ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
Urano entra in Ariete
a cura di Lidia Fassio
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
Il giorno 12 di marzo Urano entra definitivamente nel segno dell’Ariete annunciando con la sua energia innovazioni e cambiamenti che interesseranno l’umanità intera e, laddove faccia degli aspetti nei temi personali, i singoli individui.

L’energia di Urano è sicuramente tra le più imprescindibili e percettibili: è una ventata di aria nuova, di opportunità e di idee che, sicuramente possono avere portata epocale.

L’ultimo soggiorno di Urano in Ariete è stato dal gennaio 1928 fino al 1935. Furono anni difficili che misero in luce un sistema economico molto fragile che culminò nella gravissima crisi del 1929 con il crollo di Wall Street del 29 ottobre 1929 che diede vita ad una fase di enorme crisi industriale che, pur partendo dagli Stati Uniti, si allargò a macchia d’olio in Europa giacchè, in particolare Francia, Italia e Gran Bretagna pur essendo uscite vincenti dalla prima guerra mondiale erano però allo strenuo da un punto di vista economico avendo accumulato molti debiti nei confronti degli Stati Uniti, debiti che, come tristemente sappiamo, vennero interamente accollati alla Germania – che la guerra l’aveva persa - affossandone così del tutto l’economia. Crisi, disoccupazione e fame si fecero sentire ovunque giacchè, un primo barlume di ripresa, si ebbe solamente nel 1933.
Le difficoltà della Germania oppressa dalla morsa dei debiti di guerra portò però alla nascita del nazismo e, in seguito alla seconda guerra mondiale.
Non si può certo dire che Urano in Ariete non abbia portato a grandi cambiamenti, ma, in modo altrettanto forte, non possiamo dire che siano stati così positivi.

Senza dubbio oggi le situazioni sono molto diverse da allora così come, diversi, sono i rapporti che Urano intesse con gli altri pianeti.

Nel 1929 l’ingresso di Urano in Ariete fu seguito a pochi giorni da quello di Giove e, i due si trovarono immediatamente in quadratura con Marte che transitava in Capricorno. Nettuno invece, faceva la sua prima fugace apparizione in Vergine e Saturno stava alla fine del Sagittario. Urano e Saturno avevano fatto nel luglio e agosto del 1927 un trigono tra loro.
Nella fase in cui Giove fu in Ariete e in Toro le situazioni stagnarono e divamparono solamente allorchè entrò in Gemelli.

Oggi non possiamo certo dire che la situazione economico finanziaria mondiale sia florida e, quando ci sono problemi di questo genere, la presenza di Urano in Ariete può spingere a uscire drasticamente e con ogni mezzo da queste condizioni il che può dar vita a ribellioni ed insurrezioni quali quelle che, in questi ultimi 15 giorni, stanno avvenendo nei paesi dell’Africa del Nord culminati con la crisi egiziana che, ancora non sappiamo, quali effetti produrrà sugli equilibri internazionali.
E’ interessante notare che è stato proprio l’ingresso di Giove in Ariete a soffiare sul fuoco e ad alimentare gli animi lacerati da bisogni gravi ed impellenti: le crisi in Tunisia, Marocco e Algeria sebbene latenti da anni, sono state catalizzate ed attizzate dall’improvviso aumento del grano, bene di prima necessità nei paesi più poveri.

Sappiamo che l’Ariete è legato agli istinti più profondi ed impellenti e che può muovere gli animi se ci sono problemi che possono legarsi alla sopravvivenza agendo sugli istinti più insopprimibili.
In effetti, sappiamo anche che questi stati non sono poveri nel senso reale della parola in quanto sono esportatori di petrolio, di gas e sono turisticamente interessanti; tuttavia, i loro sistemi semi dittatoriali, non hanno dato alle popolazioni la possibilità di accedere alle ingenti risorse che, per contro, sono state spesso incamerate dai loro governanti.. veri e propri accumulatori di ricchezze pubbliche su conti personali.

Per quanto riguarda l’Europa, le economie dei singoli stati non versano certo in acque tranquille: il 2010 ha visto una grave crisi economica e finanziaria in Grecia, in Irlanda, in Spagna e in Portogallo. Se questi paesi piangono questo non vuol dire che gli altri ridano; in effetti, tutti i paesi occidentali Stati Uniti compresi, sono nel bel mezzo di una crisi che è economica, finanziaria ed anche industriale giacchè devono cambiare i rapporti tra lavoratori ed aziende per via dell’impari competizione con i paesi emergenti quali Cina ed India. Di sicuro è la più forte dal 1929 in poi.

E’ su questo terreno che si va ad inserire l’ingresso di Urano in Ariete che segue di poco quello di Giove, anch’esso nel segno fino a giugno. La particolarità è però data dalla contemporanea presenza di Plutone in Capricorno e da quella di Saturno in Bilancia che, ovviamente, richiedono cambiamenti profondi che hanno a che fare con i sistemi e i rapporti tra sistemi diversi, più che con gli stati. Plutone in particolare sembra occupato nel trasformare e, forse, nel portare alla nemesi un modo di vivere, di gestire le risorse e di fare denaro a scapito di valori più importanti, tra cui la qualità della vita e il rispetto degli altri.
Senza dubbio giungiamo da una fase in cui tutto sembra essere lecito e in cui ognuno pensa di poter fare qualunque cosa, soprattutto se ha soldi. E’ una fase di grande arroganza mentale che tende a mettere in sordina chi la pensa diversamente e chi, invece, dà valore ad altre cose.

Saturno in Bilancia sembra quasi non essere in grado di contrastare energie così pesanti e, per contro, cerca di infilare un po’ di moralizzazione in tutti questi processi ma la sua energia, almeno per il momento, sembra infilarsi più nelle pieghe di ombra con ventate di falso moralismo e, ancor peggio, di giustizialismo fanatico, nonché di chiusure a più livelli.

Certo, le energie di Urano, faranno scoppiare letteralmente la voglia di cambiamento e vorranno dar vita ad un new deal.. ad una fase completamente nuova che sia però anche più pulita, più semplice, meno corrosa da scandali di ogni genere, ma soprattutto, dall’ intorpidimento delle coscienze rispetto alla gestione finanziaria ed economica la cui entità forse è in parte sconosciuta.

Già l’ingresso di Plutone in Capricorno si era annunciato con il fallimento della Lehman Brothers che ha affondato le borse di tutto il mondo portando però allo scoperto lo scandalo finanziario più grosso di tutti i tempi ed un modo di gestire il denaro a dir poco criminale.
Plutone sta continuando la sua funzione di “portare alla luce” e, giorno dopo giorno, possiamo vedere come la gestione delle risorse pubbliche sia fallimentare e, soprattutto, di come la politica ormai sia interamente assoggettata all’economia, cosa di certo non positiva. Una politica senza veri ideali di base, non può portare a nulla di buono.

Su questo tessuto corrosivo e corroso si insinuerà la presenza di Urano che, come sappiamo, entra in un segno dove la compulsività e l’irrazionalità vanno spesso di pari passo sollecitando esplosioni che portino a vedere la fine del tunnel in cui siamo precipitati, ma, con altrettanta coscienza dobbiamo sapere che le modalità potrebbero essere non positive nell’insieme. In effetti, sarà importante capire i mezzi con cui vorremo arrivare al fine che senza dubbio è giusto ma, se questi saranno violenti, potremmo passare attraverso destabilizzazioni sconvolgenti anziché a rinnovamenti possibili.

Di certo questa non è colpa di Urano che altro non farà se non portare una ventata di aria diversa: cambierà lo spirito dei tempi e sicuramente vorrà che ci attestiamo su ideali nuovi; ci sarà il desiderio di entrare in una fase storica completamente diversa da quelle precedenti; tuttavia saranno gli uomini e, in particolare le masse, a dire la loro nella scelta dei mezzi e dei tempi. Di certo i cambiamenti sono necessari ma altrettanto importante sarà gestirli in modo graduale per non creare situazioni poi difficilmente governabili.

L’Ariete è un segno bellicoso che spesso “non sente ragioni” e vuol procedere nella sua linea di pensiero anche laddove questa si dimostri sbagliata non nei fini ma, nei mezzi. L’idea di voler tutto e subito è parte integrante del segno che, a questo proposito, può mettere in campo energie potenti e devastanti se non guidate dalla ragione. L’Ariete vuole vincere ad ogni costo trascurando però che chi perde vorrà a sua volta procedere con rivendicazioni tendenti a riportare un equilibrio.
Urano per contro è un pianeta elettrico che può prendere spunto da qualche scintilla per produrre effetti visibili: e di scintille potrebbero essercene tante dato che Giove, almeno fino a giugno, darà man forte apportando un po’ di fanatismo in più.

Ci sono poi altri fermenti inquietanti: non passa giorno in cui non leggiamo sui giornali di gente che improvvisamente perde il lume della ragione e uccide i propri familiari. Sembrerebbe, ad uno sguardo più profondo, che ci siano tante persone “sull’oro di una crisi di nervi” e questo è dovuto sicuramente al clima di violenza, di depressione e di stress che, almeno da due anni, striscia sotterraneo nelle nostre società, inquinando la lucidità mentale.
Si tratta di una somma di fattori che sono andati accumulandosi nel tempo: la vita sempre più cara, le risorse sempre meno disponibili, lo stress che deriva dalla sensazione di non avere più un futuro certo e pianificabile, il fallimento delle relazioni interpersonali, tutte cose che sono derivate anche dalla lenta erosione che Nettuno, dal segno dell’Acquario, ha apportato alle sicurezze più profonde e radicate (Toro) che, sono quelle ancestrali, quelle che derivano dal poter contare sul proprio territorio, su ciò che ben si conosce e su una continuità di risorse, di affetti e di valori che siano in grado di alimentare il senso di benessere interiore.
Ora, i grandi flussi migratori hanno messo a dura prova queste sicurezze, facendoci comprendere che è stata illusoria la nostra ricchezza; ora sappiamo che non basterà rimanere chiusi nei nostri recinti per stare tranquilli giacchè questa lunga fase ha messo a ferro e fuoco le nostre radici e i valori che ci siamo portati dietro per millenni e che, adesso, di certo devono cambiare, ma non prima di averne trovai altri da mettere in campo il che non è avvenuto per cui stiamo in realtà attraversando un periodo di incertezza, di alienazione e di spersonalizzazione in cui nulla del passato sembra più contare.
Le nostre stesse radici culturali vengono messe in dubbio ogni giorno ma, se da un lato è giustissimo aprirci al nuovo integrando via via ciò che di buono e di positivo le altre culture hanno da apportare, dall’altro, bisognerà comunque mediare sostenendo altrettanto decisamente ciò che di buono origina dalla nostra.
Qui c’è il succo stesso della combinazione Acquario Toro: se tutto verrà spazzato via non ci sarà spazio per alcunché e tutto ciò che la vecchia Europa ha prodotto diventerà carta straccia: è dalle radici che la pianta prende sostanza per alimentare le sue chiome e, in modo analogo, non è buttando via l’acqua con il bambino che potremo transitare da una modalità di vita ad un’altra. Oggi tutto ciò che è tradizione sembra obsoleto ma, questo è dentro di noi, è parte integrante della nostra essenza e rappresenta ciò che di più forte abbiamo; le radici sono le risorse a cui possiamo attingere proprio nei momenti di difficoltà.

Urano, sicuramente non ci parla di distruzione ma di cambiamenti e nuove vie; come ben simboleggia questo archetipo, sappiamo che vuole anche mediazione e capacità di imparare a mettere in relazione le diversità: solo così potremo farcela vedendo ciò che portano gli altri come una grande opportunità per crescere ed arricchirci e non come qualcosa da ingoiare senza nulla portare di nostro e neppure osteggiando o bloccando ciò che inevitabilmente è già in campo. Urano è un mettere in comune i reciproci patrimoni.

Ancora una volta bisognerà pensare che ogni individuo può dare un contributo
importante non lasciandosi esaltare o illudere da chi pensa che le cose potranno avvenire magicamente magari buttando qualche bomba o alimentando il fanatismo di chi ha interesse che le cose si destabilizzino del tutto per cercare di avere più potere nel caos.
Bisognerà riflettere sui cambiamenti, mediare tra le tante idee ascoltandole ma, ancora di più bisognerà scegliere i comportamenti da tenere; serviranno pazienza e razionalità in quanto, solo con passaggi graduali potremo dar vita a modalità diverse, più rispettose di tutti.
Dopo tutto anche Dio ha impiegato sette giorni per fare il mondo e non l’ha fatto tutto in un attimo!






 
Tutti i diritti riservati - Copyright - Eridanoschool