IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: Per Lidia, per tutti.....CONSAPEVOLEZZA.... |
Cara Lidia,
ho letto le tue “riflessioni preoccupate” sui transiti future, Giove e Urano che si affacciano nel segno dell’Ariete e poi di Saturno/Urano che si confrontano da segni cardinali… C’è né abbastanza per restare davvero molto, molto preoccupati e come dire, in attesa degli avvenimenti… Più passa il tempo e più mi rendo conto che questa umanità fatica a trovare consapevolezza di sé rimanendo impigliata in vecchi schemi comportamentali e in abitudini ormai obsolete ma così “rassicuranti” dalle quali si fatica ad allontanarsi, anche quando non vi è più ragioni per restarne avvinghiati… Ce la faremo, tutti insieme ad uscirne con il minor danno possibile? Riusciranno le minoranze, i più fragili e più deboli ( e mi viene in mente Plutone in Capricorno che si oppone al Cancro, la maternità e l’infanzia, ma anche gli anziani) a cavarsela se già chi non appartiene a queste categorie fatica a trovare un significato e delle risposte a certi “nonsense” di quest’epoca? Non mi sembra semplice…ma.non abbiamo scelta, dobbiamo necessariamente cambiare, un nuovo modus vivendi si rende necessario per l’intera umanità, ma, e mi associo alle tue preoccupazioni, ho gran paura che il cambiamento passerà necessariamente attraverso duri momenti e dure prove…spero che almeno questo alzi la soglia di consapevolezza di tutti noi, per il nostro futuro…. Un bacio Rosy |
a cura di ROSI58 |
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RISPOSTE |
del 18/05/2010 14:10:06 |
ciao Rosy
provo a fare delle considerazioni, sperando di non dire sciocchezze visto che non sono "esperta" di transiti mondiali. Credo che urano in transito adesso in pesci e prima in aquario possa essere legato anche al fenomeno della globalizzazione che ha interessato il mondo negli ultimi decenni, questo livellamento costante dei popoli verso gli stessi ideali vuoti e consumistici. Forse l'entrata di urano in ariete risveglierà la coscienza individuale, la consapevolezza che non possiamo più aspettarci i cambiamenti da fuori, dal potere istituzionalizzato (urano quadra plutone in capricorno ) ma dobbiamo assumerci la responsabilità per il nostro presente e il nostro futuro. Chiaro che la modalità in cui questo principio sarà vissuto dipenderà dalla propria consapevolezza...ci sarà chi troverà ulteriori buoni motivi per vivere in modo ancora più individualistico altri invece, si sentiranno anelli (come dici anche tu) di una catena che costituisce l'umanità intera, e quindi ci potrebbe essere una risvegliata consapevolezza del proprio ruolo personale nel cambiare le sorti del mondo. Da buon sagittario voglio credere a questa ipotesi.... ![]() ciao lara |
a cura di DEVA |
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del 18/05/2010 15:02:59 |
Cara Deva,
concordo con te in toto....la fiammata che darà Urano in Ariete sarà secondo me visibilissima proprio nel momento in cui si affiancherà ad esso anche Giove...quest'ultimo darà visibilità a questo "nuovo inizio" e ci farà "vedere" in maniera esponenzile ciò che Urano vorrà trasmetterci... Spero nella forza trasportatrice di Urano in Ariete, segno di fuoco, che imprinta un movimento verso l'alto, proprio come la fiamma, e che verso l'altro porta anche la forza propulsiva dei nuovi inizi. Gli inizi sono apportatori solitamente di nuova linfa, e sa Dio quanto ne abbiamo bisogno come umanità tutta....danno nuova spinta e nuovo vigore ai sopiti animi....e per trasformare poi questa forza propulsiva (l'Ariete inizia, non conclude l'opera) bisognerà strutturarsi ed equilibrare...working in progress...Saturno in Bilancia...l'equilibrio....ma anche il tradizionale contrapposto ad Urano l'innovatore...Che dire...molta carne al fuoco...quello arietino per l'appunto... Abbracci Rosy ![]() |
a cura di ROSI58 |
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del 18/05/2010 15:05:21 |
...aggiungo ancora una cosa...
Guardando la cosa da un altra prospettiva (ed escludendo saturno visto che fra un pò non sarà più in opposizione, ma sostanzialmente la sua è un azione frenante, bloccante di qualcosa che dovrà emergere)direi che: Affinchè possa emergere una nuova coscienza individuale (urano in ariete) e non più individualistica è necessario portare allo scoperto "il marcio" di strutture consolidate e istituzionalizzate (plutone in capricorno) Credo che potrà esserci una sorta di circolo vizioso....più diverrà chiaro cosa c'è sotto alle strutture di potere, più emergerà un desiderio di rifiuto e ribellione nella coscienza individuale. cosa ne pensate ? ciao lara ciao lara |
a cura di DEVA |
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del 18/05/2010 16:13:14 |
cara Deva,
concordo pienamente sul fatto che Plutone porterà fuori tutto ciò che deve collassare in quanto non è più rispettoso di ciò che dovrà nascere al suo posto. Sicuramente saranno proprio i sistemi economici e le strutture istituzionali, soprattutto della vecchia europa ad avere tanto da temere. Un bacio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 18/05/2010 17:10:26 |
Cara Lara/Deva,
hai citato "il marcio" di alcune strutture consolidate e istituzionalizzate e mi viene in mente lo scandalo "emerso" che ha riguardato e che riguarda una grande istituzione come quella del corpo ecclesiale...come non rimanere sconcertati da ciò che sta emergendo di volta in volta da questo infimo capitolo della nostra umanità... Anche se certe situazioni erano diciamo così nell'aria e alla coscienza erano già affiorate quà e là, mai come ora stanno emergendo come da una pentola che ribolle...letteralmente vomitate fuori...come i vulcani in Islanda, come la macchia oleosa di petrolio che tutto sta distruggendo nel mare.. Grande sconcerto ma credo grande tristezza interiore e tanta tanta rabbia e impotenza... Quella ribellione individuale di cui tu scrivi è proprio legata a ciò che di più "inquinante" dell'animo umano emerge da situazioni "stagnanti" da secoli...crimini veri e propri... Certo Plutone non si accontenterà di far emergere "il nero", ciò che sta sotto, lui ci farà ricercare, facendoci sporcare le mani, fino ad arrivare al "tesoro nascosto"...e anche se Urano sarà in un segno "veloce" come quello dell'Ariete credo che ciò che emergerà sarà talmente "tanto"- Giove, espansione, che avremo di cui lavorare per un bel pò di tempo a venire.. ![]() Rosy |
a cura di ROSI58 |
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del 18/05/2010 19:18:53 |
care amiche,
ho seguito con interesse tutta la vostra discussione ed ho letto l'articolo di Lidia. seguendo quanto avete scritto, mi è sorta un'altra riflessione, probabilmente minore rispetto a quelle che avete già elencato, ma che mi tocca a livello generazionale. Nel quadro che è stato fatto della situazione e dei mutamenti mondiali, mi sembrano completamete assenti "i giovani", quelli che proprio hanni giocato invece un ruolo importante negli anni sessanta con le contestazioni studentesche. Qui mi sembra di capire che tutto verta attorno a istituzioni "vecchie", forse sorpassate...e mi/vi chiedo che ruolo potranno avere i giovani in tutto ciò. Se non siamo noi a cercare il cambiamento, chi sarà? da chi verrà il desiderio dis volta segnalato da urano in ariete? |
a cura di STELLINA BLU |
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del 18/05/2010 20:55:11 |
Sull'eco di quello che pensiamo e purtroppo dannatamente percepiamo cara Rosy...l'apprensione aumenta..se consideriamo per un attimo ciò che la storia ci insegna.
Ho dato un rapido sguardo al precedente transito di Urano in ariete..e seppur senza alcuna pretesa di precisione devo dire che un brivido mi attraversa la schiena.. Era la primavera del 1844..un anno storico quello.. "la sommossa cosentina del marzo 1844 ad opera dei fratelli Bandiera (!!!) ha dato il via ad una grande rivoluzione storica L'unità d'Italia..parliamo di risorgimento parliamo di eroi morti per un ideale.. E tutto culmina nel 1848..con la "Primavera dei popoli" in mezz'Europa... Non volevo fare un trattato storico ma se pensiamo che plutone era in Ariete..a circa 7° da urano...questo ci dovrebbe far riflettere pensando che plutone ora in capricorno a 4 ° innescherà nel prossimo futuro un inquietante quadratura con Urano!!! La necessità di migliorarci di cambiare di utilizzare le nostre risorse verso un totale risanamento dei costumi...sarà la prova del nove prima di tale quadratura... Aggiungo che il 1844 anno di ingresso di urano in Ariete vede i natali di un grande filosofo:Friedrich Nietzsche( 15 ottobre 1844) E aggiungo che nello stesso periodo Karl Marx scrisse "Sulla questione ebraica". Karl Marx (scritto nel 1843 e pubblicato nel 1844). Sebbene la situazione planetaria non era identica c'è da considerare però l'intensità straordinaria di quel transito di urano che si concluse nella Primavera del 1851 con un micidiale coctail di congiunzioni saturno plutone e urano.. i fatti successivi sono noti a tutti.. Ahimè storia magistre vita... C'è da pensare |
a cura di NUNZY |
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del 19/05/2010 09:43:48 |
Care amiche, cara Lidia, questi "sintomi" che porteranno all'"esplosione" di una malattia di cui parlate mi fanno convincere sempre di più che il fatidico 2012, di cui tanti hanno paura, rappresenti veramente un "cambio epocale" come del resto il popolo Maya attribuiva come "eventi" del loro calendario.
Quello che non sappiamo è come questo cambio epocale avverrà, non vedo "sogni ideali" nella gente, anzi vedo sempre di più emergere gli ideali "economici" e quello che mi fa pensare è che c'è molta povertà, ma non c'è nessuno che vuole fare rinunce di nessun tipo. A livelli alti ( Governi, Banche...)ci sono interessi speculativi tutti i tipi, non voglio ricordare gli ultimi avvenimenti economici cosa hanno combinato e che cosa stanno combinando, ma anche a livelli bassi c'è poca voglia di fare sacrifici, di vivere con meno, sopratutto i giovani non hanno idea di cosa voglia dire dover fare a meno di telefonini, di scooter, di abiti firmati.... Il mondo si sta dividendo in due: quelli ricchi ( ma veramente ricchi) e quelli poveri ( ma veramente poveri) e questo può portare veramente a qualche cosa di "rivoluzionario" in nome del suo co-significatore Urano.... Mi fermo come riflessione perchè le altre cose che mi vengono in mente sono pensieri del tipo "cosa può succedere di così imprevedibile che non sia già prevedibile?" Non so cosa possiamo fare noi poveri mortali contro il potere occulto Plutone che ci governa intorno. un caro abbraccio a tutte ![]() |
a cura di LILLI |
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del 19/05/2010 10:30:11 |
Care amiche,
in base ai vostri interventi ci sarebbe da scrivere per ore: tutti molto centrati, devo dire consapevoli del momento che viviamo come esseri umani e di quello che il nostro pianeta ci rimanda ogni giorno. Stellina blu scrive giustamente “che devono essere i giovani” soprattutto loro a cavalcare l’onda del nuovo che avanza, ad incarnare le istanze propulsive di questo urano in ariete innovatore e sono in parte d’accordo con lei, nel senso che è dai giovani che dovrebbe venire la scintilla di promozione del nuovo sul vecchio, ma, credo anche che, i cosiddetti “grandi”, cioè coloro che dovrebbero passare la staffetta a chi viene dopo di loro, comunicando in toto la loro esperienza e la loro maturità affinché venga elaborata e poi modificata, trasformata dalle nuove generazioni (Plutone/Urano) perché sia nuova linfa, nuovo pane, nuova vita che segni un nuovo percorso, una nuova rotta, non stiano facendo un buon lavoro….Mi sono sempre posta la domanda in prima persona: ho cinquantadue anni e un figlio di ventitré e mi chiedo spesso se ho fatto tutto ciò che doveva essere fatto perché lui abbia la capacità di prendere da me ciò che è stato, dalla mia esperienza e dal mio vissuto, e soprattutto la capacità di trovare strade nuove per portare avanti un percorso che tenga conto delle radici ma che guardi al futuro, al suo futuro…Non è semplice…E’ un lavoro che dura probabilmente una vita, ma bisogna provarci, bisogna assolutamente credere che sia possibile: se i giovani non hanno altro interesse che quello di “sballare” in discoteca il sabato sera o di stare ore a massaggiare al cellulare (non tutti grazie a Dio, ce ne sono moltissimi che si danno un gran daffare) è perché hanno perso il senso, il significato della loro esistenza su questo pianeta, di quest’epoca e della possibilità grande che hanno nelle loro mani di cambiare davvero il corso della storia…Forse questo senso non gli è stato trasmesso da chi doveva farlo: non voglio dar giudizi di merito perché come scrivevo prima è difficile tracciare una linea e definire cosa è mancato nella comunicazione padri/figli e quindi società intera e cosa invece sia stato davvero portato avanti, ma certo è che il disagio forte della condizione giovanile di questi anni, oserei direi ormai un decennio, ha risvolti inquietanti e a volte paradossali. Credo che le istituzioni pur vecchie che siano possano essere gestite in modo diverso e più consono ai tempi che viviamo, senza dover buttare tutto per ricreare tutto dal niente…certo i transiti che ci aspettano sono di quelli drastici ma credo che se riusciremo a guardare in faccia la realtà calandoci in essa con il più alto senso dell’etica, della giustizia e della morale, quella buona non certo bacchettona, avremo fatto tutti un gran salto qualitativo e avremo forse ricominciato a governare quella barca sulla quale tutti stiamo e che ora facciamo governare, si fa per dire, ad altri…Altri che non capiamo bene perché pensiamo sempre siano “altro da noi”…il potere siamo noi che lo deleghiamo quando non vogliamo assumerci le responsabilità in proprio… L’economia, le banche, lo Stato, siamo ancora noi…partecipare consapevoli alla vita collettiva è un primo passo per pensare che le cose possono cambiare, devono cambiare se, come dice giustamente Lilli, la forbice tra chi è molto ricco e potente e chi non ha praticamente di che vivere si divarica sempre più… Mi fermo qui per ora, un abbracciane Rosy |
a cura di ROSI 58 |
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del 21/05/2010 13:54:12 |
Un saluto a tutti (ciao Nunzy! ::smile::).
Importante, ricco di spunti, di riflessioni serie e anche un po' inquietante l'articolo di Lidia. Anche io avevo aperto una discussione, non andata molto a buon fine, il quadrato a T ecc... Non sono però d'accordo con questo passaggio, un po' perchè sono indispettita da certi poteri: è chiaro che i simboli potranno essere utilizzati in modo creativo e costruttivo e questo dipenderà da noi, unicamente da noi. Non sono molto d'accordo perché purtroppo la storia insegna che spesse volte il potere è stato lasciato nelle mani di pochissimi uomini, che hanno agito e si sono comportati in modo orrendo in nome di un'umanità che non approvava, ma ha subito. Io sono preoccupata perché non credo che oggi, in questo mondo ancora di più capitalista, le cose andrebbero diversamente e il risveglio della coscienza collettiva non credo che semmai avverrebbe silenziosamente e pacatamente. Fossero davvero i singoli individui a decidere e non il denaro, gli interessi ecc..., questo mondo non credo sarebbe proprio così. |
a cura di SONIA |
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del 21/05/2010 16:24:17 |
Cara Sonia,
hai ragione...i poteri economici mondiali che sono forti e che pensano unicamente al profitto e al proprio tornaconto sono tanti e diffusi ahimè davvero su tutto il globo...lottare contro forze così potenti per il singolo non è semplice...anzi sembra pressochè impossibile... Ho speranza però che il risveglio delle coscienze ci sia...lento magari e graduale...ma inevitabile... Assistere allo scempio che si fa della nostra madre terra e in modo pressochè impotente permettere certe situazioni di degrado ambientale è a dir poco drammatico per le coscienze che si rendono conto che questo sta succedendo e che si fa poco o nulla per arginarlo...e la madre terra è colei che ci nutre, che ci permette di sopravvivere...è davvero in gioco la nostra sopravvivenza su questo pianeta... Del resto un grande cambiamento dentro e fuori di noi si rende assolutamente necessario e prima si incomincia ad operare a più livelli, primo tra tutti quello della nostra coscienza e prima ci si incammina verso la risoluzione, se pur lontana e non certo indolore, di tanti nostri problemi.. La partecipazione attiva di tutti noi, un semino di ognuno di noi, giorno dopo giorno, potrà far molto, se ci rendiamo consapevoli che dobbiamo necessariamente riappropiarci di ciò che è nostro e gestire con senso di responsabilità il "nostro potere delegato" .... quello che abbiamo consegnato nelle mani di chi non l'ha saputo gestire al meglio, senza voler fare di un'erba un fascio.. I transiti ci aiuteranno a meglio comprendere i ritmi di questo cambiamento, con la coscienza vigile, aperti alle trasformazioni e con meno pregiudiziali possibili...faticando nel nostro piccolo tutti insieme perchè ciò possa avvenire con meno traumi possibili, soprattutto nel rispetto degli altri e di chi ha meno possibilità...di ogni genere... Abbracci ROsy |
a cura di ROSI58 |
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del 23/05/2010 09:57:26 |
Care amiche, sono daccordo che ciò che può sembrare una goccia nel mare, goccia dopo goccia forma un mare....riferito al risveglio della coscienza del singolo, ma per formare il mare ci vorranno anni, ed il risveglio delle coscienze credo che per adesso non ci sia molta speranza.
Si dice che per rivedere la luce bisogna toccare il fondo, questo può essere per la singola persona ma anche nella società, il passato, la storia del passato.. ci ha insegnato? che i cambiamenti importanti sono avvenuti proprio quando si è toccato il fondo, cioè quando i "singoli individui" hanno preso coscienza che chi aveva il "potere forte" aveva usato quel potere fino all'osso ed è stato allora che il popoplo si è, in qualche modo, ribellato, con vere rivoluzioni o guerre. Secondo me siamo lontani da tutto questo, per fortuna o per disgrazia? Non voglio essere catastrofica, ma la nostra terra che amiamo tanto ne vedrà ancora delle belle prima di toccare il fondo e risvegliare le coscienze, quelli che si vedono adesso sono deboli segnali di fumo... ciao a tutte ![]() |
a cura di LILLI |
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del 24/05/2010 20:15:19 |
La cosa drammatica, care amiche, è che le soluzioni - molte - sono già a portata di mano... sotto gli occhi di tutti.
Così come lo sfacelo e la distruzione, come il susseguirsi di disastri ambientali, campanelli, anzi vere e proprie sirene d'allarme...che le grandi lobbi continuano a non "sentire".. ..Un paese allo sbando... simbolicamente, sistemi di potere in cancrena e gabbie partitiche stipate di pavoni pieni di boria, e privi di qualsiasi senso della decenza. A questo, aggiungiamo la pesante crisi energetica, economica nel suo più vasto significato, e delle risorse, che con l'incessante necessità di andare verso radicali riforme chiude il quadro pre-2012. Non possiamo pensare a fare la rivoluzione con le stesse teste! Ma il vecchio, non cede al nuovo...e si riaffaccerà l'opposizione Saturno-Urano, ben più esasperata dalla coloritura "cardinale"... Manca una classe di mezzo: i "giovani" quarantenni, i famosi baby boomers, hanno drammaticamente fallito, chiusi nelle loro interminabili paranoie postadolescenziali. Gli "adulti" cinquantenni, ancora in procinto di finire il proprio apprendistato presso gli "ultra" sessantenni!...gli unici ad aver avuto davvero una fetta grossa ciascuno di mondo, ed averne fatto quello che più gli è parso e piaciuto! La vecchiaia, si sa, è tendenzialmente laida...a provenire dal niente, subito terminata la guerra, fino a ritrovarsi tutto l'oro del mondo nelle proprie tasche, il passo è breve...e si capisce. Ma ancora non soddisfatti, continuano a voler mangiare tutto! Un'indicibile cupidigia e inarrestabile ingordigia... porteranno tutto con sè, anche nell'aldilà, se non gli viene strappato con le unghie e con i denti! ...manca la classe di mezzo, dicevo. Se non si è stati padri e madri sufficientemente degni, "donativi" e generosi...dove voler pescare i nuovi successori degni, donativi e "costruttivi"? Chi si prenderà carico di virare, in modo netto, questo enorme vascello alla deriva, senza il minimo tentennamento, senza concessioni all'indulgenza ed il "perdono" fatto di strette di mano lava-coscienze? Gli alieni, dunque? ...qualcuna di voi ha sottolineato egregiamente...non vi è alcuna volontà. Tutti bamboccioni con la testa sotto la sabbia, e il macchinone di papi x i fine settimana. Chi ha sempre meno, ha anche sempre meno forza di gridare... |
a cura di LUNASAT |
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del 25/05/2010 11:41:35 |
Un buongiorno a tutti,
queste forze potenti sembrano voler risvegliare le coscienze e gli animi verso problemi che si sono stratificati da anni di noncuranza politica, economica e sociale. Un far "venire i nodi al pettine", insomma, che ci deve spingere alla riflessione e, soprattutto, all'azione: agire contro un modo di vivere sempre più "disumano" (nel senso di non essere a misura d'uomo) e sempre più massmediatico, innaturale e forzato. Per tutti noi è un momento per capire quali siano le cose veramente importanti e per andare all'essenza più reale e vera delle cose (Plutone), con la conseguenza di abbandonare un atteggiamento di vita basato sul consumo sfrenato e di riconquistare i valori sani e genuini di una volta. Bisogna fare un passo indietro, per poi poter fare un balzo in avanti: ma riusciremo a rinunciare a tutte (inutili) cose? La sfida che ci attende è importante e cruciale, ma vediamola con ottimismo: ogni cambiamento e svolta determina incertezze e dubbi, ma non dobbiamo guardare al percorso faticoso da intraprendere, bensì alla meta luminosa e brillante da raggiungere! Un abbraccio a tutti e tutte. Giulio ![]() ![]() |
a cura di GIULIO |
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del 25/05/2010 15:04:40 |
Credo che l’emergere delle coscienze passi attraverso la partecipazione attiva nella società…più riusciamo a com-partecipare a ciò che la società, e quindi tutti noi, porta avanti e più faremo sentire la voce di ognuno..
Il mare è fatto di piccole onde…il corpo è fatto di cellule…l’aggregazione riporta l’uomo ad unirsi all’uomo… Quanto si è perso di tutto questo nel percorso di questi decenni? Quanto l’uomo si è spinto o è stato spinto a ritirarsi dall’aggregazione con gli altri del suo genere? Fare gruppo non solo per andare allo stadio o per seguire una qualsiasi forma di religione, sentirsi appartenere allo stesso genere, quello umano e consolidarlo attraverso l’attiva partecipazione…mi sembra già una buona strada da percorrere… L’individuo si è sempre più distaccato dagli altri individui ed è arrivato a vivere una vita non “sua” completamente, dove fatica a riconoscersi in quanto essere umano: quanti individui si sentono soli in mezzo ad una folla, smarriti, ognuno con i propri problemi, le proprie angosce esistenziali… Ritrovare la “comunità” ripartendo da noi stessi, cercare l’altro con cui parlare, a volte anche solo “sfogare” la propria delusione, i propri dolori o comunicare le proprie gioie… Insomma, vivere insieme, non separati…. Non voglio disquisire su ciò che poteva essere fatto fin qui e non è stato fatto: come in un matrimonio non c’è una sola verità, ce ne sono almeno due…quando c’è una crisi quasi mai la verità sta da una sola parte….Di qui il giusto, di là il marcio…Soprattutto in questa fase esistenziale di ognuno di noi così delicata credo che la crisi o le crisi siano trasversali, viaggino su percorsi diagonali, più che orizzontali o verticali… Ripartire pensando di farlo “consapevoli” di ciò che è stato con una visione nuova del futuro, tutti, giovani, meno giovani, famiglie, single, al di là dei ruoli e delle forme, comprendendo che è in gioco tutto il futuro di questa umanità è importante e la speranza non deve mai venir meno….anche nei momenti più bui è l’unica che ci fa intravedere la luce alla fine del tunnel….rimboccarsi le maniche e guardare avanti ognuno con le proprie forze e le proprie potenzialità partecipando tutti insieme alla costruzione di qualcosa di nuovo… Ci vorrà tempo ma bisogna pur incominciare…. Rosy |
a cura di ROSI58 |
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