ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
L’ingresso di Giove in Acquario
a cura di Lidia Fassio
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Quest’anno non parleremo dei simboli dell’Epifania che, del resto, potete trovare nella sezione “articoli” in quanto, il 6 di gennaio sarà caratterizzato da un evento più interessante per noi cultori dell’Astrologia, ovvero, dall’ingresso di Giove nel segno dell’Acquario. Giove lascia così il Capricorno dopo una sosta molto lunga che ha superato la durata di un anno. Indubbiamente la presenza in Capricorno è stata importantissima non solo per sè stesso, ma per il fatto che è stato supportato da Plutone che ha iniziato il suo cammino nello stesso segno, e da Saturno in Vergine anch’esso in un segno di Terra.
Abbiamo parlato a suo tempo di un grande discorso di moralizzazione che dovrà investire tutti i campi: dalla politica, all’economia e soprattutto richiederà un ritorno alla sobrietà e alle necessità impellenti, abbandonando i fasti e tutto ciò che è superfluo che alimenta il consumismo sfrenato che ci sta portando di gran corsa ad una grave quanto inevitabile crisi economica per riportarci dentro a parametri più giusti e umani. Come sempre, il simbolo ci aiuta a capire che ci vuole buon senso nell’utilizzare un principio universale in quanto, se un principio prende il sopravvento lo fa a scapito di un altro che, manco a dirlo, si vendica come un Dio che non viene riconosciuto.

Ora Giove entrerà in Acquario e andrà ad incontrare Nettuno e Chirone che già transitano il segno da tempo. Si prospetta un grande cambiamento in quanto, la combinazione con Plutone e Saturno era molto più “materiale”, parlava una lingua comprensibile a tutti nel senso che richiedeva di fare pulizia negli eccessi di potere, nelle dinamiche sotterranee e negli approfittamenti che ora vengono alla luce e, con l’ausilio di Saturno poneva nuovamente la questione dei limiti, dell’ordine e della responsabilità individuale, nonché del rispetto delle norme che assicurano il senso del vivere comune.
Su un piano collettivo ci si deve e ci si dovrà interrogare sull’indipendenza e sui compromessi che sono richiesti quando questa capacità non c’è o non è completa. Certo, noi stiamo vivendo in un’epoca di globalizzazione ma questo non toglie che i rapporti tra le nazioni debbano essere guidati da una logica di scambio e non da quella di potere che mette gli stati più poveri in condizione di accettare situazioni capestro.

Indubbiamente la presenza di Plutone in Capricorno continuerà a porre l’accento su questi temi mentre, Giove e i suoi alleati – si tratta tra l’altro di tre pianeti molto affini che lavorano in sintonia – sposteranno l’attenzione sugli ideali da cambiare e sul bisogno di spiritualità nonché sul fatto che ci sono veramente delle cose da “risanare e da guarire” nella nostra società affinchè si possa ritornare ad un senso di “giustizia ed equità” . In effetti ci troveremo ad avere vicini i due grandi principi guaritori “Chirone e Nettuno” nonché Giove che può essere considerato il vero “interprete e messaggero” degli altri due in quanto è il loro decodificatore, quel ponte che permette da un lato di comprendere che esiste un “sistema universale” ed un’anima a cui dobbiamo rispondere e, dall’altro, che questi due cercano disperatamente di mettersi in contatto con le nostre coscienze lasciando fluire i loro significati e principi.

Questo significa che Giove si dovrà mettere al servizio di questi due principi che, da tempo, richiedono un cambiamento radicale del modo di vivere e di pensare: un ritorno ad un senso di cooperazione mondiale che finalmente sostituisca la logica della contrapposizione che, ancora una volta, rischia di portarci dentro ad un baratro in tutta velocità. L’Acquario è il simbolo degli “obiettivi comuni” e del “dialogo tra le persone” al di la di tutte le differenze e al di là delle logiche economiche (non a caso il segno è quadrato al Toro, allo Scorpione e si oppone al Leone) il che vuol dire che bisognerà arrivare a capire che non esiste la presunta superiorità di qualcuno rispetto a qualcun altro e che, se vogliamo vivere insieme su questo pianeta, bisognerà abbracciare un’altra filosofia di vita e dialogare con tutti.

Indubbiamente la congiunzione di Giove e Nettuno potrà anche essere utilizzata male ed annebbiarci fino a darci l’impressione di “credere” che le cose si aggiusteranno da sole; è importante la funzione di credere, ma è altrettanto importante non restare passivi rispetto alla crisi perché, in quel caso, i due simboli rifletterebbero un’attitudine fin troppo presente nella nostra società che è quella della “grande illusione” che tutto ciò che si è manifestato nel 2008 in realtà non esista e non sia vero e che ci siano ancora ampi margini di riprenderci dalla crisi.
Questo sarebbe un atteggiamento assolutamente demenziale e potrebbe rappresentare un ritardare e peggiorare ulteriormente le cose non prendendo coscienza di quelle che sono le informazioni che i “messaggeri celesti” cercano di suggerirci.
Indubbiamente siamo chiamati a cambiamenti epocali considerando che le generazioni che ora reggono “le leve del potere” sono figlie di quel boom che è iniziato negli anni sessanta ma che, ormai, è concluso e superato giacchè era frutto della combinazione Plutone Urano in Vergine che è stata messa a ferro e fuoco dal transito di Plutone in Sagittario.
Sarà bene dunque che impariamo a “guardare al di là delle apparenze” e ad utilizzare al meglio il simbolo di Giove come “terzo occhio” che rappresenta la possibilità di aumentare la vista interna e soprattutto di illuminare le dinamiche inconscie; in questo caso, Giove si viene a trovare in assoluta sintonia con Nettuno – il suo ispiratore – e, se leggerà bene i messaggi e li assocerà in maniera precisa, allora potremo realmente trarre vantaggio da questo transito che aumenterà la nostra “com-prensione” regalandoci un po’ di saggezza.

Giove in Acquario favorirà tantissimo anche il discorso della comunicazione: infatti, facendo trigono ai Gemelli e alla Bilancia, saranno proprio la dialettica, il bisogno di scambiare e di trovare punti di contatto con gli altri ad essere in primo piano.
E’ altrettanto vero però che Giove e Nettuno possono anche accecare e permettere di attestarci su dimensioni più banali del simbolo abbagliandoci e insinuandosi nella nostra psiche con le paure della diversità non permettendoci di vedere e di illuminare quella che è invece la strada maestra; si tratta di due simboli che, utilizzati male, possono parlarci di “eccessi di fanatismo” che nascono proprio dal non riconoscimento di quelli che sono i significati più profondi sia di Nettuno che dell’Acquario.

La presenza di Chirone in questo segno metterà in luce alcune ferite che ancora sono aperte nell’umanità, ferite che occorrerà sanare attraverso un senso di giustizia migliore che faccia sì che tutti abbiano pari opportunità e questo ritengo sia un discorso ancora molto ostico.. almeno per noi occidentali.

E' necessaria dunque una crescita spirituale che porti i popoli, tutti e nessuno escluso, al “perdono”, unica cosa che favorirà il dialogo con quelli che si ritengono “nemici”. Giove tuttavia ci dice che bisogna avere fiducia nel futuro ma, al tempo stesso, è un pianeta di fuoco e ci ricorda che non basta credere ma bisogna anche agire in pieno rispetto a ciò che si crede.
E’ chiaro che in questo caso, serve un segno profondamente progressista che desidera portare avanti idee e filosofie che siano rispettose di ciò che sta a cuore all’Acquario e questo fa ben sperare che saremo in grado di cogliere le opportunità che arriveranno, riconoscendole e applicandole alla realtà.
Giove dovrà stare in guardia prima di tutto dagli opportunismi facili che spingerebbero, ancora una volta, a utilizzare ciò che porta l’oggi dimenticandoci che non sempre ciò che va bene oggi è utile anche per domani (in pratica, il trigono con la Bilancia suggerisce di pensare che bisogna fare ciò che è giusto e non ciò che è comodo) e, infine ci ricorda che bisogna anche stare in guardia dalle facili utopie che il segno potrebbe mettere su un tappeto di velluto, spingendo l’umanità a intravedere grandi ideali senza tuttavia far nulla per metterli in pratica.

In una parola, Giove è sempre un apripista.. un simbolo che spinge a non accontentarsi e a cercare strade nuove che meglio servano la realtà odierna; ci aiuta a credere che il destino del mondo sta negli uomini di buona volontà, nella solidarietà e non nella guerra e, infine, illumina le coscienze portandole a capire che solo dissolvendo i falsi miti dell’immagine, della ricchezza a buon mercato e della materialità più bieca, potremo veramente immetterci nella nuova Era. Solo così, il signore del Sagittario saprà orientare le sue frecce.

Giove è legato al divenire.. ma ci ricorda che senza coltivare la vera natura dell’essere non ci sarà evoluzione e potremo dirigerci verso il baratro; Giove è il simbolo della nostra vocazione e la sua presenza in Acquario ci dirà se saremo in grado di comprendere che la vocazione dell’universo è quello di crescere e di evolvere evitando di ripercorrere le strade che nel passato hanno portato alla lotta e alla distruzione.

Speriamo che Giove e Nettuno ci regalino veramente la loro luce.
 
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