ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
La propria via
a cura di Gianfranco Casalis
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
La vera creatività non è soltanto quella legata alle cosiddette “Opere d’Arte”. Non esistono soltanto quelle forme espressive che noi possiamo riconoscere come opere d’arte, ma la nostra vita quotidiana può essere intesa come un’opera creativa. Dietro ad ogni individuo si nascondono valori e potenzialità. L’essere umano è irripetibile, particolare e in lui alberga una ricchezza e un potenziale che lo rendono unico e speciale. C. G. Jung parla di un “istinto creativo” e lo definisce come “L’impulso alla totalità, all’individuazione, o allo sviluppo della personalità, l’impulso spirituale, la pulsione trascendente creatrice di simboli, la naturale funzione religiosa o, in breve, l’impulso del Sé a essere realizzato”.

Soltanto attraverso l’Eros l’uomo può entrare in contatto reale con se stesso e dialogare con la propria Anima. Negli angoli più lontani della nostra personalità, dietro il disagio, o i sintomi che possono emergere, si nasconde lo spirito creativo di ogni individuo e la sua possibilità di realizzarsi. Occorre dare importanza e voce alle proprie immagini interne per consentire l’emergere di ciò che di più impersonale ed oggettivo si nasconde dietro il personale e soggettivo. L’essere umano è dotato per natura dell’istinto creativo, vale a dire, di quella vitalità naturale che se ascoltata ci consente di essere e vivere noi stessi. Quando non si riesce a dare ascolto alle proprie immagini interne, cariche di energia vitale e creativa ci si sente come imprigionati, imbrigliati, con un senso cronico e pesante di insoddisfazione, risucchiati in un vuoto esistenziale che ci sprofonda nella sofferenza e nel malessere che spesso si trasforma in dolore cronico. Dovremo riconoscere e prendere le dovute distanze dalla coscienza egoica superficiale che spesso corrode come un tarlo ciò che in noi vuole seguire l’istinto e la via più naturale verso la vita. La propria via è quella che sa ascoltare la propria Anima che si rivolge al mondo interno e non soltanto a quello esterno e che sa nutrirsi di quel cibo psichico di cui ha più bisogno per potersi esprimere e liberare l’istinto creativo. In questo modo possiamo restituire alla nostra esistenza quella dimensione, quella profondità e dignità che appartiene all’essere umano, di là dei concretismi della coscienza dell’Io e seguire quella via attraverso la quale ogni storia, la nostra vicenda umana, può rappresentare veramente la propria opera d’arte.

La creatività è qualcosa che appartiene a tutti, diversamente dall’arte che è una qualità di poche persone. Astrologicamente l’istinto creativo lo possiamo rintracciare nella casa Va e nei segni di Fuoco che hanno moltissima energia da canalizzare. Creare vuol dire essere “in contatto con la vita”, vuol dire rigenerare sé stessi e consegnare qualcosa di proprio al mondo. Non a caso la casa Va oroscopica è legata alla sessualità e alla riproduzione in cui è evidente l’atto di donazione di sé.. anche qualora sia totalmente inconscio. Nella quinta casa possiamo trovare tutto ciò che può rivitalizzarci e ridarci energia; ciò che, in pratica ricarica le nostre pile e ci fa sentire in linea con noi stessi. Nella quinta casa c’è anche il contatto con il nostro “bambino divino” , vero e proprio simbolo di spontaneità e di semplicità.
 
Tutti i diritti riservati - Copyright - Eridanoschool