ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
SEGNO DEL MESE DELL'UOMO
dal 21 Maggio al 21 Giugno
a cura di LIDIA FASSIO
 
GEMELLI
 

L’uomo dei Gemelli ha la possibilità di restare per tutta la vita quello che si definisce “un eterno ragazzo”. Esattamente come vuole il pianeta Mercurio ha una grande facilità a restare in contatto con quella parte interna chiamata “bambino giocoso” che Jung definiva il bambino divino, proprio perché sosteneva che la capacità di gioire delle cose della vita, di esplorare e di non cronicizzarsi sull’ordinarietà e sulla realtà, è qualcosa di divino che possiamo coltivare tutta la vita solo se non perdiamo il contatto con l’infanzia.

Certo, l’uomo gemelli ha fortemente i tratti del Puer, ma la differenza tra il lato luce e il lato ombra riguarderà il modo in cui resta in contatto con questo lato.

Noi sappiamo che il sistema percettivo del bambino è qualcosa di fantastico, capace di restare aperto e di curiosare ovunque ci sia qualcosa di interessante, però, nel bambino vi è anche una attività esplorativa che viene accompagnata da sentimenti di gioia, di esaltazione e di meraviglia che lo spingono a organizzare il suo mondo in modo sempre più gratificante e soddisfacente.

La capacità di sorprendersi e di meravigliarsi per le coperte che fa sono il tratto più interessante del Puer che si contrappone al Senex proprio perché, il secondo perde molto di questi tratti nel suo adattamento continuo alla realtà e nella sua percezione che solo la serietà consenta di padroneggiare e di strutturare le cose e la vita.

Tuttavia, una cosa importante della vita consiste nell’appropriazione e nell’elaborazione del mondo, e questo, se non viene mantenuto, è una grandissima perdita che non verrà compensata dalla serietà e dal rigore o dal successo.

Tra l’altro, proprio il nostro sistema nervoso è strutturato in modo da essere eccitato dagli stimoli esterni nonché da quelli interni e, guarda caso, i nativi hanno un sistema nervoso sempre molto eccitato, veloce e rapido nelle reazioni e della percezione.

Un altro tratto importante e a cui l’uomo Gemelli resta vicino è il gioco: questo viene spesso visto come una semplice e pura evasione della realtà o come qualcosa di leggero, che serve più che altro a rallentare o allontanare le tensioni: in realtà, il gioco è qualcosa di molto importante per le persone: Il gioco è qualcosa di molto rappresentativo per il Gemelli; viene considerato un’attività di confine in quanto non è né dentro né fuori, né vero né falso, né pura soggettività, ma neppure pura oggettività.

Il gioco ha una importanza straordinaria nell’infanzia, ma è anche legato alla crescita, all’apprendimento e alla possibilità di provare le proprie capacità e qualità.

I cuccioli di tutte le specie giocano e in questo noi forse siamo più fortunati delle altre specie in quanto possiamo anche giocare tutta la vita: ci sono i creativi, gli inventivi che sembrano divertirsi e giocare per tutta la vita, esplorando strade che ad altri sembrerebbero assolutamente improbabili.

Il gioco consente di provare ipoteticamente e senza assunzione di responsabilità combinazioni e comportamenti  che, nella realtà magari non potrebbero mai essere presi in considerazione; tuttavia, quando si gioca, ci si spinge molto in avanti, si rischia, si vince e si perde; tutte le possibilità vengono prese in considerazione: se non ci sperimentassimo, non esisterebbe il nuovo e, non ci sarebbero neppure invenzioni o nuove soluzioni.

L’uomo Gemelli deve mantenere questo contatto perché è fondamentale per lui, per la sua psiche, per la sua mente che, così, si alimenta e resta veloce, rapida, insolita, capace di provarsi in continuazione, capace, anche, all’occorrenza di comprendere perché e dove ha sbagliato, cercando di scoprire altre opportunità. Se invece lo perde, è come se si snaturasse e perdesse buona parte di sé stesso e della sua brillantezza.

Quando il nativo perde questo contatto sano con il bambino giocoso,  finisce per vivere l’aspetto denigrato di esso che si caratterizza con la difficoltà di  assumersi la responsabilità, di tener fede agli impegni, di vivere la vita con serietà nei momenti in cui deve essere questo il sentimento più forte e, con leggerezza quando invece ci si può rilassare e vivere al meglio la parte più leggera e vitale.

E’ molto importante che l’uomo Gemelli si in grado di discriminare tra l’una e l’altra opportunità ricordando che la prima mantiene un’animo giovane che sa vivere tutte i lati di sé e che sa divertirsi, apprendere e gioire; la seconda mantiene magari il fisico giovane attraverso un bisogno di interessarsi spesso eccessivamente di esso, ma perde sempre più contatto con la vita e con la parte “divina” di essa, scollegandosi ed invecchiando in quanto non si è più capaci di entrare in quella parte.

 
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