ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
I pianeti personali – VENERE (3° parte)
a cura di Lidia Fassio
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
Cosa ci indica Venere nel tema natale?
Come nasce l’autostima e il valore personale?

Cosa indicano gli aspetti di Venere?

Buoni aspetti di Venere nel nostro tema natale ci rimandano ad una relazione sana in cui ci siamo sentiti amati, valorizzati ed accettati e in cui è stato possibile creare un buon senso di fiducia personale e di autostima: questa sarà la premessa importante per cercare e creare relazioni in cui sentirsi bene e scambiare ciò che si è e si ha; infatti, chi ha introiettato l’amore attraverso una relazione valida e rispettosa dei desideri e dei gusti personali permettendo di sentirsi amato in quanto “persona a pieno titolo”, non sarà mai attratto da situazioni che possano sminuire il valore e ancor meno da situazioni in cui l’amore diventi, per qualche deformazione, sinonimo di masochismo, di vittimizzazione o di strani giochi di potere.

Una Venere molto lesa nel tema natale ci rimanda a una sensazione di non amore, di non valore e di non accettazione e questa modalità diventerà il radar con cui cercheremo le relazioni e l’amore ed è per questo che, rimettendo in scena situazioni simili, si avrà la possibilità di ridefinire i propri confini, valori e il senso di sé: solo questo potrà condurre alla reale condivisione di spazi affettivi ed intimi con un’altra persona mantenendo il proprio senso di integrità e di armonia interna.

Non possiamo dimenticare che la parola amore non esiste se non comprende libertà personale, valore e integrità: in una parola l’individualità propria e dell’altro.

Leggendo il simbolo di Venere nei suoi rapporti con gli altri pianeti possiamo comprendere quale immagine si è introiettata e quale tipo di relazione è presente nell’inconscio e, di conseguenza, cosa si attirerà nella vita. Se Venere è legata da aspetti dinamici, le prime relazioni sono sempre difficili e non soddisfacenti.

Due pianeti in particolare simboleggiano problematiche precoci e bisogno di rimarginare ferite prima di poter raggiungere la possibilità di amare ed essere amati.

Rapporti Venere-Saturno

Se nel nostro tema natale c’è un rapporto tra Venere e Saturno, a maggior ragione se è un rapporto dinamico, significa che nella nostra psiche il concetto di affetto e di amore si è legato a quello di sacrificio, di senso del dovere e, spesso, di non desiderio o di rifiuto.

Significa che il bambino ha percepito un senso di dis-armonia nel delicato rapporto iniziale con la figura di riferimento. Saturno tende a mostrarci la zona in cui ci sono i nostri punti più fragili e più deboli e quando tocca Venere indica che le difficoltà sono state vissute nella prima grande relazione, per cui entrare in intimità e in contatto con gli altri sarà sempre una cosa difficile, che tende ad essere vissuta con disagio, con paura, in modo rigido e poco accogliente.

Dietro a Saturno ci sono paure del rifiuto, paura di sperimentare frustrazione, paura di avere nuove delusione e, sempre, bassa autostima.

Con Venere-Saturno la figura di riferimento sembra distante, incapace di decodificare i bisogni del bambino, probabilmente per una difficoltà personale, per una non dimestichezza con le carezze, gli abbracci, le coccole: come se questo fosse qualcosa di negato e di non appreso a suo tempo e di impossibile da passare.

Il bambino con questo aspetto imparerà presto che per essere amato dovrà dare prova di fare delle cose, di essere buono e di prendersi delle responsabilità; con Venere-Saturno non esiste l’amore “incondizionato” ed anche il corpo sembra rispondere in maniera fredda e rigida nonostante il grande desiderio e la grande fame di affetto che si cela al suo interno.

La paura di essere feriti e rifiutati tende a prendere la meglio sul bisogno di darsi, di concedersi e di scambiare e questa è la ragione per cui si ripeterà uno schema che ben si conosce e che porterà ad un circuito difficile e doloroso: “ho bisogno però ho paura; non mi concedo perché temo di essere ferito e rifiutato; sono freddo e distante, vengo lasciato o rifiutato; aumento il senso di paura”. Fino a che non si arriverà a capo di questo circuito di dolore e sofferenza che induce a chiusura e riserbo, non ci sarà modo di trovare gratificazione in amore, perché tutto viene minato dalla paura e dal rifiuto che impediscono di entrare in un clima di intimità.

Non possiamo dimenticare che Venere è un pianeta attivo: il suo domicilio Bilancia ci ricorda una energia Yang per cui l’amore è una forza che spinge verso qualcosa che si desidera, è un movimento di tutto l’organismo che genera apertura e crea contatto; chiudersi, ritrarsi e trattenere (tematiche indicate in modo inequivocabile dal meccanismo di difesa saturniano) non hanno nulla a che fare con il piacere, ma sono indicatori di ansia, di paura e di dolore.

Saturno è il simbolo attraverso cui introiettiamo i principi morali esterni, il senso delle regole e del limite che forgeranno la struttura del nostro Super-Io; se questo è eccessivamente rigido, quando si trova in relazione a Venere, ne scaturisce uno schema mentale inibito e negativo in cui il simbolo del piacere viene associato a qualcosa di proibito o di sbagliato e questo conduce ad un conflitto tra il piacere e la morale e tra i due si verifica una scissione. Qualcosa di moralistico a livello collettivo entra nel mondo personale ad impedire che il piacere venga vissuto in modo sereno e tranquillo. Con Saturno l’amore finisce per far coppia con parole tipo dolore, sacrificio e senso del dovere; ed è per questa ragione che, nel tentativo di evitare la parte spiacevole del conflitto, si finisce per evitare anche il piacere.

Chi ha Venere-Saturno ha anche seri problemi di autostima e su questi dovrà lavorare per imparare a sentirsi “meritevole” d’amore; questo schema cementato in profondità obbliga a cercare relazioni in cui non vi è parità e in cui si cercherà di compensare con il “fare” ciò che si ha paura di non “essere” o di non “dare” su altri piani.

L’amore è essenzialmente armonia e se questa non viene trovata all’interno, difficilmente potrà essere trovata all’esterno. Amare significa anche “uscire dal limite” e chi ama cerca di proiettarsi fuori dagli schemi abituali; chi ama è pieno di energia, di creatività: l’amore è la fonte che ci porta al di là di ogni diversità, e che ci permette di ritrovare quella forza di attrazione che prima era immagazzinata nella psiche. Con Venere-Saturno l’energia invece è tenuta in scacco dalle paure, dalle inadeguatezze e dai limiti, ma per amare bisognerà scavalcare tutto ciò e spingersi “oltre”, sperimentando il concedersi e il donarsi.

Se pensiamo alla posizione di Venere come signora della casa settima, possiamo anche azzardare l’idea che l’amore sia l’energia che ci spinge fuori dalla “mediocrità” della sesta casa; dopo aver sperimentato limiti, necessità, adeguamenti e paure, arriva l’amore vero che ci traghetta in un’altra dimensione di noi stessi, per renderci liberi.
 
Tutti i diritti riservati - Copyright - Eridanoschool