ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
IL SOLE E GLI ARCHETIPI DEL MASCHILE (2° Parte)
a cura di Lidia Fassio
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
Continuiamo il nostro viaggio nei miti solari i indicando, in questa seconda parte, come si presenterà l’uomo che incarnerà un particolare tipo di archetipo.

HERMES – MERCURIO

Questo archetipo incarna l'immagine di un uomo dinamico, vivace, agile sia fisicamente che mentalmente, con una buona dialettica, dotato di simpatia e di astuzia, capace di infilarsi in ogni situazione adattandosi perfettamente a essa. Chi incarna Ermes è dotato di inventiva, di grandi capacità comunicative, sa pensare e agire rapidamente e in modo opportunistico, senza indugi e spesso senza troppo curarsi dell'etica.
E'"un argento vivo", saltella di qua e di là cercando di essere sempre al centro dell'attenzione, irrispettoso delle regole, ribelle, polemico e dialetticamente ironico e sferzante.

Rappresenta uno stadio adolescenziale in cui si è ancora alla ricerca di una precisa identità e si è quindi molto influenzabili, fluttuanti e superficiali, per cui le cose vengono solo sfiorate e mai penetrate.

Le problematiche di un uomo Ermes sono la difficoltà di fermarsi e di elaborare le esperienze, una certa incapacità di sviluppare il sentimento, che rimane sempre un po' infantile e immaturo, poiché sono abituati fin da piccoli a evitare ciò che è spiacevole. Possono essere inaffidabili, instabili e mostrare tratti nevrotici soprattutto quando, raggiunta la mezza età senza essere passati a uno stadio più maturo, sono incapaci di tollerarla.

Astrologicamente quest'uomo lo ritroviamo ben rappresentato da un Sole congiunto a Mercurio, soprattutto se in Gemelli o Aquario. Sarà accentuato il lato superficiale in Temi in cui vi sia una prevalenza di Pianeti in segni e/o Case d'aria, mentre si esaspererà quello dell'incapacità emotiva in temi molto segnati dalla Terra.

ARES – MARTE

Qui siamo di fronte a un uomo che fa della baldanza, della forza e dell'aggressività il suo emblema. Il cuore e gli istinti lo spingono a reazioni istantanee e compulsive in cui il ragionamento viene quasi sempre dopo l'azione.
E' un uomo battagliero, valoroso e grintosi che può però essere anche iroso; è sanguigno sempre pronto a buttarsi nella mischia senza troppo curarsi delle conseguenze. I suoi rapporti affettivi sono quasi sempre tempestosi; grandi battaglie e grandi passioni; gelosie e rabbie; amori e odi; mai mezze misure. Lui ama la lotta e la competizione e, ovviamente, la porterà anche nei suoi rapporti amorosi.
Questo tipo di personalità deve riuscire ad incanalare la grande quantità di energia in qualcosa di costruttivo per non incorrere in manifestazioni estreme e dannose; deve quindi sviluppare delle strategie mentali che aumentino le possibilità di controllare gli istinti.

In astrologia, l'uomo Ares è molto visibile nel Sole in aspetto a Marte, Sole in prima casa e/o Marte in prima. Naturalmente sarà esasperato da un Tema Fuoco, mentre l'impulsività verrà smorzata da un Tema Terra.

DIONISO – NETTUNO

Questo, dei sette archetipi è sicuramente il più lontano dall'immagine della virilità ed è spesso il tratto della personalità più rimosso nella psicologia maschile. E’ anche un Dio che è difficile posizionare tra i “figli” anche perché è più legato ad un senso di completezza e di spiritualità tuttavia, data la difficoltà nell’incarnarlo, almeno nella nostra società, spesso risulta essere discontinuo, impossibilitato a raggiungere i suoi obiettivi con la percezione di essere “diverso” e lontano dai canoni esterni.

L'uomo che incarna l'archetipo Dioniso tende a non inserirsi nella vita ordinaria, poiché sente il desiderio continuo di oltrepassare i limiti e di cercare qualcosa che non può esistere nel mondo della realtà. Molto sensibile, inquieto, incapace di portare a termine gli impegni.
Labile e fragile sotto il profilo fisico e psichico, tende a cedere facilmente alle tentazioni nella disperata ricerca di fuggire dai canoni della normalità. E' sicuramente l'archetipo più negato, anche perché è il più difficile da vivere, in quanto la società perdona genialità e sregolatezza solo agli artisti.

Occorre quindi trovare un canale in cui far fluire la potente energia nettuniana che altrimenti rischia di portare una progressiva perdita di contatto con la realtà. Occorre coltivare il lato sensibile ed emotivo attraverso la creatività o la spiritualità, poiché questi sono gli unici modi per vivere costruttivamente l'archetipo di questo stravagante Dio.

Astrologicamente le persone che più mostrano questi tratti hanno il Sole in aspetto con Nettuno, Sole in Casa dodicesima e/o Pesci o Cancro. Temi con molti valori Acqua esaspereranno il lato passivo e il bisogno di fuga dalla realtà; saranno invece aiutati da valori Terra che li ancorino un po' di più al suolo.

URANO IL DIO DEL CIELO STELLATO

L'uomo Urano è molto anticonformista, ribelle ed estremista, ha un bisogno spasmodico di libertà ed è molto individualista. E’ stato primo figlio, poi primo compagno e, infine, primo padre.. ragion per cui non aveva, nel mito, termini di paragone in nessuno dei ruoli che ha incarnato.

Forse per questo non ama i ruoli e non li accetta: la sua vita sembra essere una continua contestazione di ruoli che vive come se lo imprigionassero.

Ha un pessimo rapporto con l'emotività e i sentimenti che cerca di compensare attraverso la sua grande capacità di progettare. E’ un uomo che ama il nuovo, spesso avverte veri e propri “insight” che gli suggeriscono cambiamenti nel suo modo di essere, difficili da far comprendere agli altri.

Sa essere obiettivo, lucido e razionale, proprio perché tiene a bada il lato emotivo, che potrebbe contagiare le sue capacità di giudizio. Ha bisogno di frequenti e ciclici cambiamenti che attua con decisione e rapidità inaudite.

Le difficoltà di questo archetipo consistono nella strutturazione e nella stabilità, poiché saprà essere perfetto e concentrato nella fase di progettazione e realizzazione, ma diventerà insofferente e instabile quando tutto sarà portato a termine e non avrà più possibilità di cambiamento. E’ un uomo che ha bisogno di soppesare e di fare delle scelte in modo da poter essere responsabile di ciò e non sentirsi obbligato a fare le cose.

In Astrologia, questo archetipo lo troviamo attivo nei rapporti Sole-Urano, Sole in undicesima o in Aquario;
sarà ancora più esasperato se Marte entrerà in qualche modo nell'aspetto e se il Tema sarà sostenuto da forti valori Aria.

CRONO – SATURNO

L'archetipo di Saturno si lega in genere alla figura paterna, vissuta quasi sempre come un modello irraggiungibile, oppure come autoritaria, esigente o distaccata e rifiutante; mai gratificante.

Il tipo Saturno è spesso un personaggio che ha sofferto e ha avuto un'infanzia non spensierata, ma carica di doveri, di responsabilità e di problematiche affettive, e ha reagito diventando superefficiente, rigido, scostante e diffidente e spesso distaccato dai suoi valori e dai suoi valori. E' uno stadio di maturità, in quanto le caratteristiche sono razionalità, capacità di programmazione, distanza emotiva e rinuncia alla protezione. Questo uomo diventerà però veramente maturo se riuscirà a passare al secondo stadio del mito di Saturno, quello dell'età dell'Oro, simbolo di una raggiunta saggezza e dell'abbandono della ricerca del potere e del dominio, per ricercare un significato più spirituale nella sua vita. Questo uomo deve essere in grado di togliersi la "corazza" che si è costruito per difendersi e lasciar passare ciò che non ha mai avuto, ma in fondo ha sempre ricercato: amore e tenerezza.

L'uomo Saturno è rappresentato in Astrologia dagli aspetti Sole-Saturno, Sole-Capricorno e/o in Casa decima accompagnato da forti valori di Terra.
Deve coltivare l'Acqua che è all'interno di lui, altrimenti tutta questa Terra si seccherà e diventerà deserto.

ADE – PLUTONE

Questo è l'archetipo più complesso del sistema patriarcale, in quanto rappresenta sempre una dimensione molto inconscia della natura maschile in cui pochi amano avventurarsi. Questi uomini incarnano tratti molto particolari quali: il carisma, la capacità di penetrare nelle profondità della psiche altrui e una forza interiore molto visibile, anche se mai ostentata.

Proprio per questo possono muovere le leve dell'inquietudine che si affaccia quando si toccano i lati oscuri della psiche; infatti, in lui vi è una dimensione oscura, tenebrosa e drammatica, foriera di grandi passioni e grandi tormenti che può recare sia il seme della creatività sia quello della distruttività. L'archetipo Ade deve superare la dimensione del potere occulto che tende a usare per manipolare le emozioni sulle quali lavora in modo sottile e invisibile, legando a doppio filo le persone che gli sono accanto in modo da pensare di avere un effettivo potere interno.
Deve portare la sua immensa carica sessuale su un piano cosciente, onde non innescare meccanismi che hanno come scopo il dominio sugli altri portandoli a legami violenti, tormentati e sofferti. In Astrologia, l'archetipo Ade è ben incarnato dai rapporti Sole-Plutone, Sole in Scorpione e da forti concentrazioni in Casa ottava.

Se il Tema è molto appoggiato da valori Acqua le dinamiche emotive saranno difficili da padroneggiare, mentre se vi sono forti valori Terra può essere l'ambizione e il potere a prendere il sopravvento su quest'uomo.

ZEUS – GIOVE
E' l'archetipo più accettato, il più rappresentato nelle nostre culture e anche il più ambito. L'archetipo Zeus è quello degli uomini d'affari, colui che regna sul mondo delle cose materiali, che allarga le proprie vedute in funzione di accrescere i propri beni e i propri possessi, ma che spesso trascura altri lati importanti.

Questi uomini hanno la capacità di fondare veri e propri imperi ai quali fanno partecipare tutti coloro che fanno parte del loro "clan" e sui quali ripongono la loro fiducia. In termini più comuni Zeus è l'uomo che trascorre l'intera vita schiavo del suo lavoro, concentrato sull'obiettivo di aumentare le sue sicurezze che sono spesso identificate nei beni materiali, conquistando tutto ciò che è possibile ottenere con il denaro, trascurando invece di coltivare il lato interiore, i rapporti con i propri familiari.

L'uomo Zeus spesso risulta vincente, poiché abbaglia con i suoi attributi esterni (proprio come Zeus abbagliava con il fulmine), però se non riuscirà a passare a una dimensione meno materiale e a coltivare di più il significato e il valore profondo di se stesso e di chi gli è vicino, rischierà di circondarsi di persone che gli restano accanto solo per godere dei suoi beni. Naturalmente questo archetipo in Astrologia è incarnato da Sole-Giove, Sole in Toro, Casa seconda, soprattutto su Temi in cui vi è una forte concentrazione di pianeti in segni e/o Case di Terra.

Quest'uomo deve invece coltivare l'aspetto sagittariano di Giove che consiste nell'allargamento e accrescimento dei propri orizzonti mentali e spirituali e nell'andare alla ricerca del significato della vita.
 
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