Cara Lidia e cari amici del forum, dai racconti di mia mamma che mi ha sempre detto che, quando mi ha partorito, ci ha messo quasi due giorni, e' stata malissimo, non riuscivo a nascere e alla fine mi hanno estratto col forcipe, non trovo riscontro con alcun pianeta all'ascendente o congiunto all'ascendente.
E' possibile che io l'abbia vissuta diversamente la mia nascita?
grazie a tutti
un saluto
Elisabetta 30/06/67 22.55 Bologna

In effetti, non è che sia obbligatorio trovare spiegazioni all'ascendente. Per un Sole in Cancro, la Luna in Ariete congiunta a Saturno e opposta a Marte mi sembra assai più esplicativa di un duro imprinting con la mamma e la vita. Nascita ritardata (Saturno) e forzata con il forcipe (Marte), come se tu preferissi startene dov'eri e avessi sentito la nascita come una violenza...

Grazie mille Sandra!in effetti quella Luna e' piuttosto bersagliata da vari aspetti, ma essendo in seconda la vedevo piu' come una mia difficolta' nel trovare un ambiente accogliente, mentre in realta' mia madre dopo la mia nascita, le e' stata riscontrata una depressione bipolare, per cui la mia infanzia e non solo e' sempre stata costellata dalla sua malattia che si manifestava a tratti e in maniera violenta.
Elisabetta

Mi dispiace. Certo, c'è una cosa e c'è l'altra... ma ci sono anche solide risorse in quella seconda casa! E' una Luna ferita, che però non si arrende... e con quel trigono a Venere sa come trasformare il dolore in amore.

Mi hai dato coraggio! Per molti anni sentivo una durezza dentro di me, una grande difficolta' anche a piangere..in questi ultimi anni ho ''imparato'' a sentire quello che prima, proprio, credo, non mi sfiorava. e mi sento meglio. sento e mi sembra di dare accoglienza a chi ne ha bisogno, mi piace molto questo e tante persone mi cercano per sfogarsi, anche in passato era cosi, mi cercavano, ma mi sentivo molto meno empatica di come sono ora.
Sono sempre stata la confidente di tante donne e uomini, ma ripeto ultimamente condivido diversamente queste esperienze.
Elisabetta