Buonasera a tutti,
vorrei chiedervi come vedete il transito di Plutone su Venere.
Interesserà una persona a me vicina tra un paio di anni... e sinceramente sono un po' preoccupata.
Si tratta di una donna che da diverso tempo reprime le proprie emozioni,i propri sentimenti, e soffre di depressione.
Cosa può causarle questo passaggio di Plutone sulla Venere secondo voi?
La sua Venere si trova in Capricorno in casa VI, quadra la Luna, è in sestile a Marte e trigona Giove.

Grazie.
Un caro saluto

forse potrebbe esserle utile iniziare già da adesso a sentirsi più seducente attraverso l'abbigliamento per esempio (venere in sesta casa -moda) ...elegante e di classe (venere in capricorno - con il resto del tema natale permettendo) ... poi magari il suo stato emotivo non le consente neanche di pensare a queste cose e allora... come non detto! ...non prenderlo come un consiglio superficiale, ma forse se la invogliassi a prendersi cura di sé in questo senso magari invitandola a fare un po' di shopping... potresti aiutarla a sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda di plutone su venere, ovviamente con la giusta misura perché comunque poi dovrà passare alla consapevolezza del suo potere di amare e di costruire relazioni armoniose al di là degli appigli esterni che noi donne ben conosciamo (es.: vestiti, trucco e parrucco per rimanere proprio sullo strato più superficiale della superficie).

in ogni caso di per sé la venere non mi sembra mal messa, sempre che la sesta casa/servizio agli altri non venga vissuta come mortificazione del proprio ruolo da parte del capricorno. diciamo che dovrebbe essere lei a scegliere quando mettersi "al servizio", ma comunque deve farlo perché la sesta è il campo di esperienza dove si esprime appunto venere.

se vive le emozioni e i sentimenti come hai scritto, al tuo posto cercherei di starle vicino soprattutto quando saturno quadrerà la sua venere... anche se probabilmente sarà difficile perché lei sentirà maggiormente il bisogno di stare da sola e, se la quadratura avverrà dalla terza casa, probabilmente avrà anche meno voglia di scambi o quantomeno tenderà a limitarli ai discorsi più seri.

ciao,
k

preciso solo che avrà più bisogno di stare sola e meno voglia di scambi se prima non riuscirà/non avrà il tempo di lavorare sulle inibizioni e sul malessere che hai descritto.

k

ultima cosa: devi però considerare che le interpretazioni di una sola funzione del tema sono sempre un po' "monche"...
ciao,
kla

Ciao Kla,
ti ringrazio molto per i tuoi consigli.
Eh, io ci provo sì ad invogliarla a curarsi di più, a curare di più il suo aspetto, il vestire... ma è difficile, perché lei è proprio apatica...
E pensa che ha la Luna in Bilancia! Infatti prima di ammalarsi era una donna molto curata, si truccava, ecc... ma dopo la malattia è cambiata tantissimo, non la riconosco più.
Io più che altro temo che col transito di Plutone su Venere emergano tutte quelle emozioni che a lungo sono state represse, e che lei non sia in grado di gestirle, e ne venga "sommersa".
Non so, poi invece magari le farà bene, magari Plutone l'aiuterà a tirar fuori tutto quello che ha tenuto dentro...
Non so, non so proprio come potrà vivere questo transito.

Mi dicevi di stare attenta soprattutto quando Saturno quadrerà la sua Venere... che potrebbe voler isolarsi ancora di più... già vive quasi totalmente isolata, peggio di così non so...

Sì, non preoccuparti, lo so che è difficile fare una lettura guardando solo un unico elemento del tema... se vuoi posso scriverti i dati completi, dimmi tu!
Intanto grazie ancora per la tua risposta e i tuoi consigli!
Grazie mille!

Un bacio

quella del possibile desiderio di maggiore isolamento è solo un'ipotesi, e in generale la cosa non è necessariamente un male... avere voglia di stare un po' per conto proprio è un'esigenza personale come lo è quella di stare in mezzo alla gente. poi capisco che se lei vive già una situazione di chiusura collegata alla sua malattia sarebbe meglio non accentuarla... ma questo dipenderà da come riuscirà a vivere il transito... e soprattutto bisogna considerare TUTTI gli altri transiti su TUTTI gli altri pianeti, A PARTIRE DA UN'APPROFONDITA INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE, che io non sono in grado di fare in quanto le mie conoscenze in materia di astrologia psicologica sono limitate, ma ti consiglio di inserire comunque tutti i dati, perché qualche spunto in più lo si può trovare e magari potrà anche capitare che qualcuno in grado di svolgere tale analisi si cimenti. poi aggiungo che l'interpretazione del tema natale non è certo esaustiva e che deve necessariamente integrarsi ad approfondimenti di altro tipo, ma credo che tu questo lo sappia già.

ritornando al discorso iniziale vorrei aggiungere che l'importante in entrambi casi è, secondo me, sentirsi a contatto con i propri bisogni in modo da non avere l'impressione che tutto capiti "dall'esterno"... cosa che inevitabilmente ci fa sentire impotenti. poi penso che la quadratura di saturno, che immagino viva diversamente una venere in capricorno rispetto per esempio a una venere in gemelli (è il pianeta signore del segno, quindi probabilmente la sua energia si "amalgama" meglio alla sua venere, inoltre è in esaltazione in bilancia/segno lunare), possa esprimersi anche come 'rapporti più formali' o anche 'rapporti più seri e profondi'. forse sarebbe meglio incentivare quest'ultimo tipo di potenzialità per evitare che il transito si esprima in altri modi.

rispetto alla cura di sé, effettivamente la luna in bilancia confermerebbe (salvo resto del tema) la possibilità di cui abbiamo parlato. pensavo però... se lei in passato era una donna che si curava molto... non potrebbe vivere i suggerimenti in buona fede come un sottolineare che attualmente non è curata come prima ... piuttosto che come un incentivo a riscoprire la propria femminilità iniziando a valorizzarla esteticamente? forse invitarla semplicemente a uscire per negozi potrebbe essere un'idea migliore... poi non so, per esempio io odio farlo con altre persone e le pochissime volte che lo faccio preferisco prendermi il tempo di girare e di scegliere in tutta tranquillità.

ciao!
kla

P.S.: non dimenticarti di inserire i dati completi!

magari qualcuno in grado di farlo potrebbe spiegare gli effetti psicologici generali di un transito 'saturno quadrato venere' e soprattutto come lo si potrebbe valorizzare...
k

Ciao Kla,
innanzi tutto grazie mille per il tempo che mi stai dedicando, sei molto gentile. Davvero.

Forse è vero quello che dici, può darsi che lei prenda i consigli per valorizzarsi di più in negativo, come a dire che ora non si cura più come una volta...
Può essere...
Io cerco di farle capire che deve farlo soprattutto per se stessa, come atto d'amore verso se stessa... però non è facile, perché è proprio l'amore per se stessi qui che manca...

Ok, ti scrivo i dati.
Lei è nata l'8 dicembre 1955, alle 20:30, a Roverchiara (VR).

Grazie per la tua disponibilità.

Ally

sai ally che se tu non avessi descritto lo stato post malattia... non avrei mai pensato a una cosa così? la congiunzione sole/mercurio in saggittario in quinta casa, l'ascendente leone congiunto a urano e la luna in bilancia in terza casa parlano di una persona estremamente vitale, dinamica e comunicativa. forse un avvenimento particolare ha provocato questa sua depressione? nel tema non individuo potenzialità 'endogene'... ma ti ripeto che le mie conoscenze non mi permettono di esprimere un parere "affidabile" in questo senso. poi è anche vero che probabilmente nessuno è immune dal rischio depressione, neanche con l'indole più positiva e forte che ci possa essere. sarebbe interessante capire quando è iniziata questa cosa, giusto per individuare i pianeti toccati dai transiti di quel momento.

mi pare di ricordare che in uno dei suoi articoli on-line lidia associ urano alla 'resilienza'. beh, la persona in questione ce l'ha congiunto all'ascendente... anche se dovrebbe ritrovare il potere del suo ottimismo -plutone congiunto a giove- senza farsi abbattere dagli inevitabili e necessari limiti che pone saturno in quadratura.

ma la depressione le è stata proprio diagniosticata? io noto comunque la potenzialità di una sorta di blocco della sua capacità reattiva causato da qualche ansia (nettuno congiunto a marte)... e qui mi fermo perché veramente sto azzardando, non essendo in grado di esprimere ipotesi di questo tipo.

ciao, kla

Per esperienza personale,quando una persona con la luna in bilancia e venere in sesta smette di curarsi vuol dire che e' il momento di aiutarla, perche' non e' piu' se stessa... percio' chi puo', le stia vicino, a questa ragazza/donna. Soprattutto a livello umano...

Ciao Kla, scusa il ritardo nella risposta, ma sono stata molto impegnata in questi giorni...
Sì, in effetti lei ha molti valori di fuoco che fanno pensare ad una persona molto vitale e positiva... ed in effetti prima di ammalarsi era così...
Ma dopo la malattia è cambiata radicalmente.
Lei si è ammalata nel maggio del 1994, e non soffre solo di depressione, ma anche di allucinazioni e manie di persecuzione.
Prende farmaci ma non è che le facciano granché.

A me è stato detto che nel suo tema evidenziano questi disturbi l'opposizione di Urano in casa XII a Chirone in casa VI entrambi quadrati alla congiunzione Marte-Nettuno in casa IV.

Tra l'altro anch'io ho un'opposizione Urano-Chirone sulla stessa asse, infatti sono un po' preoccupata, perché non so cosa mi riserverà il futuro... vabbè...

In quanto a quello che ha scritto Meg, eh, cara Meg... si fa quel che si può... lei non è che si voglia far aiutare, sono anni che le dico di provare a fare anche una psicoterapia, ma non vuole... lei non vuole farsi aiutare... e allora cosa si può fare?

Grazie

Un bacio

cara Ally

ho provato a dare un occhiata al tema della tua amica.

Lei è un sagittario con giove in vergine II cong.a plutone ed entrambi quadrati a saturno in IV.

In effetti questo aspetto potrebbe evidenziare la sua inquetudine. Un profondo blocco interiore, la sensazione di non poter "usare" le proprie risorse. Il sagittario ha bisogno di espandersi, di non avere impedimenti, ma questo aspetto sembra dire che espandersi, crescere è pericoloso, distruttivo.

Marte e nettuno cong.in IV, quadrati ad urano mi fanno pensare ad un difficile rapporto col padre, un uomo forse idealizzato,fragile e instabile e questo aspetto è un ulteriore freno all'affermazione di sè perchè ricalca un modello problematico.

Ho visto che la depressione è inziata col transito di plutone su saturno, e adesso nettuno e urano sono in aspetto a saturno.

Cosa era accaduto in quel periodo (1994) ? era venuto a mancare un punto di riferimento e di sicurezza nella sua vita ?

Inoltre adesso plutone trigona il suo giove, e tutto ciò potrebbe esasperare la sua depressione magari costringendola a chiedere aiuto.

ciao lara

beh, il fatto che le siano state diagniosticate depressione, allucinazioni e manie di persecuzione e che lei non segua una terapia psicologia prendendo solo farmaci... è significativo. staremmo qui a fare dissertazioni astrologiche se lei fosse seguita da uno psicoterapeuta? ... può anche essere di no. immagino inoltre che problemi di questo tipo trascinati per lungo tempo non migliorino certo... direi che il punto è forse cercare di capire come possa convincersi a bussare alla porta di uno psicoterapeuta per comprendere o comprendere meglio l'origine delle allucinazioni e delle manie di persecuzione. e considerando che la congiunzione marte/nettuno si trova in quarta casa, una verifica dell'origine dei suoi problemi a partire da un'indagine del passato e del vissuto familiare è fondamentale, tanto più che nettuno è congiunto al fondo cielo (anche la luna lo è, enfatizzando questa tematica). del resto non credo che esistano psicoterapeuti che ritengano questo aspetto marginale...
concordo con aral per quanto riguarda il rapporto col padre da prendere in considerazione, non solo per via della quarta casa, ma anche per la stessa presenza di quel saturno - funzione paterna secondo rudhyar, parte in causa di quel potenziale blocco interiore che bene descrive. tutto ciò avrà anche a che fare con la resistenza ad affidarsi a un altro tipo di rapporto che può ricalcare quello paterno... il rapporto con lo psicoterapeuta?
per aral: per quanto riguarda plutone che trigona giove, forse sì, potrebbe spingerla a chiedere aiuto... ma non necessariamente per un'esasperazione della depressione (non dico questo per il fatto che si tratta di un aspetto "armonico").

oh, ally, non angosciarti per l'opposizione urano - chirone nelle stesse case! se non hai inserito la discussione in questo forum per caso saprai benissimo che quest'astrologia bandisce le visioni deterministiche... non per niente si chiama astrologia umanistica o psicologica. tutto o comunque molto può essere modificato dall'uomo... e anche quando questi non è in grado di farlo da solo... è sempre possibile che qualcuno lo aiuti a partire dalla comprensione dei potenziali meccanismi psicologici individuabili nel tema natale, in questo caso utilizzabili per trovare la strategia che possa motivare la persona a chiedere un supporto psicoterapeutico, considerando che solo a partire da lì può iniziare un miglioramento. quindi forse a questo punto occorre cercare di capire come poter motivare la persona che ti è cara in questo senso.

un fortissimo abbraccio!
cla

Ciao ragazze,
grazie per le vostre risposte, siete molto gentili.

Mi chiedevi Lara cos'è successo nel 1994, quando si è ammalata.
Nel '94 di particolare nulla, però negli anni precedenti sono successi vari avvenimenti.
Meglio spiegare un po' di storia allora.
Innanzi tutto lei già da ragazza (20-25 anni) non stava bene, soffriva di anoressia, e per un periodo è andata anche in psicoterapia, ma poi l'ha lasciata, perché si è sentita tradita dalla terapeuta.
Poi ha avuto una relazione con un uomo sposato da cui ha avuto una figlia (cioè io, e siamo nel 1985)... lui non ha mai lasciato moglie e figli per lei, e credo che anche quello abbia avuto il suo peso.
Nel 1986 si suicida il padre.
Nel 1990 muore sua sorella.
Nel 1993 muore lo zio.
Quindi rimane solo lei, sua madre ed io.
E nel 1994 abbiamo lo scoppio della malattia.

Mi chiedevi com'era il padre... mah, lei non aveva un buon rapporto con lui, né con la madre.
E sicuramente questo centra nel fatto che abbia così paura di affidarsi a qualcuno di esterno.
Come ho detto per un periodo è andata in terapia, ma poi si è sentita ferita da alcuni comportamenti della dottoressa e ha lasciato.
Come diceva Kla probabilmente se stesse affrontando una psicoterapia noi non saremo nemmeno qui a discutere dei suoi transiti...

Il problema, appunto, è capire se ci possa essere qualche transito che sblocchi questa situazione, che la spinga a chiedere aiuto fuori, e non solo a me.
Perché lei attualmente si appoggia solo a me... e non è proprio semplice la situazione.

Grazie Kla per l'incoraggiamento riguardo alla mia di opposizione Chirone-Urano... poi penso anch'io che il simbolo non si esprima a tutti nello stesso modo, e molto dipenda anche da noi, dal cercare di vivere il simbolo nel modo più costruttivo possibile.
Nel mio caso può anche darsi che quell'opposizione, considerando che Chirone è anche congiunto alla Luna, si riferisca proprio ai disturbi di mia madre, e si esprima in questo modo, e quindi non su di me direttamente.

Grazie ad entrambe
Un bacio

Ally

ciao cara Ally

certo che tua madre ha avuto una vita difficile e ora che ci hai raccontato capisco meglio la sua situazione.

Un padre suicida credo che possa segnare pesantemente la vita e infatti quel marte nettuno in IV quadrati a urano fanno ben capire il modello paterno che lei ha introiettato e l'insatabilità che ne è derivata.

Anche quel giove cong.a plutone qudrato a saturno....le esperienze le hanno fatto concludere che la vita sia un luogo insicuro, pauroso, distruttivo....che non ci si può fidare e affidare, infatti il padre ha scelto di andarsene, di non lottare ...di NON VIVERE.....e in qualche modo,anche lei ha fatto la stessa scelta con modalità diverse.

Quindi, nel 1994, con plutone su saturno, tua madre si ammala, cioè, nel momento in cui quasi tutti i sostegni (o presunti sostegni) della sua vita sono venuti a mancare.

Tra l'altro, saturno governa la VI casa, della salute. Ora nettuno, giove e urano sono in aspetto a saturno e plutone in trigono a giove.

Ally...credo che sia una fase importante, questa, per tua madre...una fase delicata.

Plutone in aspetto a giove, visto le problematiche, potrebbe accuire le sue paure, le sue angoscie e gli aspetti a saturno vanno a toccare le sue sicurezze, i suoi ancoramenti.

Attualmente ha pure satuno che le quadra il sole che magari potrebbe essere lo stimolo ad una maggiore consapevolezza delle sue difficoltà....

Ally...onestamente non saprei cosa consigliarti anche perchè la molla per un cambiamento tua madre la può trovare solo dentro di sè, dal momento che se lei NON VUOLE farsi aiutare, nessun terapeuta potrà farlo.

Quando dico "NON VUOLE FARSI AIUTARE" intendo dire che finchè tua madre non riuscirà a trasformare dentro di sè la conclusione che NON può fidarsi della vita, come potrà fidarsi di qualcuno disposto ad aiutarla ???

Ally, prova a parlare con lei della necessità di cercare aiuto e della possibilità di credere che la vita serbi qualcosa di buono anche per lei.

in bocca al lupo
lara

carissima ally, intanto chirone: oltre a concordare con quanto hai scritto sull'altro modo in cui l'aspetto può esprimersi, volevo sottolineare il significato di guarigione proprio di chirone e anche che mi sembra che le sue caratteristiche non siano ancora state "sviscerate" totalmente... almeno credo. poi il tuo aspetto specifico non saprei neanche come interpretarlo, considerando che chirone lo conosco pochissimo, anche se mi interesserebbe approfondirne i significati dato che da un po' sta transitando proprio sulla mia luna.

a volte mi chiedo perché certe persone debbano soffrire molto più delle altre... mi riferisco a quello che che immagino abbiano passato tua madre, tua nonna e sicuramente che hai passato tu.

pensiamo a come si potrebbero sfruttare i transiti per il discorso psicoterapia... beh, intanto chirone, nettuno e giove entranti in ottava casa suggeriscono un percorso terapeutico che faccia chiarezza su aspetti sommersi/non riconosciuti. poi, per cercare di capire come motivare tua madre nella direzione della psicoterapia, a questo punto porrei una nuova domanda nel forum che riguardi questo. ...credo che così si potrebbero ottenere pareri più approfonditi.

ti mando un bacio e un abbraccio forte,
kla

un'altra possibilità potrebbe essere quella di contattare direttamente uno psicoterapeuta per chiedergli consigli sulle strategie da adottare al fine di spingere tua madre a bussare alla sua porta o al limite per relazionarsi con lei nei momenti più critici.

a presto,
kla

Ciao ragazze,
grazie di cuore per le vostre risposte. Davvero.
Eh sì, hai ragione Lara, nessuno può aiutare mia madre se non comincia lei per prima a decidere di dare fiducia agli altri.
Ma questo è difficile, lei vede gli altri appunto come un pericolo, una minaccia... è difficile... e per quanto io le dica che questa situazione sta diventando insostenibile anche per me, lei non muove un passo.
Per quanto io le spieghi che gli altri non sono tutti cattivi, non vogliono tutti farle del male... ma lei rimane ancorata alle sue convinzioni.
Ed anche i terapeuti che ho sentito finora mi hanno detto che se non parte da lei la volontà di migliorare, di fare qualcosa, nessuno può instillargliela. Il terapeuta ti può aiutare, ti può consigliare, ti può fare da guida, ma deve partire da te la volontà di andarci.
E non so se lei la troverà mai questa voglia... nonostante col passare degli anni stia peggiorando sempre di più.
Speriamo, speriamo che questi transiti smuovano qualcosa.

Kla, mi scrivevi che spesso ti chiedi come mai ci siano persone che hanno una vita piena di sofferenza e prove, e altre invece che trascorrono un'esistenza relativamente serena.
Sai, io me lo sono spiegata col karma, perché credo nella reincarnazione.
Pur non vedendo il karma come una punizione, ma più come un'opportunità per imparare.
Io per esempio ho molte quadrature ai Nodi lunari... ti faccio un solo esempio, ho il Sole quadrato ai Nodi, che indica che questa vita dovrò affrontare numerose prove da sola, priva di qualsiasi guida, e questa è l'opportunità che questa esistenza mi offre per raggiungere la maturità.
L'astrologia karmica mi è stata veramente di grande aiuto.
Ma non solo attraverso l'astrologia karmica si possono avere ragguagli sulle nostre vite passate, ma anche attraverso l'angelologia, ad esempio nella preghiera dell'angelo protettore del corpo fisico di mia mamma, Imamiah, è indicato che nelle vite passate lei deve aver ucciso, torturato per motivi religiosi.
E a me è stato detto che anche la sua opposizione Urano-Chirone quadrata alla congiunzione Marte-Nettuno può indicare che nelle vite passate può essere stata una fanatica religiosa.
E questo spiegherebbe anche la sua attuale malattia, il suo isolamento e le sue allucinazioni, tra l'altro spesso a sfondo religioso.

Chirone sì, indica la ferita e la guarigione... ma nemmeno io lo conosco tanto, vorrei approfondirlo... viene usato anche in astrologia karmica, ma non so bene come.
Chirone in transito sulla Luna mi fa pensare che possa portare a galla delle ferite riguardanti la tua femminilità, il tuo modo di vivere il femminile, per guarirle. Ma è solo una mia ipotesi eh!

Un bacione ed un abbraccio ad entrambe.
Grazie

Ally

beh, oltre alla "teoria" del karma ce ne sono altre, che comprendono anche la possibilità che certe esperienze vengano scelte a fini evolutivi, anche prima della nascita (dal nostro sé). io non credo a una teoria piuttosto che a un'altra... forse non ho ancora trovato quella che mi convinca abbastanza... considero anche l'ipotesi che esista una sola vita! l'unica sensazione è la "certezza inconscia" dell'eterna legge 'nulla si crea e nulla si distrugge: tutto si trasforma' ...

poi, riguardo all'astrologia karmica, credo sia utilissima ai fini evolutivi, a prescindere dal credere o meno nella reincarnazione. l'unica mia perplessità riguarda l'attendibilità delle fonti, non sempre affidabili anche per l'impossibilità dei riscontri... se dovessi approfondire la cosa partirei sicuramente dal materiale presente su questo sito, anche se mi pare che lidia non si occupi nello specifico di questo aspetto. credo anche che lo stesso problema si ripresenti per altri argomenti "non verificabili".

a questo punto, considerando quanto detto dai terapeuti, converrebbe approfondire la questione della motivazione, valutando ovviamente anche i transiti.


un abbraccio,
kla

p.s.: avevo pensato anch'io a chirone sulla luna che apre una ferita sulla femminilità per curarla... anche se per ora mi è difficile individuarla.

nell'intervento precedente volevo scrivere 'kla per ally'! pensa che con meg ogni tanto ci sentiamo su un'altra discussione e proprio lì abbiamo scherzato sulla tendenza dei pesci alle sviste!!

un affettuoso saluto,
kla

Ciao Kla,
non preoccuparti per la svista, succede!

In merito alla reincarnazione... per ora è la teoria che sento più vicina a me, al mio modo di sentire... però non escludo, se dovessi venire a conoscenza di teorie più convincenti, di cambiare idea! Mai dire mai!

In quanto a mia mamma... non so se si riuscirà mai a motivarla...
Un paio di anni fa ero riuscita a farle fare qualche colloquio da uno psicologo, ma poi ha mollato...
Forse il problema è che non sappiamo (non so) proprio come relazionarci con lei... io sono veramente molto molto nervosa...
Mi sa che aprirò un'altra discussione su questo, come mi ha suggerito una mia amica...

Un bacione
Grazie di tutto

Ally

ally, io credo che la teoria del karma (che per me prescinde dall'esistenza o meno della reincarnazione o di più vite) sia comunque conciliabile con quella delle possibili scelte "evolutive" del nostro sé e ovviamente con tutte le teorie junghiane sulle quali si basa anche l'astrologia, perlomeno questo tipo di astrologia: una cosa non esclude l'altra.

non è male che due anni fa tua madre sia riuscita ad affrontare qualche colloquio con lo psicologo...
ho visto che hai già inserito la discussione: ci risentiremo là.

per ora baci e abbracci,
kla

Sì, in effetti per certi aspetti sono teorie simili e anch'io le trovo conciliabili :)... anch'io credo che la nostra anima prima di incarnarsi abbia diciamo compiuto una scelta evolutiva, scegliendo di nascere in una certa situazione (in un luogo, con certi genitori, ecc) al fine di apprendere determinate lezioni.

Ok, ci risentiamo di là.

Un bacione