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DISCUSSIONE: venere marte congiunti per Cris |
Una venere-marte (toro) a cui non piacciono i cambiamenti , gli imprevisti e rischi , l'opposizione con Urano la vive come minaccia e incomprensione ai suoi equilibri .
Ma come ho spiegato in altre discussioni non bisogna copiare nei libri di astrologia in cui le quadrature ed opposizioni vengono viste al negativo e sestili e trigoni al negativo perchè Urano anche se in opposizione potrebbe smuovere la tendenza del segno del toro alla pigrizia ed alla eccessiva sicurezza che immobilizza l'anima . La prima regola astrologica seria di interpretazione è di non separare aspetti negativi (quadrature ed opposizioni) a destra e aspetti positivi (sestili e trigoni) a sinistra e considerarli negativi e positivi perchè le quadrature ed opposizioni possono essere più positive delle configurazioni che a torto pensiamo negative . Se Hitler avesse avuto più quadrature a mio avviso ci sarebbero stati nella seconda guerra mondiali meno morti e forse non ci sarebbe stata nemmeno la stessa guerra. |
a cura di arabello per Cris |
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RISPOSTE |
del 25/09/2011 10:02:29 |
correzione al post di sopra
(volevo scrivere e sestili e trigoni al positivo) ciao |
a cura di ARABELLO |
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del 25/09/2011 10:26:47 |
Quindi con il tuo ragionamento io che ho la Luna quadtata, con 6 pianeti in leone in 4 casa,sarebbe uno stimolo e non una costrizione. Come ora che ho urano in quadratura con ariete,cio non sarebbe noioso,per me invece lo é eccome.
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a cura di FRANCESCO |
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del 25/09/2011 10:38:13 |
quindi posso lasciarmi andare visto che ho dei blocchi emotivi, sensi di colpa ecc.?
quell'urano in scorpione vuole rendere la venere scandalosa, desiderosa di stupire nel tipo di affetti |
a cura di CRIS |
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del 25/09/2011 11:34:33 |
Alla venere-marte in toro non piace l'incertezza ,l'improvvisazione e gli imprevisti ,pur essendo passionale cerca situazioni sicure ,stabili ,in tal senso l'opposizione ad urano inserisce nella vita affettiva quei colpi di scena inattesi ed imprevedibili che possono aiutare a scrollarsi di dosso certe problematiche quindi un "colpo di scena" potrebbe risolvere il problema
E' un po' come la paura dell'ascensore .C'è chi pensa che per risolvere il problema bisogna cercarne le cause in profondità ,in traumi subiti in infanzia e c'è chi dice che per superare la paura bisogna spingere la persona paurosa ad afforntare il problema facendola viaggiare negli ascensori ;a mio avviso possono essere valide entrambi le soluzioni .Naturalmente sia nel caso della paura dell'ascensore sia nel caso di problematiche emotive e di sensi di colpa la differenza la fà chi ti accompagna ,chi si sceglie ,chi si incontra e qui la scelta non la fà l'astrologia ma quella parte di noi divina che chiamiamo "libero arbitrio" .C'è una parte di noi che non è soggiocabile dalle Stelle . Stessa cosa esempio se la tua venere in toro fosse stata quadrata a Plutone .La venere in toro ama le cose terrene,visibili alla luce del sole non concepisce le complicazioni sotterranee dell'Anima pensa che vita sia tutta in cio' che vede con gli occhi ,che gusta e odora con i profumi terreni , non concepisce che possano esserci altre energie invisibili all'infuori di cio' che vede ,che sente,che tocca materialmente e quindi quando Ade (plutone) la rapisce ha questa opportunità di allargare il suo mondo visibile ma solo nel momnento in cui accetta il melograno diventerà Regina degli Inferi ;nella scelta che fà c'è consapevolezza e libera scelta . arabi' |
a cura di PER CRIS |
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del 25/09/2011 11:46:25 |
azzeccatissima l'immagine della guerra è la condizione interiore che vivo ormai da anni
da quello che ho capito anche in questo sito dovrei vivere le emozioni perchè così si sciolgono gli eventuali conflitti emotivi ciò influenzerebbe anche la mia stessa indipendenza che non ho infatti la congiunzione è coinvolta in un asse 4-10 (la luna sarebbe in terza ma io la sento in quarta visti i condizionamenti) altro nodo da sciogliere: l'abbattimento delle barriere mentali c'è un opposizione nettuno in sagitt. a sole e mercurio in gemelli. non riesco a lasciarmi andare preferendo la stabilità della razionalità che mi rende stabile fino ad un certo punto. insomma non riesco a fare la sintesi e sono bloccato. come, cosa fare? |
a cura di CRIS |
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del 25/09/2011 12:17:49 |
Per i conflitti emotivi devi vedere la Luna con i suoi aspetti .
Per quanto riguarda la seconda parte della tua domanda anche li' la risposta è duplice . L'opposizione di sole mercurio a Nettuno và vista sia come arricchimento (il nettuno spinge il sole mercurio ad abbandonare il suo mondo mentale prettamente razionale che si chiude in schemi mentali anche se aperti al mondo esterno con la curiosità ) sia problematico e di attrito perchè Nettuno tende ad allargare la visuale e gli orizzonti di vita mentre il sole mercurio tende a restringere il campo di azione . Tu mi dirai ma allora dovo trovo gli equilibri? Devi trovare un pianeta nel tuo tn che ha aspetti sia con il nettuno sia con il sole mercurio ..un tipo (pianeta ) che unisce le due energie opposte ,un tipo che concilia ,che avvicina ,una specie di mediatore energetico che unisce ,che collega le due energie opposte .. ![]() |
a cura di PER CRIS |
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del 25/09/2011 12:30:10 |
Se la luna è in quarta ti consiglio di leggere per quanto riguarda le emozioni il libro di Serge Tisseron - Lidia lo ha messo nella biblioteca di eridano - verità e menzogna delle emozioni "perchè la radice dei tuoi problemi emozionali potrebbe essere dovuta ad una anestesia affettiva emotiva di origine familiare ...ciao a domani :-)
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a cura di PER CRIS |
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del 25/09/2011 13:04:49 |
mi sto convincendo sempre di più che dovrei essere più sfacciato, cioè osare di più, utilizzare urano per liberarmi da certi condizionamenti.
in astrologia arcaica mi viene fuori il numero 3 legato ad urano. forse dovrei anche ricordarmi del mio sole in 11a. purtroppo ho un saturno in vergine in prima casa che mi rende un moralista, taglia tutto quello che penso senza far passare niente dalla soglia. mi sento molto saturnino nonostante l'età nel senso però del pessimismo dovrebbe essere saturno il mediatore di cui mi parlavi, colui che lavora per me invece di farmi sentire in colpa. infatti fa un aspetto con la luna. comunque non ho idea di quale potrebbe essere questo pianeta che mi aiuta. grazie e a domani! ![]() |
a cura di CRIS |
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del 26/09/2011 08:03:54 |
Ciao arabello,
l’anestesia emotiva c’è ma non è proprio di origine familiare. Le mie tante paure, le incomprensioni del mondo emozionale mi hanno portato a non vivere la parte emotiva, a volte facendo delle vere e proprie rinunce altre volte giudicandomi, comportandomi come volevano gli altri. Sulla scia di queste condizioni interiori sono approdato da circa 6 anni all’astrologia e ai tarocchi per cercare di capire di più. Gli aspetti che fa la mia luna in scorpione sono: - la quadratura con giove in leone - il sestile con saturno in vergine - l’opposizione con il medio celi dove c’è la congiunzione venere marte in toro riesci a vedere dei possibili conflitti emotivi? So che questa luna ha un rapporto particolare con la madre. Beh lo ammetto sotto sotto con questa luna un po’ c’è lo con mia madre ma alla fine non la posso cambiare la luna anche se mi piacerebbe. Devo tenermela, accettarla, utilizzarla e migliorarla. Mi vuol far assaggiare un po’ di melograno e non mi dispiace. Riguardo al mediatore oltre a saturno in prima c’è anche giove in 12a e nel mezzo fra questi due c’è l’AS in leone chissà chi va bene per dirimere la diatriba fra gli assi 5a – 11a e 4a – 10a.? E poi come devo fare? Cioè il discorso fa riferimento all’elasticità mentale? Alla fine sta a me cogliere le occasioni e districarmi fra queste? |
a cura di CRIS |
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del 26/09/2011 11:57:33 |
Direi di si..ci sono conflitti emotivi
Con due linguaggi diversi ed opposti ;da un parte c'è un discorso di nutrimento ,una gran fame di coccole e cioccolata ( la quadratura a Giove) dall'altra sei sempre in dieta (la quadratura con saturno) ;il tutto si aggiunge alla diatribia tra venere-marte da un parte e urano dall'altra Il melograno è un po' diviso tra le due sponde e dipende da chi te lo offre ,da cio' che passa il mercato ..(i transiti del momento) .. |
a cura di PER CRIS |
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del 26/09/2011 14:41:23 |
Poiché ho fatto terra bruciata intorno a me penso che dovrei buttarmi in una cerchia di amici. Nonostante quell’undicesimo campo con sole e mercurio sono molto isolato e demoralizzato.
Devo accettare la possibilità di sperimentare, fregarmene dei sensi di colpa, e pensare di più a me stesso. Urano penso che sia la soluzione dei miei problemi, nel momento in cui lo metabolizzo posso muovermi meglio facendolo collaborare con Saturno. Insomma dovrei aprirmi di più ed essere più fiducioso con la speranza che succeda qualcosa. Un po’ come Persefone che tranquillamente pascola per i suoi campi non devo disprezzare come dicevi ieri un colpo di scena. Dovrei pensarla come ad una esperienza di vita che mi permetterebbe di conoscermi di più e darmi più valore personale. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 26/09/2011 15:57:47 |
...coccole e cioccolata ...ne avrei proprio bisogno
occorre andare a cercare ed essere molto generosi ![]() |
a cura di CRIS |
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del 26/09/2011 16:59:14 |
Magari fosse solo una questione di slip e mutande da togliere per scrollarsi di dosso sensi di colpa e dissidi interiori..i problemi emotivi non possono essere risolti con il viagra o andando a caccia di maschi sul lungomare altrimenti saremmo tutti senza problemi
![]() |
a cura di ALE |
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del 26/09/2011 17:08:09 |
Parole sante amico mio
![]() arabi' |
a cura di PER ALE |
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del 26/09/2011 17:11:36 |
Aggiungerei che non è questione nemmeno di dotazioni ,di grandezze del pene o di lunghezza di centimetri ..
Insomma la questione emotiva si cura con altri mezzi meno ingombranti ![]() |
a cura di ALEJANDRO PER ALE |
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del 26/09/2011 17:18:31 |
la morpurgo dice che una venere marte congiunta opposta a urano dà deviati sessuali che si travestono da femmine
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a cura di MAX |
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del 26/09/2011 17:27:34 |
Eccoli li' i guastafeste che ricominciano a spuntare fuori come le galline ..;
Prima che spunta qualche altro scopiazzatore di libri di astrologia che dice che i sole mercurio congiunti sono attori e spuntano altri deviati sessuali meglio chiudere ![]() ![]() ciao ![]() |
a cura di ARABELLO |
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del 27/09/2011 10:15:14 |
in generale fino a questo momento nella mia vita i deviati mi sono sembrati gli altri comprese le donne che dovrebbero essere molto più sensibili.
quelle poche volte che mi sono avvicinato a qualcuno l'ho fatto con estrema dolcezza e invece li ho visti scappare come se avessero visto un mostro. è difficile spiegare la sensazione che si prova: è un sentirsi messo alla berlina, e un farti sentire uno scherzo della natura. tutto ciò è molto triste ![]() |
a cura di CRIS |
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del 27/09/2011 11:17:07 |
Paradossalmente i miei problemi derivano dal fatto che sono troppo profondo e facilmente feribile.
Ci tengo a precisare che sono ancora vergine purtroppo, e l’esperienza forse mi servirebbe per uscire dal limbo in cui mi trovo. (“ …oh mio Dio! Sto facendo ridere tutti!”) Riguardo al sole e mercurio in 11a e la tendenza a fare l’attore devo dire che un po’ è vero cioè mi riconosco in una certa teatralità (forse è l’AS leone) e mi piacerebbe ad esempio lavorare in tv facendo il giullare dopotutto le persone mi hanno considerato sempre così. Purtroppo non ho mai vissuto queste cose e forse sono triste per questo. In realtà i suddetti aspetti oggi li sento più da intellettuale se così si può dire. Mercurio mi ha fatto studiare e mi ha permesso di laurearmi ma non voglio fare quello per cui ho tanto sudato stando sui libri. Sono una contraddizione vivente! Sono così pesante mentre il mio sole mi suggerisce di “giocare” ma non lo sto vivendo. A te la parola mio caro e astuto arabello; tu sei un esperto e certe cose io le “sento”. ![]() ![]() |
a cura di CRIS |
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del 27/09/2011 12:00:45 |
Non stai facendo ridere nessuno. Anzi sei estremamente intelligente e profondo. Sei in mani buone arabello se ne intende,apriti pure.
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a cura di FRANCESCO |
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del 28/09/2011 09:15:15 |
In un precedente messaggio si parlava di travestimenti. Beh non c’è molto da scherzare. Se non passi da certe cose non si possono capire. Non avete idea di cosa ho passato e sto passando.
Ho avuto fortissimi problemi di identità fino a poco tempo fa e ancora oggi quando mi guardo stento a riconoscermi in questo corpo. Spesso ho pensato anche al suicidio di farla finita ma non c’è l’ho fatta ad ammazzarmi. Fortunatamente le cose stanno iniziando a migliorare. Con il passare degli anni (…molti) comincio ad accettarmi un po’ di più rispetto a prima. Non mi sono mai saputo spiegare l’origine di questa cosa. Oggi essendomi avvicinato all’astrologia mi faccio questa domanda. Sarà forse stato il passaggio di plutone in scorpione sulla luna e su urano anch’essi in scorpione? È stato questo transito a provocare delle trasformazioni interiori così profonde a cui non ero pronto? Questo transito è avvenuto più o meno nel periodo adolescenziale ed ha complicato ulteriormente le cose. Penso che non mi abbia aiutato nemmeno il passaggio successivo di plutone in sagittario in opposizione al sole radix. Che ne pensi arabello? Non ti ho dato la mia data di nascita per esteso ma ti ho fornito alcuni dati; dovresti aver capito lo stesso la configurazione del mio tema natale perché sei molto bravo. Grazie perché mi permettete di sfogarmi. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 28/09/2011 10:15:21 |
L'identità è una ricerca lenta .
Nell'altra discussione per esempio di parlava di fusionalità e sinastrie,pensa a chi per mancanza di identità la cerca nel partner che incontra e poi non riesce a distaccarsene perchè ha sostituito il " il noi fusi " all'"io" oppure ha proiettato parti di sè ,del proprio essere sul volto dell'altro .Il fatto che stai qui a narrarti in ogni caso significa che hai fatto un passo avanti nella costruzione del tuo "Io" e della tua identità .Noi tutti ci formiamo la nostra identità attraverso dapprima il rapporto con le figure centrali genitoraili- madre e padre e quindi Sole e Luna - poi attraverso le relazioni con tutti gli altri ed è quindi naturale che nell'adolescenza - il periodo in cui dobbiamo cominciare a distaccarci dai modelli genitoriali -plutone metta a galla certe tematiche,ci scompiglia il mondo attorno .Abbiamo avuto dei modelli di riferimento ed adesso ce ne dobbiamo distaccare ,riconoscerli ed accettarli non è facile specialmente quando nel nostro cercarci ,nelle nostre identificazioni goni modello con cui ci siamo identificati diventa "cattivo" o "buiuono" E' un po come Daniela che ne suo sos lanciato qui che dice : Soffro ,mi affido a persone sbagliate ,ho sempre problemicon tutti ,nessuno mi capisce .." Il problerma è che quei modelli genitoriali nel suo caso se li porta appresso e li proietta come ha scritto Lidia sugli altri,se ne deve liberare,se ne deve distaccare ,deve fare un percorso di crescita ma per far questo .. scrive "ho sempre lo stesso incubo " quindi sono " esisto ! Si porta appresso i pattern genitoriali e le usa per asserire la propria identità . Per Lei la cosa è più difficile perchè con il saturno in dodicesima nel momento che deve sganciarsi dai modelli genitoriali per acquisire la sua identità ed indipendenza scattano sensi di colpa(il saturno in dodicesima casa) e si ritira nella sua solitudine che blocca la sua crescita interiore Comunque io di identità ne ho 12 come i segni zodiacali...;tento di raggiungere le 144 combinazioni quindi non è il caso di preoccuparti!! ![]() ciao |
a cura di ARABELLO |
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del 28/09/2011 10:57:17 |
Jung ne aveva di sicuro minimo 4 di identità :Salomè, Elia, Filemone, Ka ;anche in fatto di relazioni extracongiungali era in deficit ,una sola amante la Sabina Spelrein .
Immagina se avesse avuto più identità e più amanti cosa avrebbe combinato ..! :-)Secondo me ha sprecato una vita a scrivere ed ha vissuto poco ! ![]() |
a cura di ARABELLO |
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del 28/09/2011 12:11:23 |
Domanda
Un settimo campo in acquario vuoto, e il sole in 11a casa possono predisporre a rimanere soli nella vita.? Devo dire che c’è una parte di me che ama la solitudine. È bello stare da soli senza che ci sia qualcuno che ti dica dove mettere il tubetto del dentifricio o il contenitore dello spazzolino. Però è vero sono le relazioni che ci fanno crescere, superare le problematiche irrisolte, ma io mi sono ritirato in un ostinato silenzio. a volte non sembro neanche dei gemelli divento muto, introspettivo, osservatore, analitico ... poi nei potenziali rapporti se non sbaglio dovrebbe rientrare il meccanismo delle proiezioni. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 28/09/2011 12:40:56 |
Le mie proiezioni riguardano gli uomini e non è solo un discorso di fisicità, c’è anche il coinvolgimento emotivo con tanto di coccole, carezze, abbracci, sostegno, anche spalleggiarsi, confidarsi. Insomma quello che desidero e che non ho mai provato finora.
Sarà perché non ho vissuto certe istanze provenienti dal mio mondo interiore. Probabilmente vivendole mi accorgerei di avere anch’io determinati contenuti e conoscerei altre parti di me diventando più sicuro. Ma se fosse così occorre un’apertura che allo stato attuale mi manca. Penso di aver capito quello che vuoi dirmi, di non fare la vittima, … e che non mi resta che vivere tra una contrapposizione ed un’altra. È così? ![]() |
a cura di CRIS |
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del 01/10/2011 09:52:22 |
ieri ho telefonato a un call center ma neanche il tempo di presentarmi mi hanno detto che cercano soltanto personale femminile
meno male che dovrei avere Giove congiunto a marte in toro nel medio celi oggi sono andato a comprare il pane. all'uscita dal panificio, fatti pochi passi, un gruppetto di ragazzi a cominciato a fischiarmi, a deridermi, a dirmi parolacce (sei un frocio!) sono stanco .... di vivere |
a cura di CRIS |
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del 04/10/2011 12:50:55 |
sole e mercurio in gemelli nell'11° campo che ricevono l'opposizione di nettuno in sagittario possono portare al suicidio magari dopo una forte depressione?
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a cura di CRIS |
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del 04/10/2011 17:15:46 |
Non e' grave.
Porta semplicemente a problemi di identita' . E' un po' come se ti contattasse un regista per recitare in un film . Tu hai il ruolo centrale ,sei l'attore protagonista e il regista ti passa un copione dove ti accorgi che la figura del copione da imitiare sei te stesso . Non e' un problema grave . ciao arabi' |
a cura di PER CRIS |
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del 05/10/2011 09:37:53 |
Tieni duro Cris! Queste persone ti deridono ma tutte assieme valgono meno di quanto vali tu, che ti poni tante domande e ti metti in discussione!
Sai cosa diceva il grande Charlie Chaplin? "Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca senza applausi...". Chaplin è una persona che ha sofferto tantissimo, prima di raggiungere il successo ha avuto un'infanzia ed una giovinezza misera e dolorosa, e la maschera di "Charlot" gli è servita come rivalsa nei confronti delle difficoltà che ha dovuto sempre affrontare. Quindi cammina a testa alta, sorridi, e ricorda che la vita riserva sempre belle sorprese quando meno te lo aspetti! Forza e coraggio... sii forte! Ciao Alberto |
a cura di PER CRIS |
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del 05/10/2011 10:47:48 |
Condizioni di salute.
Scrivo qui tanto di me non importa a nessuno. Ho un’ansia galoppante, i pugni chiusi, mi fanno male le caviglie, i muscoli si contraggono e irrigidiscono. Mi gira la testa, mi manca l’equilibrio, mi sento annodato su me stesso, dormo poco la notte. Sono molto triste, pieno di paure e non c’è nessuno che mi dice ti voglio bene. Non sono un dottore ma penso di essere a metà fra la depressione e la nevrosi. |
a cura di CRIS |
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del 08/10/2011 11:58:26 |
Ciao arabello
Ho riletto i messaggi e menzioni spesso la parola “attore”. Non capisco cosa mi vuoi dire esattamente? Puoi essere più chiaro? Secondo me le opzioni sono due: 1. mi suggerisci di fare realmente l’attore 2. è un invito a interpretare un “ruolo” nella vita Nel primo caso non saprei che genere di attore dovrei essere. Sappi che non sono una gran bellezza e non sono prestante fisicamente (penso che siano oggi dei requisiti essenziali). I dispiaceri e le delusioni mi hanno fatto diventare magro e ossuto. Nel secondo caso cioè nell’inserire nella mia vita un po’ di sana recitazione potrebbe comportare il rischio di essere accusato di falsità e ipocrisia (in passato è già successo). Inoltre non saprei che ruolo interpretare visto che ho difficoltà a vivere ciò che sento veramente dentro me. Esiste una soglia accettabile di ambiguità che ti fa vivere meglio? Se si, cosa devo fare concretamente. Là fuori c’è un mondo che non perdona! Nell’attesa della tua risposta ti saluto e ti ringrazio. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 08/10/2011 16:13:40 |
Il riferimento all'attore è alla congiunzione sole mercurio in gemelli , hai detto di un Nettuno in opposizione al sole -mercurio.
L'accostamento non era una accusa che sei falso - io ho 144 personalità quindi sarei piùfalòso di te !! - il problema è che con un nettuno in opposizione anche volendo recitare non riusciresti a farlo ecco perchè parlavo di identità .. Insomma il tuo problema sarebbe il contrario ,non riesci a recitare ,ad intepretare cio' che sei perchè dall'esterno ti propongono dei modelli,degli spartiti da recitare che tradiscono la tua personalità recitata ;il Nettuno ti mette davanti modelli sociali che non sai recitare ...;pensa ad un attore bravissimo che deve intepretare al cimema dei personaggi diversi da Se' ...a te ti viene chiesto di interpretare l'attore che c'è in te ma tu non puoi interpretare cio' che già esprimi ! arabi' ![]() |
a cura di PER CRIS |
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del 08/10/2011 16:33:46 |
Per aiutarti concretamente devi passare i dati reali di nascita fermo restando che a parità degli stessi dati di nascita (quindi con le stese configurazioni astrologiche) le cose possono essere diverse a secondo del sesso ,località di nascita .....
Se hai letto il mio intervento su Jobs Steve ho scritto che anni addietro ho avuto una storia con una tipa nata lo stesso giorno di Steve .. Era una tipa bionda senza barba,indossava sempre gonne,con una dozzina di centimetri più alta di me ,fisicamente era il tipo che faceva le scarpe alle trentenne ..preferiva i letti a due piazze,non amava il mondo tecnologico ma quello naturale degli ormoni ; ci siamo dati l'appuntamento in un hotel di Milano marittima con l'intenzione di farci una vancanza al mare e di parlare di astrologia e stregoneria ..;fatto è che siamo entrati in hotel la sera e siamo usciti dopo due notti senza interruzioni per una boccata d'aria .. Insomma pur avendo gli stessi pianeti ,configurazioni planetarie di Steve jobs era di un mondo completamente diverso . ![]() |
a cura di PER CRIS |
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del 09/10/2011 13:14:29 |
![]() hai detto che "quella li" non aveva la barba quindi alla fine stai a guardare il pelo/capello proprio tu che a volte ti metti a sciorinare discorsi sulla spiritualità ![]() |
a cura di CRIS |
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del 10/10/2011 12:00:13 |
volevo precisare, se può essere utile, che non c'è una effettiva congiunzione tra sole e mercurio in gemelli.
domanda la congiunzione tra venere e marte è rapportabile al dio Pan? cioè visto che la congiunzione parla di passioni e pan ho letto che aveva una forte connotazione sessuale vorrei anche sapere se l'aspetto suddetto può comportare la bisessualità. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 10/10/2011 16:32:52 |
La tua domanda mi sembra legittima .
Sicuramente il marte venere congiunti è una combinazione che parla di sessualità ! Il problema è che pure l'astrologia crea falsi miti ,è sensibile alla moda del momento . Vedi i plutoniani che alla fine nella descrizione che ne fanno le riviste specializzate di astrologia li pittano di seduzione e passionalità che alla fine non c'è ,idem per la congiunzione venere marte ! :-) Pure Hitler aveva un pene venere marte congiunto ma sembra che con il tempo sono aspetti che portano problemi di prostata sia nella vener marte sia nei plutoniani latin lover ! Secondo me l'attività sessuale intensa di questi tipi- mi riferisco sia agli aspetti venere marte che ai marte venere spa plutoniani e scorpioni che la moda astrologica li ha fatti diventare seduttori - secondo me questi stalloni hanno bisogno di Rapporti sessuali frequenti per ragioni diciamo fisiologiche nel senso che l'unica maniera per contrastare e prevenire problematiche prostatriche è quella di esercitare ... insomma devi fare sesso ,devi usare il muscolo ,il pene altrimenti si atrofizza e aumenta in maniera esponenziale la possibilità di impotenze ,prostatrite e nei casi più gravi neoplasie al pisello ! ![]() |
a cura di PER CRIS |
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del 10/10/2011 16:44:45 |
Comunque è un aspetto quale quello della congiunzione venere-marte che puo' portare bisessualità,e omosessualità e altro ..sia nela donna che nell'uomo.ciao arabi'
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a cura di PER CRIS |
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del 12/10/2011 12:03:43 |
Ciao arabello e grazie per l’ascolto.
È incredibile! Mi hai fatto paura quando hai parlato delle problematiche relative alla salute anche se alcune cose le avevo già intuite, infatti le erezioni sono quasi nulle. Si può dire che nel mio venere marte congiunti il maschile è ammorbidito dal femminile? È questo che permette agli altri di etichettarmi come gay, la macchietta ecc.? È questo che mi fa eccitare alla vista di un sedere o dei muscoli che io non ho. Se fosse così come penso che sia, si apre un mondo tutto nuovo. Dovrei lasciarmi aperte tutte le possibilità ma è difficile fare quello che mi suggerisci (“devi fare sesso”). Purtroppo la maggior parte delle persone queste cose non le sa e mi ha sempre visto come un mostro. La suscettibilità della luna in scorpione ha fatto tutto il resto (forme di trattenimento emotivo, accumulo di detriti … non so se mi spiego). Poi come ti ho accennato ho un forte saturno che mi fa rinunciare e privare di tutto. Si trova in prima casa e in vergine. Si vede la sua influenza anche dal fatto che la luna fa un sestile con saturno, cioè questo lo vedo come il nutrimento da parte di una donna/autorità saturnina. Infatti mia madre è del capricorno ed ha la luna in acquario e a dispetto di ciò non mi ha insegnato a “tagliare” forse perché è figlia unica, i suoi genitori sono morti presto e così si è aggrappata ai figli. Per farti capire quanto sia forte il mio saturno ti vorrei raccontare un episodio. Qualche anno fa, forse il 5 maggio del 2007, saturno doveva riprendere il moto diretto. Non ti dico come l’ho sentito quel transito. Fu una sorta di sblocco: in quella giornata seguii un seminario dalle 9 alle 18, e alla fine della giornata, praticamente passata fuori casa, ero stanchissimo e mi sentii pure male. L’astrologia è portentosa quando la verifichi in prima persona. Cioè voglio dire, la mia famiglia non è cattolica incallita ma si è respirata un’atmosfera simile e perciò sono pieno di taboo. Penso poi, con il senno di oggi, che la mancanza di una vera e propria accettazione e comprensione di me stesso abbia portato a forme mentali autodistruttive. Ovvero alla fine di me stesso penso che sono un tipo fragile, debole, un fallito, quello che la gente dipinge come una specie di pervertito. È difficile anche perché le persone là fuori vorrebbero che facessi una scelta definitiva mentre un tale comportamento forse non è adeguato. Una struttura psicologica sana deve essere flessibile e ambigua nel senso più positivo? Come devo essere? Vorrei essere come te … che vivi liberamente la tua vita privata con grande spirito vitale e senza grandi preoccupazioni. Nessuno mi può certificare se tutte le tue storie private siano vere o inventate ma al di là di questo e del sesso, vorrei raggiungere una reale libertà di mente e quindi di azioni che forse esiste in me, ma che mi faccio scappare. Sarà sempre lei la lunaccia in scorpione o chissà che cosa (io), che tra paure, ansie e sfiducia non permette di innescare il processo liberatorio. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 12/10/2011 21:03:44 |
Caro Cris ,i miei interventi sulla questione "salute" sugli aspetti venere-marte plutone erano un tantino burberi ,ironici ,esagerati e scherzosi ((ma veri!! ) ;faccio sempre cosi' ' quando si tratta di sdrammatizzare le situazioni che vengono proposti in maniera esageratamente negativi..
Per quanto riguarda la tua omosessualità in effetti dai imput contrastanti il che fà pensare che non appartieni alla categoria dei veri omosessuali ,forse hai dei problemi di identità da risolvere . Pwersonalmente appartengo allacategoria di persone che pensano che l'omosessualità nasce da una identificazione eccessiva (per l'uomo ) con l'Anima ossia con la parte femminile interiorizzata che per ragioni che qui non sto' a indicare (...) viene annullata o repressa .Insomma l'uomo che ha paura del confronto con la donna(madre/fenmmina) e rimuove la parte scomoda femminile interiorizzatae viceversa per la donna . Tu non devi imitare me ... Se vorresti essere come me significa che non sei un omosessuale doc ! Gli omosessuali doc non mettono i dubbio la loro identità come te . Mettiti in contatto con lidia Fassio o con Sandra che sicuramete sapranno aiutarti meglio di me perchè io faccio fatica a comprendere il mondo della omosessualità e quindi non posso esserti di aiuto ..Ciao |
a cura di PER CRIS DA ARABI' |
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del 13/10/2011 12:33:33 |
Secondo me si sbaglia proprio nel momento in cui si comincia a pensare per categorie.
La mente razionale divide e ti porta in un certo senso ad “ammalarti”. Mentre la mente che accoglie e si fida della parte emotiva, qualunque sia il bisogno intimo del periodo specifico che si sta vivendo, ti fa sentire più completo e unito. Parlo di periodi perché penso che ci trasformiamo continuamente nell’arco della vita e che sia il tempo con i suoi cicli a farci maturare e a farci capire quelle cose che possono essere vissute in modo diverso a seconda della nostra età. Doc, dop, veri, ecc. sono da utilizzare per le merci come il vino e il formaggio. Io non sono una merce; sono il prodotto del rapporto con i miei genitori e soprattutto con mia madre visto e considerato la mia luna in scorpione. Detto questo, poiché io mi auto analizzo da sempre ritengo che sussista una combinazione di fattori. Nel mio caso infatti: - è vero che mi identifico troppo con la mia luna anche se cerco di adottare un giusto distacco psicologico; - è vero che ho assorbito dal femminile materno tutto come fossi una spugna e con le relative conseguenze (in primis l’attaccamento); - è vero che ho avuto forti problemi di identità anche se adesso hanno minore intensità, probabilmente dovuti al “legame” con la madre (non me lo saprei spiegare diversamente); - è vero che reprimo i bisogni intimi lunari perché li giudico strani, diversi, non razionali come la mia forte parte mercuriale e saturnina; - è vero che sento attrazione verso le persone dello stesso sesso ma vorrei precisare che il mondo delle donne non lo rifiuto assolutamente anche se con le donne entro spesso in discussione; - è vero che il fardello emotivo che mi trascino dietro e tutte le problematiche interiori mi hanno portato oggi ad avere delle difficoltà anche fisiologiche nel vivere la sessualità; In sintesi, se mi fidassi di più del mio mondo interiore e delle sue istanze; se facessi pace con me stesso e soprattutto con la congiunzione venere marte vivrei più serenamente la vita, assecondando il corso naturale degli eventi, lasciando che le cose accadino e si sistemino semplicemente da sole. N.B. Lidia Fassio e Sandra Zagatti possono pure intervenire per darmi dei consigli se desiderano farlo, penso che avranno letto questi post e che si siano fatte un’idea anche senza data. Un’ultima cosa arabì’ quando non hai voluto spiegare quelle che secondo te sono le ragioni dell’omosessualità ti riferivi per caso al fatto che quando sono con una donna penso che stia per fare l’amore con mia madre? Se intendi questo, poteva essere vero nei primissimi anni dello sviluppo e penso che succeda a molti altri ragazzi ma adesso le cose stanno diversamente… ovvero alla fine ho sempre intuito il mio orientamento ma non l’ho accettato mai. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 14/10/2011 10:09:30 |
Quando dico che per me è difficile intendo anche per le cose quotidiane.
Vivo in un piccolo paese del Sud Italia dove non ci sono locali per così dire particolari o genericamente luoghi di ritrovo per poter parlare con qualcuno. Se fossi felice, beato, tranquillo o avessi un confidente non avrei mai sentito il bisogno di scrivere in questo forum. La mia vita è fatta in gran parte di solitudine e scrivere qui è uno sfogo, un modo per conoscermi. Io mi sto conoscendo. Meno male che ho Nettuno in aspetto di opposizione al Sole e a Mercurio, almeno viaggio con la fantasia per evadere da un presente deludente. Ho capito anche che il non sentirsi definito o sentirsi indifferenziato è una tappa naturale del nostro percorso, solo che io l’ho avvertita in maniera iperbolica e prolungata nel tempo. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 14/10/2011 10:49:14 |
Ciao Cris! Se il tuo paesino ti sta stretto, perchè non provi a trasferirti in un'altra città più grande?
Cos' avresti la possibilità di visitare nuovi ambienti, incontrare nuove persone, e di vivere più liberamente la tua vita? Potrebbe essere un'idea.... Ciao! ![]() |
a cura di CARPE DIEM |
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del 15/10/2011 10:00:18 |
Caro angioletto l’idea di trasferirmi in un'altra città più grande mi è venuta da un bel pezzo.
Mi dici di cogliere l’attimo, essere in sostanza uno spirito libero un po’ come il matto dei tarocchi. Tutto questo è molto bello e poetico. Nella realtà, nei fatti, è più complicato. Dovrei fissare innanzitutto una meta da raggiungere se non voglio vagare a vuoto. Ma dove andare? A parte il fatto che ho la patente ma non ho mai guidato per troppa paura (ma penso che con molto esercizio e calma ci potrei riuscire), non avrei nessuno con cui affrontare un ipotetico viaggio e poi non ho punti di riferimento cioè un eventuale amico che mi può dare altre indicazioni importanti una volta che mi trovo in un dato posto. Uno come me diventerebbe smarrito, non voglio esagerare ma ci vuole poco per fare una brutta fine. C’è da prendere in considerazione il fattore denaro e il lavoro. Dovrei racimolare quel poco che ho, pagare il viaggio e quando mi troverei in quella città cominciare a cercare dove stare. Come ben sai ci sono città in cui il costo della vita è molto elevato. Siccome i soldi sono davvero pochi dovrei mettermi subito a cercare un qualsiasi lavoro. Ho anche pensato che potrei portarmi il libretto del lavoro e consegnarlo agli uffici di collocamento. Capisco che bisogna mettere in conto un senso di precarietà e di rischio nelle cose che si fanno, soprattutto all’inizio di una nuova esperienza perché non si può controllare tutto, ma ci vuole anche il criterio dell’opportunità. Non sono nelle condizioni di mettermi a fare il viandante altrimenti l’avrei già fatto. Le uniche mie avventure sono state quelle mentali. Prima che si aprano le possibilità di visitare nuovi ambienti, incontrare nuove persone, e di vivere più liberamente la mia vita ci sono altre cose più pragmatiche da considerare. Ed è su queste che dovrei lavorare se uno non si vuole perdere o andare allo sbando. Nel mio caso, piuttosto che pensare a grandi spostamenti potrei mantenermi all’interno della regione dirigendomi però verso una città più grande del mio paese di origine e lì cominciare a muovermi non so come. Forse l'entrata di urano in ariete nel mio nono campo (7°) e il sestile larghissimo al sole possono permettermi degli spostamenti? Chissà. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 17/10/2011 10:10:16 |
Da un po’ a di tempo a questa parte mia madre del capricorno si sta intromettendo nella vita privata di mio fratello che ha la luna in cancro, è condizionato ma non come me.
Non mi so spiegare alcuni atteggiamenti di mia madre, sarà questo plutone che comincia a farsi sentire sul sole, mi sembra invadente, competitiva e fa certi discorsi … del tipo “non entrerà a casa mia per impossessarsi di quello che ho costruito con tanto sudore!” (casa). La tensione è molto alta. Ci si manda a quel paese e si dicono delle cose che non sono beneauguranti. Mio padre invece si lamenta che non viene fatto contare. A tal proposito ho pensato al mio sole in aspetto a nettuno che può indicare un padre evanescente. È dei pesci. Ciao ![]() |
a cura di CRIS |
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del 21/10/2011 11:19:27 |
Ho letto larticolo di Mariateresa Mazzoni sullasse Gemelli-Sagittario.
Molto interessante anche per il supporto mitologico. Anchio ho nel tema natale questasse e coinvolge sole e mercurio in gemelli in 11a e nettuno in sagittario in 5a. Devo dire che non ho vissuto in pieno lasse, forse perché nettuno e giove non sono di casa nel segno dei gemelli in cui invece mi identifico maggiormente essendo il sole il signore del mio oroscopo personale. La mia natura mercuriale vuole ricercare e trovare una risposta razionale a tutto e invece non si può comprendere tutto. Larticolo mi ha dato uno spunto per riflettere. Finora avevo attribuito soltanto a Saturno la mia parte moralista e invece bisogna considerare anche Giove. Ho Giove in Leone nel dodicesimo campo e penso che da una parte mi ha portato a curiosare verso il settore dellignoto come lastrologia, a fare cioè insieme allasse delle speculazioni filosofiche ma dallaltra parte non lo vivo come fiducia, autoindulgenza, compiacimento nelle cose che faccio, spinta a spaziare oltre nella speranza che alla fine vada sempre tutto bene. Nella maggior parte dei casi infatti divento prudente, bigotto, mentre dovrei fare esperienza e poi in un secondo momento fare le elaborazioni mettendo in conto che si possono fare anche degli errori e che questi servono per crescere. È il cosiddetto sbagliando si impara. Invece mi sintonizzo sulle frequenze della fierezza, immagine, reputazione, orgoglio e siccome tendo a ferirmi con la luna in scorpione mi ripiego su me stesso. Chirone sapeva e poteva guarire gli altri perché si era ferito come tutti i mortali. Quindi se uno non prova non può metabolizzare niente, limportante però è che nel fare esperienza bisogna avere una tessuto di base fatto di buon senso sapendo che i principi, i valori e in generale la coscienza si possono allargare. P.S. chiedo scusa agli astrologi di alto livello per le mie personali interpretazioni, magari rabbrividiranno nel leggere ciò che ho scritto considerandolo uninezia. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 23/10/2011 11:53:36 |
Ciao arabello, che fine hai fatto? Mi hai lasciato senza un valido motivo, a bocca asciutta.
Te ne sei andato senza neanche darmi un bacio. Eppure avresti dovuto immaginarlo che nessuno mi ha mai baciato in tutta la vita e tu saresti stato il primo. Mi prenderai per uno stucchevole ma che ci posso fare, prima mi hai sedotto e poi mi hai abbandonato. Sei proprio come Zeus che se ne va a farsi le scappatelle ed io con la venere in toro reagisco come Era. Te ne sei andato forse perchè pensi di essere considerato meno virile? Mi manchi comunque … ma soltanto un pochino. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 26/10/2011 09:57:46 |
C’è da chiedersi quanti degli insegnamenti di cui parlano i tanti catechisti che ci sono in giro siano poi seguiti nella realtà. Il perdono, l’accettazione spesso cedono il passo alla fredda indifferenza.
La mia vita quotidiana è stata contrassegnata sempre da certe costanti. A scuola, all’università, al supermercato, in autobus, in famiglia e ovunque mi trovassi c’è stato sempre qualcuno pronto a ridere di me, ad insultarmi, come se fossi la croce rossa su cui sparare, il bersaglio preferito per scatenarsi e sfogare le proprie frustrazioni. Ho notato che le persone quando capiscono che hanno di fronte una persona debole o una specie di marionetta di cui hanno la possibilità di tenere i fili non adottano comportamenti per così dire cristiani ma anzi si sentono migliori, ti guardano dall’alto, fanno delle cose che gli permettono di aumentare il loro prestigio. Oggi mi sento di dire che gli altri hanno costruito le loro sicurezze sulle debolezze altrui. Quale migliore occasione se non approfittare di qualcuno per vantarsi di cose che alla fine rappresentano delle piccolezze così come è piccola la loro anima. Non è una critica feroce ma la presa di coscienza che alla fine ognuno persegue il proprio tornaconto, che si è disposti a tutto pur di andare avanti, anche ad essere falsi pur di salire nell’olimpo della società. Alla gente interessa la competizione all’ultimo sangue, far vedere il macchinone o la nuova pelliccia. Non giudico costoro anzi a volte penso che dovrei fare come loro. Badare ai miei interessi esclusivamente. È un mondo che avverto corrotto, che non comprendo e che non mi capisce. Come si fa a vivere in questo mondo visto che l’educazione che ho ricevuto mi ha offerto dei modelli “religiosi” che rasentano il raggiungimento di un ideale e utopica purezza? In simili contesti sono necessarie abilità mimetiche, se ti presenti nella tua nudità gli altri che indossano le maschere ti divoreranno subito. Con la gentilezza ho ottenuto ben poco occorre essere come loro cioè degli animali. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 30/10/2011 11:49:20 |
L’altra volta parlai dell’ingerenza di mia madre nella vita privata di mio fratello.
Le ultime notizie sono a dir poco sorprendenti: l’ultima volta in cui c’è stata una discussione è arrivata a dire che vorrebbe pedinarlo e che non può vedere lei perché è una poco di buono. C’è del vero in quello che dice ma per il resto è soffocante. Veramente roba da matti! Per quanto concerne la mia vita emozionale in generale le cose non migliorano. Ma come si dice chi è causa del suo mal pianga se stesso. In effetti non posso aspettarmi cambiamenti se prima non esco fuori a vedere un po’ di gente. Sono stato sempre chiuso in casa e non conosco nemmeno come è fatta una discoteca, non ho mai visto un film al cinema. Il famoso Titanic di cui tutto il mondo ha parlato non l’ho mai visto poi però l’hanno trasmesso alla tv. La colonna sonora di Celine Dion è bella. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 03/11/2011 10:13:14 |
Se mi guardo allo specchio vedo una persona che non si piace. Si è ridotta un cencio umano perché si è fatta disfare completamente dalla paura.
Sono di fronte a qualcuno che con molta probabilità ricerca una perfezione che non esiste condannandosi inevitabilmente all’infelicità. Deve togliersi dalla mente certi idee intransigenti, e darsi da fare per prendersi cura di sé, volersi bene perché non lo ha mai fatto. Domanda La congiunzione venere marte in toro opposta a luna e urano in scorpione può “sfogarsi” facendo sport, palestra ecc? ![]() |
a cura di CRIS |
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del 06/11/2011 12:30:12 |
Trascorrono i giorni uno uguale a tutti gli altri in cui non faccio altro che ripetere le stesse cose.
Si sono innescati in me ormai da anni dei meccanismi automatici inconsci di ripetizione davvero brutti: dico sempre le stesse cose, cammino avanti e indietro per la stanza come un’anima dannata dell’inferno dantesco. Il problema è che non riesco a cambiare neanche le abitudini; è come se mi piacesse tormentarmi, forse perché ho vissuto in ambienti in cui si è sviluppato una specie di sistema moralistico di costrizione e autopunitivo. Sono diventato un burattino nelle mani della Dominatrice: Lei, la Grande Madre, decide tutto della mia vita, come vestirmi, chiedo sempre il permesso per aprire la dispensa, e poi dico continuamente “posso fare questo”, “posso fare quello”. Guai se c’è qualcosa fuori posto, è già pronta sul piede di guerra a metter a tacere tutti. Nella congiunzione venere marte non si nasconde Pan, o chissà che cosa (lo stupratore, l’assassino) ma vi è un’abile e prepotente dominatrice che soggioga e qualsiasi tentativo di opposizione è destinato ad infrangersi contro un roccioso scoglio. I giorni e le notti sono turbolenti: onde di sensazioni e pensieri travolgono la mia mente e vorrebbero prendere il posto della ragione ma io non glielo permetto perché la mia parola d’ordine è negazione. “No! No! Non mi farete capitolare” è questo che mi ripeto dentro da decenni. Se facessi un cambiamento diventerei un altro, non sarei colui per cui Lei ha lottato mettendosi in testa di farmi diventare una femminuccia. Ma non mi meraviglio di questo, Lei dice sempre che avrebbe voluto una bambina e siccome non è arrivata ha cercato di compensare. Non ho speranze e neppure volontà, ho smesso di sognare e tutto il resto si riduce a velleitari propositi. Ho solo una certezza: Lei ha vinto e a me non resta che issare bandiera bianca. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 07/11/2011 12:31:25 |
che peccato
![]() ma ... si vede che è destino che ogni volta in ogni situazione e da chiunque sia rifiutato. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 08/11/2011 12:11:55 |
oggi ho visto un bonazzo, sembrava uno scimmione palestrato, aveva un sedere sodissimo.
sottolineo che gli ho visto il sedere non solo per guardare la marca dei jeans... :) ![]() |
a cura di CRIS |
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del 09/11/2011 11:01:35 |
Mi sento come l’albero che c’è davanti casa cioè con delle parti mancanti. Nello stesso periodo in cui nacqui, infatti, i miei genitori piantarono un cipresso ma poi crescendo gli tagliarono la cima facendolo diventare tutto fuorché un bel albero. Quando ad una persona gli togli la testa è come se eliminassi i suoi pensieri, sogni.
Adesso mi sento come don Abbondio un tipo pauroso e meschino nell’intraprendenza. A proposito di preti tempo fa avevo pensato anche di farmi prete ma poi ho rinunciato perché non lo volevo in profondità cioè in termini di vocazione e non volevo diventare come loro che dicono tutti le stesse cose. C’è da dire che la chiesa e la religione che mi è stata imposta mi hanno causato molti tormenti di coscienza e ancora oggi ne riporto le lacerazioni; è per questo che ho voluto cercare risposte altrove approdando all’astrologia e agli arcani. Le carte evidenziano perfettamente la mia situazione attuale. L’Eremita e il 9 di spade sono ricorrenti nelle stese che faccio per me. Il 9 di spade è il signore della paura disperata, carta dai pesanti risvolti psicologici. Se non erro Liz Greene nel suo Mythic Tarot fa vedere Oreste travolto dalle Furie. Leggendo su vari siti mi sembra di ricordare che Ciro Discepolo riguardo la luna in scorpione parlasse di vissuto sessuale. A me questa parte manca. Devo cambiare il modo di vedere le cose e considerare tutto anche gli errori esperienza perché tutto serve. Forse la lesione dei luminari, di mercurio, e dei valori in toro (vista) mi rende simbolicamente “miope” cioè ho difficoltà a guardare più in là. A onor del vero ho reali problemi di vista cioè sono miope effettivamente e porto gli occhiali. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 09/11/2011 11:11:51 |
ciao Cris
perchè non partecipi al blog di Lidia...? ci accedi cliccando l'icona sopra il diario di S.zagatti. Avrai modo di confrontarti con altre persone su tematiche astrologiche e di uscire dall'isolamento poco sano in cui sei caduto. ciao lara ![]() |
a cura di DEVA |
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del 09/11/2011 13:26:29 |
Ci sono io che leggo ed ascolto;il parlare con se stessi è come dice Jung e altri junghiani una ottima terapia per conoscersi e la soltudine lontano dal chiasso fà Anima .
:-) arabello ![]() |
a cura di PER DEVA |
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del 09/11/2011 18:57:55 |
Eh, lo so Arabello che parlare con se stessi è un ottima terapia (la conosco molto bene ::smile::) ....ma se lo fai in un luogo "pubblico" mi sa che stai cercando un dialogo....
ciao lara |
a cura di DEVA |
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del 09/11/2011 20:25:03 |
Ha continuato a scrivere anche senza interlocutori e senza cercare altri consensi ;per me è una diario personale :-)
arabi' |
a cura di PER DEVA |
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del 11/11/2011 10:20:12 |
Ma guarda un po’ chi si è rifatto vivo: Lazzaro! (cioè arabello)
Dove eri finito “latitante”? Sono quasi sicuro che hai inseguito qualche amorazzo … (?) Ho continuato a scrivere e fare un soliloquio perché è un modo per far sentire la mia voce, è come se parlassi con qualcuno anche se in realtà non avviene nessun tipo di scambio. Anche in questo contesto ho visto gli Altri che si sono ritirati e come succede di solito rimango spesso a parlare da solo. Riflettevo su certi aspetti astrologici in particolare la congiunzione venere marte. Sul sito di Liz Greene vengono esposti alcune parti di un libro che si intitola “esplorando la psiche” e afferma all’incirca che marte e venere sono gli strumenti che abbiamo a disposizione per lo sviluppo del potere personale. Se non erro mi pare di aver capito che anche Rhudyar parla di questa collaborazione. Il problema è che spesso alcune cose le danno per scontate; la considerano una regola senza pensare che ci possano essere delle eccezioni, o meglio altri particolari. Quello che voglio dire è che non è così facile vivere questo aspetto perché contiene all’interno tante sfumature, turbamenti su cui spesso si passa sopra. In ogni caso vorrei dire una cosa a favore dell’Astrologia e degli Arcani. Spero di non essere considerato dai perbenisti un blasfemo ma queste arti dovrebbero essere insegnate al posto del catechismo perché senza alcuna ombra di dubbio sono più efficaci, un vero balsamo per l’anima. ![]() |
a cura di CRIS |
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del 12/11/2011 10:47:21 |
Infatti stavo dicendo a Deva di non preoccuparsi troppo di te .
Che parlare da solo è normale ..; pure Jung andava in giro e parlava da solo anzi quello per un periodo era uscito pure fuori di testa ,andava in giro con una pistola in tasca perchè voleva suicidarsi . :-( ciao |
a cura di ARABELLO PER CRIS |
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del 15/11/2011 12:05:46 |
Riguardo deva, ti ringrazio dell’invito ma non sono all’altezza di sostenere i discorsi che si affrontano nel blog di Lidia Fassio. Ho letto qualcosa ma è troppo difficile, prolisso, stavo per avere un mancamento!
Ho letto l’ultimo messaggio di arabello e non so se restare lusingato dal confronto con Jung oppure rabbrividire rispetto al possibile epilogo del suicidio. Intanto devo dire che continuano le paturnie favorendo quel tipo di finale. Sono abitudinario, metodico, meccanico. Non hai la più pallida idea di cosa significhi rinunciare a se stessi e non vedere nessuna luce né la fine del tunnel. Per me è finita. Mi sento schiacciato sotto il peso della vergogna. Mi auguro che la mia sofferenza serva da monito agli altri. Forse è giunto il momento che io vada, che mi lasci andare … tanto … ![]() |
a cura di CRIS |
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del 18/11/2011 12:28:31 |
Cris
dai, non esagerare. ;-) Innanzitutto voglio dirti che fai delle considerazioni astrologiche assolutamente acute e quindi puoi tranquillamente partecipare anche nel blog. DAi, ti aspetto di là... ti va di darmi i tuoi dati di nascita per dare un occhio al tuo tema ?? solo se vuoi. ciao lara |
a cura di DEVA |
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del 07/02/2012 10:23:35 |
Eh Lidia sarà un compito assai arduo gestire questa problematica.
Considera che io e questo tipo fascinoso viviamo nello stesso paese e mi prende il panico al solo pensiero della possibilità di rincontrarlo. C’è una parte di me che vorrebbe approfondire la sua conoscenza e che mi porta a sperare di salire nella macchina con cui l’ho visto andarsene l’ultima volta o di appartarsi addirittura in un vicolo. Quanto sarebbe bello ! ne avrei proprio bisogno anche per ritrovare nella vita quell’entusiasmo e quelle giuste spinte motivazionali che mi permetterebbero di risalire in superficie visto lo stato pietoso di abbattimento morale in cui sono ricaduto. Ma c’è anche l’altra parte così imponente che mi terrorizza e spesso vince sulla prima. È come se mi facesse prendere un po’ di bromuro per evitare possibili assalti. Dentro di me alberga sempre lo stesso spettacolo, una sorta di tiro alla fune interno tra due opposti con lo stesso tragico finale in cui la corda si spezza ed io resto con un forte senso di lacerazione. Mah staremo a vedere, diamo tempo al tempo. Mi sto impostando sulla frequenza della filosofia del tromba-amico. Ho notato in generale che quando le persone si avvicinano a me si irrigidiscono cioè assumono un po’ le mie caratteristiche. Questa persona di cui ti parlavo sopra, prima di “farsi avanti” diciamo, aveva cominciato a sistemarsi la sciarpa, il maglione però a differenza mia è riuscito a fare dei gesti invece io non riesco a fare un minimo cenno, mi blocco e guardo soltanto come fanno le mucche quando vedono passare i treni in campagna. Altre notizie di aggiornamento … Sto cercando di bere un po’ di acqua in più, visto che ho da natale un altro tipo di bruciore! (avrai capito di cosa parlo). Bevo tè, acqua bollita con buccia di limone, tisana calda, almeno bevo altrimenti con il freddo non mi viene da bere. Spero tanto che questo marte in quadratura se ne vada il prima possibile: è pernicioso e poi ho un’ansia che non ti dico soprattutto la sento localizzata in gola come se non potessi esprimere e dire quello che voglio e poi un po’ in tutto il corpo. In questo periodo non mi addormento facilmente, uffa che stress! Mi ha tolto un sacco di anni di vita, ormai sono arrivato all’esaurimento, chissà se è possibile ritornare alla tranquillità ? A volte penso che avrei dovuto darmi al porno visto che sono un nettuniano, penso che dovrebbero accettare tutti, passivi, attivi, forse quel settore, paradossalmente, sarebbe stato un motivo di liberazione da tutte le inibizioni e dove potrei vivere le mie fantasie. Forse sono delle degenerazioni artistiche ma …. chissà dove potrei andare, perché in quel settore unirei l’utile al dilettevole. L’altra volta ho calcolato il tema rilocato cioè ho messo un luogo diverso mantenendo l’ora di nascita e mi usciva che a Los Angeles ma anche a Londra avrei sole marte venere tutti in Xa. Sto blaterando … anche se le persone che hanno fatto questa scelta ci appaiono malsane però loro sono contenti e coscienti di quello che stanno facendo. La venere dovrebbe contribuire a dare delle motivazioni, ad ambire al piacere e io dovrei seguirla, solo che fino ad ora lo ripudiata forse perché maschilista dal punto di vista psicologico. Avrei dovuto costruire una carriera sulla venere e da lei sarebbe partito anche il resto. La venere ti fa capire cosa ti piace realmente e quando la segui sei felice cioè hai armonia quantomeno. Come vedi comincio a parlare come colui che ha già dei rimpianti, mi sento un vecchio ottuagenario, ma i condizionamenti sono così forti che non sono stato in grado di eliminarli. Di recente ascoltando il telegiornale si parlava del posto fisso che è un’illusione ecc.. e la papessa sai che cosa ha detto ? che i figli non dovrebbero andare lontano da casa. Sono questi che mi fanno porre la domanda come faccio a dirle (alla papessa) che sono così, che mi sento così, che vorrei fare questo ecc … e tutto ciò mi ha sempre frenato quando ognuno cerca di realizzare i suoi sogni per andarsene dalla vita a testa alta. Chissà se si può ripartire ! ... L’autoanalisi serve per far sviluppare saturno ma ti fa diventare distaccato e anestetizzato, quasi rimpiango la confusione che avevo prima ma che mi ha fatto avvicinare all’astrologia per dare un senso alle cose. In realtà c’è sempre la confusione e saturno dovrei “usarlo” come forza di volontà più che come pessimismo ma tant’è. Non sorrido mai, che palloso che sono ! i saturniani categoria di cui mi sento di far parte dicono sempre devo per conformarsi alla regola. Non abbiamo l’adsl h24 (siamo chiusi) quindi mi è impossibile stare continuamente sempre al computer; quando mi collego però cerco di copiare delle pagine e poi le leggo tutte, a parte, tranquillamente. Un Romeo un tantino strano perché senza fantasia sta morendo |
a cura di CRIS |
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del 08/02/2012 10:03:10 |
... volevo scrivere arabello ... pardon!
prossima settimana dovrei fare una visita oculistica speriamo vada bene |
a cura di CRIS |
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del 09/02/2012 10:22:00 |
il post sugli occhi mi ha messo paura
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a cura di CRIS |
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del 10/02/2012 11:18:18 |
7 Pensierini
1) Spesso le lune nei segni d’acqua (in cancro ecc ) mi fanno venire delle botte di malinconia e le lacrime scendono giù da sole copiose senza un particolare motivo. 2) Le sensazioni fisiche anali deriverebbero dai lati plutonici. Ipotizzo che siano un invito alla eliminazione di qualche scarto psicologico. (Mi farei sbattere ….) Devo dire a me stesso che sono delle cose che uno non dovrebbe spiegare alle persone tanto è inutile, ti vedrebbero sempre come un depravato. L’importante invece è viverle trovando gli interlocutori giusti. 3) La mattina faccio il bagno, i letti, riordino le cose, a volte spolvero e poi vado a comprare il pane e passo al supermercato. Riflettevo su un dato: uno degli ingredienti che la papessa mi fa acquistare spesso è il latte ma tanto e sempre. Faccio più cose la mattina sarà perché sono nato di mattina in casa verso le 10,30 in provincia di Siracusa. La sera non sono mai uscito, sempre in casa. 4) Chissà cosa pensa Lidia di quello che scrivo ? mi prenderà per un alieno, per uno che scrive delle cose senza logica, perché nella maggior parte dei casi l’utenza è femminile. sono pochi gli uomini che parlano della loro parte femminile facendo capire che ci sono anche certi lati giudicati insoliti che nel mio caso penso derivino dalla sedimentazione di elementi scorpionici che devono essere oggetto di pulizia e che questa dovrebbe passare per la sessualità. (lunetta in scorpione sei così adorabile con il tuo sedimento !!!!!) :( 5) Non hai idea come sto messo. Hai presente la carta della Morte dei tarocchi ? sono uguale, con gli occhi infossati. Anzi mi meraviglio ancora di come quel tipo abbia voluto farmi intendere il suo interesse. Evidentemente ha il gusto dell’orrido ! I peli non mi piacciono c’è sempre differenza tra l’esterno e l’interno la morte sistemerà tutto. 6) Il matrimonio non penso sia la panacea di tutti i mali. Abbiamo sicuramente nel nostro immaginario il quadro della famiglia felice con il cane. Ma sapessi quante volte i genitori mi hanno rinfacciato questo: “se avessi saputo non mi sarei sposato/a e non avrei avuto figli”. Se mi sposassi sarebbe come passare dalla padella alla brace. Certo un figlio è un tuo prolungamento, ma io non sono in grado di badare a me stesso figuriamoci con una creatura indifesa e poi sarei paradossalmente severissimo. Preferisco una solitudine compiaciuta magari con la compagnia di un animaletto perché gli umani mi hanno stufato. 7) L’obiettivo principale sarebbe quello di Amare e di essere Amato in generale, e poi quello di diventare invece padre e madre di me stesso. Insomma la Relazione come mezzo di superamento della paura e di conseguimento della Libertà. La Relazione non deve essere per forza un vincolo. |
a cura di CRIS |
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del 13/02/2012 12:55:22 |
NON CI CAPISCO NIENTE !!!!
ABBANDONO TUTTO !!! SONO UNO STUPIDO A FARMI GIUDICARE DA QUALCUNO CHE SI METTE ALLA SBARRA PER FARE DI ME CIO' CHE VUOLE !!!!! |
a cura di CRIS |
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del 17/02/2012 09:26:35 |
Sono stato a fare la visita ma a quanto pare dovrò farne tante altre ancora.
Durante la visita mi sono sentito molto male, ho avuto uno shock e ho dovuto sdraiarmi a terra. Il dottore mi ha detto che sono diventato bianco come un cadavere e non vedeva il sangue negli occhi, evidentemente non andava il sangue in testa, ho sudato freddo. Me la sono vista davvero brutta, una cosa simile mi è capita anche altre volte, per fortuna le cose sono migliorate lentamente. All’uscita, siccome ero fuori città e da solo in una grande città che non conosco bene, ho chiesto a dei ragazzi delle informazioni per raggiungere la stazione, ma mi hanno dato delle indicazioni sbagliate e sono rimasto ad aspettare inutilmente per mezz’ora vicino ad una fermata, al freddo. In sintesi ho perso l’autobus e ho dovuto aspettare altre tre ore e mezza per prendere l’altra corsa. Ora che ci penso bene quei ragazzi hanno volutamente dirmi delle cose inventate per farmi sbagliare perché li vedevo ridere sotto i baffi prendendosi gioco di me quando chiedevo informazioni. Mentre aspettavo in biglietteria l’ora della prossima partenza della corriera è arrivato un signore che chiedeva l’elemosina offrendoti delle immaginette sacre. Io non volevo niente e non gli ho dato niente ma lui insisteva in modo sfacciato perché gli dessi qualcosa cominciando a dire di bambini, che dovevano mangiare ecc. voleva una cifra in particolare. Poi quando è passato avanti c’era una giovane signora e lì invece è cambiato improvvisamente, nonostante anche lei non gli abbia dato nulla, ma si sono messi a parlare addirittura e poi la salutata sorridendole. Che dire … anche chi chiede l’elemosina fa le differenze tra persona e persona. Ho visto alcuni che si vestono apposta da mendicanti per racimolare del denaro, roba da matti, bisogna stare attenti a chi si concede la propria generosità. Non tutti meritano i nostri doni. Che gentaglia che c’è in giro, gli stai antipatico a priori senza neanche che sappiano chi sei veramente dentro. Tutti arrabbiati con troppi sogni non realizzati. |
a cura di CRIS |
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del 18/02/2012 15:27:09 |
Caro diario
La prossima volta che devo chiedere delle informazioni sugli autobus è meglio che mi rivolgo a persone adulte che magari lavorano nei negozi che ci sono nelle vicinanze, perché coloro che mi hanno beffeggiato erano un gruppetto misto di ragazzini e ragazzine davvero stupidi che forse erano usciti da scuola, purtroppo c’erano soltanto loro e i negozi erano chiusi. La gente è isterica e ognuno ha i cavoli suoi. L’altra volta andando a comprare il pane la signora che c’è dietro il bancone mi guarda male perché le specifico di volere un certo tipo di pane invece di un altro e lei che fa si lamenta con me invece di fare il suo lavoro … boh Facendo il solito salto al supermercato (io vado solo in questi posti) siccome dovevo prendere poche cose non ho preso il cestino così girando per i fatti miei tra gli scaffali mi mettevo i prodotti tra le mani, una signora però nel vedermi non so per quale motivo comincia a brontolare … Questi sono esempi stupidi tratti dal quotidiano per far capire come gli altri ti facciano percepire la sensazione che gli dai fastidio anche se ti sforzi ad essere gentile o addirittura non fai nessun tipo di gesto. Mi chiedo cosa farebbero se fossi scontroso e sempre sul piede di guerra. È stato sempre così. Ricordo che tempo fa seguivo dei corsi e poiché ho paura a guidare la ragazza che mi portava con se mi prendeva sempre in giro per questo e poi mi chiedeva scusa perché diceva che si doveva sfogare con qualcuno e preferiva farlo con me. E io pensavo “andiamo bene un’altra che mi ha preso come tiro al bersaglio”. Sempre nel periodo in cui seguivo le lezioni c’era una che mi chiamava “polipetta” chiaro riferimento alle mie tendenze, ma non se lo teneva per se oppure dopo che me lo aveva detto la finiva li, invece si divertiva con le altre e si facevano delle grasse risate. Questo accadeva tutti i giorni fino al punto in cui ho mollato tutto. Il mobbing ha caratterizzato tutto il percorso dei miei studi. A scuola ogni giorno mi accollavano nomignoli di ogni tipo, ad esempio “mary per sempre” come il film. Una sorta di violenza psicologica continua, quotidiana perpetrata tra un ora e l’altra, all’ingresso e all’uscita da scuola rendendo la vita impossibile. La chiara conseguenza di tutto questo è stata la solitudine perché ogni cosa che facevo c’era sempre qualcosa da ridire …. “E perché ridi così, e perché ti muovi così, le femmine non ti vogliono perché sei frocio, sei troppo femminuccia, che schifo quello è mezzo addormentato, ….” ecc. È impossibile scrivere tutto, comunque è come non sentirsi mai all’altezza delle aspettative esterne. Oggi come ieri ho una ferma convinzione: mi è passata la voglia di vivere ed è meglio starsene da soli così non rechi noia e fastidio a nessuno. |
a cura di CRIS |
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del 23/02/2012 10:10:03 |
Caro diario
Parlo con te visto e considerato che non c’è nessuno che vuole prendermi in considerazione e ha il coraggio di parlare con me. Sono qualcuno di scomodo che va messo da parte perché considerato la feccia della società. Un rifiuto. Come si fa a vivere così … ma non si dovrebbe seguire l’istinto, ciò che uno sente? Vorrei una vita pazza visto che la mia non è così ma noiosa. Recentemente mi è successa una cosa che mi conferma la mia indole rinunciataria. Avevo intrapreso una questione riguardante un aspetto che non racconterò qui e poi Saturno o non so che cosa è prevalso facendo in modo che non continuassi. Non c’è niente da fare quando si comincia a parlare di rischio, di superamento delle paure, ansie ecc. comincio a darmela a gambe, scappo, è più forte di me, così gli attacchi di panico e l’onda emotiva mi travolgono letteralmente e non posso fare niente tranne che ubbidire a queste forze oscure strane che sempre l’hanno vinta su di me. Mi sento preda ormai dell’abbattimento morale e della stanchezza mentale. Non so fare niente nella vita, so fare alcuni servizi di casa come spazzare, spolverare, cucinare, vado a comprare qualcosa al supermercato, ecc. ovviamente sempre e solo ciò che mi viene detto dalla mamma. Ed io integerrimo eseguo i compiti. So fare soltanto questo cioè trascinare questo aratro che mi è stato messo ed io come un toro lo porto avanti. D’altra parte mi è stato sempre ripetuto di diventare il bastone della sua vecchiaia e faccio questo perché non saprei fare altro. Come è strana la vita, caro diario, ciò che spesso viene suggerito per “salvarsi”, mi riferisco al farsi una famiglia, avere dei figli, alla speranza nel futuro ecc.., può a volte essere invece la causa di … chiamiamole genericamente problematiche, imprigionamenti. Creiamo da soli dei cicli che contengono anche i problemi solo che non ce ne accorgiamo. Come mi sento frustato! Non capisco da cosa derivi tutto questo. Nei miei sogni reali vorrei prostituirmi e ciucciare il caxxo. Si proprio così, non sto parlando del latte che mi è stato dato con il biberon fino all’età di sei anni e mezzo ma di bei caxxi spumeggianti. Ah quante cose ho dovuto e debbo sopportare … affanni, apprensioni, paure comprese, assorbite come una spugna; tutto è rimasto scolpito nell’anima ma di primo acchito non si notano subito ma con il passare degli anni ne riporto i solchi nel viso. E intanto penso a come andarmene …. |
a cura di CRIS |
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del 05/03/2012 12:07:10 |
qual è il periodo migliore per me per fare un viaggio ?
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a cura di CRIS |
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