ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
AROMATERAPIA E TRANSITI PER L’ACQUARIO
a cura di Sandra Zagatti
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Nel mese di febbraio, il segno dell’Acquario sarà davvero protagonista: non solo per il passaggio del Sole di compleanno, ma perché molti pianeti si affolleranno nei suoi gradi: Giove e Nettuno, come sappiamo, ma anche Marte e poi Mercurio. Uno stellium del genere sarà un incredibile stimolo di energia creativa, ma potrebbe risultare persino eccessivo per i nativi Acquario, sempre molto reattivi sul piano psichico e neurovascolare.
Per trasformare tanta energia in una sinergia positivamente efficace, utilizzandola quindi in modo consapevole, finalizzato e costruttivo, può essere utile una miscela aromaterapica che riunisca i messaggi evocativi dei principali pianeti, integrandoli sulla base stagionale del segno.
Giove, Marte e Sole portano un’energia di Fuoco calda, vitale, fiera e fiduciosa, che può essere ben rappresentata dall’olio essenziale di Cannella (nota di cuore). E’ infatti un aroma avvolgente, che sostiene la creatività, l’ispirazione, stimola il sistema nervoso senza agitare, anzi calmando lo stress ed infondendo calore ed ottimismo… come un sorriso spontaneo. Per dare corpo a questo afflato emozionale, si può affiancare il Muschio di Quercia (nota di base), che rinforza i caratteri più deboli e stabilizza quelli già forti ma dispersivi. E’ un aroma delicato ma persistente, che incoraggia un atteggiamento costruttivo e determinato nei confronti della vita e aggiunge quindi spessore all’esuberanza della Cannella, permettendo di comunicare alle persone vicine un messaggio non solo idealistico ma più concreto e rassicurante.
A questo punto, si può alleggerire e rinfrescare la miscela con una nota di testa, più volatile e immediata nella sua comunicazione, interna ed esterna. Le conifere e gli agrumi offrono oli essenziali particolarmente adatti al segno dell’Acquario, ma in particolare consiglierei l’Abete Bianco, più adatto quando è necessario uno sforzo di concentrazione intenso, oppure il Limone, impareggiabile nel mantenere lucidità mentale nei tempi lunghi. O entrambi, ovviamente.
Nessun olio essenziale va usato direttamente a contatto con la pelle, tanto meno quello di Cannella, che può essere irritante e sensibilizzante. Il mio consiglio è di utilizzare un olio vegetale biologico come veicolante, ad esempio l’olio di mandorle dolci o di girasole. In una boccettina di 10 ml si possono aggiungere 10 gocce di oli essenziali in queste proporzioni: 3 gocce di o.e. di cannella, 3 di muschio di quercia, e 4 di limone e/o abete bianco; in questo modo può essere applicato sulla pelle dei polsi o del collo. Per una quantità di olio vegetale di 100 ml, saranno sufficienti 20 gocce totali di oli essenziali, e la miscela sarà ideale per massaggi distensivi e sottilmente erotizzanti; sostituendo l’olio con panna, yogurt o latte si può profumare l’acqua della vasca per godersi un bagno che rilassi il corpo e la mente, stimolando sentimenti propositivi e intuizioni creative. Gli oli essenziali puri possono invece essere usati nei diffusori aromaterapici o nelle vaschette dei termosifoni.
Provando questi diversi utilizzi, durante il mese di febbraio, la percezione del profumo cambierà come cambieranno i pensieri e le emozioni, e chi vuole lavorare su sé stesso potrà annotare tali cambiamenti per meglio partecipare alla danza della natura che sta già preparandosi alla nuova stagione.
 
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