IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
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DISCUSSIONE: Tema natale di Ametista
Spero di averlo messo nella sezione adatta...
Milano, 22/09/1984, h.9.55

...scatenatevi..anche perchè in questo periodo di transiti interessanti ce ne sono fin troppi, e faccio addirittura fatica a tenere io il filo delle cose che accadono concretamente, e delle sensazioni che ogni tanto mi invadono..
a cura di Ametista
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RISPOSTE
 
del 02/11/2007 19:09:26
Carissime,
questo spazio è riservato al mio tema...e inizio io, a riempirlo, con una preghiera: siate clementi!
Sì, perchè proprio in questi giorni ho una speciale "paura" a guardarmi dentro, sento di tenere in mano un equilibrio estremamente instabile, penso spesso in modo ansioso al futuro e tra l'altro in poco più di due settimane dovrò discutere la tesi di laurea...
Come ormai sapranno anche i muri, sto cercando in tutti i modi di prepararmi e farmi una ragione dell'ormai prossimo quadrato di Plutone al mio sole, e cercando di trovare un modo costruttivo di guardare alla mia venere in XII (per ora sono ancora al "morirò zitella e sola").
Insomma, il momento è fertile, se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, o estremamente delicato, se vogliamo vederlo mezzo vuoto.
Ma anche se ho paura, voglio guardarci dentro, questo strano cielo che mi porta a vivere sempre conciliando parti di me che sento diversissime...e voglio farlo con il vostro aiuto..:)
a cura di AMETISTA
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del 03/11/2007 11:07:28
Cara Ametista,
prima di entrare nel vivo dell'interpretazione del tema io quardo gli elementi,la triplicità, la disposizione e il modello planetario che lo rappresentano, in quanto trovo molto importante per lo sviluppo successivo vedere le caratteristiche del temperamento.
l'elemento dominante del tuo tema è il Fuoco, quindi predomina nel temepramento energia, entusiasmo, spontaneità, creatività..., su tutte
le altre funzioni intellettuali ( aria), emotive-sentiemntali ( acqua ), pratiche- concrete ( terra)

leggero esubero di pianeti in segni mobili rendono flessibili, adattabili, disponibili ai cambiamenti, alle situazioni..., non mancano capacità di iniziative e capacità di mantenere punti fermi

la particolare disposizione dei pianeti sul versante Est ( a sinistra del tema) rende un pò individualisti, più accentrati su se stessi e meno disponibili a tenere in considerazione le esigenze degli altri; voglia di protagonismo e sicurezza in se sono caratteri molto evidenti.

Il modello planetario è un misto fra una tazza e un cuneo, è un modello un pò particolare dove si mischiano una personalità fortemente individualizzata dell'arco orientale della tazza e la determinazione, forza e incisività del cuneo.

queste letture mettono già in evidenza una personalità di una particolare forza ed incisività, una tendenza a seguire la propria strada senza farsi influenzare dal giudizio altrui, c'è un grande bisogno dilibertà, una spiccata voglia di raggiungere gli obiettivi con determinazione e senza risparmio delle energie, concentrandosi su ciò che interessa volta per volta, senza dispersione.

La Luna, che si può considerare pianeta guida del modello planetario, esprime una volontà forte e decisa a raggiungere una realizzazione personale e sociale di prestigio.

per mancanza di opposizioni fra pianeti non c'è tensione e conflitto per voler colmare i vuoti della parte "vuota" del tema: io e gli altri, c'è invece una tendenza a raccogliere le forze esterne per dirigerle verso i propri desideri e i propri interessi.

direi che è un temperamento molto forte, incisivo, determinato che può dare alla persona molte carte vincenti per la propria realizzazione.

ciao un abbraccio e lascio spazio agli altri
a cura di LILLI
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del 03/11/2007 11:44:26
Lilli cara, che strano!
Come verginella, ho sempre pensato di trovarmi un carattere prevalentemente di terra..anche se, è vero, sono una testarda doc.
Ambiziosa lo sono,inutile negarlo,e anche estremamente perfezionista...
Ma sento fortissimo il bisogno (mancanza?) di una salda rete di affetti e amore intorno a me, una tendenza alla "generosità incontrollata" della mia infanzia/adolescenza che oggi è ormai diventata molto meno incontrollata,e molto più selettiva...
a cura di AMETISTA
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del 04/11/2007 10:28:36
Carissima Ametista,
come ti ho detto inizio il tema dagli elementi perchè trovo che hanno il loro valore e sono alla base del temperamento, ovviamente sei una Vergine ed i valori del tuo Sole, e di tutti gli altri pianeti personali e non, vanno inseriti in tutto il contesto.
Rispondendo al tuo post relativo agli affetti allora se vuoi passiamo direttamente ai pianeti interessati.
La Luna in Leone è una luna carica di generosità, ambiziosa, regale, che ha bisogno di essere al centro dell'attenzione ed essere riverita in quanto "regina".
Questi bisogni non sembrano soddisfatti, Perchè?
Innanzitutto il Sole in Vergine rappresenta un Io che non è portato ad essere "grandioso " come la Luna vorrebbe, ma può mettersi al servizio della Luna per ottenere dei risultati molto tangibili in termini di realizzazione.
Saturno nel 1 settore in Scorpione rende difficile ad aprirsi, a lasciare andare la generosità che questa Luna sa dare, c'è un conflitto fra un bisogno di individualizzazione severo senza fronzoli, analitico, pignolo, quel bisogno di andare a fondo delle cose ( Saturno è anche sestile a Mercurio ), che maschera un pò quella generosità , quel calore, la grande solarità della Luna.
E' una Luna che soffre ed ha paura, paura dell'abbandono, della separazione, c'è una frustrazione affettiva che non permette a lasciarsi andare per paura di perdere qualcosa, e la paura di perdere qualcosa può non permettere di dare qualcosa, nonostante ci sia questa generosità lunare che ha bisogno di essere espressa.

ciao, spero di non essere stata pesante, eventualmente dimmelo.
un abbraccio lilli

a cura di LILLI
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del 04/11/2007 11:10:10
Non sei affatto pesante, Lilli, hai ragione.
Intanto mi rincuori,perchè tutto questo Fuoco in me non l'ho mai visto, e sapere che c'è potrebbe aiutarmi a utilizzarlo verso una realizzazione migliore..
purtroppo, come sai bene, la realizzazione è bellissima ma non ha nessun senso senza l'Amore, e parlo di Amore in senso lato.
Ho sempre, sempre, costantemente avuto paura a buttarmi in questo campo, ne ho ancora moltissima, sono molto frenata, vuoi per carattere, vuoi per esperienze passate.
Mi rincuoro sapendo che quando "davvero si è al di là del bene e del male" e che davvero amo qualcuno, sono capace di cose che io per prima non potevo immaginare, figurarsi gli altri, che mi guardano intontiti.
Il punto, è che capita poco spesso davvero, e quando capita, è forte quasi come un giuramento :)
a cura di AMETISTA
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del 04/11/2007 11:24:38
Lilli cara, riflettendo sulla paura dell'abbandono...in casa mia, nella mia infanzia, spesso e volentieri ho assistito a violenti litigi, e qualcuna di voi lo sa...bene con il tempo questa cosa si è stabilizzata (più o meno) e sedimentata, ma una delle cose che più mi terrorizzano nelle viscere è sentire delle persone urlare, lasciarsi, temo lo scontro, la separazione, e temo tantissimo anche la perdita.
La verità l'hai presa in pieno quando hai parlato di paura.
Io ho una Paura terribile dei sentimenti, dell'amore, della perdita.
Immagino che ci sia soltanto da lavorarci su :)
a cura di AMETISTA
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del 04/11/2007 12:14:16
Cara Ametista, la paura a lasciarsi andare per le cose di cui sei già consapevole è l'inizio di un percorso su cui puoi lavorarci su, come dici tu.
Le cose che hai vissuto nell'infanzia e che ti hanno creato tanta paura, certo non avranno contribuito a far sviluppare quella "spontaneità" e quel "calore" che hai dentro.

La tua Venere in Bilancia ha bisogno di rapporti affettivi armoniosi, di scambio reciproco in termini di amore, ma anche di rispetto, di stima, di condivisione di interessi comuni...
Sei ricca di gentilezza, di raffinatezza, non ami il cattivo gusto in tutte le sue forme, tanto meno quello che si può dire di fronte ad un litigio, sei estremamente romantica e sensibile alle cose belle ( Venere sestile Nettuno),

Venere in Bilancia ha un bisogno assoluto di scambio con l'altro ed è per questo che soffri tanto della mancanza di un rapporto affettivo, il nutrimento di questa Venere consiste nell'amore, non riesce a stare sola!

però è nel 12 settore: il settore della solitudine, e temi che questo per te sia un segno che rappresenta il restare "zitella", io invece lo vedo come un volersi nascondere per paura a dimostrare questi sentimenti così delicati che hai, paura che qualcuno possa profanare ed offendere la tua sensibilità con la brutalità o con sentimenti torbidi che ti fanno paura.

Non ami gli eccessi, ma senti che possono emergere fuori e risvegliare "dentro" di te quelle passioni profonde che forse preferisci tenere nascoste.
Il tuo ascendente è agli ultimissimi gradi della Bilancia: bisogno di armonia nel rapporto con gli altri, anche se con tutti i pianeti spostati ad Est, ci può essere una tendenza a centrarti più sui tuoi bisogni, Venere suo governatore è in 12, interesse per le cose nascoste, per gli amori clandestini...o tendenza a chiudersi in isolamento ( è il settore anche dei conventi) e sublimare l'amore carnale in maniera spirituale

Plutone è congiunto all'ascendente allo strettisimo grado dello Scorpione... e, seppur spurio, è congiunto a Venere, quali forze profonde, tensioni interiori, creatività, pulsioni, passioni...si agitano dentro di te che preferisci tenere celate e nascoste?

Ciao alla prossima, spero che intervenga qualcun' altro....c'è nessuno???

un caro abbraccio
a cura di LILLI
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del 04/11/2007 12:36:55
per ora penso che tutti gli altri, ele altre, siano in vacanza per il ponte, per quello siamo sole solette...arriveranno :)
Lo hai sottolineato anche tu, un dualismo particolare, quasi antitetico: la paura, la delicatezza, una certa chiusura (ottima interpretazione della XII, non ci avevo mai pensato!) e tuttavia la coscienza del bisogno di un amore, di forze interne e passionali fortissime che,credimi, conosco, perchè le sento.
Spesso e volentieri sublimo il mio bisogno d'amore:io ero l'adolescente che amava alla follia il cantante fotografato sul poster, perchè era l'amore meno pericoloso e più totalizzante che mi potessi permettere, con tutte le mie paure, e di tanto in tanto in errori simili ci cado ancora.
Allo stesso tempo, so quel che sono, e c'è una forza, quasi un Fuoco, che non vede l'ora di scatenarsi. Sta solo aspettando,diciamo, la persona giusta.
Perchè nel momento in cui qualcuno si avvicinerà a me in modo delicato,e risponderà ai miei esigentissimi bisogni di vergine (attrazione fisica e cervello fino), quando appunto sarò convinta di essere "al sicuro", probabilmente lascerò libere anche tutta quella serie di pulsioni, di desideri e di fantasie (non necessariamente amorose, anche, forse, ma non solo!) che so di avere dentro, e che per il momento curo senza permettere loro di venire allo scoperto.
Un po' è questione di tempo, un po' di consapevolezza, un po' di fortuna e un po' di lavoro su me stessa (la parte più difficile).
Ho 23 anni, speriamo che la cosa, nel tempo e negli anni, ovviamente, si sblocchi..anche se non so spalancare le porte, posso sempre imparare a socchiuderle un pochino di più..
a cura di AMETISTA
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del 04/11/2007 13:07:11
cara Ametista,

sto seguendo la vostra discussione ma, visto che ho già analizzato il tuo tema volevo mettermi un pò in disparte ad osservare e ad imparare dagli altri.

Infatti le considerazioni che fa Lilli sono veramente interessanti...quella venere in XII come grande pudore dei sentimenti..è vero, non ci avevo pensato...

Vi seguo, magari più avanti intervengo anche io...

ciao

Lara



a cura di ARAL
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del 04/11/2007 13:24:17
Aral carissima :D
so che tu del mio tema ormai conosci quasi ogni anfratto :) sei sempre la benvenuta ovviamente! sono sicura che nella discussione delle diverse posizioni verranno fuori particolari interessanti, come quella famosa dodicesima :D
a cura di AMETISTA
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del 04/11/2007 14:55:26
..rieccomi qua,

avevo detto che aspettavo un pò per interventire ma le considerazioni di Lilli su quella venere in bilancia in XII mi hanno fatto accendere una lampadina...

..io non ho venere ma giove in bilancia in XII...e devo dire che onestamente la trovo una posizione difficile...

...mi spiego...

sia venere che giove qui hanno degli ideali di bellezza, perfezione, equilbrio che "fomentati " dai valori fuoco che entrambe abbiamo e dal bisogno, comunque di concretezza che i valori terra ci chiedono, non sono facili da integrare..e soprattutto non sono facili da VIVERE concretamente nel mondo dove quel ideale di assoluta perfezione di una XII bilancia deve lasciare spazio ad una realtà ben più conflittuale ed imperfetta...


...tu sei ancora molto giovane ma cogli già questa difficoltà nel conciliare l'ideale con il reale ??

baci

Lara


a cura di ARAL
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del 04/11/2007 15:07:43
La colgo tutti i giorni quando mi si dice (e credimi,succede troppo spesso) "Ma come, lui ti ama così tanto, perchè non ti accontenti?"
Non mi accontento perchè sento dentro che non si avvicina nemmeno lontanamente a quello che cerco, ecco perchè...io cerco la perfezione che non è di questo mondo, e lo so. Ma l'amore non è solo perfezione estetica, è anche istinto, è una forza interiore che ti spinge verso qualcuno...e che tuttavia, non mi sta spingendo proprio da nessuna parte, per ora.
Comunque sì, sono idealista allo stremo (mi pare anche di avere qualche quadrato nel tema natale che lo indica con precisione, ma non ricordo quali..giove, può essere?),sono una perfezionista, una "asceta concreta", mi piace trovare in questa vita tutto ciò che di Perfetto può esserci.
Fortunatamente però l'amore è cieco anche per noi trascendenti, no? :)
a cura di AMETISTA
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del 04/11/2007 17:16:13
cara ametista, mi scuso in anticipo se vi sono incongruenze o parti poco chiare in ciò che scriverò, e se a prima vista vi sono collegamenti fittizi o presenze poco incisive. Faccio quello che posso :)

E intanto faccio i complimenti a Lilli che ho letto con interesse,bravissima!!!

dato che sei un ascendente bilancia, partiamo con l'Amore e le sue forme :)

Quando parli del "morirò zitella e sola" (cosa che soltanto da pensare per una bilancia è deprimente) mi viene una gran voglia di vedere come sono messi i settori emotivo-affettivi nel tuo tema, e come li vivi. Dunque, Venere in Bilancia e Luna in Leone: "irraggiante e nel contempo aggraziata generosità di cuore".

Partendo dal primo pianeta, Venere in Bilancia ha soprattutto (più degli altri) bisogno di una base di RISPETTO E CONSIDERAZIONE..unito al fatto che si considerano repellenti eccessi di collera, scenate, piatti rotti,e anche asti covati e repressi. c'è soprattutto bisogno di EQUILIBRIO e di DIALOGO (le parole chiave per me della bilancia in particolare le ho evidenziate in maiuscoletto): senza una condizione di scambio paritario non vi è autentico rapporto di relazione, questo ci insegna il settimo simbolo dello zodiaco.

E nel "momento in cui qualcuno si avvicinerà a me in modo delicato(->bilancia)e risponderà ai miei esigentissimi bisogni di vergine (attrazione fisica e cervello fino), quando sarò appunto convinta di essere "al sicuro"" sarà possibile secondo me per ametista rilasciare i valori doppiamente venusiani (Venere in bilancia come l'ascendente) che accuratamente cura dentro di sè (XII)con sensibilità e dedizione per far germogliare un giorno il suo grande senso di bellezza, estetica, rispetto, considerazione: la sua anima romantica, elegante, raffinata, compunta, che ha orrore degli eccessi. Quello charme e quel brio, e una certa ridente e spensierata leggerezza da Belle Epòque (che si rifanno a quella "incontrollata generosità" che sottolinea in un suo post).

Una certa idealizzazione venusiana dal tema si configura anche attraverso, oltre ai succitati valori bilancini, anche all'aspetto di sestile a nettuno che preconizza e magnifica quel grande Senso estatico che suscita in lei l'Amore Perfetto di Condivisione, nella quale si sente parte del Tutto (XII) per la quale può far esperire la parte più combattiva e pugnace di Sè (Luna trigono Marte) e per la quale, "quando capita,è quasi forte come un giuramento" inteso come impegno, giudizio, fedeltà e sacrificio. Ora, si vede come una Luna-Saturno sia disposta emotivamente e rigorosamente all'impegno, alla pianificazione e rispetto di regole. Tuttavia, ho potuto constatare in alcuni temi, che certe configurazioni emotivo-affettive come quelle incidenti dinamicamente con saturno diano un senso dell "ho già dato e mi è andata male", su certi rifiuti risalenti all'infanzia della propria parte più vulnerabile che certo danno una sorta di chiusura pessimistica o una difficoltà iniziale (ma spesso presente anche dopo) ad aprirsi.

Parlo con cognizione di causa, perchè chi sta scrivendo ha una quadratura Venere-Saturno: paradossalmente mi sono ritrovato a riflettere sul fatto che spesso si manifestano amicizie con persone "simili" per quanto riguarda la nostra venere-saturno, e analizzando i loro temi ho riscontrato anche in loro una certa "timidezza-diffidenza-difficoltà d'espressione emotivo-affettiva", come spesso la presenza di saturno in quadratura lascia supporre, e che forse prepara il terreno ad una "mancanza di una salda rete di affetti e amore intorno a me".

A volte si ha un'eccessiva rigidità, difficoltà a lasciar andare le emozioni irreggimentate da un controllo ferreo del sè (Saturno in I in Scorpione) che tende all'organizzazione dell'informazione (sestile mercurio) e alla decodifica imparziale della realtà soprattutto pratica che si possa toccare con mano (mercurio in vergine). Con pochi voli pindarici, in contrasto con una compartecipazione affettiva che ha ideali elevatissimi (venere in bilancia) e una sensibilità accentuata e maggiore capacità di captazione (in XII) del presente.

Un alto senso di giustizia ed equilibrio, intenso e sottilmente asceso ed introiettato (XII in bilancia), l'ordine e il metodo (Sole e mercurio in vergine)sono utilissimi e validi strumenti di supporto per un corretto e preciso espletamento di compiti nei quali si riserba una certa infallibilità e azione misurata quasi chirurgicamente.
Tuttavia questo non deve ostacolare una sorta di scambio spontaneo e generoso al quale la luna e la venere,aspirano.
e inoltre bisogna anche considerare le "forze interne e passionali fortissime" che Plutone,congiunto a Venere dallo Scorpione, lascia sornionamente (ma allo stesso in modo abbastanza evidente) sottintendere. Ma prima la sicurezza.
C'è bisogno che la persona sia presa per mano, dopo una configurazione con saturno; e che ella stessa si assuma la responsabilità di strutturare, seguire con sacrificio e dedizione i propri valori e la propria ricchezza emotiva: dopodichè con struttura,riconoscimento del proprio sè e fiducia nella persona sarà possibile rimettersi in gioco, lasciare andare i risentimenti e godere del calore,della serenità e della stabilità nella vita che dà lo scambio; l'amore e la consapevolezza, il sapere che si può contare su un'altra persona vicina a noi.

Termino (anche se mi dispiace distogliere un momento l'attenzione dall'immagine di relazione "risolta" soprattutto con sè stessi)analizzando un minimo anche marte, sul quale poi ci possiamo anche tornare. Ho notato nei temi di amici e conoscenti,che la configurazione mercurio-marte dà spesso un padre nervoso, spesso infiammato da improvvise suscettibilità; che si imponga sulle difese, sull'arroccamento in sè, sul proprio autoritarismo come postulato. Nei temi che ho letto questa configurazione psicologica si è sempre presentata..nella parte di padre. di sicuro anche in ametista vi è stato un vissuto in questo senso ("una delle cose che mi terrorizzano nelle viscere è sentire le persone urlare, lasciarsi, temo lo scontro") tuttavia non certificherei proprio il padre, anche se dopo questa piccola "statistica" e dopo una rivisitazione dei simbolismi, la figura più indicata ad essere più collerica a livello esteriore delle due è proprio il padre.

spero di non avere scritto cose strampalate,

un saluto, arcangelo
a cura di ARCANGELO
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del 04/11/2007 17:50:59
Caro Arcangelo,
sei una vera miniera.
Una miniera davvero preziosa di spunti plausibili, di ottimismo (allora forse, ma forse, potrò anche io sperare in un Amore appagante..), di verità.
Ho scelto di risponderti mentre a lato ho la tua analisi, per riuscire a darti riscontro della maggior parte delle tue intuizioni, sperando di tralasciarne il meno possibile..per una soddisfazione personale, certo, ma credo anche tua, quando ti dico che "ci hai preso" in molto di quel che hai esposto.
Partiamo dal Grande Sentimento, l'Amore..pensa, essendo della Vergine, tutti mi hanno sempre detto "voi pensate solo ai soldi, che ti frega". Io crescevo giocando con le bambole e sognando il Principe Azzurro...non che sia cresciuta troppo, il Principe Azzurro lo sogno ancora.
I valori venusiani e bilancini mi portano ad essere vicina alla "moglie perfetta", anche alla "mamma perfetta", mi si dice, ma le necessità altissime che probabilmente la XII mi fa sentire non sono ancora state esaudite da nessuno, magari, più semplicemente, non è ancora il momento.
Che bello, che potenzialità infinite di passione plutoninana, di fedeltà verginea, di diplomazia e stima bilancina, che vedo...ma non tutto è ovviamente soltanto positivo, e grandi sono gli scogli da superare...la mia zia anziana mi ha sempre detto che più grandi sono le ricompense, più grandi sono le difficoltà, quindi, forse, rientra nel piano della vita...

La frase che hai detto tu non sai quante volte la dico,e quante volte, perfino consciamente, la penso: "ho già dato e mi è andata male".
Nella mia vita, infatti (se vi va di divertirvi,il primo bacio è scoccato la notte del 28 marzo 2003) ho vissuto un grande amore ,Totalizzante, Perfetto, Meraviglioso.
E velocissimo a farmi del male, che soltanto la mia diffidenza cronica ha attutito (se davvero avessi dato anche le ultime briciole della mia anima, non so come e se ne sarei mai uscita..).
Ci sono voluti anni, e non scherzo, per avere di nuovo fiducia nelle relazioni profonde.
Tutt'ora, il suo fantasma non mi abbandona, e rende le cose un po' difficili,anche se oramai possibili.
Quindi, sì, enorme "timidezza-diffidenza-difficoltà d'espressione affettiva". Ci si lavora, ma è davvero un lavoro certosino, di grande pazienza, infinito, dove si procede a piccolissimi passi.
E dove probabilmente qualcuno che "mi prenda per mano", per aiutarmi a ad avere "fiducia nella mia persona".
Quello che posso dare dopo lo sento, e non è proprio pochissimo...

Particolari familiari: madre scorpione, brusca e istintiva, con modi che spesso fanno a cazzotti con la delicatezza bilancina, ma che amo profondamente; ho sempre sentito il bisogno di farle IO da madre, specialmente da piccola, forse per il mio aspetto luna-saturno; è lei, se mai, quella collerica, che ha sempre avuto (e me lo dice anche, oggi che sono cresciuta) istinti di aggressività, di provocazione che non sa nemmeno lei da dove arrivano;
Padre Gemelli, sottile nella cattiveria e nell'umorismo, fondamentalmente buono, ipocondriaco, generoso e molto ansioso (che mi ha passato buona parte delle sue paure). Hanno litigato moltissimo, stanno ancora insieme, forse a modo loro si amano, ma non è stato certo divertente essere sballottata tra le due fazioni nell'infanzia.

Plutone lo sento quando mi si dice che, tutto sommato, ho una carica erotica che io non vedo affatto; Saturno lo sento estremamente amico, mi rassicura, mi struttura e ora tra l'altro è anche in una posizione splendida, credo che mi abbia sempre in qualche modo guidato, insieme a quel mattacchione di Mercurio, che ha fatto di me una donna logorroica e in costante comunicazione, anche solo coi muri.

Ti risulta simile a quel che hai visto tu nel mio tema?
Ti ringrazio (e ringrazio Lilli, Aral, e chiunque vorrà avvicinarsi al mio tema), la ricchezza che mi offrite è impagabile.
a cura di AMETISTA
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del 04/11/2007 17:57:37
Altri particolari random:
legato a questa "chiusura protettiva" dei sentimenti potrebbe essere il mio proverbiale arrossire...davvero, è cronico, mi capita spesso, e non serve una situazione imbarazzante, basta che IO mi imbarazzi nella mia testa a riconoscere certi sentimenti affettuosi/certe pulsioni.
Una pudicizia che sa davvero troppo di paura, e che si manifesta in questo devastante rossore sulle gote!
L'aver affrontato nel 2005 (se non sbaglio iniziava l'opposizione di Urano?) un corso di teatro, proprio con l'idea di venirne un po' fuori...e contrariamente alle aspettative, tirare fuori quel po' di faccia tosta che mi ha reso così orgogliosa di me!
Nello stesso anno,il rovesciamento totale di tutte le mie sicurezze, tutte, anche quelle più intime, e la successiva ricostruzione...
Una nonna bilancia che mi ha cresciuto alla quale sono estremamente legata...
Una capacità malefica di riuscire a frenarmi, a perdermi in strani corridoi mentali, a creare sovrastrutture inutili, ansie assolutamente immotivate, sogni assolutamente irreali, delle volte.
Capacità,tuttavia, di tornare velocemente coi piedi per terra, specialmente in ambito "lavorativo"...
non so perchè ma tutto questo si sposa estremamente bene con i tratti che avete sottolineato, magari vi è utile...
a cura di AMETISTA
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del 05/11/2007 11:12:45
Cara Ametista, visto che altri amici sono intervenuti, adesso mi sento meno sola in questo salotto di opinioni.

Voglio allacciare il Sole ai rapporti affettivi, perchè una cosa da tenere conto è che spesso, anzi molto spesso, la quadratura che riceve da Nettuno imprime una difficoltà a mettere a fuoco la figura maschile ricevuta nell'infanzia e introiettata dentro di noi.
E' come si si fosse vista questa figura "assente", mi confermi che la figura predominante era tua mamma, una figura un pò "fumosa", che non riesce ad esprimere i caratteri da "uomo" che deve esprimere.

Allo stesso tempo è una figura maschile che sfugge al proprio ruolo, per te è un padre che ami molto, ma che non ti imprime bene i tratti caratteriali dell'uomo che devi amare nella vita di donna.

E' un aspetto che porta a "sognare l'uomo ideale" senza però avere i connotati precisi di come deve essere,

è l'uomo idealizzato e..."impossibile".

Questa chiave di lettura la vedo più appropriata al tuo caso, è vero tutto ciò che abbiamo detto della tua Venere e del sestile di Nettuno, ideali legati a valori di moglie perfetta..., ma cerchi anche il marito "perfetto", che l'esperienza ci insegna che non esiste, esiste quello che può andare bene a noi, mai però al 100x100

Nella mia non grande esperienza ho visto questi aspetti in persone che restano sole perchè non riescono a "vedere" in un uomo le caratteristiche che le soddisfano, altre che le vedono in uomini "impossibili" da conquistare, nell'adolescenza l'attore, il cantante..., da adulte uomini sposati, legati ad altre donne... e, purtroppo, spesso si legano a questi uomini "impossibili" per anni, vivendo nell'ombra di storie che ritengono che sarebbero perfette per loro se quest'uomo fosse libero....

Spero non sia il tuo caso...ho fatto degli esempi.

Ciao bacio di una persona esperta di vita, più che di astrologia lilli
a cura di LILLI
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del 05/11/2007 12:09:22
Lilli cara, spero di no!
Non lo so, so che però ho una estrema difficoltà a innamorarmi di qualcuno, sono estremamente difficile, mi infilo sempre in qualcosa di impossibile.
Mi auguro che da qualche parte trovi qualcuno che mi faccia innamorare, perchè non sono capace di accontentarmi, voglio amare qualcuno e non tenermelo di fianco solo perchè "razionalmente" sa essere affettuoso e "razionalmente",quindi, è quello giusto.
Non ho una storia da fin troppo tempo e credimi, il mio cuore sanguina alla mancanza, ma davvero ogni volta che mi giro non trovo niente che mi infiammi, che mi scaldi.
Ne soffro infinitamente...ma suona davvero come una condanna, alle mie orecchie, la famosa condanna a quell'eterna solitudine che tanto temo.
E suona così anche nella pratica della vita reale, purtroppo, e non solo nelle stelle.
a cura di AMETISTA
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del 05/11/2007 12:17:23
Scrivo ancora perchè vedi, tu hai toccato a fondo proprio il punto più doloroso, là dove sbatto la testa e dove mi sembra che non esista via d'uscita.
Io non voglio accontentarmi.
Non sono capace e non ci riesco.
So cosa voglio,questo sì, il mio ideale di uomo nella mia testa è appunto un Ideale, non precisissimo ma con delle caratteristiche ben fissate.
Non l'ho ancora trovato, non so, da qualche parte forse c'è, ma non so dove.
Sono anche convinta che quando una persona si innamora va per forza di cose a fare i conti con le imperfezioni del suo compagno, qualcosa della mia "terra" mi dice sempre e comunque che qui in questo mondo ci si sporca e si sbaglia e si cade e ci si rialza, e so che visto che dovrò legarmi necessariamente ad un essere umano, sarà così anche per lui.
Ma allora perchè non lo trovo?
Perchè ho sempre e comunque ideali troppo alti?
Perchè non sono capace, come ha insinuato un mio amico, ad affrontare le brutture della vita di coppia trasportata nella dura realtà?
Forse la prima, di sicuro non la seconda, credetemi, sono una fidanzata estremamente pratica, comprensiva, realista.
Ma anche se fosse così, cosa posso fare? In questo cortocircuito che mi porta sempre sempre sempre a volere un po' di più di quello che mi si propone, c'è la solitudine eterna, ci sono rapporti fumosi, non esiste via d'uscita.
E questa convinzione di non poter "rompere" questo circolo vizioso e di conseguenza di dover frustrare per sempre tutti i miei valori venusiani per me è la sofferenza più viva, bruciante ed infinita.
a cura di AMETISTA
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del 06/11/2007 18:51:13
ehi, dove siete tutti...ma analizzare i temi non dovrebbe essere ciò che ci piace più fare ??? come mai ci areniamo sempre così presto ??

...comunque, cara Ametista provo ad approfondire un pò....

..pensavo a quel sole in XI che, per realizzare se stesso, deve aprirsi agli altri, partecipare attivamente al sociale...però c'è un quadrato a nettuno e a giove...

Già di per se la vergine ha poco a che fare con giove e nettuno...il quadrato probabilmente accentua un insicurezza di fondo....quel giove in III mi fa pensare che lo studio, la conoscenza, il sapere siano necessari alla sicurezza di te...sei stata una "secchiona" a scuola ?

nettuno è in II ....hai già parlato di un infanzia difficile ...questa posizione indica una sorta di "mancanza di terra sotto i piedi" che certo per un vergine non è facile da vivere...

In qualche modo nel tuo tema c'è la necessità di conciliare materiale con spirituale...il qadrato a giove e a nettuno ti chiedono di dare un senso profondo alla tua vita...nettuno in II parla di "valori spirituali" e ovviamente venere in XII conferma il tutto...


per adesso mi fermo e continuo più tardi...

aspetto le tue considerazioni

ciao

Lara
a cura di ARAL
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del 06/11/2007 19:32:01
Cara Lara..
....io SONO una secchiona ::ok::!
E anche delle più ambiziose e cocciute, ti dirò.
Come sai bene, se appena so che posso fare qualcosa per migliorare la mia vita, la faccio.
Ho un estremo bisogno di spiritualità, ma di una spiritualità "integrata",non fine a se stessa, voglio amalgamarla alla vita di tutti i giorni.
E' una spinta che sento sottile, che guida ogni mio gesto, che mi rende, se vogliamo dire così, più "profonda", riflessiva, capace al sacrificio per qualcosa di più grande.
Il punto è che poi, quel qualcosa di più grande, vorrei anche toccarlo con mano, ogni tanto.
se no la terra dove sta?
a cura di AMETISTA
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del 06/11/2007 19:38:46
Aggiungo:
la mia mania di controllo (perchè so che c'è, e la riconosco) spesso e volentieri si sfoga attraverso la conoscenza.
Le mie paure sul futuro, sulla vita, sui miei blocchi...come vedete, cerco di controllarle attraverso la conoscenza astrologica.
Anche se a volte purtroppo non è sufficiente, perchè rischio di interpretarla come una condanna a vita, o di non capire bene come utilizzarla..con il risultato di non placare le mie ansie e di non evolvere..
Ma il punto è: sto cercando di utilizzare la conoscenza come mezzo per sentirmi più sicura anche qui, ora, con voi.
Se non è un esempio pratico questo
a cura di AMETISTA
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del 06/11/2007 19:40:35
..rieccomi,


pensavo al tuo ascendente bilancia che implica un andare verso gli altri...ma congiunto a plutone....chiudersi agli altri, difendersi...che viene ulteriormente ribadito dalla congiunzione venere plutone.

...hai espresso la tua paura di rimanere sola affettivamente...ti chiedo quanta paura hai in realtà di una relazione, dell'intimità emotiva...(saturno scorpione quadrato alla luna)...le tue difese in questo senso sono forti (saturno scorpione)...hai mai pensato che finchè rimani nella fase di idealizzazione (venere in bilancia in XII) ti difendi dal rischio di rimanere ferita ?

mi fermo

ciao

Lara
a cura di ARAL
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del 06/11/2007 19:47:16
Lo so eccome se lo so.
Ho sempre avuto molta coscienza di essere diffidente nei rapporti intimi.
Sono stata ferita, e ora prima di regalarmi serve del tempo, della pazienza, uno sforzo di perseveranza altrui e uno sforzo di coraggio mio.
Sono disposta a farlo, sai.
Se ne vale la pena.
Ma in generale il mio è un profondo timore di andare a toccare quelle corde così intime e delicate del mio animo e spezzarle, come è già successo.
Immagino, tuttavia, che piano piano...con delicatezza e un po' di cocciutaggine...mi si possa "aprire",ecco :D
a cura di AMETISTA
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del 06/11/2007 19:59:36
Pensavo..
..se la lettura di Lilli della XII come "estremo pudore" è esatta (e io, personalmente, mi sento di sottoscriverla)è un'ulteriore conferma della mia refrattarietà a lasciarmi andare. Mia mamma, brusca come sempre, mi dice che sono inibita, probabilmente azzeccandoci.
Il mio compito forse è quello di "aprirmi" di più al sociale, alle opportunità...che purtroppo però finisce lì: da qui a trovare qualcuno che mi piaccia, ci deve pensare il destino.

Esempio pratico:
Durante l'adolescenza ero MOLTO più inibita di così. Un giorno che sentivo particolarmente la distanza tra quello che volevo essere e la mia paura di diventarlo, presi in mano il telefono e chiamai un ragazzo che conoscevo di vista. Gli dissi "scusa se chiamo, ma vorrei diventare vostra amica, e ho paura e non so come fare".
Non è stata l'amicizia di una vita, ma mi ha accompagnato per molti anni, ed è stato il passo per una emancipazione che mi ha portato a vivere un anno intenso dove credetemi, il reale e l'ideale erano finalmente conciliati.
L'anno più felice della mia vita.
a cura di AMETISTA
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del 06/11/2007 20:01:37
Cara Ametista,
mi sono riletta le tue risposte,ma non ho trovato accenni a fratelli o sorelle...o mi sbaglio?

Te lo chiedo perchè Giove e Nettuno in 3 casa mi portano a pensare a questo,e cioè ad un ambiente "orizzontale" (fratelli,sorelle,cugini,ecc) importanti. Volevo sapere da te...
a cura di STEFANIA
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del 06/11/2007 20:05:08
Cara Stefania,
sono desolata ma..niente, figlia unica, nemmeno dei cugini lontani, ho forse una famiglia tra le più "ristrette" del mondo..ma ho degli amici fidati e meravigliosi che ho scelto, e che per me sono una parte della famiglia, anzi, una parte del mio cuore..
a cura di AMETISTA
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del 06/11/2007 20:19:56
cara Ametista,

però la mia sensazione è che il tuo idealizzare l'amore sia, in questo momento, il voler attribuire a questo ipotetico "uomo ideale" il POTERE di liberarti dalle ferite che ti porti dentro e che sono evidenziate nel tema da quella II con pianeti non certi comodi in quella casa e da altri aspetti che abbiamo visto prima.

Certo è che a 23 anni queste aspettative sono assolutamente nella norma però è anche vero che tu devi andare nella direzione di farti carico delle tue fragilità....

cosa ne dici ?

ciao

lara

a cura di ARAL
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del 06/11/2007 20:25:34
Lara
non so se quello che dici è vero.
Lo è stato e so bene anche quando, ma non credo sia più valido.
Vengo da due anni di terapia psicologica, per le mie ferite personali, ho sempre affrontato in prima persona le mie paure, i miei buchi neri, le mie mancanze.
Sento la mancanza di un amore come la più grande mancanza tra tutte le mancanze,ecco tutto....almeno credo..
a cura di AMETISTA
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del 07/11/2007 12:57:36
Ciao Ametista, ci provo anch'io, anche se davvero il tuo tema è stato già così esaustivamente analizzato e così bene dai ragazzi del forum che potrei solo ripetermi...perdona se ciò dovesse accadere...
Da Vergine a Vergine faccio subito una considerazione: credi davvero che alla tua età tu possa in qualche modo non aver più chanches???so che non lo credi, è ovviamente una provocazione la mia...ma intendo dire con questo che tu hai, secondo me, il mondo e le tante opportunità che in esso sono contenute, davanti a te...So che il tuo tema parla di te come di una persona raffinata, asc.Bilancia, raziocinante, Sole-Mercurio in Vergine,e soprattutto fine esteta e amante elegante e virtuosa Venere Bilancia,ma poi hai anche una I casa che occupa per intero il segno dello scorpione dove hai anche Plutone, quindi istinti belli potenti, una Luna in Leone che parla di forte magnetismo personale e generosità d'animo, Marte in Sagittario che è pronto a partire per mille avventure e che mal si adatta a tanta ricerca della perfezione....I pianeti trans-saturniani divisi tra Scorpione e Sagittario....anguste profondità e spazi aperti, liberi ed assoluti...Visto così il tuo tema mi parla più di circospezione ma non di poche frecce al tuo arco anzi....se solo tu ci credessi un pò di più....eliminando magari quella sensazione che mi pare onnipresente in te del dover fare per forza tutto alla perfezione...La relazione a due che mi sembra ciò che tu ricerchi più di tutto in questo momento della tua vita è per essenza sua "imperfetta", ma anche così, anzi soprattutto per questo, vera....Riconosco molto del segno della Vergine in questo: noi "vergini" non siamo mai sicure del nostro potere e incosciamente a volte lo deleghiamo ad altri pensando di fare cosa giusta....non ci crediamo mai veramente fino in fondo nelle nostre infinite possibilità e viviamo sempre un pò il complesso di inferiorità nei confronti del prossimo e del mondo...
Concediti di sbagliare ogni tanto e nn pensare che questo sia infruttifero, doloroso, certo, ma la vita è questa, l'altrernativa è non vivere davvero, e non credo piaccia a nessuno e soprattutto non porta da nessuna parte.
La luna in Leone è orgogliosa, mal si adatta al rifiuto, al diniego e alla perdita ma è attraverso la prova e la riprova della nostra forza che riusciamo a capire se ce la possiamo fare, che ci mettiamo in gioco veramente....Il bambino piccolo cade e poi si rialza, non ha paura di riprovare, mai si sognerebbe di restare seduto e non provarci più solo perchè ha fallito una volta...e alla fine si mette in piedi e conquista il mondo....Il tuo racconto su quel ragazzo chiamato al telefono è la prova del fatto che osando ti concedi delle possibilità, ritirandoti non ottieni risultato....
Tutto questo per dirti che hai talmente tanto humus all'interno del tuo tema di potenzialità che probabilmente tu non hai ancora contattato e che stai cercando disperatamente di tirare fuori che nel momento in cui ti riuscirà di farlo rimarrai sbalordita dalla te stessa che troverai...e ti dirai, ma sono io questa....???
Ricontattare quella tua parte di sicurezza che probabilmente non hai trovato nel rapporto con tua madre da piccolina (II casa contiene Urano/Marte - fase di attaccamento mancata), senso dell'abbandono vissuto inconsciamente che ti trascini da allora e paura di mostrare all'esterno il tuo vero volto (la nostra ombra)per la paura di perdere il contatto con gli altri...
La Luna in X ancora la madre, figura forte, temuta per alcuni versi, temuto il giudizio soprattutto materno, una luna e quindi una sensibilità porosa, assorbi gli umori e quindi i condizionamenti dall'esterno: la figura di riferimento maschile pressochè inesistente o comunque mai conquistata davvero e quindi idealizzata.....Il maschile idealizzato...
Ma ciò che mi preme dirti davvero è che solo ri-contattando il tuo IO profondo potrai poi relazionarti all'esterno con il maschile senza il rischio di consegnare a qualsivoglia bravissimo ragazzo te stessa e la tua vita...Conosciti davvero dal profondo facendo esperienze diverse senza aspettarti che se non va in porto la "relazione" così cara alla Bilancia vuol dire che hai fallito...falliresti solo se non ci provassi....
Hai un XI casa dove si trova il tuo progetto solare ovvero il tuo Sole appicicatissimo a Mercurio...mi parla di socialità allargata, di amicizie vere e profonde, di dialogo, di confronto con il mondo in generale....del senso, più ti apri e più contatti te stessa....
So che i tuoi timori sono legittimi nonostante tutto e capisco cosa intendi quando esprimi dubbi e perplessità circa il futuro e la possibilità di trovare ciò che cerchi, ciò che ti fa star bene dal di dentro, che ti ricarica....trovare all'esterno un "lui" con cui sintonizzarti, con un solo sguardo, con la mente e con il corpo, con un tutto di assoluta e rara bellezza...lo so che è fantastico quando c'è e c'è, esiste, ma per farlo bisogna conoscersi bene e aver contattato se stessi prima....il rischio altrimenti è quello poi di vivere per piacere e non per piacersi e di consegnare se stessi e la propria a vita a qualcuno che inevitabilmente potrebbe deluderci....Non so se ho scritto qualcosa di sensato e che ti sia arrivato davvero ma perdonami se non ci sono riuscita e comunque sono qui (vedi la Vergine mai sicura di niente che chiede conferma...acc...)aspetto tue notizie...
un bacione grande grande,da vergine a vergine.....

Rosi
a cura di ROSI58
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del 07/11/2007 14:07:15
Rosi,
da vergine a vergine...ho capito benissimo.
La paura c'è, lo sai perchè capisci, la "pretesa" di arrivare in alto (sempre un po' più in alto, sempre sempre, per forza, non esiste mai la soddisfazione), la sensazione che qualcosa di Grande c'è, mi aspetta, aspetta tutti, ma che ancora non so come arrivarci, non so come prenderlo e forse non so ancora dove cercarlo.
A me basta la speranza.
Mi basta perchè sapere di poter superare tutti i limiti che conosciamo..la paura costante di essere giudicata, da bambina da mia madre (che poverina, non mi giudica...è che ha sempre avuto modi bruschi che nell'infanzia facevano tanta tanta paura), la mancanza di un padre con cui parlare (se provavi a confidarti, lui diceva "abbassa la voce". E credimi, non urlavo..era il suo modo per dire "taci, ho paura di confrontarmi con te."), tutte queste cose diciamo che mi hanno portato a essere una piccola maniaca ossessiva di controllo piena zeppa di paura degli altri, e piena zeppa nello stesso tempo di conoscerli e di sentirmi amata.
Che fare, se non tentare, con errori e ogni tanto con dolore, di migliorare.
Temo che mi ci vorranno anni, per raccogliere fino in fondo i frutti dei piccoli slanci di coraggio che mi sono ripromessa fin da ora.
Testarda son testarda, razionale fino in fondo, e piena però allo stesso tempo di istinti, di passione e di stomaco.
Sai Rosi, non mi dispiaccio..ho solo bisogno di credere veramente di poter non dispiacere anche agli altri.
Dovrei provare a mostrare tutto questo..perchè ho paura che se gli altri non amassero quello che sono, automaticamente lo metterei in discussione, e non lo amerei nemmeno io.
Ma il gioco vale la candela.
E magari alla fine lo si trova pure uno straccio di ragazzo che abbia voglia di starmi accanto. Non per tenermi la mano mentre vivo perchè ho paura, ma solo per condividere e spingermi ogni giorno a essere un po' meglio.
Ti abbraccio forte!
a cura di AMETISTA
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del 07/11/2007 14:52:37
Cara Ametista, so come ti senti...ci credi se ti dico che sono stata "te" tanto tanto tempo fa??? In maniera diversa, in forme diverse, epoche diverse, ma la sostanza era la stessa e in parte ancora oggi fa capolino, la paura, maledetta paura di vivere...
Il dover sempre essere forti, perfetti, mai fallaci altrimenti si perde l'amore di chi ami...che è un disastro se uno ci pensa....ti crolla il mondo...il loro giudizio negativo diventa il tuo giudizio negativo...la loro disapprovazione diventa la tua disaprovvazione e allora anche se fai scelte che credi tue e non lo sono pensi: beh ma almeno piacendo a loro piaccio a me stessa e questo basta...
Eh no, non basta affatto...perchè poi ti accorgi che così facendo tradisci te stessa, i tuoi valori profondi, la fede nelle tue possibilità, il tuo credo...le tue motivazioni reali si annebbiano e tutto sembra reale e non LO è e ti discosti sempre più dalla tua anima..... Ma credimi, davvero, Ametista,hai tutte le carte in regola per farcela....sintonizzati, ascoltati e credici...fino in fondo...non demordere...Intanto studia e poi farai una professione (a proposito che cosa studi??)e la passione mettila anche lì, creati una tua indipendenza, interiore ed esteriore, segui le tue passioni, esercitati a stare nel mondo con slancio, vigore, non arrenderti e vedrai che tutto quel fuoco che hai dentro divamperà all'esterno e raccoglierà generosità ed amore, da qualsiasi parte arrivino....
Noi siamo le nostre relazioni, noi siamo ciò che abbiamo dentro...è un lavoro ma è anche una ricerca, che non finisce mai....e meno male...sai che noia conoscersi subito e tac..i giochi sono fatti....La meraviglia è questa secondo me...quando credi che tutto sia concluso o mai iniziato la vita ti spiazza e ti porta da un'altra parte o verosimilmente sei tu che ti porti da un altra parte solo che non lo sai...
Le ferite dell'anima non sono facili da sanare soprattutto quando ci arrivano da un vissuto famigliare non felicissimo, dove non c'è stata accoglienza, ricettività di bisogni, calore e comprensione...ma credo che lavorandoci su tu possa davvero fare quel salto in avanti di qualità che ti condurrà nell'età adulta, da adulta responsabile e matura, che non vuol dire "perfetta", non esiste, ma semplicemente VERA....E chi ti ama ti seguirà....e non pensare al tuo compagno come a qualcuno che sarà così gentile da condividere la sua vita con te ma piuttosto come a qualcuno a cui piacerai davvero per quella che sei, che senti di essere e di poter diventare...quella bella leonessa con la criniera che ora è nascosta dal pelo folto di un micio....bello...ma micio....
Scusa la veemenza ma credo fermamente che se vogliamo la nostra vita è nelle nostre mani e che siamo noi a condurre .....c'è sempre un momento in cui da passeggeri trasportati diventiamo conducenti e quello è il momento in cui cresciamo, maturiamo e ci assumiamo la responsabilità della nostra vita in toto....Forza, vedrai che è meno difficile di quanto sembri...
Ti abbraccio forte forte .....SMACKKKKK

Rosi

a cura di ROSI58
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del 07/11/2007 17:32:18
Rosi le tue parole sono balsamo, e benzina sul fuoco nello stesso tempo...
Ho deciso, e ho davvero deciso questo, di mettermi in gioco.
Sai bene, lo sento che lo sai, quanto sia difficile buttarsi per una come me.
Quando mi costi prender parola, quanto mi sia difficile uscire con persone che non so per quale dannato motivo sento "troppo migliori" di me...che poi magari, anzi, sicuramente, non lo sono.
Sto studiando LettereModerne, il 19 mi laureo alla triennale, poi farò la specialistica.
Oggi ho fatto un colloquio alla Mondadori, per uno stage. Colloquio fallimentare, ovviamente ma...era il primo, e mi sono buttata, e ho imparato come tenere fisso lo sguardo negli occhi di una persona che anche solo simbolicamente è più in alto di me.
Perchè leoni si diventa, no?
Sono un micino adorabile, me lo dicono tutti, ma solo qualcuno, solo chi mi ama e mi conosce fino in fondo (puoi immaginarti quanti pochi siano) sa quanta dignità, quanta forza e quanta testardaggine ci sia dietro i miei tentennamenti, le mie improvvise chiusure, i miei slanci timorosi e generosi allo stesso tempo.
Nasco con dei difetti di origine, lo so, non è una colpa, i miei genitori mi hanno amato infinitamente...solo che lo hanno fatto coi loro difetti.
E anche io mi terrò i miei.
Voglio solo provare ad essere felice, seppur a momenti alterni, di facile vita allegra o di lotta, va bene tutto, accetto tutto, voglio però essere sicura di poter ottenere qualcosa..
che se già ora sapessi che sono condannata alla chiusura, a una vita solitaria, alla mancanza di quella relazione che sogno (insieme a tutti i suoi difetti, ma vera), allora non avrei di che svegliarmi la mattina...se i giochi sono già conclusi e il mio destino è segnato, allora non ha senso più nulla.
E' stato illuminante quello che dici di un eventuale compagno..non deve farmi la grazia di prendere atto della mia vita e di partecipare...mi deve amare...e forse devo amarmi anche io...e tutto questo amore, che non ho mai visto anche se forse era presente...da dove lo prendo?
Lo prenderò da chi mi seguirà, mentre cerco la mia strada, coi suoi alti e bassi...
grazie grazie grazie Rosi, della speranza, dei consigli, e della forza che mi instilli.
Guarda che voglio tenerti aggiornata ;)
a cura di AMETISTA
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del 07/11/2007 18:07:01
vedi che c'è, c'è che se parlo con mia madre, lei tira fuori sempre e solo l'unico difetto che -a suo dire- ho.
Certo certo poi mi dice che mi vuole bene comunque.
Cara grazia.
L'elemosiana dei sentimenti non mi serve, piuttosto preferisco sola.
Vedi dov'è, che poi una persona si chiude?
a cura di AMETISTA
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del 07/11/2007 19:19:46
ps.
Ho provato ad aprirmi, e le ho fatto una richiesta.
Le ho chiesto se per favore smette di trattarmi da adulta, e inizia a trattarmi da bambina, meglio tardi che mai.
Se ne è andata nel terrore: non l'ha mai fatto, non sa da dove cominciare.
a cura di AMETISTA
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del 07/11/2007 20:13:51
...che tenera questa richiesta che hai fatto a tua madre...

...ho guardato dove hai il nodo nord...in toro in VIII casa...ribadisce un pò le cose che abbiamo detto...devi costruirti delle belle sicurezze interiori che ti daranno la forza di lasciare andare via, via ciò che non ti serve più e ostacola la tua crescita...

ti abbraccio

lara



a cura di ARAL
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del 07/11/2007 20:15:15
...che tenera questa richiesta che hai fatto a tua madre...

...ho guardato dove hai il nodo nord...in toro in VIII casa...ribadisce un pò le cose che abbiamo detto...devi costruirti delle belle sicurezze interiori che ti daranno la forza di lasciare andare via, via ciò che non ti serve più e ostacola la tua crescita...

ti abbraccio

lara



a cura di ARAL
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del 07/11/2007 20:32:22
Lei ha messo le mani avanti, mi ha spezzato il cuore, mi ha detto che non l'ho capita e che l'ho presa per una scema, e se ne è andata.
Andiamo bene.
a cura di AMETISTA
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del 07/11/2007 21:05:27
Certo che son delle belle teste.
Si son resi conto di avermi fatto del male, allora via, mansueti a chiedermi se voglio vedere la televisione con loro.
E' il loro modo di dire "facciamo pace". Non mi basta. Forse è davvero questo che devo lasciare andare, questo rancore per l'amore infantile che non mi hanno mai trasmesso, preferendo da subito darmi la stima che si dà agli adulti.
E lasciarmi nella difficoltà di meritarmela.
a cura di AMETISTA
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del 07/11/2007 22:05:06
Non riesce a parlarmi.
Me l'ha proprio detto in faccia, e se ne è andata.
Ora ditemi: come faccio a migliorare i rapporti in casa se devo confrontarmi con una madre che ha paura di cambiare e di mettersi in discussione, e con un padre che viene DA ME perchè è triste per un funerale a farsi consolare, e poi sparisce di nuovo, come uno spettro?
a cura di AMETISTA
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del 08/11/2007 10:20:08
ciao Ametista, sono stata un pò in disparte per dare voce alle altre...
Ho letto le tue ultime "conversazioni" che hai fatto con la mamma e voglio farti partecipe di un mio vissuto:
io non ho mai saputo chi è il mio vero padre, un giorno, avevo 40 anni e stavo facendo psicoterapia, ho chiesto a mia madre "chi è mio padre?"...la sua risposta è stata "quello che ho sposato" ( cioè un altro uomo )e si è rifiutata di andare oltre chiudendosi in sè stessa....Ho capito che era una cosa "molto dolorosa" per lei e ho chiuso l'argomento per sempre.
Da allora ho capito che non si può pretendere, nemmeno da tua madre, di ottenere "delle risposte"; come dici tu come si fa a parlare con chi non vuole mettersi in discussione?
Non si può e bisogna rispettare "le loro fragilità", sei già consapevole che ti hanno voluto bene anche facendo degli errori, sono errori che non si possono riparare, i genitori sbagliano anche nelle migliori intenzioni....ed è difficile per molti di loro prenderne coscienza, quello che dobbiamo fare è prendere coscienza di noi e migliorarci per vivere meglio.

Tornando al tuo tema, una delle prime cose che ho notato è la disposizione dei pianeti tutta spostata ad Est: forte accentatrura su se stessi, Io, Io, Io basto a me stessa e...dove sono gli altri?

Questa particolare disposizione rappresenta una chiave di lettura che pone in evidenza un rapporto in cui manca l'esperienza con l'altro, del "sentire" l'altro, del vivere con l'altro, vivere le critiche che possono venirci dall'altro, ma anche tutti gli altri tipi di rapporti che ne derivano...

è una sfumatura sottile su cui bisogna riflettere, come si possono riempire tutte quelle case vuote dalla IV alla X?
Penso che tu debba lavorare anche un pò su questo, fare esperienze di vita che ti permettano di vivere più a stretto contatto con un mondo "fuori" dal tuo mondo che ti permette di sentirti sicura, ma che può lasciarti piena di dubbi e di incertezze su quello che esiste fuori.

Penso, dimmi se sbaglio, che tu preferisca non esporti per paura di non essere accettata per quelle parti di te che senti che possano esplodere:

Mercurio quadrato a Urano e Marte: intensa energia, forte creatività, brillantezza mentale, originalità di idee, acutezza, ingegnosità ma anche intensa impulsività che può diventare esplosiva di fronte agli stimoli esterni ed dare origine a rabbia incontrollata.

Ci possono essere altri aspetti quali incostanza ed impazienza che lottano contro la capacità di mettere a frutto
tutte le qualità ed i talenti, Marte in Sagittario stimola energia legata ad ideali "grandiosi" ( trigono Luna-Leone), ma queste idee e questi ideali
possono disperdersi proprio per la mancanza di sistematicità o voglia di avere tutto presto e subito...

Mercurio-Saturno, sviluppa profonda capacità intellettuale e potere di concentrazione, ma può non accettare critiche, interferenze, contraddizioni...(Marte- Urano), anzi gli interventi esterni al proprio modo di fare, di pensare... possono scatenare conflitti....

ciao un caro abbraccio lilli



a cura di LILLI
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del 08/11/2007 11:28:07
Cara Lilli
io sono testarda, impaziente, molto rigida e spesso ho delle sottilissime ma tenaci impalcature che mi proteggono dal resto del mondo.
E ti assicuro che risulto molto amabile, ma non è quello il punto: sono io che sono sempre chiusa, un passo indietro, preferisco non fare niente finchè non ne ho sicurezza, sono stazionaria, stabile, o come dice mia madre inibita.
Pretendo tra l'alro da lei fin troppo: ha avuto una vita infernale, è cresciuta da sola lei per prima, immagino che non sia facile per lei inventarsi di punto in bianco come mammina della famiglia Mulino Bianco.
Sono tenacissima, determinatissima, ma estremamente impaziente: la costanza non mi manca ma se non vedo risultati cerco fortuna altrove.
Mi manca molto degli "altri": la mia famiglia ha dei giri sociali strettissimi, io sono figlia unica, a scuola ero sempre quella in disparte..solo con l'adolescenza ho imparato a "buttarmi fuori", un po' anche solo per necessità, perchè la solitudine fa male a tutti (e chi ha simboli bilancini come me, anche di più).
Cosa posso dire..è un percorso.
Sto facendo quel che posso con l'intento di migliorarmi, senza violentare troppo la mia indole perchè sarebbe nocivo, ma nei modi in cui riesco ce la sto mettendo tutta.
Ho sempre visto il tema natale come punto di partenza, traccia di inclinazioni personali che abbiamo nel profondo, ma sono ancora convinta che si possa spostare un po' dell'energia "verso est" e che si possa limare questa spinta irrazionale "verso l'alto" che mi porta sempre a volere tutto,perfetto,subito.
a cura di AMETISTA
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del 08/11/2007 11:42:26
Come al solito, dopo aver letto una prima volta, rileggo.
E mi vien da ridere un pochino perchè molto di quel che hai detto ero io da bambina..non ti puoi immaginare che gomitolino di ciccia e occhiali che ero, tutta presuntuosa e chiusa in me stessa, una volta per difendermi ho spaccato un vetro con una ginocchiata..e poi sono svenuta dalla paura di me stessa..avevo dodici anni..ed ero innamorata, ma non volevo che lo sapesse nessuno.
Quando avevo paura degli altri, tendevo a mettermi in posizione di superiorità, e risultavo ridicola, e piacevo ancora di meno, e non riuscivo a fare capire a queste persone che ero proprio come loro..

Chiaro che con gli anni sono migliorata, non spacco più vetrate, ma quando litigo mi si sente.
Ho finalmente imparato ad approcciarmi con umiltà agli altri, non che prima mi credessi chissà chi, era solo una difesa.
Ho imparato a non difendermi, e quello l'ho fatto soprattutto attraverso il teatro, mi ha insegnato ad "abbassare la guardia" e lasciare entrare quello che c'è fuori.
Avrei tanta voglia di riprendere, ma ci sono troppe cose da fare, ora...
Per criticarmi, comunque, ci vuole ancora una bella capacità diplomatica, mi infiammo facilmente.
Ho delle forze di fuoco mica da ridere qui sotto e a pensarci bene le ho sempre avute..poi le ho messe sotto chiave, protette per benino da saturno e dal mio sole, ho chiuso bene la porticina e ho lasciato venire fuori l'amabilità bilancina.
Solo che c'è dell'altro, qui sotto. E se apro tutto in una volta esplode...ma se lo uso come benzina, magari mi porta lontano.
Che ne dite?
a cura di AMETISTA
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del 08/11/2007 12:28:03
Solo un commento veloce per mancanza di tempo, ma ci tengo a dirtelo..

un pò per cosignificanze nostre (i temi natali anche con simbolismi diversi spesso hanno qualità energetiche simili, ancora di più se si guarda la trigonocrazia di un taluno o talaltro elemento) e un pò per empatia, ti posso dire che la tappa iniziale per quanto riguarda l'espressione riguarda proprio l'"usare" quell'energia a mò di benzina per sè, e corroborare quell'efficienza che si tramuterà poi in auto-sufficienza. ma non personale, perchè abbiamo sempre bisogno degli altri, parlo per quanto riguarda i nostri compiti, le risorse, la nostra disciplina, gli impegni, le scadenze. Quella tappa che inevitabilmente ci lega volenti o nolenti al mondo materiale.
ma quella benzina che puoi mettere da combustibile per il fuoco (sempre meglio diesel così arrivi più lontano) è un forte riavvicinamento a te stessa, poichè i compiti che svolgi ma anche come li svolgi, e come ti poni all'esterno, risente della tua nuova "marcia in più" poichè lavori davvero su te stessa e sull'applicazione di tutto il tuo potenziale. nel contempo prova ad allargare la visione e agire sul momento secondo le tue scelte, nelle quali non deve intervenire nessuno. Tu puoi,nella tua vita,ricordatelo (come dice plutone):non può nessun'altro in essa. soltanto tu hai la possibilità (pluto) e la responsabilità (saturno) di farlo. con le proprie scelte e i propri valori, certo (venere) che ti indirizzino verso ciò a cui aspiri.
ma come dicevo nella discussione su sè e io (ti consiglio di andare a vederla, oppure di dire anche la tua, sarebbe un arricchimento per tutti!) l'es è sempre l'ambientazione esterna, ciò che viene messo in gioco: ma poi entra operativo l'Io, che è colui che può cambiare le cose, l'attore che deve esprimersi: è l'attore cosciente in un film che stanno proiettando. quale altra grande possibilità viene data alle persone? vivi il tuo film, e sei la parte protagonista: hai la possibilità di vederti e di agire assieme, e più sei consapevole e più puoi agire nel tuo mondo. sappi sempre che, seppure se siamo puntini minuscoli rispetto all'insieme della collettività, siamo sempre al centro del nostro mondo. e più ci conosciamo, più capiamo e conosciamo gli altri.

a volte mi chiedo come sarebbe se anch'io dessi davvero tutto di me..e rabbrividisco all'idea di piacere e potenza che sentirei. come diceva Mandela, "gli uomini hanno paura del proprio potere". ma più ci conosciamo, e meno ne abbiamo paura.

prova a essere sicura di te e di non avere titubanze per un giorno. ripetendoti la frase "io sono, posso e voglio", come un mantra, una rassicurazione, una Forte Volontà dentro di te che ti aiuta ad affrontare e vincere gli ostacoli. Coltiva dentro di te la visione di te stessa vincente, che riesce nei suoi obbietivi, ma che soprattutto si ascolta e si dà i suoi spazi,che diventa una persona completa perchè utilizza tutto ed esprime tutto di sè. Conosciti soprattutto come forza radiante. controlla poi alla sera come è andata la giornata,e valuta se è il caso di rifarlo.

ovviamente non sono il maestro di nessuno, questi sono solo accorgimenti che magari possono esserti utili..servono anche a me, e mi aiuta il fatto che ci siano persone disposte a condividere,e sentire che in qualche modo possiamo davvero aiutarci.

un abbraccio, arcangelo
a cura di ARCANGELO
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del 08/11/2007 12:31:24
Ciao Ametista, intanto sono lieta di sapere che le mie parole ti siano giunte e che un pò di quello che volevo dirti sia arrivato (ce ne sarebbe così)....Purtroppo riesco solo ora a collegarmi al forum, oggi sono tornata al lavoro ed è stato un gran casino...tempo pari a zero....
Ho letto tutti i tuoi interventi successivi e capisco quanto tu brami di poter porre un ponte tra te e i tuoi genitori perchè hai intuito che è da lì che parte tutto, da questo confronto intimo con loro...Ti posso dire per esperienza personale che all'eta di 49 anni, la mia, riesco ora a parlare con mia madre che ne ha 80 con una certa facilità - certa - non assoluta....Ti dico che mia madre non ha mai risposto ai miei appelli interiori, alle mie lacrime, alle mie angosce con l'accoglienza e l'abbraccio, ma sempre con la fuga...
Lei scappava...scappava sempre...Ma ho capito negli anni che scappava da se stessa, dalla sua impossibilità di poter darmi e dirmi di più di quello, semplicemente non ce la faceva...A sua volta una madre chiusa e per niente accogliente aveva rifiutato lei...e via...la storia si ripete...
Questo per dirti che a volte i nostri stessi genitori sono impotenti di fronte ai loro stessi sentimenti, che pure hanno, che pure nutrono....Quando sono diventata mamma ho capito che cosa voglia dire l'amore per un figlio e nn credo che esista genitore, anche quello più infamante che non provi amore per il proprio figlio, anche se poi non riesce ad esprimerlo...E' una corrente sotteranea fatta di qualcosa di molto particolare che ci unisce generazione dopo generazione: io ho accusato mia madre di insensibità per una vita, e per una vita ho portato rancore dentro di me perchè lei non riusciva a darmi niente di più di quello che mi passava...Ma non ce la faceva...non ce l'aveva dentro...stava male pure lei quando nn riusciva ad esprimere i suoi sentimenti, ma mai me l'avrebbe detto o l'avrebbe ammesso..
Ci vuole tempo, tempo e costanza, lasciare fluire gli eventi: il rancore è una brutta bestia, ti cova dentro, ti rode, ti fa male e soprattutto nn ti porta da nessuna parte...
La ferita di non sentirsi amati è una delle peggiori secondo me: ma si può uscirne creando percorsi nuovi non tornando sugli stessi di sempre...
Sei una ragazza sicuramente in gamba sotto molto profili (complimenti per il corso di studi - bello e formativo)devi solo crederci dal profondo e piano piano procedere a costruire la tua vita, cercando se riesci di non continuare a tornare su ciò che è stato ma guardando avanti...e vedrai che una volta avanti anche i tuoi si accorgeranno del cambiamento...
Ora devo scappare ma torno di certo e tu raccontami, se vuoi....

Un super bacione affettuoso,

Rosi
a cura di ROSI58
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del 08/11/2007 12:37:46
Arcangelo,
adoro la propositività delle tue parole.
Sarà il mio marte fiammeggiante, ma se appena appena annuso la possibilità di concretizzare e costruire, io già mi sento meglio.
Non sono arrendevole, non lo sono mai stata, non riesco a credere che noi si sia qui soltanto per guardarci vivere..
la discussione l'ho letta con molta attenzione, mi sono riservata di non intervenire perchè temevo di dire castronerie..la solita vergine
Ma lo farò presto, vedrai.
Il tuo mantra è potente, ed è bellissimo.
Imparare a conoscermi, per vedere i punti di forza e utilizzarli per sbloccare i punti di inibizione è un lavoro eroico, difficilissimo e nello stesso tempo imprescindibile, se si vuole arrivare alla felicità, intesa come armonia dentro e fuori di sè.
Proverò a fare quello che tu mi consigli..anche se, vuoi l'opposizione di urano, vuoi il passaggio di saturno, ora mi sento in un momento dove ho voglia di concretizzare, pochi esperimenti, pochi strappi, tanti risultati.
E forse è Plutone che tra poco farà quadrato al mio sole, che mi sta portando ad avere questa visione così cruda e introspettiva di me stessa.
Forse mi sta soltanto dicendo...che io posso.
La responsabilità l'ho sempre sentita, la potenza mai.
Ecco, quello sì..
e forse quando sarò una persona sicura e completa, sarà anche più facile realizzare rapporti che non debbano supplire a figure mancanti o a mondi ideali, ma sincere aperture e condivisioni profonde.
a cura di AMETISTA
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del 08/11/2007 12:45:06
Rosi cara
probabilmente, per paradosso, la mia non è stata una delle peggiori situazioni familiari.
Ne vedo di peggio, la mia migliore amica è stata picchiata tutta l'infanzia e ha fatto lei la genitrice dei suoi, molto prima di quanto abbia dovuto farlo io...un'altra è giornalmente smontata nella sua autostima da una madre che gode nel farla sentire inferiore, così da non sentirsi vecchia e brutta.
A casa mia mio padre ha sempre avuto paura di fare il padre, ma con tutta la sua buona volontà..mia mamma ha sopperito a modo suo, da "caporale", educandomi subito alla responsabilità e alla libertà di scelta..ma come diavolo si sceglie a dieci anni cose che non si conoscono?
E così iniziò il mio rapportone con Saturno, che fortunatamente è andato migliorando con gli anni :)
Aggiungo però che, al di là di una vita materiale dove non mi è mai mancato niente, l'amore dei miei si sentiva...a tratti, in alcune cose...negli abbracci, nei pianti di mia madre che non riusciva a comunicarmi quanto mi amasse, nelle poche battute di mio padre e nella sua gelosia per i miei primi (diciamo pure ultimi) fidanzati dell'adolescenza...
so che mi amano, non ho dubbi alcuni a riguardo, so che hanno fatto degli errori..e devo essere io a lasciarli andare..i loro errori, intendo.
Non è facile,sono rancorosa, mi conosco, lo so.
Però ho voglia di crescere, di migliorare e credo di avere tempo a sufficienza davanti a me per riuscirci, la mia felicità me la voglio guadagnare con le unghie e con i denti. E magari anche un po' con della grazia :)
Sporcando tutto l'ideale che ho mantenuto pulito, proprio perchè ben protetto dentro di me..che poi, non bisognava avere il caos dentro per partorire una stella danzante?
a cura di AMETISTA
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del 08/11/2007 14:23:46
Bene, sono contenta di sentirti "scrivere" così: è proprio così che si esce dalla sensazione di non potercela fare mai....se tu rileggi tutti i post dall'inizio di questa discussione ad ora vedrai che già interagendo con qualcuno che sta all'esterno e che non ti conosce ma che ti "ascolta" e che imparzialmente può dare dei punti di vista diversi rispetto ai tuoi, beh, noterai già una sfumatura diversa del tuo pensiero...
Continua così, è la strada giusta...
E' vero l'opposizione al Sole da parte di Urano a volte può sembrare destabilizzante perchè ci induce a trasformare subito, repentinamente senza possibilità di ragionarci su più di tanto ma forse in alcune circostanze è l'occasione giusta per quella spallata che non riusciamo a dare se ci stiamo a pensare troppo...
Anche la quadratura di Plutone al Sole benchè tosta ci obbliga a scavare nel profondo attraverso l'inquietudine per fare luce sui nostri processi mentali più nascosti o comunque latenti .....
Insomma, un bel cielo rinnovatore...
Ti abbraccio e fammi sapere,

baci baci

Rosi
a cura di ROSI58
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del 08/11/2007 14:34:41
Cara Rosi..
...a me Plutone fa paura soltanto se tocca "fuori" da me..se tocca le persone che amo, se mi vuole fare cambiare utilizzando come strumenti gli altri..che poverini, non hanno colpa..
invece credo che questo tipo di Plutone...così introspettivo, e credetemi, impegnativo..sia proprio quello di cui ho bisogno.
Piango tanto in questi giorni. Ma imparo altrettanto..
E intanto costruisco, cerco di contattare la Potenza che ho dentro.
Non è che son cambiata tutto d'un botto, faccio ancora molta fatica a gestirla e tirarla fuori...ma immagino..che non si possa avere tutto subito.. ::ok::
purtroppo ovviamente
(che rabbia, dover aspettare tra la consapevolezza della teoria e la vera messa in pratica dei propositi.. :P )
a cura di AMETISTA
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del 08/11/2007 20:06:52

Mamma ha detto che mi vuole bene, che le dispiace, che ci proverà, è che per lei è tutto molto particolare...va bene così, credo.
Ormai sono abituata a cavarmela da sola,diventerebbe innaturale anche per me...e già l'amore delle parole fallibili di mamma è moltissimo.
Io vorrei la perfezione anche nei miei genitori, nei rapporti d'Amore in generale..sempre quella XII?
Ci si può accontentare,vero? mi sento più quieta quando percepisco la bellezza dell'imperfezione.
Allora, forse forse, c'è speranza..se miglioro me stessa abbasserò gli standard "esterni",e quel bisogno di perfezione e libertà lo realizzerò con la mia persona..lasciando solo l'amore, all'uomo che verrà? (perchè ne verrà uno, diosanto!)
a cura di AMETISTA
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del 08/11/2007 20:09:25
Allarme..
cosa leggo!
Saturno in quarta, porta dispiaceri in famiglia...qualcuno mi venga a dire per favore che non è detto perchè ho già così tanti dubbi e fragilità che davvero questo potrebbe distruggermi..
a cura di AMETISTA
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del 08/11/2007 21:24:08
Cara Ametista,sono stata molto impegnata e,sinceramente,devo ancora leggere molti degli interventi del tuo post. Ma...dove lo vedi Saturno in IV?

Penso ti avranno già detto che i tuoi transiti sprizzano energia da tutti i pori:quello che ci vuole,del resto,per una tesi da 110 e lode,con pubblicazione!

Un bacione.
PS.Io non ho figli,ma adorerei una figlia come te.
a cura di STEFANIA
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del 09/11/2007 01:02:40
Stefania, sei dolcissima
Considerami una figlia (sorella, se siamo più vicine di età) putativa!
Effettivamente lì ho preso una grossa cantonata...e caspiterina, i transiti ora sono buoni..come ho scritto altrove, però, per una buona ventina d'anni i pianeti più lenti e importanti giocheranno a fare a turno e a mettersi in opposizione al mio sole..ne ho parlato tutta notte con un amico, ma non ho ancora risolto l'arcano, e la paura..certo che magari, adesso è ora di spegnere il cervello..per stasera..
a cura di AMETISTA
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del 09/11/2007 03:06:08
Vorrei chiedervi scusa.
Non so come fare, non so dove farlo, allora lo faccio qui, che comunque è il mio angolino, la mia zona franca.
Sono le tre di notte, e non riesco a dormire.
Piango sola, al buio, nella mia stanza, mia mamma si è premurata di sapere che non mi è successo niente fisicamente e mi ha chiesto di chiudere la porta, che lei vuole dormire.

Io non so quanto l'astrologia mi stia facendo bene.
Sarà Plutone, sarà la tesi imminente, ma io sono completamente disorientata e estranea alla mia realtà, così impegnata a guardare in queste stelle e a confrontarmi con loro..che non penso più alle cose pratiche..
e tra l'altro vedo soltanto decine e decine di anni di opposizioni..decine di anni, non mesi...e non è colpa dei pianeti, sono cose oggettive, ma piuttosto che sapere che la mia vita sarà un castello fatto di carte nettuniane che plutone si divertirà a soffiare via, non è una prospettiva allettante...ho paura..
e permettetemi di dirvelo, io che non ho mai avuto paura di niente, che son sempre bastata a me stessa...
vedo che la mia vita sarà un grande bluff, che si concluderà col botto, e poi mi aspetterà dalla cinquantina in poi il tempo per recuperare i resti di quel che è stato fatto..poco, considerato anche nettuno...
allora forse era meglio non saperlo, e affrontare le illusioni per quelle che saranno e soffrire una volta sola invece che due, non lo so, ma ho paura, tanta paura di non arrivare a nulla, una profonda incomprensione del perchè..del dannato perchè nascere in questa metà di secolo del segno dei pesci sia una benedizione, e della vergine una corsa ad ostacoli..
tutto questo non ha niente a che vedere con i miei valori normali...con il rigore, la razionalità, se vogliamo l'ottimismo che a tratti mi caratterizza...ammazza la mia voglia di fare e mi lascia piangere in un mare di "peccato..."
Lo so che i transiti sistemano solo situazioni interne, non fanno accadere niente, che non è colpa di nessuno se non mia e di quello che io sono dentro...ma se davvero ogni transito è uguale all'altro, non ci sarebbero. Sarebbe un'orbita ristretta, non la chiameremmo opposizione, non sarebbe quello che è.
Non riesco a indorare la pillola.
E mi dispiace perchè questo posto è pieno di persone buonissime e dolcissime che mi hanno ascoltato, con le quali ho provato a comunicare e che spero abbiano ricevuto qualcosa, anche poco, anche da me.

Ho bisogno di pensare a cosa vuol dire tutto questo, se per me ha un significato positivo o se forse è l'anteprima di un film che non avevo voglia di vedere..e che vedrò comunque, stile arancia meccanica.

Credo fermamente che l'astrologia faccia del bene, ammiro l'amore di Lidia per la materia, l'amore di tutti, questo sito.
Tornerò.
Ve lo giuro, se mi rivorrete, tornerò..ma io devo tenermi tutta intera per discutere una tesi..e per fare quel che posso nei prossimi tre anni di grazia prima che ci si avvii al castello degli specchi deformanti..
io che già ho strani rapporti con l'idea e l'ideale..

Vi direi che vi voglio bene ma suona finto, vi dico allora che in questi giorni siete stati tutti, e tutte, motivo di molti sorrisi, di molta riflessione e di molta crescita.
Abbiate pazienza.
Devo sistemare dei conti e mi gira la testa, a furia di guardare così a fondo in un futuro che non mi piace un granchè.

Devo anche riprendere un po' contatto con questa terra perchè a furia di guardare le stelle...sto trascurando le persone, ossessionandole con i temi natali, sto diventando pedante, spaventata, sempre proiettata verso un "là" che quei poveretti che provano a parlare con me non vedono e non sanno nemmeno che diavolo sia...cosa gli abbia rubato la loro amica, mettendo al suo posto un paolo fox al femminile...e nemmeno competente...

Però davvero.
Parlo seriamente, e non è per evitare il dialogo nel forum, non è per sviare le forze creatrici di questo luogo..
Almeno fin dopo la laurea, non avrò modo di passare di qui, o forse me lo impedirò, o forse cercherò di essere più razionale.
Fate conto che sia Urano opposto a parlarvi, abbracciato a un Plutone abbastanza severo.
Se avete voglia di sentirmi, di confrontarvi con me...
la mia mail è

crystaltick at gmail punto com

...menzione speciale, colma di affetto amore e gratitudine, va a Lidia, certo, ma anche e soprattutto a Lara, a Rosi, ad Arcangelo,così empatici e dolcissimi, a Lilli, saggia e competente, a Stefania e a chiunque abbia avuto la pazienza di rispondermi, e che abbia voglia di farlo anche in futuro.


Non è un addio...è un arrivederci...magari anche breve, non lo so.
Passate pure ad un altro tema natale, ma vi prego, non scordatemi.

E' solo che sono troppe informazioni, devo digerirle, ho bisogno di tempo e di scrollarmi di dosso questa terribile paura di un futuro caratterizzato da un "destino" di energie opposte.
a cura di AMETISTA
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del 09/11/2007 07:11:22
Non ho partecipato alla lettura del tuo tema perchè non ne sono in grado,
ho letto tutto di te e mi sembri una ragazza davvero in gamba...

Ti faccio i miei migliori in bocca al lupo per la tua tesi, mettici tutta la tua grinta che possiedi...

Auguroni per tutto il resto...ti capisco più di quanto tu creda...

Se ben ti ricordi mio marito è nato il tuo stesso giorno(22 settembre) e leggendo sopra vedo tante cose di lui....

Auguroni per tutto il resto!

Un abbraccio Ale

a cura di ALE70
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del 09/11/2007 09:52:52
Cara Ametista...è tua zia che ti parla !

Quando si è discusso il mio tema anch'io,ad un certo punto,mi sono sentita come in un frullatore:mi sono messa in discussione,non mi sono persa il minimo spunto che mi davate per cercare di capire...e poi ho sentito il bisogno di mettere uno stop:ritornare ai ritmi normali perchè,evidentemente,si erano messe in moto molte cose,e cose profonde.

Tutto questo,a mio parere,è positivo (confusione compresa!):c'è bisogno di metabolizzare e andare nuovamente a valutare domande,risposte,emozioni,imput...e chiarire dubbi.

E poi ora c'è la tesi,e tutte le energie è giusto (sempre a mio parere) che siano incanalate in quella direzione.

Fai ciò che è meglio per te,in questo momento.
Un abbraccio forte

a cura di STEFANIA
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del 09/11/2007 09:53:45
cara Ametista,
sei andata in overdose di astrologia e stai facendo la cosa più saggia di questo mondo: staccare i contatti!!!!!!!!
Non puoi sapere quanto ti capisco!!!!!
Questo dimostra una seria capacità di saper valutare le cose, io sono qui quando vuoi riprendi, ma adesso hai bisogno di "digerire" tutte le informazioni che ti abbiamo dato.

Dedicati con attenzione ai tuoi studi, sono convinta che andranno benissimo, perchè sei una ragazza intelligente e determinata, le cose vanno fatte per gradi, come gli studi che stai facendo per prendere la laurea, anche gli "studi" per conoscerci e vivere meglio hanno lo stesso percorso, si devono fare giorno dopo giorno con impegno ( e tu ce l'hai) e con il tempo necessario.

E' come se tu volessi "evolvere" in poche settimane le cose "introiettate" da 23 anni, puoi paragonarli agli studi che hai fatto per arrivare alla laurea, l'avresti potuti fare in poche settimane, anzichè in tanti anni?

Quando Nettuno entrerà in Pesci vedrai che non ti farà più così paura, perchè avrai raggiunto la consapevolezza di molte cose e, tieni presente il trigono che formerà con il tuo Plutone rx, saprà infonderti molta spiritualità e ti permetteà di acquisire una filosofia di vita nuova e diversa.

A risentirci ti abbraccio forte lilli
a cura di LILLI
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del 09/11/2007 10:29:57
Cara Ametista,
fai la cosa giusta se senti questo dentro di te: dai tempo al tempo, ora pensa alla tua laurea che è la cosa più importante in questo momento e poi al tuo imminente futuro....il resto verrà da sè....Usa tutta la tua forza per vivere al meglio ogni tuo giorno, ogni tuo attimo prezioso, perchè la vita è un bene prezioso, sempre e comunque, e quando meno ce lo aspettiamo ci riempie di gioia e di amore....Ora devi dipanare un pò la nebbia che ti sta intorno e puoi farlo solo nel silenzio e nel raccoglimento: la meditazione e la riflessione sono importanti e ben lo sanno gli orientali che ne hanno fatto uno stile di vita....E quindi, su, coraggio, vai e sii te stessa, sempre, vedrai che sarà in ogni caso un cammino importante....
Un bacio e grazie anche a te per averci aperto il tuo cuore e aver voluto condividere le tue emozioni più profonde, non è da tutti, credimi, e quando vorrai io sarò ancora qui......

Rosi

a cura di ROSI58
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del 09/11/2007 11:25:38
Vi ringrazio e vi sono davvero grata per la dolcezza e la comprensione!
Vi prego di usarla, quella mail che vi ho scritto, se vi va: ho apprezzato tantissimo la vostra umanità e lungimiranza..
..oppure rimanete su questi schermi...appena sarò un po' più lucida potrò forse tornarci..per adesso è tutto una enorme confusione che porta angoscia e mi aliena dalla mia vita concreta..almeno sembra...
grazie!
a presto, se vorrete :)
a cura di AMETISTA
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