamica vita/morte. Appartiene ad un elemento ricettivo-reattivo femminile (l'acqua), però ospita i due pianeti più rappresentativi dell'energia maschile (Plutone e Marte).
Questa apparente contraddizione indica una natura di base informe, compulsiva e sempre in movimento, capace di scuotersi al più piccolo turbamento per salire in superficie con una serie di azioni imprevedibili, viscerali ed irrazionali. Lo Scorpione è mosso dal suo "sentire", pero' comincia a porsi la problematica di riuscire a controllare e infine a padroneggiare ciò che arriva da dentro, in modo da non essere succubi delle proprie pulsioni e della propria emotività.
a cura di Albatross
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RISPOSTE
 
del 05/06/2009 01:58:29
Lo so ben io! sedici anni...sedici anni in cui ho amato alla follia,stregata,affascinata,legata....
Ad aspettare....un fantasma.....c'era e non c'era ...un anno di pazzia pura....poi spariva riappariva dopo 3 o 4anni....e io c'ero....ancora e ancora....l'estasi....poi di nuovo il buio....Sedici lunghi maledetti anni della mia vita.Che gioco perverso!Carnefice e vittima nello stesso tempo.
Carnefice ,suo malgrado?doveva farmi male...vittima di sè stesso e del suo gioco perverso..perchè tornava...tornava sempre....torturato dai sensi di colpa....incapace di starmi lontano....io,masochista fino alla distruzione di me stessa e della mia vita.
Stasera,proprio stasera,ho detto basta!!!!!
Ha colpito,....ancora,...... con le parole,con la cattiveriadel suo veleno......credendo di fare ancora male,ma oggi ferendo di più se stesso....la fatidica frase....Non so perchè io non ti abbia mai amato..non lo so....
Non so se sa,non so se abbia capito....che io stasera..con tanto dolore ma..a testa alta e finalmente con dignità.....mi sono riappropiata della mia vita.Con ritardo,molto, troppo ma finalmente!
Plutone in capricorno sta iniziando a farsi sentire?
Non so se si è capito.Io Cancro-lui Scorpione.
a cura di CANCRO
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del 05/06/2009 09:10:19
oooooooh finalmente!
eccoci giunti a un segno a me molto caro. Strano a dirsi per una leone, però tra sorella e fidanzato scorpi, mamma con plutone in I e nonni e amici con luna scorpione credo di aver fatto un bel rodaggio..
La presentazione fatta è azzeccatissima e penso che il fascino che da sempre ammanta questo segno stia proprio nelle sue contraddizioni: l'appartenere all'elemento acqua e quindi l'avere un esagerato bisogno di intimità nei rapporti, l'essere esageratamente sensibile alle parole e alle reazioni altrui, e per questo il volerle controllare (pluto) perchè se no fanno troppo male. E il non lasciar mai trasparire le proprie emozioni: essere alla mercè del prossimo, indifesi non è permesso a chi ha un orgoglio di guerriero!. Credo che l'aggressività dello scorpione, spesso immotivata per chi la subisce, derivi proprio dal domicilio di marte in un segno d'acqua. Essendo l'acqua assolutamente soggettiva e ipersensibile, questo marte scatta in modo molto imprevedibile. E siccome è legato a plutone, è un marte che sa aspettare per annichilire l'avversario (tra l'altro l'acqua trattiene anche). Essendo poi legato alle pulsioni e alle emozioni negative e all'ombra, che individua così bene anche negli altri, viene da sè che sa scegliere il modo migliore per fartela pagare..
Qui entra in ballo anche il favoloso mercurio-scorpione (Lisa Morpurgo mette in questo segno l'esaltazione del pianeta): la capacità di penetrazione nella mente del prossimo, di portare a galla l'ombra, di architettare la vendetta, di scegliere le parole che più fanno male..
Lo scorpione spesso è un distruttivo, ha bisogno di trasformare la propria vita in un campo di battaglia, ha bisogno di stordirsi con sensazioni forti, attraverso la lotta scopre il proprio valore... ma questo non fa che attribuire sempre maggiore importanza all'altro, che deve essere per questo il più possibile tenuto in pugno (attraverso la manipolazione delle emozioni di solito). Da qui anche il potere trasformante di questo segno: dopo averci avuto a che fare ne usciamo, chi più chi meno, con qualche cosa di rotto, e qualche informazione in più su noi stessi e i nostri limiti.
Per far arrabbiare mia sorella, dico spesso che lo scorpione è un leone in versione "dark", per lo stesso bisogno degli altri che li accomuna: infatti ciò che mi colpisce è questo orgoglio feroce che hanno, questa intensità emotiva quando scatenano le guerre, e la drammaticità che mettono nel farti notare i tuoi errori e nell'avvelenare l'aria... che pesanti!
un saluto a tutti, e un bacio agli scorpi,
a cura di SILVIAS
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del 05/06/2009 10:21:26
Lo Scorpione? Segno estremamente affascinante, complesso e magnetico.
Anch'io, Leone come Silvias, mi ritrovo a guardare con estrema curiosità ed interesse l'ottavo segno: devo ammettere che inizialmente gli Scorpione non mi andavano a genio, soprattutto per la loro aggressività verbale, ma con gli anni ho imparato a conoscerli e, quindi, ad apprezzarli.

Le qualità dello Scorpione? molteplici! intelligenti, astuti, ironici, sarcastici, decisi, determinati, pieni di energia e di vigore.
L'acume e la fine intelligenza (esaltazione di mercurio) li pongono veramente una spanna sopra gli altri, sono abili nell'elaborare la strategia (mercurio) ed altrettanto abili nel trovare il momento giusto per applicarla e/o per colpire l'avversario di turno (plutone).
La finezza della loro intelligenza li porta ad essere estremamente ironici e sarcastici nei confronti del mondo e del prossimo: la loro lingua tagliente si indirizza nei confronti di quel particolare o di quel dettaglio che caratterizza la persona che hanno davanti, a cui affibiano spesso "nomignoli" o "etichette" estramente calzanti!

Molto ambiziosi (tra i segni più ambiziosi in assoluto), per la loro carriera e per raggiungere i loro obiettivi, sono disposti a lavorare e sacrificare tantissimo!

Ombre nello Scorpione? tante, tantissime... Sicuramente la loro emotività (segno d'acqua) che non è mobile e reattiva in superficie, ma cova e sedimenta nelle profondità più oscure e recondite dell'anima... un'emotività tanto forte quanto controllata, che esplode una forza ed una virulenza impressionanti! L'aggressività degli Scorpione, a mio avviso, è dovuta proprio alla loro grande emotività, a queste emozioni turbolente che cercano di avere sempre sotto controllo (plutone) ma quando non vi riescono, fuoriesce tutta la loro aggressività (marte).

Dal mio punto di vista, nel bene e nel male, nella luce e nell'ombra, lo Scorpione è il segno più affascinante dello Zodiaco.
Strano che venga detto da un Leone come me, d'altronde ho ben 4 pianeti nell'VIII casa e quindi mi intendo bene di "sfumature scorpioniche"! :)

Ciao a tutti.

a cura di GIULIO
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del 05/06/2009 10:31:36
Povero scorpione!!!!
Non abbiamo esordito troppo bene, eh??!!!

Vogliamo parlare anche dei pregi di questo segno??!!!
Che come sa rinascere lui non lo sa fare nessun altro?
E che quando incomincia a diventare un pò consapevole e a togliersi da certe dinamiche sado-masochistiche (che comunque chi più chi meno appartengono un pò a tutti noi) è uno dei segni più affascinanti dello zodiaco?
Che mi dite del suo sguardo magnetico, profondo e scintillante???!!!
E la capacità di penetrare il profondo, l'animo umano e scandargliarlo così come fa con il proprio (quando funziona bene)??
Non è forse il segno che rappresenta per eccellenza la psicologia??!!
E poi che altro??

Lo scorpione (è la Fenice che risorge dalle proprie ceneri) ci dà una delle lezioni più importanti credo, quella dell'impermanenza ...ci fa capire come tutto muta, tutto muore per poi rinascere, nulla rimane come prima, nulla è per sempre!!!!
Come diceva Anassagora e poi Lavoiser "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma"!!!
Ciao!!!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 05/06/2009 11:02:47
I tratti scorpionici di una personalità sono talvolta indecifrabili, gli occhi hanno qualcosa di unico,occhi immensi, laghi azzurri o neri che siano, occhi d'acqua profonda e misteriosa..eppure è vero, che a ben guardare gli occhi di coloro che sono segnati da valori scorpione, hanno qualcosa di inquietante, di sviscerante. Dopo dici: ecco perchè.
Avere tratti scorpionici secondo me significa portarsi dentro qualcosa di impenetrabile, inconscio, ma anche pericoloso. La bellezza delle profondità.Ma anche la paura.Le altezze dell'acquila che vola alta nel cielo, solitaria e silenziosa e che ha una visule ottima e distaccata , ma anche il pericoloso pungiglione dell'animale scorpione che vive la terra, pronto al scarificio di sè quando le cose si mettono male. Voli pindarici ma anche veleno autodistruttivo.
Silenzi infiniti, chiusure inattacabili, certe volte.Dietro di esse: EMOZIONI NON DEFINIBILI.
Tutto è pelle, immediatamente, tutto buca dentro, nel bene e nel male.
a cura di LUNA
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del 05/06/2009 11:05:08
scusate gli errori di battitura...
a cura di LUNA
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del 05/06/2009 11:11:33
Dimenticavo ancora una cosa:
tutto muta, è vero , cambia, si trasforma...il cambiamento porta dolore, cambio di pelle, di quella pelle così sensibile che tutto lascia penetrare dentro, pelle che si autorigenerea dopo le ferite, ferite cuarate da soli, in silenzio.
Non v'è cambiamento senza sofferenza in fondo.Come
Non c'è vita senza emozione.

a cura di LUNA
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del 05/06/2009 11:15:40
Il bello dello scorpione è che non si accontenta mai di niente: non si accontenta delle spiegazioni a metà, delle storie d'amore routinarie, scardina un pò tanti luoghi comuni.
Ma la sua ombra è anche un folle bisogno di sicurezza, di denaro di cui nega il bisogno.
Lo scorpione è anche molto venale, molto subdolo, ha un pò del toro,del suo opposto.
L'ho visto in mio padre che è scorpione e che navigava nelle contraddizioni, pur essendo bravissimo in ogni impresa che intraprendeva.
Il mio ascendente scorpione, il sole e mercurio in VIII e plutone congiunto all'ascendente mi portano a indagare, a non farmi bastare mai delle spiegazioni abbozzate e penso che questa ricerca sia anche un pò la mia dannazione.
dany
a cura di DANY_82
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del 05/06/2009 11:35:21
Ciao Dany82,
capisco benissimo il tuo bisogno di approfondire, di scavare, di cercare sempre una ragione ed un perchè in tutto, di capire le cose al di là delle semplice apparenze, perchè io mi ritrova ad avere sole luna mercurio e venere in VIII casa... introspezione, profondità, emozione, ma anche dolore nello scandagliare il proprio animo e trovare quelle "ombre" a cui farei volentieri a meno... ma che è necessario conoscere per intraprendere quel cammino di consapevolezza, trasformazione e rinascita tipicamente scorpioniche...
Ciao!
Giulio

a cura di GIULIO X DANY82
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del 05/06/2009 12:47:08
Un lato molto spiccato del mio carattere è "bastarmi".
Non so se ce l'hai anche tu. E' come se mi importasse molto poco del parere altrui, lo ascolto certo, ma di fatto ho una grande coscienza dei miei obiettivi, ho bisogno di raggiungere delle mete da sola.
Più di tanto non riesco a condividere...
dany
a cura di DANY_82 PER GIULIO
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del 05/06/2009 13:19:06
io sono scorpione con ascendente scorpione!!!!con mercurio e marte li propio sull'ascendente scorpione. Ho quella maschera che tutti mi vedono e sotto di essa nel mio interno ci sono sempre le stesse dinamiche che vedono gli altri all'esterno.E come se avessi un unica strada e direzione non due strade di esprimersi per chi ha in ascendente diverso dal segno ...Non essendo esperto mi dite bene cosa vuol dire avere quell'ascendente e segno solare uguale......
a cura di ALESSANDRO
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del 05/06/2009 14:35:35
certamente la presentazione è degna di questo segno così sofferto,così profondo,così sconcertante per lui stesso..
LO SCORPIONE..
segno zodiacale che adoro e che ho cercato di capire nei meandri più nascosti della loro indole così impenetrabile ..e ciò viene dal sospetto ..caduto quello sono libri aperti ..
Lo scorpione ha bisogno di fidarsi ..
a livello archetipale è la figura dello scorpione stesso animale forse più terrestre che acquatico ma è l'unico che riesce a uccidere se stesso..
a livello metaforico è il delirio tra due mondi..un'altalena tra la vita e morte e il portare in superficie ciò che invece al toro è semplice per lo scorpione vuol dire essere attaccato all'apparenza dal quale fugge ..perchè il suo sole mai in ribalta anche se conosce in fondo il suo valore ..ha bisogno di un fare masochista..qui mercurio in esaltazione ha il suo ruolo è hermes pscicompompo al quale nulla sfugge e in connubio a questo marte ben descritto da silvias d'acqua ma intriso di cinismo plutoniano diventa poi per lo scorpione l'arma a doppio taglio...
esattemente però all'opposto del suo coabitante ariete con cui spartisce questi due simboli così maschili..
se nell'ariete la pulsione plutoniana viaggia allo scoperto ..nello scrpione la pulsione plutoniana viaggia sotto...nei mendri della psciche ede dogmi dell'esistenza che lo rendono poi un personaggio fuori dai canoni.
gamba tremante ..nervosismo che fa intravedere dal continuo movimento o da gesti compulsivi plutoniani..
forse anche i tic potrebbero essere visiobili in somatizzazione evidente ma l'essere colpito comunque in salute agli organi genitali..alla prostata denota comunque un trattenimento che nelle parti più intime si riversa..
quindi l'intimità il contatto con se stesso..il dare parola e verità a dogmi..il cercare fanno di questo tipo zodiacale una sorta di misantropo di alto livello,perchè misantropo non è ma ,..lo è nel celare le sue sensazioni più intime ...le sue ricerche..interiori..il suo innumerevole scontro con la morte unica cosa certa dell'essere umano ..
ma la vita è mistero e lo scorpione lo sa ...ecco il legame tra vita e morte e l'intersse per l'arcano della vita più dogmatico rispetto alla dipartita che ogni essere umano ..
soffre in amore come pochi..è lì che si innescano giochi di potere ..con i quali lo scorpione da viscerale e passionale ..teme poi di perdersi da quel controllo che per lui importante per vivere..il controllo di tutto ciò che gli gira intorno..e ancora una volta ...torna il fidarsi..
perchè non si fida uno scorpione?
io credo che ciò viene in primis dal suo sole già velato e tra le quinte..
non ama farlo risplendere di luce propria ma di penombra..ora e momento in cui più facile puntare quegli occhi penetranti e capire chi ha di fronte..e come muoversi se si tratta di un nemico subdolato..
allora il veleno porebbe fuoriuscire a raffica ..marte in connubio con mercurio ma lo scorpione non attacca SE NON e' ATTACCATO O TRADITO..
grande conservatore per certi versi e nel termine più nobile....
Ecco forse vi ho desctitto MIO FIGLIO e alcuni scorpioni dai quali prendo ..il globale..
e a proposito di questo dettaglio chiedo se è un caso che dall'indagine dei miei scorpioni vicini ..IL SOLE DI QUESTO SEGNO o è ISOLATO o ha un solo aspetto ...
a presto cilli
a cura di CILLI.TUTTI
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del 05/06/2009 14:50:10
Ciao dany_82, sicuramente voglio raggiungere la meta da solo, con le mie forze.
Non è un voler isolarmi dagli altri o non tenerli in considerazione, anzi sono disponibile ed attento alle esigenze altrui, ma vi è in me il desiderio di arrangiarmi da solo, di arrivare alla meta prefissata con il sudore della mia fronte.. Chiedere agli altri comporta per me sempre un grosso sforzo, vuoi per orgoglio leonino, vuoi per una VIII casa che mi mette sempre alla prova, che mi spinge sempre un po' più in là dei miei limiti, temprandomi e trasformandomi ogni giorno.
Alle volte vorrei vivere le situazioni con più leggerezza e meno profondità, ma l'ottava casa scorpionica proprio non me lo consente... se c'è un sfida personale, allora devo affrontarla!
Buona giornata.
G.
a cura di GIULIO X DANY_82
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del 05/06/2009 15:18:34
Vedo che nonostante tutto lo Scorpione appare molto più chiaro e "conoscibile" rispetto alla Bilancia! Strano, no?
Personalmente non subisco il fascino erotico del "torbido". Ciò che di "scorpionico" ho avuto modo di apprezzare nella mia vita è la capacità di resistere nelle avversità, di non scandalizzarsi di nulla, di restare quando tutti fuggono, di portare a termine lavori faticosi e difficili, di vedere attraverso la nebbia delle menzogne altrui. Anche io trovo fortissime similitudini con il segno del Leone: coraggio da vendere e orgoglio smisurato!

Stefania
a cura di STE
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del 05/06/2009 15:37:36
E' tipico del segno resistere alle avversità e non temere nulla.

Un esempio è dato proprio dall'animale scorpione. Quando si avvicina un "gigante" come l'uomo, gli altri animaletti scappano... il minuscolo scorpione cosa fa invece? ti si para innanzi, fermo, pronto a colpire! Per quanto tu possa essere grande, lo scorpione non indietreggia e non fugge, ti affronta perchè non ha paura di combattere!

Ecco, queste caratteristiche guerriere (marziane) sono spesso riscontrabili anche nelle persone dello Scorpione.

Direi che è meglio averli come amici che come nemici ma, vista una loro naturale inclinazione verso la diffidenza, non è facile farseli amici, anche perchè da buon segno d'acqua lo Scorpione non dimentica, si ricorda tutto, i favori come i torti... e per i torti subiti aspetta il momento giusto della vendetta, servita fredda, quando l'avversario meno se lo aspetta e, quindi, è meno pronto a parare il colpo sferrato dallo Scorpione.

Have a good day.
Giulio
a cura di GIULIO X STE
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del 05/06/2009 15:56:35
Leone e Scorpione sono entrambi segni fissi, da ciò la loro capacità di resistere e di non piegarsi a nulla.
Ho letto, inoltre, che i Leoni e gli Scorpioni sono molto attratti sessualmente (ma non sentimentalmente) tra loro: il fuoco leonino surriscada l'acqua scorpionica e l'acqua del secondo cerca di sovrastare il fuoco del primo: ne nasce uno scontro di vita e di morte, tra i due segni più PASSIONALI dello zodiaco... insomma, con questi due soggetti l'erotismo è vissuto al massimo! ;)
Marco
a cura di MARCO PER STEFANIA
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del 05/06/2009 16:37:43
ciao

dunque.....questo segno lo "vivo" personalmente attraverso l'ascendente ma a parte mia figlia (che, Cilli, per la tua statistica, ha un sole con molti aspetti, tra cui la cong.di venere che mitiga un pò le valenze del segno), non conosco "esemplari" della categoria.

In merito alle pulsioni di cui parla Cilli, credo che la differenza sostanziale sia che in ariete sono tutte proiettate fuori, sull'altro, che diventa il nemico da combattere per conoscere e trasformare, in realtà, se stessi....mentre in scorpione c'è maggiore consapevolezza del proprio contenuto pulsionale che, lungo tutto il percorso della vita, si dovrà imparare a conoscere e a gestire per non esserne sopraffatti.

Il problema del FIDARSI, si....è un problema e credo che parta dal presupposto che si è imparato che non ci si può AF-FIDARE.....il terreno è instabile e insicuro e bisogna essere costantemente vigili per non perdere quelle poche, mutevoli certezze.

Non ho capito la comparazione con il segno del leone che oggettivamente è diversissimo, nel senso che se ci possono essere atteggiamenti "similari" sicuramente hanno motivazioni MOLTO diverse.

ciao

lara
a cura di ARAL
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del 05/06/2009 17:52:02
Ciao Lara! Ricordi il discorso del Sole dello zodiaco B, che avrebbe sede proprio in Scorpione? Forse la "percezione" che alcuni hanno di similitudini tra Leone e Scorpione dipende da questo... comunque il coraggio che accomuna entrambi ha effettivamente origini differenti: per il Leone è un aspetto del suo splendere e della sua sicurezza innata, mentre per lo Scorpione è una pulsione meno immediata, dovuta al domicilio di Plutone che spinge lo Scorpione verso l'esplorazione del ciclo Vita/Morte, accompagnato da Marte che spesso si esprime come avventatezza. Interessante la tua considerazione sulla "direzione" che Marte prende in Scorpione.

A presto
Stefania
a cura di STE
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del 05/06/2009 17:55:07
... sorry! Mi riferivo al tuo discorso sulle pulsioni, non a Marte!
Ciao!
a cura di STE PER ARAL
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del 06/06/2009 12:20:46
Proprio ieri ho saputo che una persona a me molto cara, appartenente a questo segno, ha "sfidato la Morte" ... senza gravi conseguenze, per fortuna.
Persona apparentemente equilibrata, spiritosa, molto riservata, con un lavoro molto importante che svolge con grandissima abilità, nella vita privata ha sempre fatto scelte al limite della follia e all'insegna del massimo rischio, spesso guidata da bisogni non suoi.
Soffro molto per questo suo gesto, ma qualcosa mi dice che, forse, un plutoniano sconvolto da decenni di "non-autenticità" deve passare di qui per riappropriarsi della sua Vita ...
Nell'esistenza di questa persona i beni materiali sono stati importantissimi in positivo e in negativo, per la ricchezza della sua famiglia e per il fatto che il benessere che poteva godere le è stato negato da un padre avaro e ipocondriaco.
Scusate se ho portato questo esempio molto personale, ma credo che qui ci siano molti spunti per capire il progetto Scorpione e le sue ombre.

L'esilio di Venere, oltre a rendere difficile l'apertura verso gli altri dà allo Scorpione, secondo me, anche una profonda "fame d'amore" che spesso viene risolta attraverso il sesso, più facile da trovare e da vivere.
La caduta di Giove, come è già stato sottolineato, porta lo Scorpione a non fidarsi di nessuno, ma dev'essere così perché il suo compito è quello di imparare il "distacco" dalle cose e dalle persone, funzione VITALE fondamentale!
Credo che questo segno sia sempre accostato ad un concetto di Morte molto innaturale e falsato: la capacità di lasciare ciò che non fa più per noi è assolutamente indispensabile per continuare a vivere! Come ha ricordato spesso Lidia, il momento della nascita ha bisogno di Sole+Marte+Plutone, non di Venere e Luna; così come il secondo "taglio del cordone ombelicale", quello adolescenziale, ha bisogno proprio dello Scorpione, che ci dona il coraggio di abbandonare ciò che fino a quel momento ci ha dato la vita, ma che ormai rischierebbe di ucciderci, di distruggere la nostra persolanalità.

Lo Scorpione è più Vita che Morte, ai miei occhi. E' quel grido di ribellione verso ciò che tenta di fagocitarci con il pretesto del nostro bene: solo noi possiamo sapere qual'è il nostro bene. In Vergine abbiamo classificato la realtà, in Bilancia abbiamo imparato a giudicare cosa è Bene e cosa è Male, in Scorpione passiamo all'azione eliminando (anche fisicamente!) ciò che non ci serve più e, se trattenuto oltre il dovuto, rischierebbe di ucciderci.

La persona di cui scrivevo prima (cinquantenne) ha un legame viscerale con la mamma, un legame che è stato indispensabile alla sopravvivenza di entrambe per un lungo periodo, ma che con il passare del tempo non essendo stato mai reciso, le sta letteralmente uccidendo. Credo che l'esilio di X-Proserpina qui abbia un peso molto grande.

A presto
Stefania
a cura di STE
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del 06/06/2009 17:28:20
Dopo tanti anni di "lotte" con gli appartenenti al segno ma con un plutone che sento molto nel mio tema oggi forse riesco ad individuare il significato giusto da dare a questo pianeta..la caratteristica principale e positiva di questo pianeta è che non si sporca mai..è come una pietra che te la trovi nel fango e nel materiale più schifoso e con una semplice passata d'acqua te la trovi brillare sotto le mani di una luce intensa e ti chiedi come è possibile..se riferiamo questa proprietà ad una persona ti verrebbe in mente di affidargli il compito di andare dentro in fondo nel tuo intimo per ripulirlo sicuro che lui non si scandalizzerebbe e non ne rimarrebbe contaminato..ed ecco allora lo psicologo o più semplicemente il chirurgo..chi riesce a farlo ha guardato prima dentro di se, ha avuto inizialmente di sicuro una grande paura perchè non è un'operazione facile,e alla fine si è "innalzato"..da ascendente scorpione posso dire che il mondo esterno finche non ti ha conosciuto fino in fondo o ti ama o ti odia..le vie di mezzo non esistono quindi all'inizio di ogni rapporto si fa una grande fatica..e la tentazione di recitare magari per non farsi giudicare a volte è forte..a presto miriam
a cura di MIRIAM
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del 07/06/2009 00:57:36
PER MIRIAM
veramente azzeccato il paragone che fai,sarà perchè lo scorpione è tra i miei segni preferiti,sarà perchè plutone come lo descrivi lo vivo anche io pur non avendo asc scorpione lo rappresento con marte in questo segno e con tutti i valori plutoniani del mio rx...
A proposito di vita-morte e qui mi ricollego a ciò che ha scritto stefania con cui concordo alla grande..
Il mistero per lo scorpione è la vita!!

sul piano strettamente interiore e spirituale è Segno di Morte e di Rinascita(l'arcano 13 dei tarocchi) così come la Natura si decompone per autonutrirsi e quindi rinascere, così l'uomo, se vuole passare ad uno stato evolutivo superiore, deve attraversare la sua Notte interiore. NON E'POCO!!
Lo scorpione vive questa notte :Plutone che gira nel buio e nel gelo perché il calore del Sole non può raggiungerlo. Simbolismo perfetto del mediatore tra il Regno dei vivi e quello dei Morti. Accanto a Plutone c’è Marte Notturno ...
Marte che non è quello Arietino, solare, precipitoso, che prende le cose di petto accecato da impeto o come dice aral perchè pensa all'altro sempre come nemico. Marte dello Scorpione è sospettoso, capace di mille strategie raffinatissime per raggiungere il suo scopo. Davanti ad un muro da superare, il Marte-Ariete si butta con la testa, sicuro di sfondare la barriera e non mettendo affatto in conto che invece può essere lui a spaccarsela- la testa- il Marte - Scorpione osserva, studia, fa i conti e, alla fine, decide di scavare una galleria per passare sotto, al muro. Marte-Ariete è Orione che osa l’inosabile e viene implacabilmente ucciso dallo scorpione.Se dal Mito si passa poi all’animale che rappresenta il Segno, così come quest’ultimo sceglie l’ombra, tende a nascondersi sotto i sassi, ad annidiarsi tra le fessure delle rocce o dei vecchi muri, negli anfratti inaccessibili, così il tipo Scorpione difende in modo tenacissimo la sua vita privata. Proprio questo bisogno di privacy lo rende indifferente alle lusinghe, alla popolarità ma questo non vuol dire che non ha obiettivi e che non li raggiunge Conosce anche la virtù ermetica del tacere
intelligente,acuto , uno Scorpione manovra spesso nell’ombra, non sopporta di avere qualcuno alle spalle. Ama osservare, ma detesta di essere osservato...
Disturbato o scoperto quando non lo desidera, o se si sente minacciato proprio come lo scorpione, può difendersi attaccando in modo improvviso e violento con freddezza scientifica, là dove il rivale è più sensibile, vulnerabile. Il suo formidabile intuito gli fa infatti scoprire le pieghe più segrete di chi gli passa o gli vive accanto.
NULLA A LUI SFUGGE
Preda di passioni violentissime ma capace anche di una capacità di astrazione quasi disumana, gli va a pennello il detto “la vendetta è un piatto che si serve freddo”; il suo gusto più grande è colpire proprio a freddo, nel punto e nel momento in cui "il nemico "meno se lo aspetta. Spesso gli basta una parola; ma la parola di uno Scorpione, può colpire più ferocemente di una pugnalata.
In tutto questo scenario esiste un lato che da tempo mi piace osservare..
Lo scorpione ama spazi grandi ,si allarga ..gli spazi sono tutti suoi ..è il suo modo per uscire dagli anfratti??
..Attenzione Ho marte in scorpione posso giocare" a scopone scientifico"!!!!
un sorriso a tutti

Cilli
a cura di CILLI
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del 07/06/2009 13:03:29
Azzecata la descrizione che hai fatto di quel marte tra ariete e scorpione sembra che mi hai dipinto x come agisco nella vita in ogni cosa avendo marte in scorpio oltre al sole e ascendente....e mercurio



Vede"aggiunsi subito,in un tono
tra lo schersozo e il misterioso,"io sono una parte di quella parte del tutto che vuole fare male e crea bene"
DOSTOEVSKJ

Non cerco ne l'allegria ne gioia , e neppure la luminosita' volutta' del sole
e le acque scintillanti che piaccioni ai giovani e agli spensiarati .
Giovane non sono piu';e il mio cuore , tanti anni di lutto per i defunti,non è incline alla giaezza;molte o le ombre,e il vento sofffia gelido tra merli e bifore.
Amo l'ombra e l'oscurita' , e desidero restare solo con i miei pensieri non appena posso.
BRAM STOKER
a cura di ALESSANDRO X CILLI
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del 07/06/2009 16:44:37
alessandro..ricordi un autore irlandese ..a cui è legato dracula..ma che ha scritto cose meravigliose.

"Siamo tutti alla deriva reefwards adesso, e la fede è la nostra unica ancora."
l'imprinting filosofico dei suoi scitti è notevole nonostante gli studi scientifico-matematici si era poi dedicato al teatro.
Tornando a scorpione e a marte..io penso che lo scorpione ce l'ha così nel d.n.a che non cambia come per altri segni zodiacali l'avere marte in altro segno.
mio figlio ha marte in vergine unico pianeta di casa 4 perchè tutto il suo tema è un cunei tra casa 5-6 e chirone in casa 12...
oggi ho incrociato il suo sguardo e ho capito che c'era qualcosa di puzzolente che aveva vicino..
E' in lista per le elezioni e la sua insegnante nemica acerrima che l'ha bistrattato quando lui tra la vita e la morte assaporata purtroppo a 5 anni quando ha visto morire sua sorella,l'ha ferito..mio figlio non ha dimenticato quella nemica e so che non potrà rispiamarle una vendetta che arriva dopo 20 anni ..lei è presidente di seggio ..ha 70 anni..
ho tentato ..un invito a riflettere ma mi ha detto di non farmi vedere da lei..
naturalmente gli ha stretto mno..congratuklandosi dimenticando di averlo relegato da solo in un aula a scrivere 10 pagine di 3x8=24
e....che giacomo scriveva 42
era dislessico..
a presto..un sorriso cilli..
il mio scorpione ...nato a bergamo il 31-10-81 h 19-53 asc gemelli agli ultimi °
a cura di CILLI
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del 07/06/2009 21:28:18
Se tutti gli scorpioni fossero del cosiddetto 'tipo evoluto'(conoscete la tripartizione ?) allora il mondo sarebbe pieno di santi, Purtroppo non è così!!!
Il tipo di scorpione 'più diffuso' è tra i più capaci di pensare ed agire ( capito? PENSARE ED AGIRE)il male fine a sè stesso, solo per il gusto di vedere soffrire gli altri. Ormai ho la certezza di questo.
Se si sentono, più o meno a ragione, in tuo potere fanno in modo di distruggerti, se il potere lo hanno loro su di te ti distruggono lo stesso perchè sono pieni di frustrazioni e ti vedono come una proiezione del loro fallimento.
credo che letale sia anche la luna in scorpione, soprattutto afflitta...è qualcosa che almeno su di me ha sempre agito in modo devastante...nella mia vita ho sempre avuto a che fare con persone con la luna in scorpione che mi hanno tolto tutto senza che io avessi fatto loro niente, oppure che mi hanno visto stare malissimo e sono rimaste lì a guardarmi senza far niente anzi dicendo'La smetti? così mi sento male pure io!!' Scusate lo sfogo...è frutto di tante bellissime esperienze...
a cura di FIORDILILLÀ
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del 07/06/2009 23:05:44
ciao cara,
io credo che le motivazioni che tu adduci siano piene di fondamento per le tue esperienze ma sta di fatto che per tutti i segni esiste quello evoluto o meno e ciò crea santi o meno santi in tutto il cerchio zodiacale.
Mi rendo conto che luoghi comuni in astrologia,non è questa la sede e con te mi confronto con piacere ,tendono a etichettare alcuni segni tra i buoni e altri fra i cattivi come in una classe scolastica vecchio tipo ..
di persone che devastano gli altri..fiordilillà permettimi esiste a prescindere dal segno di appartenenza ..
..sul mio segno si è detto di tutto e di più per esempio ..l'astrologia umanistica ci da strumenti ottimi di indagine per far parlare le funzioni pscicologiche attraverso simboli.
ed ho imparato a dare importanza a tutti i 12 segni perchè tutti hanno una funzione per il collettivo e noi come individui abbiamo un progetto da realizzare con la luce e l'ombra che non eslude nè scorpioni,nè bilance,nè gemelli..nè nessuno
a presto un sorriso cilli
a cura di PER FIORDILILLÀ
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del 07/06/2009 23:30:42
Secondo la mia opinione sia che il tipo sia evoluto oppure no lo scorpione non ha mai l'intenzione di distruggere per lui è esigenza traformare è come se avvertisse che nulla si può distruggere..lui vuole cambiare se stesso e lo fa prendendo spunto dagli altri che in un certo senso gli servono..se i valori scorpione sono lesi allora può entrare in un vortice di autodistruzione della quale non è cosciente e coinvolgerti.. spesso il segno è associato alla morte credo che prendendo spunto da questo si possa arrivare a capire il suo coraggio..partendo dal fatto che niente si distrugge per lui la morte non è altro che un passaggio..ma c'è una cosa che teme, l'ignoto..il momento di passaggio che c'è tra queste due dimenzioni che siccome non svelato non è in suo potere e lo spaventa..fin da piccolo lo scorpione cerca risposte a questo e a forza di pensare e cercare,magari servendosi di astrologia o che altro, trova conferme a questa sua teoria innata..rispondendo a Cilli volevo dire che il potere dello scorpione nasce con lui, è presente già da piccolo..il suo grande intuito non ha però le armi per "affermarsi" essendo appunto piccolo e allora il momento della crescita per lui è più delicato che per altri segni..nel tuo caso per fortuna è nato in un ambiente adatto dove sicuramente per sviluppare le sue doti dovrà lottare meno di altri..notte
a cura di MIRIAM X FIORDILILLÀ
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del 07/06/2009 23:35:49
Un'ultima cosa..spesso si teme questo segno ma questo secondo me succede perchè siamo noi che inconsciamente abbiamo intenzioni sbagliate..se siamo a posto con noi stessi è più logico temere la stupidità degli altri piuttosto che l'intelligenza..a presto
a cura di MIRIAM
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del 08/06/2009 00:00:38
Come volevasi dimostrare.... HO scatenato solo risentimento parlando di LUI!!!
a cura di FIORDILILLÀ
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del 08/06/2009 00:32:16
ma non era gemelli o ricordo male?
gemelli -luna scorpione?
amica cara i ri-sentimenti sono un risentire conceditelo !
a presto cilli
a cura di CILLI-FIORDILLILLÀ
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del 08/06/2009 08:43:43
A volte decifrare il comportamento scorpionico è difficile, specialmente per coloro che vivono la vita in modo superficiale:egli penetra nella mente altrui con estrema facilità e senza chiedere nessun permesso a chi ha di fronte. Scorpione non ama i compromessi, i suoi colori preferiti sono il bianco e il nero, scappa dalla quotidianità, dalla banalità della gente, dall'ignoranza e cerca un mondo suo, personale, tutto privato dove far riposare la sua mente, il suo intelletto. Come l'acqua, lui raggiunge il successo molto lentamente, non ha fretta, sa aspettare e quando ha raggiunto l'obiettivo si libera di tutto quello che fino ad ora gli ha procurato malessere. Non è egoista ma semplicemente razionale, logico e freddo anche se ama con passione...desiderio inconscio che lo appaga quando l'oggetto del suo desiderio scappa o fugge; se invece Scorpione ha raggiunto il suo equilibrio il sentimento che prevarrà è quello di un amore non condizionato da pulsioni ed emozioni, riuscendo a scindere il materiale dallo spirituale. Marte si identifica nello Scorpione come azione di difesa nei confronti del mondo esterno, mentre Plutone gli conferisce l'intuizione e la penetrazione intellettiva. Vi ricordo che il miot di vergine è collegato a Plutone: Proserpina viene rapita dal dio degli inferi e per sei mesi rimarrà sotto terra, nell'Ade. Quindi il segno della Vergine ha correlazioni con Scorpione, non solo tramite Mercurio.
a cura di CIRCE
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del 08/06/2009 09:41:33
cari amici,
oggi volevo condividere con voi un'altra caratteristica di questo segno: la sua fissità. Questa l'ho vista ahimè molto più spesso nelle donne che non negli uomini del segno (ma probabilmente solo perchè loro cercano con più frequenza di "esorcizzare" il potere dell'altra passando da una conquista all'altra). Le donne scorpione secondo me nei loro attaccamenti sono pari alle toro e alle cancro: quando amano, lo fanno in modo totale e non si schiodano da quella situazione, anche se è insoddisfacente sotto tanti punti di vista. Forse qui torna in ballo il vivere nell'ombra di pluto, il ruolo dell'amante in cui la passionalità si esprime al massimo grado.. non so, trovo che comunque il tagliare, e quindi il vivere marte non sia affatto facile per questa donna che è comunque una combattente in tutti i campi, ma in amore sembra votata alla sofferenza.
Altra cosa su cui volevo soffermarmi è la loro PROFONDITà: non so se avete presente quando vanno in crisi, quando diventano distruttivi e ce l'hanno col mondo intero... Un pesci o un cancro inizierebbero col lamento, una capra si indurisce e non parla, un'ariete tira testate contro il muro, loro invece si rabbuiano, si rinchiudono nelo loro angolo e solo a tratti, solo se fidano davvero ti fanno scorgere cosa c'è attraverso la fessura che lasciano aperta. E' il fondo: in quel momento hai proprio la sensazione di ciò che è la profondità. Non c'è nessuno, tu non puoi fare e non puoi dire niente per cercare di alleviare, condividere ciò che sentono. E' tutta la carica di marte che si riversa all'interno, contro se stessi, diventando frustrazione, unita all'ombra, al buio di pluto che ti dice che sei vulnerabile e non hai gli strumenti per farcela, per andare oltre la perdita. In questo senso forse si può interpretare l'esilio di venere: bassa autostima, insicurezza che insieme al domicilio di plutone -potere causa queste crisi profonde e auto-distruttive di fronte alla perdita, all'impermanenza.
un saluto a tutti,
a cura di SILVIAS
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del 08/06/2009 15:19:40
Per circe ..
Comprendo ciò che vuoi sottolineare con una certa attinenza di avvio verso l’ade del vergine,ma allora esiste anche per il bilancia proprio non tanto per la quarta prova per cui psiche deve
Scendere tra gli Inferi per impossessarsi degli unguenti magici di Persefone ma per l’altro mito legato ad Adone, innamorato indeciso tra Venere e Proserpina e costretto, per questo, a vivere sei mesi nell’Olimpo con la prima, e sei mesi negli Inferi con la seconda... L’indecisione data dalla ricerca della Perfezione, della Bellezza Assoluta per la quale, tuttavia, non esistono canoni precisi e definitivi; sono, anche queste, caratteristiche fortissime di chi appartiene al Segno Bilancia.
La stessa vale per mercurio che parte con i gemelli..si struttura con la vergine scava in scorpione e forse è legato all’ultima fase il tacere di hermes che nel regno di morti accompagna la anime e conosce anche la virtù del silenzio.
Difficile cogliere similitudini tra segni intercettati in miti se non in funzioni che i simboli esplicano nei segni e infatti venere è in esilio e mercurio è esaltato…in scorpione è lo pscicopompo..ma che ha avuto bisogno delle altre due per giungere in scorpione …silenzioso,acuto,notturno

Un sorriso cilli
a cura di CILLI
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del 08/06/2009 18:38:11
ciao a tutti, dopo un'eternità mi ricollego (problemi di pc)
Come immaginavo arrivati allo scorpione si è scatenato un quasi inferno
,infatti l' avevo "predetto"in uno dei miei ultimi interventi in difesa del mio sole gemelli.
Conosco molto bene lo scorpione,è il mio ascendente in più ospita un paio di pianeti,e un pluto mica da ridere....molte cose sono abbastanza vere ,la rivalsa la vendetta la rabbia che cova, e aspetta il momento-nn penso che appartenga solo allo scorp ma sia una prerogativa dell'acqua, sopratutt marte in acqua se poi è legato a pluto come nello scorp uniscono l' intenzione interna con la forza esterna, ritengo che siano quasi imbattibili, raggiungono lo scopo che si sono prefissi, purtroppo lasciandosi dietro una serie di morti (amici parenti colleghi situazioni ecc.... tutto questo nn è indolore ma è l'unico modo che permette allo scorp di continuare a vivere.Sopratttutto l'ascendente che si ritrova subitissimo a fare i conti con tutto quello che avete già descritto. La sensazione che tutto quello che ha, possa finire in un istante, l emozioni forti, a cui nn sà dare un nome, la percezione che tutto quello che viene detto nn sempre corrisponde al vero ,anzi quasi mai, sente di avere una forza notevole che nn può raccontare o usare , viena sempre zittito o peggio nn considerato , la forza diventa rabbia la rabbia si evolve e si trasforma nell orribile sentimento che è LA VENDETTA solo attraverso quella n si lascia andare alla disperazione allo sconforto ,la mente sviluppa strategia -mercurio- plutone- intenzione interna pazienza nell' aspettare il momento, -marte-la forza della parola o dell azione per la difesa (ricordate che marte in acqua nn attacca mai per primo, aspettail momento giusto che gli suggerisce mercurio) plutone aiuta marte ad affondare la spada VIRTUALE .Certo che vivere con lo scorpione come compagno di viaggio nell'infanzia nn è facile.Con la ricerca lo studio e l' intenzione di migliorare lo scorp diventa un alleato imbattibile e fa sorridere il sole gemelli che finalmnte può sentirsi allegro come è nella sua natura
a cura di KIKÒB
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del 09/06/2009 14:50:23
Lo scorpione è un segno che "lascia il segno" se mi concedete il gioco di parole.
Sicuramente non passa nell'indifferenza perchè ne "avverti" subito la presenza, a livello di sensazione epidermica.
Personalmente, non mi sono mai piaciuti gli scorpioni che ho incontrato fino ad ora: molto duri, freddi, distaccati, cinici, ombrosi e sarcastici.
E' ovvio che ogni segno c'ha pregi e difetti, di ogni segno vi sono rappresentanti "evoluti" o meno, fatto sta che non ho un buon rapporto con questo segno, lo sento troppo distante da mio modo di essere, di vivere e di agire (sono un sagittario).

Stefano
a cura di STEFANO
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del 09/06/2009 21:14:22
Cilli sto tuo intervento mi ha fatto stare male, ti ringrazio
a cura di FIORDILILLÀ
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del 09/06/2009 21:28:10
Non mi riferisco a questo ultimo, scusa, ma ha quello prima.
Io non stavo parlando del mio ex e oggi mi sentivo pure meglio...
Ho sbagliato ad aprirmi su cose così personali in questo forum
a cura di FIORDILILLÀ PER CILLI
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del 09/06/2009 21:45:24
mi spiace davvero..credimi..
non era mia intenzione recare danno e non dire che hai fatto male a esprimere tuoi momenti nel forum...
Non riesco a capaire dove posso averti potuto ferire ma ti prego di perdonare il mio scrivere spontaneo e tra l'altro felice di ritrovarti a conversare ...
ti abbraccio cilli
a cura di CILLI-FORDILILLLÀ
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del 10/06/2009 00:30:32
secondo me tutti noi abbiamo un'idea dei segni zodiacali rispetto a esperienze e a conoscenze,ma ciò distoglie da un'analisi che qui dovrebbe essere meno di pareri su simpatia e antipatia e cercare di addentrarsi nel segno attraverso ciò che l'astrologia umanistica mette a disposizione.
saluti marco
a cura di MARCO
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del 10/06/2009 15:06:21
Molto interesanti le analisi di Silvias e della nostra carissima Cilli che, come sempre, sia attraverso il suo osservare la realtà sia attraverso il mito, dona a tutti grande sapienza!

In Scorpione trovano l'esilio sia Venere (come sottolinea Silvias: il valore di sè!!!), sia X-Proserpina, cioè la necessità di possedere cose e persone.
Ebbene sì, teoricamente, al di là delle personali esperienze con gli Scorpioni e al di là della loro "fissità" pare che questo segno sia il più predisposto a non essere possessivo, anche in amore o, almeno, a questo tende la sua natura più profonda ...
Cosa ne pensate?

A presto
Stefania
a cura di STE
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del 10/06/2009 15:47:28
Ade rapisce proserpina e la nasconde..
proserpina è appetibile..
ma viene nascosta ..
l'emblema dell'amore viaggia nascosto e non può essere vissuto alla luce..
lo scorpione ha l'involcruo di un essere umano-non dimentichiamolo-ha bisogno di amore come tutti..ma lo stesso amore lo distrugge..

nasconde i sentimenti fino all'esasperazione ma li nutre .
.
sposta sulla sfera sessuale e non banale la ricerca senza fine del sesso non fine a se stesso ma erotizzato e sempre bisogoso di nuovi stimoli che crea (plutone-mercurio).

tradisce quindi, non il partner, se stesso perchè se innamorato comincia l'ossessione,la gelosia...il non ammettere a se stesso che..
deve scegliere tra ..
-giochi di potere che in coppia poi diventano dello stile dei film di polaski(tema ricorrente nel regista polacco – il senso di un destino già scritto e immodificabile, di una fatalità distruttiva che coincide con una disperazione esistenziale. E la visione del rapporto di coppia esclusivamente in termini di potere)nel film luna di fiele è evidente la discesa verso gli abissi del sesso di una coppia che vede il proprio amore trasformarsi in una serie di mortifere perversioni sessuali..-
- liberazione del potere e di una certa mania autodistuttiva che secondo me viene da tutto ciò che è emerso subito..
lo scorpione non ostenta un valore che invece possiede e il suo attaccare,il suo magnetismo..lo scrutare è un riversare sugli altri ciò che fatto a lui gli farebbero tirar fuori gli aculei..
con ciò che scrivo non intendo dire che gli scorpioni siano perversi o manipolatori..sono casi limite di un'ombra latente che il mito infligge al collettivo e che il sole scorpione incarna a livello individuale..
uno scorpione può sicuramente evolvere e cercare di concedere ..e ricevere ..quel dono prezioso:l'amore ..ma che per prima cosa deve essere ripulito dalla seduzione..
per lui amare e sedurre spesso si confondono..
un sorriso a tutti
cilli
a cura di CILLI
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del 11/06/2009 00:59:02
Ciao a tutti.

Come Stefania penso anch’io che lo Scorpione non sia possessivo ma geloso sì, anzi gelosissimo, e c’è una bella differenza…solo che non lo dice.
Lui è geloso soprattutto dei pensieri dell’altro/a…più di questi che di tutto il resto. Lui vorrebbe essere dentro la testa del partner per sapere e conoscerne ogni più piccola sfumatura.
Credo che sia questo il suo punto più debole, quello che lui cerca di nascondere in molti modi.

E’ un segno molto profondo, molto introspettivo e, se usa abbastanza bene le sue qualità, ha moltissimo da dare a chi lo frequenta proprio perché “spinge” gli altri a guardare oltre le apparenze, a non accontentarsi di ciò che si vede in superficie e diventa veramente indispensabile in un gruppo perché, come dire, aiuta gli altri a crescere. E non è mai banale. Almeno…questo in base alla mia esperienza.
Ciao. Miriam L.
a cura di MIRIAM L.
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del 11/06/2009 07:13:13
ciao

non credo che l'esilio di venere possa essere interpretato come bassa autostima a livello di archetipo del segno dello scorpione.

Cioè, credo che l'autostima sia un concetto legato alla PERSONA e non all'archetipo, che ci dà, invece informazioni più ampie e simboliche.

L'esilio di venere in scorpione ci dice che si è arrivati ad un punto tale che gli attaccamenti NON SERVONO PIU' ...che sono addirittura nocivi per l'evoluzione e la crescita e tutto ciò riportato ai titolari del segno è, inevitabilmente, fonte di lacerazione e dolore, ma che fa parte del loro progetto esistenziale.

saluto

lara



a cura di ARAL
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del 11/06/2009 08:29:48
....ancora una cosa....

l'esilio di venere ci dice anche che è necessario superare quei VALORI che non servono più, che sono di ostacolo ad una nuova fase del percorso dello scorpione che simbolicamente deve passare attraverso cicliche "morti" per potersi elevare.

ciao lara

a cura di ARAL
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del 11/06/2009 09:11:30
ciao Lara,
quindi tu legheresti l'esilio di venere più ad un fatto di impermanenza o trasformazione dei valori (domicilio pluto)?
Ok, ma io vorrei sottolineare che proprio questo esilio, collegato al domicilio di plutone sposta molto la questione valori-relazione sul potere. Potere che è nelle mani dell'altro, secondo il nostro scorpio, che quindi ingaggia una guerra, che implica quasi sempre la morte della relazione.
E' assolutamente vero come dici tu, che tutto ciò dovrebbe servire per l'evoluzione, ma in realtà, quando la guerra è una guerra reiterata secondo me alla base c'è proprio un problema di sicurezza e di fiducia in se stessi che dipende da quanto valore ci attribuiamo.
Oppure il mito dello scorpione implica l'individuazione a scapito della relazione (che pur venere si era scelta in bilancia, dopo attenta discriminazione di mercurio-vergine)?
Ciò che intendo dire è: ma cosa significa "esilio"? Significa che tutto ciò che si comprende sotto quel simbolo deve essere conosciuto, elaborato, mondato, attraverso l'esperienza? E' la lezione da imparare (assieme a quella dei pianeti in caduta)?
grazie per gli spunti che mi hai dato e che mi hanno costretta a pormi altre domande. Sarei felice di sapere la tua opinione, e anche quella degli altri partecipanti.
un caro saluto,
a cura di SILVIAS
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del 11/06/2009 10:00:24
ciao Silvias

dunque....secondo me, prima di tutto quando si tratta di ragionare su degli archetipi (e non riguardo ad una persona specifica appartenente al segno) è necessario riferirsi strettamente alla simbologia, perchè ci permette di capire come funziona quel particolare PRINCIPIO, rappresentato, in questo caso dal segno.

Io non credo che nello scorpione si possa parlare di poca fiducia in se stessi, o perlomeno non nei termini consueti, nel senso che proprio il compito dello scorpione è quello di TROVARE un autentica fiducia che non poggia più in valori esterni.

Quindi, sicuramente la sua sicurezza non può essere quella del toro che ha bisogno di valori tangibili....perchè lui i VALORI necessariamente DOVRA' metterli in discussione, combatterli, negarli.

Riportato tutto ciò a livello individuale è chiaro che può diventare una LOTTA DI POTERE nella relazione perchè lo scorpione DEVE distruggere per evolvere e questo processo non è facile nemmeno per lui, quindi in questo senso ci sarà chi ha preso più coscienza dentro di sè di certe dinamiche e riesce a gestirle meglio senza portare con sè nel "baratro" anche l'altro e chi la gestisce peggio.

Credo che bisogna anche dire che chi ha una relazione con uno scorpione evidentemente ha valori analoghi...un forte plutone...o venere plutone.

Cioè, nella relazione c'è sempre l'incontro di due persone che fanno un percorso che è necessario ad entrambi.

E non si sceglie sicuramente per caso uno scorpione...

ciao lara
a cura di ARAL
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del 11/06/2009 11:28:35
..ancora una cosa

bisogna anche dire che lo scorpione nella relazione cerca l'autentica INTIMITA' che se da una parte è desiderata dall'altra è temuta perchè rappresenta una sorta di "salto nel buio" nel mistero dell'altro.

Infatti lo scorpione non può appoggiarsi all'altro (come potrebbe fare un toro)non può che porsi "nudo" di fronte all'altro da cui pretende la stessa totale disponibilità a mettersi in gioco.

Credo che la capacità di mettersi in gioco in modo così profondo renda molto vulnerabili e la difesa istintiva dello scorpione è a protezione di questa vulnerabilità, che per certi versi è TUTTO CIO' che ha...è tutto ciò che "possiede" o può permettersi di possedere.

Cioè, lo scorpione si difende perchè NON PUO' affidarsi, appoggiarsi, dipendere, può contare solo su se stesso e pretende dall'altro lo stesso.

E tornando all'esilio di venere e quindi ai VALORI che lo scorpione deve distruggere, lo deve fare perchè simbolicamente deve fare spazio al NUOVO che il sagittario proporrà subito dopo.
a cura di ARAL
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del 11/06/2009 16:41:00
ciao aral ma quando ti riferisci che lo scorpione deve ditrugere i valori ma quali in particolare?.Io ho una venere in scorpiome congiunta al sole e trigonata da saturno e faccio una lotta contro me stesso che molte volte mi porta a lacerazioni solo mie come hai detto , e quando tocco il fondo mi risollevo questo si!!! ma quanto e sfninente......Ma quella venere in scorpione svilisce il progetto sole in scorpione cioe gli obbiettivi del progetto sole vengono ritardati appunto per la presenza di venere li in esilio'???un saluto
a cura di ALESSANDRO X ARAL
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del 11/06/2009 17:21:19
Un saluto a tutti.

Particolarmente interessanti e "centrati" ho trovato gli interventi di Aral, che secondo me sono riusciti a fare distinzioni fondamentali, sottili ma sostanziali. Anch'io ero rimasto sorpreso nel veder attribuita da Silvias una bassa autostima al Segno, perché di solito - per ciò che è la mia esperienza - mi pare che gli si addebiti semmai l'aspetto opposto, in negativo, quindi un'eccessiva considerazione di sé, pur priva di quella visibilità e di quell'esibizionismo attribuiti ad altri Segni piú "solari". A mio parere, non si tratta di una scarsità di fiducia in sé, che anzi mi pare mediamente piuttosto alta, ma di una questione di "precarietà" interiore che i nativi del Segno sentono istintivamente, e che naturalmente viene poi proiettata anche al di fuori di sé, e ciò riguardo all'esistenza in genere, alla Vita stessa che si sentono chiamati a superare, per poter andare OLTRE. Oltre quella soglia fatidica che archetipicamente nello Scorpione l'Essere Umano è chiamato ad affrontare e superare senza sapere cosa vi sarà al di là, quindi trovandosi ad affrontare l'Ignoto, il Mistero, ciò che è celato. È chiaro che portando all'estremo questo aspetto, in ultima analisi si finisce col parlare della Morte, ma sappiamo anche come vi siano tante "morti" da dover affrontare nel corso dell'esistenza, ognuna delle quali richiede di trascendere una parte di sé, "bruciando" quello che non serve piú, e "trasmutando" alchemicamente ciò che resta e che si dovrà riutilizzare in modo diverso, piú consapevole. La profondità di Plutone come "funzione" interiore secondo me sta anche nell'identificare cosa deve bruciare fino a "incenerirsi" e cosa da quelle ceneri deve trasmutarsi, trascendendo la propria natura di base per poter oltrepassare quella soglia. Ma proprio perché interiormente deve affrontare il "demone" della precarietà, lo Scorpione DEVE avere fiducia in sé e nelle proprie possibilità, anche e soprattutto quando viene inghiottito dall'abisso tenebroso, in cui sembra che la luce abbia trovato eterno esilio. Perciò la sicurezza di sé, della propria possibilità di farcela, dev'essere giocoforza alta, direi che è quasi "fisiologico" che debba essere cosí. Lo Scorpione non può permettersi il "lusso" dell'autocommiserazione; può vacillare, ma se si lasciasse andare alla convinzione di non avere "valore" e perdesse la stima di sé, sarebbe perduto.

Senza contare, inoltre, che ogni volta che lo Scorpione riesce a raggiungere lo stadio di "Fenice", cioè a superare una delle crisi interiori che sembrano quasi scandirne l'esistenza, la fiducia in sé rinasce a nuova vita, con energie moltiplicate, quasi che ogni crisi fungesse da "amplificatore energetico" della propria consapevolezza. C'è da dire che pochi sono entusiasti della vita come uno Scorpione che rinasce, il che evidentemente compensa il Buio attraverso cuis è dovuto passare. Inoltre, sempre guardando da una prospettiva archetipica prescindente dai singoli, non penso che ci possa essere un Segno in cui l'Uomo deve perdere l'autostima, sarebbe un controsenso che lo porterebbe all'annichilimento. Le funzioni archetipiche non possono mai essere negative di per sé; lo diventano quando mal "incarnate" e snaturate ad opera dei singoli individui.

Un altro paio di punti che sono risultati controversi ma interessanti: che un Marte scorpionicamente "guidato" non attacchi mai per primo; è strano però che molti di quelli che non amano il Segno, sovente lo accusino invece di attaccare "senza motivo" - ovviamente senza un motivo "apparente" alla propria soggettività, ma ben presente invece nella psiche plutoniana, anche se a volte celato in "abissi" ancora inesplorati e quindi non rischiarati dalla luce della Coscienza - accusa che risulta diametralmente opposta alla tesi che lo vorrebbe agire solo "di rimessa". In realtà, credo che lo Scorpione attacchi per primo spesso e volentieri - quando è involuto - e, anzi, proprio la "fama" di cui "gode" - si fa per dire... - di quello che colpisce a sorpresa, mi pare che confermi di fatto che sia cosí, giacché un attacco "a sorpresa" non può che venire per primo, altrimenti che "sorpresa" sarebbe? Traslato in àmbito bellico - àmbito del resto affine a molti esponenti del Segno - direi che questa logica si traduce e si concretizza nella strategia del "Blitzkrieg", la guerra-lampo, l'attacco fulmineo e repentino, vòlto a scompaginare l'organizzazione del nemico e ad ottenere il massimo risultato possibile. Non a caso uno dei massimi esponenti di questa strategia bellica fu Erwin Rommel, la Volpe del Deserto, che ovviamente era Scorpione...

Poi, Fiordilillà si lamentava di non aver mai trovato comprensione da un appartenente al Segno, o da persone fortemente caratterizzate da valori scorpionici. Be', credo che sia spiegabile col fatto che, proprio perché lo Scorpione sente di non potersi permettere esitazioni, indugi, e men che meno di perdere tempo a commiserarsi, sempre intento a guardare alla vita come a una lotta in primo luogo contro sé stesso e i propri limiti - e questo, va da sé, accade tanto piú spesso quanto piú un soggetto è involuto e sconosciuto a sé stesso - cerchi di spingere anche gli altri a fare lo stesso, pungolandoli in modo spesso "spiccio" che sicuramente può risultare sgradito in momenti di particolare abbattimento, e indurre a vedere in chi mette in pratica tale comportamento una persona priva di tatto e di capacità empatica. Il che ovviamente può essere benissimo, senza dimenticare che, come ricordavano Aral e Marco, bisogna sforzarsi di distinguere l'Archetipo dalle persone che lo incarnano. È anche pacifico che poi ognuno ha la sua sensibilità, e che chi ha l'esigenza di essere "coccolato" e consolato nei momenti piú bui, certamente farà bene a rivolgersi altrove. Allo Scorpione si possono chiedere altre cose, come la capacità di incoraggiare, di credere in sé stessi, ma la pura e semplice "accoglienza" incondizionata e passiva in effetti non gli è consonante.

Infine, sulla possessività: vado controcorrente rispetto a quanto è stato detto, dicendo che secondo me, invece, la possessività e non la semplice gelosia è il vero "marchio" scorpionico - finché non si riesce a superarla, quando e se ci si riesce, è chiaro - proprio perché - come è stato detto - lo Scorpione non si accontenta di "possedere" fisicamente l'oggetto del suo interesse, come si "limita" a fare il dirimpettaio Toro, ma arriva a voler addirittura "controllare" se non proprio a "impadronirsi", dei pensieri, dei desideri, delle piú recondite pulsioni dell'Altro. In fin dei conti, vorrebbe penetrargli nell'Anima. Questa è la "vera" possessività, a mio avviso, e poco ha a che spartire con la gelosia, che invece appare una pulsione perfino "innocente", puerile, al confronto. È ovvio che questa è la posizione "ai banchi di partenza"; l'evoluzione naturale dell'Ottavo Segno prevede che il nativo - e archetipicamente, l'Essere Umano - si liberi di questa "zavorra" pulsionale, trascendendola e sublimandola attraverso le dure prove della vita. Mi sembra quindi inevitabile che per poter tra-scendere qualcosa bisogna passarci attraverso, e questo implica che lo Scorpione debba conoscere la possessività e viverla con la sofferta passionalità che lo caratterizza, al solo scopo di liberarsi di questa pulsione, poiché quella è la meta verso cui deve tendere.

Forse dimentico qualcosa, ma non ho piú tempo.

Un saluto a tutti
a cura di ASTRO
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del 11/06/2009 18:13:39
per ASTRO

....vaaaaai...che questa volta non si litiga.... sono d'accordo con tutto quello che hai scritto.


per ALESSANDRO

dunque....non so se ho capito tutto bene quello che intendevi dire...

Ma direi che non si tratta di definire QUALI valori deve distruggere lo scorpione perchè è nella sua natura mettere continuamente in discussione ciò che raggiunge, cioè, ciò che per lui OGGI ha un valore ma, che inevitabilmente, domani o dopodomani passerà al vaglio di una nuova consapevolezza che lo spinge continuamente a cercare l'essenza delle cose, sempre più in profondità.

Poi, Alessandro, quando dici che la tua venere in scorpione "svilisce" il progetto del sole scorpione, non è corretto come approccio perchè ogni tema natale E' UN PROGETTO assolutamente personale e GIUSTO per noi.

Quindi quella venere lì è esattamente dove deve essere.

ciao lara
a cura di ARAL
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del 11/06/2009 21:15:28
Che belli questi vostri post!!! Complimenti!!!!!
E sono molto felice Lara che sei tornata, è sempre molto bello leggerti, ciao!!!!!

Chiara Inesia
a cura di CHIARA INESIA
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del 12/06/2009 00:47:57
Astro
Un piacere leggerti!!
mi sento chiamata a rapporto ..Eccomi!!!.
Comincio dal mio affermare che “lo scorpione non attacca a sorpresa”..ne sono convinta ancora di più dopo averti letto..
Il termine” sorpresa “ è usato da te come improvviso e quindi non sospettabile dall’altro che si può ritrovare aggredito verbalmente e magari da una sola parola …
Io invece parlo di sorpresa proprio perché nell’esempio(sia pure possibile ).. non emerge il vero archetipo del marte notturno, nutrito da plutone-mercurio…
-Lo scorpione proprio perché si distingue dal fratello ariete nell’utilizzare le funzioni marziana-plutoniana..conserva “cadaveri nell’armadio “ ..…ma si libera quando loro meno se lo aspettano..non è una sorpresa fare conti anche dopo che le acque sembrano chete?
Con questo emerge sicuramente un altro lato dello scorpione ..che non è il vendicativo da strapazzo . ..la sua mente !!!!il contatto con sé .e tra vita e morte tra ROSSO e NERO nutre il rancore .un pezzo di morte tra gli eventi della vita..LA PERDITA…
Lui non considera gli altri nemici dal quale difendersi..entra in contatto con gli altri..ha poca fiducia ,scruta,fiuta…non volta le spalle..non piange …ma ascolta ..non ama le commedie…ma se chi ha avuto la sua fiducia lo tradisce ……sarà colui che non avrà scampo qualsiasi sia l’ambito…lo scorpione vive la perdita che è un archetipo..
Da un punto di vista psicologico la fase anale, legata al segno, fa emergere nell’adulto scorpione meccanismi importanti : IL TRATTENERE :la natura,la forma ,tutto ciò che possiede senza vivere l’angoscia della cessione,della perdita,del possesso della corporeità ,delle ultime foglie che rimangono a novembre ai rami di spogli alberi. …(ELIMINARE)..

- la sorpresa ,la vive lui stesso e l’esempio più evidente è nella favola della rana che trasporta lo scorpione dall’altra parte del fiume e si trova a morire con lui … …
..
Alla domanda della rana …sul come mai ..lo stesso scorpione risponde:”è la mia natura,non lo so”!
lo scorpione è il primo segno dello zodiaco che ..ha a che fare con la morte e con la funzione che la casa 8 esplica..

lo scorpione vive gli opposti negazione-affermazione,cinismo - astrazione,misticismo – realismo che conducono a un mortale duello nella sua anima..ma che sono poi segnati sia nella costellazione di Orione e Sirio , sia nell’evoluzione in aquila dello scorpione stesso..
I miti di orione e di Ade-Proserpina offrono tanti spunti per affrontare la funzione di venere .in esilio ..non sicuramente per parlare di disistima ..lo scorpione sa di valere ,non si mette in mostra come un segno solare ..ma sa farlo comunque e l’essere selettivo è già un segnale di quanto la miseria umana a questo tipo zodiacale snerva ..Mira al meglio ...Quindi per lui Semper ad meliora dei latini è ad hoc ..senza sbandierarlo ..l’estasi la vive ..con il suo modo di erotizzare le sue esperienze di vita..e quindi anche il successo..
E tornando a funzione di Venere lo stesso Jung dice che lo scorpione apre l’tinerario dell’umano verso il divino,ma questa durissima via ,l’eros che si fonde con thanatos,è costellata da inferni,paludi e di tutta la materialità sentita come ombra o freno.
Orione non vuole soccombere all’amore ma ascolta la violenza dello stupro come Proserpina che invita a far ritrovare il femminile nell’anima,un femminile tra l’altro indipendente,una mano a rinunciare alla concezione sfalsata di un ideale troppo virile ..perchè la tentazione è distruzione,distruzione gratuita della gioia di distruggere o amore sublime..
Se lo scorpione si abbandona all’intuito,se ha il coraggio di dissolvere,attraverso la distruzione dell’io apre l’orizzonte al sé e all’accesso di nuove facoltà ..
La fenice rinasce (lo scorpione diventa aquila),la porta filosofale è intravista…si apre la via della nascita del giorno..conscio e inconscio si allineano ..e il ruolo del secondo sentito come tenebroso si rischiara ..allora lo scorpione non sarà dominato da forze sconosciute che dormono nella profondità del suo essere ma le riconoscerà come energie da guidare…
Veramente se stesso se scosso dalla trance selvaggia di un demone interiore che non vuole il benessere ma l’essere di più …e il suo ambiente è quello dei temporali...
un sorriso ..cilli....
a cura di CILI-ASTRO -TUTTI
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del 12/06/2009 01:32:30
ciao a tutti
la discussione e interessante, ho letto i vari post,mi trovano parzialmente d accordo ,soprattutto mi stimolano


l'attacco di uno scorp... nn è mai l 'azione immediata.. ma piuttosto la provocazione; è una dolorosissima puntura velenosa, sferrata da mercurio.
Marte in scorp diventa uno stratega, è si aggressivo e violento; ma sa frenarsi e colpire a freddo x vendetta

l'attacco a sorpresa in un azione bellica, è frutto di una strategia, meditata,è finalizzata ad uno scopo preciso, la distruzione tipica di questo marte. Ama rischiare, mettendo alla prova le sue doti lucidità e calcolo,
per contro un marte evoluto, uno scorpione evoluto; che è passato attraverso tutti e tre gli stadi fino ad arrivare alla rinascita,è mondato da tutti i suoi peccati (i mostri),solo dopo questo passaggio, può iniziare la battaglia verso altri mostri , questa volta esterni, contro le ingiustizie,gli abusi le discriminazioni come GANDHI (asc scorp)
Martin Lutero
un saluto Bruna
a cura di KIKÒB
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del 12/06/2009 01:32:37
ciao a tutti
la discussione e interessante, ho letto i vari post,mi trovano parzialmente d accordo ,soprattutto mi stimolano


l'attacco di uno scorp... nn è mai l 'azione immediata.. ma piuttosto la provocazione; è una dolorosissima puntura velenosa, sferrata da mercurio.
Marte in scorp diventa uno stratega, è si aggressivo e violento; ma sa frenarsi e colpire a freddo x vendetta

l'attacco a sorpresa in un azione bellica, è frutto di una strategia, meditata,è finalizzata ad uno scopo preciso, la distruzione tipica di questo marte. Ama rischiare, mettendo alla prova le sue doti lucidità e calcolo,
per contro un marte evoluto, uno scorpione evoluto; che è passato attraverso tutti e tre gli stadi fino ad arrivare alla rinascita,è mondato da tutti i suoi peccati (i mostri),solo dopo questo passaggio, può iniziare la battaglia verso altri mostri , questa volta esterni, contro le ingiustizie,gli abusi le discriminazioni come GANDHI (asc scorp)
Martin Lutero
un saluto Bruna
a cura di KIKÒB
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del 12/06/2009 09:07:39
scusate ma in tutto questo......
ma questo segno ,in tutto questo, sa anche amare o vive solo di vendetta?
a cura di XTUTTI
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del 12/06/2009 09:12:34
scusate.ho ripetuto due volte la stessa frase........
la domanda resta.
Ma trovano il tempo di amare? e come amano?
a cura di X TUTTI
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del 12/06/2009 09:52:44
ma chi non ama ?
il come ama lo scorpione è un sunto tra il mio post e quello di kikob e altri..
arriva all'amore sublime !!!!
intransigente quanto basta a chiedere a chi pone la domanda ribaltandola ..
come ami?tu sii stesso e lo scorpione ...si manifesta..
a cura di CILLI
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del 12/06/2009 10:16:22
cari amici,
grazie come al solito per i vostri spunti!
Tuttavia, io farei distinzione tra l'orgoglio scorpionico e la sicurezza interiore. Lo scorpio rimane un segno d'acqua, mosso soprattutto dalle proprie emozioni e per questo incoerente. In più essendoci marte di mezzo, proprio come in ariete e in capricorno (d'accordo è una diversa tipologia di marte)inevitabilmente c'è alla base un problema di sicurezza. Se devo usarlo in continuazione per affermarmi vuol dire che penso che gli altri stiano facendo la stessa cosa con me, che non mi sento sicuro della mia posizione.

Astro, dici che ci vuole fegato per affrontare il baratro. Qui secondo me è sempre marte che spinge l'individuo a dare prova di sè. Ma se devo continuamente dare dimostrazioni a me stesso alla fine forse non sarà perchè ci credo poco?

Lara, sulla questione dei valori e l'autostima: qui è vero che quando ho scritto mi riferivo allo scorpio basic e non a quello evoluto. E soprattutto lo legavo più ad una questione femminile. Poi il parallelo con venere esiliata + plutone in domicilio a me continua a risuonare così (sarà perchè sono donna e mi ritrovo venere in quadrato secco a plutone), ma a livello maschile venere-plutone funziona in modo assai diverso, visto che è più difficile per un uomo identificarsi con venere.
Quando hai scritto del lavoro di eliminazione dei valori che non hanno più significato per far posto al nuovo, all'improvviso mi è saltato in mente che si è parlato poco del rapporto del segno con la MATERIA e la MATERIALITà.
I mestieri tipici legati a questo segno (oltre alla psicologia e alla criminologia) consistono proprio nel gestire le risorse finanziarie e materiali altrui (investimenti, assicurazioni ecc..)In fondo plutone era anche il dio degli immensi tesori del sottosuolo, e in astrologia mondiale è legato proprio al petrolio e ai paesi del Medio Oriente.
Quando poi hai parlato del toro e delle sue sicurezze tangibili e del fatto che lo scorpio necessariamente le deve mettere in discussione, ho capito che eravamo su due piani diversi, perchè fino a quel momento non avevo dato importanza a questo lato della questione (errore mio visto che non considero valori cose come il denaro, le proprietà ecc..)!
In fondo l'essenza delle cose è più una questione spirituale, che non materiale e il viaggio per il nostro scorpio consiste proprio nel liberarsi dall'ATTACCAMENTO a tutta questa zavorra.

ciao a tutti,
a cura di SILVIAS
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del 12/06/2009 10:38:12
ciao Silvias

però devi fare una distinzione tra la SICUREZZA e l'AUTOSTIMA.

Secondo me parlando del segno dello scorpione (come di TUTTI gli altri segni) come archetipo, non si può parlare di AUTOSTIMA, perchè l'autostima è un presupposto personale legato alla casa II e agli aspetti di venere, quindi l'ARCHETIPO in sè non può avere problematiche di questo genere, perchè ci parla di un principio, di una fase del processo evolutivo.

Per quanto riguarda la SICUREZZA, certo che lo scorpione si sente "insicuro", ma per il semplice fatto che sfida continuamente se stesso e le sicurezze raggiunte (tangibili o intangibili che siano).

Cioè, quando Astro dice che bisogna avere fegato per affrontare il baratro centra esattamente il punto....perchè lo scorpione si pone nella condizione di AFFRONTARLO questo baratro....ACCETTANDO tutta l'insicurezza che questo comporta...sfidando se stesso e l'ignoto, cosa che un toro non potrebbe mai pensare di fare.

Silvias, è come dire...è facile essere sicuri se non si mette NIENTE in discussione....se ci si appoggia sulle certezze raggiunte.

Quindi l'INSICUREZZA dello scorpione si fonda su un INTIMA SICUREZZA profondissima, perchè è la convinzione (magari inconsapevole) che può affrontare il buio...le tenebre ...che ce la può fare....chi è più "sicuro" e coraggioso di lui nello zodiaco ???

ciao lara
a cura di ARAL
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del 12/06/2009 12:10:00
vorrei dire la mia rispondendo alla domanda su come ama lo scorpione...
chi ha valori scoprione / ottava casa per me ama in modo viscerale. E' UNA QUESTIONE " DI PANCIA" , dove il valore delle pulsioni inconsce assume un ruolo molto importante.
quando ama si mettono in gioco emozioni potenti, più o meno positive, dall'eros profondo, trascendente, alla gelsoia ed al tentativo di manipolazione dell'altro. Non vuol essere abbandonato, ha paura della perdita d'amore, per questo alcune volte mischia amore e possesso...perchè in fondo è un segno d'acqua, e la sua fragilità sta nel fatto che le sue acque sono poche volte limpide...non so se mi spiego.. le emozioni sono potenti, non va dimenticato questo...in nessun caso.
qualche volta l'amore può divenire il terreno per battagle marziane-plutoniane...non è facile capire se non si prova.
E poi...infiniti possono essre i segreti che nasconde nel proprio cuore.
a cura di LUNA
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del 12/06/2009 12:22:36
concordo con quello che ha detto aral!!
sul senso di sicurezza/insicurezza dello scorpione...è perfetto!
a cura di LUNA
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del 12/06/2009 13:45:05
Grazie a te! Era proprio questo quello a cui alludevo.Cilli,certo che tutti amano, ma COME si ama, in che modo questo amore si esplica e viene fuori è molto diverso non credi?
Come si può conciliare l'amore( inteso nel senso di donarsi,abbandonarsi all'altro ,la fiducia etc.) con il senso del possesso, il potere all'interno della relazione,il controllo sull'altro, dell'altro e sulle proprie emozioni ? Diventa anche qui una lotta,una sfida,una conquista continua,un appropiarsi dell'altro.Non basta,credo, essere sè stessi,se l'altro non riesce a credere in te, se ti mette continuamente alla prova,......se non riesce a fidarsi mai completamente di te .....
a cura di X LUNA
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del 12/06/2009 15:22:22
ritorno ad affermare uno segli archetipi del segno che è LA PERDITA..
questo è vissuto con sofferenza,con possessività per quelle funzioni psicologiche che in lui devono fare risolvere la fase anale freudiana e che nell'adulto evoluto ...può portarlo all'amore sublime..non c'è altro segno più severo con se stesso e vendicativo con sè(non si perdona errori) prima che con gli altri..ma sono proprio le ombre che dissolte ..danno poi la nascita del giorno scorpionico..con quella venere che tanto invece vuole comunicare allo scorpione pur in esilio..e non attraverso lo stupro ma attraverso il considerare la scelta,l'eros e la fusione come grande conquista perchè il segno femminile abbia una connotazione che non sminuisce la virilità...proserpina è la regina dell'ade..plutone sprona "all'essere nudi nel bene e nel male" e questo lo scorpione lo sa,si conosce e indaga dentro di sè..vuole "nudo "chi imbastisce rapporti con lui perchè le farse che lui stesso costruisce ma per un suo percorso le scopre subito..e non ama le proiezioni ..si adatta ..ma col tempo le ribalta ricevendo grandi lezioni per la sua crescita pari a quelle che ha impartito..

Periodicamente, ogni Scorpione volente o no, è risucchiato da questo “buco nero” ed in quei momenti è difficilissimo vivergli accanto perché nessuna angoscia, nessun terrore sono paragonabili a quelli di uno Scorpione che “valica la Soglia”: dopo un precipitare sempre più angoscioso e terrificante, egli viene risospinto verso l’alto, restituito alla Vita, rigenerato; una specie di ricorrente iniziazione della quale però, solo i più evoluti sanno fare tesoro.


Anche se mai lo confesserà, nemmeno a sé stesso, l’amore è l’unico terreno su cui lo Scorpione si sente spiazzato e, per questo, gli fa veramente paura; paura perché sa benissimo di quanto intense e divoranti possono diventare le sue passioni, come e quanto, una volta “preso”, egli può rimanerne travolto, schiavizzato. Per questo motivo, quando si sente quasi raggiunto nel suo covo più profondo e segreto, lo Scorpione, spesso si ritira in modo brusco, fugge, sparisce; oppure attacca . Più uno Scorpione ama o si sente attratto, più dure sono le prove cui sottopone l’amato. Poi torna, blandisce, incanta come solo gli Scorpioni sanno incantare, sperando in cuor suo che l’altro lo ami tanto da affrontare tutte le prove, spesso durissime, cui egli lo sottopone. Solo chi è fatto della stessa pasta può tenergli testa e, alla fine, obbligarlo a cedere; resa che, comunque, mai sarà totale. Tutto ci si può aspettare da un amore con uno Scorpione, tranne che la noia!(ho provato)

Soltanto dopo aver attraversato innumerevoli gironi infernali, per la maggior parte degli Scorpioni l’amore può diventare relativamente tranquillo. nasconde nel più profondo di sé un residuo ..:vorrebbe possedere non solo il corpo ma anche l’anima del partner...ma dietro esiste il dramma con cui vive le prove della vita e la perdita ..ricompare come un pezzo di sè che deve elaborare..
ho visto scorpioni uomini soffrire per amore ,un amore grande che forse mai hanno avuto il coraggio di etichetttare..
LA MISURA DELL'AMORE è LA PERDITA..principio del tao e della fusione alchemica...
nel rapporto totale lo scorpione vive quella perdita..qualcosa che da lui si stacca per sempre come le ultime foglie gialle dei rami di novembre..
un sorriso e buon pomeriggio a tutti
cilli

a cura di CILLI..SULL'AMORE
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del 12/06/2009 16:46:49
conosco un altro segno altrettanto severo con se stesso al pari dello scorpione, il capricorno.

A parte questo, vero è tutto il discorso sulla perdita, a mio avviso,ma non scordiamoci che è proprio sulla mancanza e sulla perdita che si sviluppa il desiderio ... inoltre le lotte scorpioniche per il possesso dell'amato non è detto che mal si concilino con amore, ribadisco che l'amore scorpionico è amore di pancia, amore tumultoso e vulcanico.le sensazioni sono fortissime.L'amore e allora esaltante e tragico allo stesso tempo,un'esperienza complessa, mal definibile e spiegabile a chi, per sua fortuna o sfortuna, non la vive sulla propria pelle...se penso all'amore evoluto, limpido, contenitivo forse non penso all'amore scoprionico. penso all'amore scoprionico se penso ai grandi amori tragici di certi romanzi, a certe passioni sconvolgenti, che possono provocare delle metamorfosi interiori mai pensate possibili.
Ciao
a cura di LUNA
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del 12/06/2009 18:33:12
ciao Lara,
secondo me lo scorpione di cui parli tu è di un tipo evoluto, perchè continui a riferirti a lotte contro se stesso. In realtà questo segno è spesso in lotta anche con gli altri..
(che comunque presuppone innanzitutto una lotta interna).
Non so, secondo me la sicurezza non è una qualità di partenza, è semmai una qualità di arrivo del segno, qualcosa che ti viene dopo aver affrontato le crisi..
Comunque grazie per la tua pazienza e disponibilità!
un saluto
a cura di SILVIAS
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del 12/06/2009 18:50:02
Un saluto a tutti

Per Cilli & Kikòb: allora, mi pare che ci sia un problema di "prospettiva" nelle reciproche posizioni. Cosí come mi sembra che di fatto voi partiate da un'equivalenza a mio parere niente affatto implicita in ciò che ho scritto precedentemente, e cioè: attacco a sorpresa = attacco immediato. Ma "improvviso" non vuol dire "immediato", il cui significato è proprio quello di "non medi(t)ato", cioè non mediato dalla ragione! Infatti parlo di attacco improvviso, con cui voglio intendere "inaspettato", ma ovviamente visto dalla parte di chi lo subisce. Lo Scorpione pianifica tutto. Perciò la sorpresa non è certo la sua, che magari ha "rimuginato" per giorni, mesi o anni, a seconda dei casi, la mossa da fare. La sorpresa è tutta del "nemico". Certo che l'azione bellica "a sorpresa" è frutto di una lunga ed elaborata strategia - come dice Kikòb - ma ciò non la rende meno "improvvisa" e spiazzante da parte di chi la subisce. Inoltre mi pare che non ci si intenda neanche sui concetti di "attacco per primo" e "attacco immediato". Non sono necessariamente la stessa cosa. Faccio un esempio: A è uno Scorpione (involuto); B dice qualcosa che inavvertitamente offende A. A rimugina un dato tempo X su questo "qualcosa". B nel frattempo si dimentica di tutto... un giorno A salta fuori all'IMPROVVISO e lo "attacca" per quel famoso "qualcosa"... B cade dalle nuvole...

Ora, mi pare chiaro che in una situazione del genere A attacca PER PRIMO e "A SORPRESA", ma non IMMEDIATAMENTE. Dal che possiamo ricavare una sorta di "assioma", deducendone che "chi attacca immediatamente attacca sempre per primo, ma non sempre chi attacca per primo lo fa immediatamente"... sembra un gioco di parole, ma riassume bene il concetto che intendo. Spero sia chiaro perché piú chiaro di cosí non posso essere.

Certo, la prospettiva da cui si guardano gli eventi in dinamiche del genere è fondamentale, perché chiamato ipoteticamente a esprimere le proprie ragioni, A potrebbe benissimo - e, dal suo punto di vista "plutonianamente" deformato, anche legittimamente - affermare che comunque è stato B ad offenderlo... ma come ho detto nel primo intervento, questo è frutto di pulsioni ben presenti - anche se spesso a livello inconscio e quindi inconsapevole - nella psiche plutoniana, ma difficilmente individuabili per chi vede le cose dall'esterno. Perciò avremo una situazione in cui A crede di essere stato "provocato", e B di essere stato attaccato "senza motivo". E il bello è che paradossalmente avranno ragione tutti e due... questione di prospettiva, appunto.

Cilli, in particolare alcune cose che hai detto tu non mi sono chiare; tu hai esordito dicendo di essere convinta che "lo scorpione non attacca a sorpresa", hai continuato affermando però che "si libera quando loro meno se lo aspettano", e hai concluso chiedendo retoricamente se "non è una sorpresa fare conti anche quando le acque sembrano chete?". Sí. Appunto! E quindi? Vuol dire che è una sorpresa! Inoltre hai continuato parlando ulteriormente di sorpresa che vive lui stesso, riallacciandoti al famoso apologo della rana e dello scorpione, perciò... io alla fine proprio non sono riuscito a seguirti... mi pare che sei partita da un'affermazione molto netta - non attacca a sorpresa - per poi concludere in maniera opposta - attacca talmente a sorpresa da sorprendersi da solo!

In ogni caso l'apologo della rana e dello scorpione è interessante perché offre lo spunto di esaminare simbolicamente i tre diversi stadi della natura archetipica del Segno, di volta in volta mediati dal quarto stadio - che potremmo definire "stadio-jolly" - di Fenice, sorta di "solvente" alchemico in grado di far evolvere l'individuo a quello successivo. Quello dell'apologo da te ricordato è il primo, quello di Scorpione, appunto, e ha un significato simbolico ben preciso: il nativo è ancora talmente sconosciuto a sé stesso da non riuscire a controllare le pulsioni nascoste nelle proprie profondità inconsce, simboleggiate dal veleno nella coda, quindi "lontane" dalla testa, dal controllo cosciente. Lo stadio successivo - il piú "dimenticato", direi, stretto tra quello di base e quello apicale che sarà - per chi riuscirà a raggiungerlo... - quello di Aquila - sarà quello di Serpente, in cui simbolicamente il veleno si "sposta" dalla coda alla testa, nelle ghiandole velenifere dei denti, a significare il raggiunto controllo cosciente della propria interiorità istintiva; il veleno - vale a dire le pulsioni profonde - non "sfugge" piú al controllo provocando autolesionisticamente anche la rovina di chi lo possiede, ma è al "servizio" della consapevolezza individuale, sottomesso al controllo della volontà razionale. Questa evoluzione, nell'apologo in questione, si tradurrebbe in un finale che vedrebbe rana e scorpione raggiungere la riva sani e salvi, poiché la rana non verrebbe piú colpita, dal momento che la "natura" inferiore del suo "passeggero" è ormai sotto controllo. E già diventare Serpente, per uno Scorpione non è poca cosa... per chi dovesse raggiungere anche l'ultimo e definitivo stadio di Aquila - per "intercessione" di quello di "transizione" rappresentato dalla nota Fenice - poi, significherebbe liberarsi del "peso" della Materia, della gravità, intesa come attrazione verso il "basso", verso l'istintualità "immediata" - cioè, come abbiamo già visto, "non mediata" (dalla ragione), cosa che però stride comunque in una natura scorpionica, a meno di non voler considerare il totale "oblío" della componente mercuriale, il che costituirebbe comunque una "malaincarnazione" archetipale - per poter innalzarsi verso quelle mete spirituali che lo Scorpione sente nelle sue corde, ma che molto spesso si vede precluse a causa dell'enorme difficoltà procuratagli dal dover affrontare estenuanti lotte interiori contro la propria natura profonda, di cui a volte cupi riverberi si diffondono anche all'esterno. Cosí ecco che nel tentativo di liberarsi della sua zavorra interiore, lo Scorpione potrà essere possessivo, avido, volere per sé cose e persone, pretendendone financo l'Anima, morso al cuore dall'angoscia di chi sente che può PERDERE tutto. Poi, quando finalmente avrà perso tutto, e se capirà che tutto ciò cui si aggrappava non erano che "simulacri" illusorii e impermanenti di ciò che è chiamato davvero a conquistare - lo Spirito oltre la Materia, elevando quest'ultima verso il Primo - allora, forse, troverà sé stesso.

Mica facile, eh..?

Infine, un'ultima riflessione suggeritami dagli interventi di Circe e Stefano, a proposito della "freddezza" e del "distacco" del Segno. La natura del Segno è nota per essere caratterizzata da una notevole passionalità, da un enorme carica interiore trattenuta a lungo, e liberata periodicamente, con effetti spesso traumatici per sé e per chi vive accanto. Quindi, si direbbe, freddezza e distacco dovrebbero essere antitetici rispetto alle sue caratteristiche naturali. Solo apparenti, quindi, sorta di "ombre" proiettate all'esterno per autodifesa, vòlte in realtà a celare il ribollire interiore delle proprie passioni divoranti in cui l'Anima si macera preda di "convulsioni" invisibili quanto inconfessabili, poiché una volta emerse alla superficie, l'individuo si sentirebbe alla mercè altrui, e sappiamo quanto le dinamiche di potere rendano angosciato il nativo, e possano farlo sentire vulnerabile. E però... però, riflettevo, può anche darsi che in alcuni casi - contrariamente a quanto ho sempre pensato - freddezza e distacco subentrino davvero, e non siano mere apparenze, placando "mortiferamente", direi, la "palude" ribollente. In questi casi, si potrebbe dire che lo Scorpione ha smarrito definitivamente sé stesso e la propria reale natura, o, nella migliore delle ipotesi, che tali fasi succedano a crisi di morte e precludano a cicli di rinascita... quello che mi ha suggerito questa riflessione, parzialmente contraria a ciò che ritenevo in precedenza, è stato l'essermi ricordato che secondo Dante, il fondo dell'Inferno è costituito paradossalmente da ghiaccio, come fa notare anche Hillmann ne "Il codice dell'anima", ghiaccio circondato da fiamme. Sembra proprio il ritratto dell'interiorità plutoniana. Perciò forse queste notazioni circa la freddezza e il distacco emotivo dello Scorpione possono farsi risalire archetipicamente proprio a questa credenza, e quindi stare a significare che, dopo essere passati per il Fuoco Interiore - le Fiamme del proprio Inferno personale - ed essere bruciati dentro, al momento di toccare il fondo, si toccherà un fondo ghiacciato... da quel punto in poi, risalire verso la Luce, o morire congelati, starà solo al singolo.

Davvero si conferma il Segno dei paradossi e degli estremi che si incontrano: passioni "fredde" e gelo "bruciante"... ma in fondo non si dice anche del ghiaccio che "scotti"?

Un saluto a tutti

P.S. Per Lara: Sí, incredibile!, siamo d'accordo! È un evento che tutto il Forum dovrebbe celebrare!
a cura di ASTRO
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del 12/06/2009 23:35:00
astro
accipicchia come è difficile quando si innescano i giochi di parole...
ti ho spiegato che mi sembrava tu dessi un'accezione al termine "sorpresa" (ma forse non avevo capito )come ZAC!!!!!qui e ora!!!!che ripeto può anche capitare ,ma non rientra nelle modalità del marte scorpionico notturno..che in situazioni scomode comincia solo a punzecchiare,a tastare la pasta ..dell'altro.... Io continuo a intendere la sorpresa(sbaglio io teermine?) come una esplosione ben sofferta perchè..meditata..con freddezza..-.a volte cinismo.-che.non risparmia "al nemico" dello scorpione il conto finale QUANDO MENO SE L'ASPETTA.."sorpresa"
non ho capito se diciamo quindi la stessa cosa.se fosse.allora anche nel tuo post precedente non era chiaro...per me!!!
sorry...
ho letto di sfuggita su serpente..la cui trasmutazione e l'associazione con lo scorpione condivido con te.Non l'ho nominata perchè già esaminata in altra sede ..
mi fa comunque piacere la conversazione perchè prende connotazioni meno personali .io cerco sempre di capire come si muove in chi conosco .la funzione archetipale e pscicologia ..e sono convinta che
LO STEREOTIPO NON ESISTE.
ma un progetto che prenderà diverse pieghe o strade perchè per quello ci sono tutti gli altri aspetti da cui impossibile prescindere..
... ed è auspicabile che le nostre esperienze personali ci permettano un'analisi soprattutto per conoscersi maggiormente..
è normale poi che "nella fauna" dello zodiaco un segno può essere a noi congeniale rispetto a un altro..
mentre penso che nella struttura della nostra personalità ..da casa 1 a 12 per intenderci tutte le fasi sono a noi preziose per la nostra realizzazione e per l'unità alla quale non guinge solo il pesci perchè appartiene a quella casa.
forse è questo che lidia spesso suggerisce quando ci esorta a non confondere casa e segno..?
quindi rirornando a scorpione ...che occupa la casa 8 dello zodiaco..pensate è la casa del concepimento (nel prenatale)..e della morte..vita-morte..rosso-nero..Per afferrare il senso del proprio destino nel quale il serpente ,con tutte le qualità di terapeuta e di iniziato, arriva dopo, il tipo scorpione deve meditare il tema della morte come complementare e opposto alla nascita e RI_NASCITA come Dioniso ..nato due volte...Definito il profeta Nel libro "le nozze di cadmo e armonia ..esiste l'interessante passaggio toro-serpente APOLLO-DIONISO..
Apollo non è toro nè serpente ma uccide sia il toro che il serpente.
Non posso non pensare che un volto dionisiaco sia presente nello scorpione nell'accezione più nobile...
scusate se mi sono dilungata-se mi sono allargata...ci sarebbe ancora da dire..Sto approfondendo questo segno zodiacale ..quest'anno è il mio asc in R.S importante per il mio M.C in rx e gli aspetti di plutone..che sia l'anno????

il post è per tutti..naturalmente..
un sorriso.Cilli
a cura di CILLI..ASTRO-TUTTI
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del 13/06/2009 00:00:18
ma chi è Albatross??
a cura di CILLI
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del 13/06/2009 16:45:58
ciao Silvias

direi che più che altro parlo dell'ARCHETIPO dello scorpione, perché per capire gli scorpioncini "umani" si può partire solo dal "modello" che incarnano, ma che sarà ADATTATO a tutto il loro tema natale...alla loro maturità....consapevolezza....come per tutti.

Comunque non ho detto che la SICUREZZA sia una qualità di partenza per lo scorpione....ho detto una cosa un pò diversa....forse bisogna intendersi sul concetto di SICUREZZA, perchè la sicurezza dello scorpione non è la sicurezza del toro e questo è chiaro.

Ma è proprio su questo asse, TORO-SCORPIONE che si pone questo problema.

E' come se loro fornissero risposte DIVERSE alla stessa domanda...COSA MI FA SENTIRE SICURO.....???

Il toro trova la sicurezza FUORI DI SE', in ciò che possiede, che è tangibile....ma anche semplicemente in ciò che è VISIBILE....che è lì intorno a lui, che vedeva ieri e che vedrà domani ....e tutto ciò lo rassicura, lo fa sentire a suo agio perchè sente chè c'è una continuità intorno a sè e quindi anche dentro di sè.

Il toro NON dubita di questa continuità.

Lo scorpione, al contrario, non può fare a meno di DUBITARE della continuità delle cose...dei valori....di ciò che vedono i suoi occhi e i suoi sensi.

E questo DUBBIO perenne, lo COSTRINGE a cercare una sicurezza diversa, opposta a quella del toro. Una sicurezza che deve partire da dentro e non più da fuori.

Cioè è come se lo scorpione avesse già acquisito dentro di sè la sicurezza del toro, in questo senso dicevo che non si può NEGARE la sua sicurezza di base, semplice, essenziale....quella c'è già....ma c'è di più, perchè si mette nelle condizioni di rinunciare a tutto ciò che è VISIBILE per inoltrarsi nel BUIO ...nell'ignoto.....ma non ti sempre un incredibile sicurezza questa....???

Paragonando il segno dello scorpione al chicco di grano, questo dopo essere stato piantato nella terra (bilancia) deve trovare la FORZA e il CORAGGIO di sfidare le tenebre e l'ignoto fino a MORIRE, cioè trasformarsi, affinchè la vita dei germogli possa avere inizio.

E' chiaro che questa è la SICUREZZA di plutone....non di venere....è la vera forza interiore che non poggia su NIENTE, per questo lo scorpione può apparire insicuro finchè non DOMA e non diventa consapevole della sua autentica forza.


Mi dai degli spunti interessanti per approfondire....

ciao lara
a cura di ARAL
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del 13/06/2009 16:58:49
...scusa Silvias....volevo dire...

MI HAI DATO degli spunti interessanti....

ciao lara
a cura di ARAL
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del 13/06/2009 22:52:04
Vorrei rispondere a chi dedica i post x tutti e non si firma …
Ahimè …cara x (non mi piace perché sa di anonimato)..
A te parlo dell’amore dello scorpione ..di come ama e delle prove alle quali tu giustamente obietti..che serve una pazienza infinita..
Io per sdrammatizzare comunque esperienze di vita che lasciano il segno .vorrei innanzi tutto farti riflettere che il segno non lo vive solo il partner di uno scorpione ma anche lui stesso ..non lo dirà mai!! Ma il delirio interiore ti assicuro che è enorme..
Mi sono imbattuta spesso con segni d’acqua ..i pesci hanno un primato..
Pesci-scorpione ..con molti valori plutoniani e un marte in cancro ..
Un plutoniano nell’approccio e un mix tra il fare la vittima pescina..il salvatore pescino..
Ti lascio immaginare le scomparse ,le punture…le ricomparse-i pianti(pesci)-la seduzione(scorpione)…sai come ho reagito?
Proprio imparando da lui e da grande messaggi comunque profondi di questa relazione.
Avrai presente la favola della rana e dello scorpione..
Ecco io ho fatto evolvere la rana (plutone-mercurio)..e senti un po’..com’è il finale
“Ma perchè l’hai fatto adesso moriremo entrambi?

Lo scorpione rispose: “Non ho potuto farne a meno, questa è la mia natura”.

: "Sì ciccio, la mia natura è fidarmi, la tua pungere. Ma siccome mi sono “rotta….” di fidarmi senza conoscere la gente, ho fatto un antidoto prima di iniziare la traversata. Quindi divertiti mentre anneghi, io intanto arrivo a riva.. ciao e a presto..”….
pensaci!!!!!!!!!
un sorriso Cilli
a cura di CILLI A........................
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del 14/06/2009 00:36:31
Sí, mi pare proprio che diciamo la stessa cosa. Però certo che per me "sorpresa" può essere tradotto con "ZAC!", come dici tu... sennò non sarebbe piú "strategicamente" conveniente. Quanto al "qui ed ora", mi sembra strettamente connesso allo ZAC!, solo che questo "qui ed ora" - che in un'interpretazione arietina sarebbe "immediato", in una scorpionica sarà "meditato", e quindi temporalmente differito... sarà un'"improvvisata" procrastinata al momento strategicamente piú redditizio. È il discorso che ho fatto prima; la chiave di tutto sta nell'immediatezza o non immediatezza dell'azione, non nella sua rapidità di svolgimento. Ho già spiegato meglio che ho potuto la differenza tra "immediato" e "improvviso". Solo che mi pare che per te "ZAC" - c'est plus facile... - e una "sorpresa" servita a freddo siano in contrapposizione, cosa che io non vedo. Perché anche una sorpresa "fredda" fa ZAC! Il mio post precedente non ti era chiaro perché tu hai pensato che nella mia argomentazione questi due concetti finissero per equivalersi.

ZA..., no, voglio dire, ciao!
a cura di ASTRO PER CILLI
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del 14/06/2009 19:51:42
Astro............
ebbene ZAC meditato e notturno
ok ci siamo...
ma tu ...
come vivi il tuo marte in ariete solare che fa Zac nell'altro modo????.

un sorriso cilli
a cura di CILLI
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del 15/06/2009 23:34:22
la conversazione langue o si è esurita
volevo anche se siamo forse alla fine dell'analisi si questo segno ...
fare attenzione a una frase di goethe che mi sembra sintetizzi..il grande compito dello scorpione e la sua lotta

"È molto più facile riconoscere l'errore che scoprire la verità. Quello sta in superficie e se ne viene a capo agevolmente; questa riposa in profondità e non a tutti riesce di scandagliarla."..

oltre a questo aforisma ..e pensando al sagittario che segue ..credo uun aspetto del segno non sia stato menzionato..:
"l'amore per la natura e per gli animali"che deriverebbe dal mito di priapo
Dio ricordato per i genitali abnormi, che si vuole ricordino la sessualità dello Scorpione. In realtà simbolo della fecondazione, ma della natura di cui era protettore. Questo dio raffigura bene lo Scorpione che ama la natura, rapito dai boschi o dal richiamo di un animale .o di qualsiasi fenomeno ...con i quali entra in connessione per "sapere"
a presto e un sorriso
cilli
cilli


a cura di CILLI
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del 16/06/2009 13:08:12
Carissimi, dopo aver seguito "a sprazzi" questi ultimi interessantissimi scambi di poinioni, volevo avvertirvi che non potrò inserire la discussione sul Sagittario, segno tra l'altro che amo moltissimo, per mancanza di tempo! Purtroppo non posso promettere continuità da qui a settembre, quindi, visto che in queste ultime settimane lo Scorpione ha prodotto un gruppo fantastico di discussione ... lascio il testimone.
... chi lo raccoglie?

Un abbraccio!
Stefania
a cura di STE
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del 16/06/2009 20:58:32
Oddìo, sono proprio fuori!
Chiedo scusa ad Albatross che già da tempo si è preso/a la briga di portare avanti il discorso!
Sorry ... la stanchezza mi ha obnubilato il cervello!
Ciao!
Stefania
a cura di STE
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