ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
SEGNO DEL MESE DELL'UOMO |
dal 23 luglio al 22 agosto |
a cura di LIDIA FASSIO |
LEONE |
L’eroe deve mettere da parte il suo orgoglio…. allora scopre ch’egli ed il suo contrario non sono di specie diversa, ma sono un’unica carne) …J.Campbell Indubbiamente il Sole in Leone è particolarmente incandescente; è un solleone che se da un lato porta i frutti a maturazione, dall’altro a volte, può anche bruciarli totalmente. Questo Sole tuttavia sa regalare ai suoi nativi indubbie qualità che, soprattutto quando si è lavorato un po’ sull’ombra, sono veramente speciali; l’Uomo Leone deve però avvalersi della complicità del Dio Apollo che concedeva il dono del “logos”, qualità del pensiero razionale anche, nel caso, deve affiancarsi e nutrirsi delle qualità del suo “cuore”. L’uomo Leone, nel suo lato luminoso, incarna perfettamente il mito dell’eroe dal cuore grande e generoso: nessuno più di lui riesce ad esprimere con naturalezza forza interiore, fierezza, sicurezza e nobiltà d’animo; in questo sta il suo orgoglio di essere “uomo” che lo vuole con lo sguardo rivolto verso gli altri ed il mondo a cui sa far dono di un’ autentica generosità che, a volte, può addirittura contrastare con i suoi stessi interessi. Da sempre l’uomo è stato sedotto dal mito dell’eroe: in tutti i tempi, dagli albori dell’umanità, si parla degli eroi. L’eroe è colui che si attiene pienamente alle leggi dell’onore: molto di questo è ancora insito nell’uomo Leone che sa essere fedele alla parola data, capace di mettersi a difesa del debole e di chi subisce soprusi, perfettamente in grado di lottare per una causa nobile e ideale al di la’ del suo tornaconto personale. L’uomo Leone è un guerriero che ha unito testa e cuore, sentimento ed azione; sarà proprio questa unità interna a renderlo forte ed in grado di infondere sicurezza e fiducia anche negli altri perché allora è diretto, chiaro, in grado di capire le sue motivazioni, incapace di tradimento e di sotterraneità a volte fino a rasentare l’ingenuità. Ha un grandissimo bisogno di lavorare in profondità sulla sua identità: proprio perché è il soggetto più in grado di assorbire l’energia solare, è così avvolto dai suoi raggi luminosi che fatica a vedere l’ombra: proprio dove il sole è forte l’ombra sembra non esserci ma è invece lunga e molto scura soprattutto quando il nostro eroe si identifica pienamente nella sua parte nobile e regale trascurando totalmente il suo lato meno confortevole. Laddove il Sole Leone non è sufficientemente realizzato e poco in contatto con il suo bisogno di creare e di essere, ecco che la sua criniera si arruffata e si abbassa ma siccome è poco avvezzo a ruoli non di prestigio, può con facilità scadere in atteggiamenti presuntuosi ed arroganti nel tentativo inutile e deleterio di coprire la “ferita sull’identità e sull’orgoglio” che non sa cauterizzare. Lui è un leader naturale, ma se non sa giocarsi bene le sue carte, per reazione, può essere arrabbiato con tutto il mondo, reo di non comprendere la sua grandezza e magnanimità e di non fargli sufficiente spazio. Il nostro eroe in questo caso deve prima diventare il vero paladino di sé stesso; individuare le fragilità che ledono la stima e il valore di sé in modo da non dover ricorrere a mezzi esterni alquanto improbabili. Il vero leader è tale quando può vantare una reale congruenza interna che lo sostiene nel passaggio dalle parole all’azione; in effetti ciò che permette ad un eroe di compiersi è la capacità di tradurre in pratica ciò che vede nella mente e dice con le parole: solo così sarà credibile e in grado di suscitare speranza. L’uomo Leone è sicuramente carismatico se è autentico; se invece rinnega ciò che il suo cuore gli dice non potrà vivere in base alle sue convinzioni e principi e tutti vedranno la sua incongruenza . |
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