Cara Lidia, cari tutti,
chiedo un aiuto per capire dai transiti del momento se sto facendo proiezioni che devo riconoscere oppure se veramente sono arrivata a dover mandare a quel paese il mio capo: infatti mi irrita profondissimamente il suo modo sempre arrabbiato di dire o chiedere, volto SEMPRE a sottolineare le mancanze altrui, sempre sempre e sempre.

IO sono diposta a prendere tutto come lezione, ma ho la sensazione di non riuscire a distinguere se invece mi si chiede di non accettare più il suo carattere orribile nel trattare gli altri, o comunque trovare un modo buono per conviverci.
In pratica non mi sento sicura del mio stesso giudizio, ho paura di eccedere nella mia autodifesa e prendermela troppo e non saper dare la giusta (limitata) importanza alle cose. O al contrario di non sapermi imporre e difendere.
E nel primo caso, allora perchè ha questo potere di irritarmi tanto?

Perchè, ovviamente, mi accorgo che anche per piccole provocazioni mi toglie energie, e questo non mi va bene.

Vi ringrazio molto

Bruna

cara Bruna,
fai una domanda a cui non è semplice rispondere.
Tu devi sapere se si tratta de primo o del secondo caso.
In ogni caso puoi sempre provare ad affrontarlo in modo franco e diretto: non attraverso delle forme aggressive in cui mostri la tua paura, ma attraverso l'affrontarlo direttamente dicendogli che questa modalità per te non va più.
Il punto è che questo può anche portarti a dover subire una situazione di maggiori difficoltà, nel senso che lui potrebbe dirti che è comunque così e che magari non ce l'ha con te ma è il suo modo di fare.
Queste sono cose che tu devi cercare di distinguere prima provando a vedere cosa succede se ti opponi a lui.
Un saluto Lidia

Grazie,Lidia.

Putroppo è proprio il distinguere prima che non riesco a fare con chiarezza, altrimenti certo il problema non si porrebbe.
Tuttavia vorrei almeno comprendere il perchè mi capita questa dinamica e cosa mi deve insegnare, perchè credo che nulla capiti a caso.

Un abbraccio,
Bruna