ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
I PIANETI PERSONALI - Mercurio Nettuno
|
a cura di Lidia Fassio
|
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni |
Nel caso di rapporti tra Mercurio e Nettuno, invece, la situazione sarà molto diversa da quella precedente: qui infatti non si tratta di negare o di falsare la realtà, ma di eluderla, di evadere da essa, di cercare altri territori a livello di mente per non restare imprigionati da ciò che si considera inaccettabile, noioso, triste e limitante. Qui, l’intrepido e curioso Hermes si trova a contatto con il volatile, intangibile e fantastico Nettuno che non vuole stare dentro la realtà, o meglio neppure vede la realtà ordinaria poiché Nettuno è il pianeta che ci spinge a cercare altre vie, altre forme di percezione, più sensibili, extra-sensoriali. Nettuno è colui che vuole accendere dentro di noi forme di percezione stra-ordinarie e che non crede – come invece fa la mente – che esistano solo le cose visibili e tangibili: quando va a toccare Mercurio, cerca di distoglierlo, di farlo andare al di là del mondo della mente e della normalità che trova piccolo, insignificante, ristretto e grigio. I bambini che hanno aspetti Nettuno-Mercurio faticano a conoscere il confine tra realtà e fantasia, tra ciò che sembra reale e ciò che invece è immaginato e sognato e questo fa sì che la loro mente venga spesso “rapita”, come se venisse condotta in un luogo in cui il sogno, l’illusione e la fantasia possano agire indisturbate senza subire i limiti della materia. Ecco dunque che un bambino che vive una realtà inaccettabile comincerà ad usare questa modalità di fuga; comincerà a sconfinare trovando l’altra parte del proprio mondo interno molto più interessante e stimolante e, spesso, perderà contatto con il limite, per cui a volte riferirà agli adulti situazioni o percezioni che questi considereranno non vere, illusorie, prive di verità. Molto spesso questi bambini vengono considerati “bugiardi” a totale sproposito, poiché non è di questo che si tratta bensì di incapacità di discriminare tra il reale e il virtuale. Se la situazione di difficoltà permane a lungo e si fa più pressante il bisogno di difendersi dalla realtà, il bimbo potrebbe anche arrivare a non voler più rientrare nei limiti e quindi a fare con-fusione tra i due mondi, quello personale con le fantastiche sollecitazioni, in cui tutto è possibile e tutto può essere trasformabile e adattabile, e quello esterno, in cui la realtà è invece rigida, noiosa e inaccettabile, finendo per confondere gli elementi del primo e del secondo, sovrapponendoli. Anche sulla percezione, nel caso di rapporti tra Mercurio e Nettuno possono agire meccanismi di difesa che portano il soggetto a non cogliere ciò che non piace e che annoia, o ciò che fa paura o si considera inaccettabile. Qui Nettuno può provvedere andando a dirottare l’attenzione in entrata, per cui diventa anche molto difficile – quando poi si è adulti – comprendere cosa non si percepisce, quali sono le zone d’ombra su cui la nostra attenzione scivola via, spesso prima ancora che noi ce ne rendiamo conto. Questo è il caso molto comune nei bambini ansiosi (Mercurio-Nettuno è sempre frutto di una mente ansiosa, inquieta, incapace di rimanere ferma sulle cose e incapace di muoversi nel mondo della praticità), che preferiscono zone in cui sia meno presente il contatto con la realtà che è inquietante. Più spesso Mercurio-Nettuno sembra portare la mente in una condizione di assenza forzata, in cui il bambino sembra essere “sulle nuvole”, incapace di essere presente a ciò che sta accadendo nella realtà. Nettuno produce in Mercurio quei fenomeni che si chiamano di “allucinazioni positive”, nel senso che spinge fino vedere e sentire ciò che non c’è usando l’immaginazione e il mondo della fantasia (molto comune è il caso dell’amico immaginario). Mercurio-Nettuno è una mente che ha grandi potenzialità nel percepire ciò che è più elevato, ciò che non è ordinario e ciò che può usare canali di comunicazione più creativi: percepisce sensibilità, senso artistico, è una mente empatica che vuole trascendere i confini della mente razionale e si predispone ad usare altri canali anche per comunicare come la danza, la musica, l’arte, la spiritualità, ma quando si è piccoli è difficile inserirsi in un contesto, soprattutto se è limitato. Questo ci fa capire che la consapevolezza (ciò che entra nell’Io) a volte viene totalmente anticipata dal filtro che va ad agire sulle informazioni in entrata, dirottandole verso l’inconscio, prima ancora che operi un sistema di selezione cosciente. Mercurio ha anche la funzione di sintonizzazione. In effetti, noi tutti siamo attratti preferenzialmente da ciò che ci interessa e tendiamo ad orientare in quella direzione la nostra attenzione mentre facciamo fatica a concentrarci su argomenti che non ci piacciono; a maggior ragione questo accadrà ai bambini che sono attratti da ciò che li stimola e che li diverte. Questa è una delle ragioni per cui la scuola dovrebbe essere divertente e stimolante, poiché la noia è ciò che fa deviare immediatamente l’attenzione. Questa segnatura sottolinea il fatto che, questi bambini, dovrebbero essere incanalati con facilità verso la creatività in modo da poter dar vita al loro potente mondo di immagini interiori che può essere un grande canale di sfogo che consentirà di mantenere un rapporto con il reale più leggero ed equilibrato. |
Tutti i diritti riservati - Copyright - Eridanoschool |