ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
Ennio Morricone: Un uomo da OSCAR
a cura di Lidia Fassio
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“Ormai non ci speravo più” ha commentato il grande musicista.
Ebbene si, dopo ben 5 nomination finalmente quest’anno è arrivato il più grande riconoscimento; l’OSCAR alla sua carriera lunga, prestigiosa, intensa, e a dir poco “magica”. Morricone, 78 anni, assolutamente ben portati, più di 300 composizioni al suo attivo, una produzione incessante che dimostra una vena creativa strepitosa, mai sottotono, che è proseguita nel tempo come se fosse stato continuamente assistito da una invisibile ed instancabile musa ispiratrice che non lo mai abbandonato.
Non c’è che dire, il suo tema sottolinea questa particolarità nel potente trigono di Plutone al Sole e in quello tra Nettuno e Giove: due aspetti che garantiscono una infinita fantasia che può trovare un canale di sfogo proprio nell’aspetto creativo, anche se non solo in quello poiché il trigono di Plutone al Sole ci parla anche di carisma e di potere personale, di forza interna di una persona che ha un forte temperamento che gli ha permesso di non lasciarsi travolgere dalle ambizioni personali ma di continuare per la sua strada anche nei momenti difficili della vita.

Morricone nasce a Roma il 10 novembre del 1928 alle 22,25 è quindi Scorpione con ascendente Leone.. una combinazione interessante dal punto di vista creativo in quanto somma l’intensità espressiva emozionale dello Scorpione, mai troppo facile da dirigere in quanto ha una natura prevalentemente introvertita.. con il bisogno di trovare espressione e visibilità molto forte nell’ascendente Leone.. una combinazione Acqua Fuoco Terra che trova anche nella costanza e nella determinazione la possibilità di realizzare ciò che l’impianto creativo produce.
Morricone sfata con i suoi aspetti la credenza che Saturno in Va casa non sia mai indice di grande creatività.. e lascia intuire che vi siano state sicuramente delle difficoltà che ha superato trovando espressione - come ben si vede nel quinconce tra Saturno e Plutone - che non sarà stato semplice da risolvere perché produce una sorta di lacerazione tra una parte prevalentemente passionale ed istintiva di Plutone e un altrettanto forte bisogno di renderla “civile” trasformandola in qualcosa di “accettabile” e di utile come vuole Saturno.

La sua vocazione per la musica lo porta ancora bambino all’accademia Santa Cecilia dove si diploma in tromba, strumentazione per banda e composizione; inizia presto a lavorare in orchestre romane dove riesce a conoscere molti personaggi dello spettacolo e ad intessere molte relazioni professionali.
Scrive musiche per film a partire dal ’61: il Federale, La voglia matta, I Basilischi hanno già la sua musica anche se l’incontro che segnerà definitivamente la sua carriera è quello con Sergio Leone conosciuto nel 1964.
Morricone dice di aver avuto la fortuna di aver lavorato sempre con grandi registi e di riuscire ad intuire il senso delle loro immagini.
In effetti, ciò che ha prodotto con e per Sergio Leone è passato decisamente alla storia: “ Per un pugno di dollari, Giù la testa, C’era una volta in america, C’era una volta il West” sono ormai parte del patrimonio musicale mondiale.

Nel 1964 i transiti di Morricone sono impeccabili: Giove è in Toro, ritrova la sua posizione natale e ripropone il trigono a Nettuno in Vergine, sollecitando l’aspetto radiale a dare i suoi frutti. Saturno è in Pesci e fa trigono a Marte e ai suoi pianeti in Scorpione dandogli struttura e organizzazione ma probabilmente anche quella perfetta maturazione artistica che ora poteva finalmente sfruttare; Urano all’inizio della Vergine, in seconda casa, fa un sestile alla Luna e un trigono spaccato a Giove in decima, come se una serie di enegie molto nuove e fuori dalle convenzioni dei tempi confluissero in lui regalandogli un’ispirazione particolare ed assolutamente all’avanguardia per i tempi che, tuttavia, erano pronti ad accoglierla: la musica di “Per un pugno di dollari” è una pietra miliare sonora, ma è anche qualcosa di totalmente nuovo che apre un capitolo nella storia della sound track.
Plutone a sua volta sta facendo il sestile a Marte e alla Luna e si prepara al sestile al Sole alcuni anni dopo; anche questo aspetto è molto incisivo per la fiducia in sé stesso, l’espressione e la determinazione a raggiungere traguardi importanti. Plutone nel suo tema è in dodicesima e questo indica che lui è in qualche modo anche un canale per l’inconscio collettivo che lo ha sostenuto troando in lui un perfetto interprete di qualcosa che tutti sentivano e che era pronto a venire alla luce e alle coscienze.
Ma il transito più ecclatante è quello di Nettuno in trigono al suo Sole in Scorpione che, partendo dalla seconda casa natale, sembra qui sottolineare che la musica, la sensibilità, la fantasia e l’ispirazione artistica di Morricone sono le sue “vere risorse, il suo patrimonio personale”, quell’insieme di potenzialità che ha avuto in dotazione e sono naturali per lui e che dovrà solamente esprimere attraverso il canale naturale di Giove in Xa.

Inutile dire che non sono certo da meno le musiche composte per altri registi tra i quali ricordiamo Bertolucci, Bolognini, Lizzani, Pasolini, i fratelli Taviani, Bolognini, Squitieri, Comencini tra gli italiani e Brian de Palma (The Untouchables), Roand Joffè (Mission); Adiran Lyne (Lolita) tra gli stranieri.

Da allora ha avuto molti riconoscimenti ufficiali.. tra cui ricordiamo il Nastro d’argento per la musica di Sacco e Vanzetti, il David di Donatello per Nuovo Cinema Paradiso e 5 nomination agli Oscar per: Days of Heaven, Bafta, The Untouchables, Bugsy, Malèna.

Ieri ha finalmente vinto l’OSCAR alla carriera, forse quello più prestigioso che sottolinea la dedizione di una vita alla musica; il premio gli sarà consegnato la sera del 25 febbraio e dovrebbe essere proprio Clint Eastwood – eroe dei film di Sergio Leone - a mettere la prestigiosa statuetta nelle sue mani.

I transiti di oggi sono importantissimi: Urano in trigono al suo Sole, Giove che, manco a dirlo sta entrando in Va casa e va a fare trigono al suo Urano in nona casa, andando subito dopo a sostenere il suo Ascendente Leone e il suo Saturno e Venere in Sagittario la cui congiunzione potrà garantire altre importanti composizioni a garanzia di una produzione senza limiti.
Plutone è invece in Va casa da tempo ed ora sta facendo il sestile a Mercurio, anche questo un transito importante di grande ed ulteriore rinnovamento sul piano della comunicazione con sé stesso e gli altri.. utilizzando ovviamente la musica.

Intanto lui ha dedicato il suo Oscar alla moglie Maria, compagna di una vita e madre dei suoi quattro figli; ha detto che tutti insieme – nipoti compresi – saranno a Los Angeles a ritirare il premio.
Domani sera invece dirigerà gratuitamente il Grande Concerto di Natale in piazza Duomo a Milano; il concerto sarà trasmesso anche dal secondo canale della Rai.
Nonostante il suo ascendente Leone e il Giove in Xa casa, Morricone resta un uomo discreto e riservato che non si è mai prestato a pettegolezzi o scandali e che, anche se è così innovativo nella sua musica non ama invece stare al centro della scena e, a quanto dicono gli amici più intimi, non ha neppure un cellulare.
 
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