ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
Giove: crescita, espansione e sviluppo della personalità sociale
a cura di Lidia Fassio
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
Il principio di crescita ed espansione dell’Io è rappresentato da Giove.
Questo pianeta spinge l’Io verso il mondo esterno, verso il mondo sociale, ed è l’unico a rilasciare più energia di quanta ne incameri. Giove è produttore di energia anche a livello biologico, come trasformatore del cibo assimilato in zuccheri e grassi (oltre a simboleggiare fisicamente la vista). Esso è però anche il grande elaboratore: sintetizza i dati accumulati da Mercurio, rendendoli utilizzabili in forma di esperienza, di vissuto personale (passaggio dalla III alla IX casa. La realtà mercuriale viene così interpretata da Giove (in senso ottimistico o pessimistico), e tale interpretazione dipenderà anche dal nutrimento ricevuto nell’infanzia, dalla capacità d’assimilazione sviluppata. Nella successione delle case, Giove segue Mercurio e Venere, ciò significa che esso dipende dalla corretta discriminazione e dalla valutazione della realtà.
Se nel tema è presente un bel Mercurio e un Giove problematico, dal punto di vista cognitivo posso leggervi capacità di analisi contro una carenza di sintesi.
Giove è fiducia in sé, nelle proprie potenzialità. È dilatazione della visione oltre i confini, è superamento dei limiti, è attribuzione di significato alla vita.
In casa II lo incontriamo con Venere e X, ed è preposto al nutrimento. Dalla II esso si sposta in IX, laddove il nutrimento da fisico diventa psicologico e la crescita, da biologica a mentale/psicologica. Dunque, tutti i processi assimilativi sono legati a Giove.
Nel mito, Giove libera i fratelli Nettuno e Plutone dalle condizioni in cui li ha messi il padre Saturno. Psicologicamente parlando, quindi, la sua modalità operativa è quella dell’intuizione, della visualizzazione, della visione capace di scavalcare le paure e i confini saturniani. Esso, poi, affianca Nettuno per ben due volte nelle case superiori; ciò significa che possiamo vederlo come chiave d’accesso alla spiritualità nettuniana. Devo, cioè, credere per poter attingere ad una realtà spirituale passando magari attraverso la “fede” e, per questo, il Giove in casa IX corrisponde spesso al tipo di concezione religiosa personale. Il pianeta si lega all’immaginazione, al pensiero astratto, al pensiero analogico-simbolico e ipotetico-deduttivo. Personalmente amo immaginare Giove come il nostro guru interiore, colui che infonde la capacità di credere – prima ancora di incontrare e sperimentare l’ultrasensoriale e il trascendente. È colui che ti dice: <>. La fiducia in se stessi, fiducia che nasce dalla consapevolezza delle proprie capacità, implica il poter affrontare il mondo, consci di farvi parte. Giove è, infatti, senso di appartenenza: al clan (in II casa), al mondo delle idee condivise (in IX casa), all’universo interno (in XII casa).
Mediante l’intuizione, Giove scavalca il mondo di Saturno (della coscienza) e fa delle sporadiche incursioni al di là di esso, riportandone poi dei contenuti. Due parole d’ordine di questo pianeta sono: fiducia e affidamento. Sappiamo tutti che se abbiamo fiducia in un progetto e lo carichiamo di energia è molto probabile che vada a buon fine.
I gioviani hanno un grande carisma e nella vita non hanno mai tregua, devono sempre fare qualcosa, sentono interiormente una spinta potente alla crescita, a non accontentarsi di ciò che hanno, a trascendersi e migliorarsi. Se Giove potesse parlare direbbe: <>, perché Giove è davvero preposto a portar fuori ciò che ha inglobato e poi ricominciare a riempirsi e giungere a conoscere nuove cose; in una parola Giove chiede di “esprimere” ciò che abbiamo elaborato e appreso. Nella prima parte della vita Giove è principio di crescita fisica, successivamente lavora più in senso psicologico e infine spirituale. È il primo pianeta a comunicarci che la realtà oggettiva non è l’unica esistente, ma che noi apparteniamo a qualcosa di più grande.
Il punto in cui si trova Giove nel tema natale è anche il settore in cui si desidera crescere arricchendo le proprie conoscenze. Giove è la posizione che occupiamo nel mondo, la vocazione, ciò che ci chiama da dentro e ci spinge in una direzione. È la nostra filosofia di vita, il nostro senso religioso, nonché quello di partecipazione, come adattamento all’ambiente (Giove è, infatti, anche il consorzio umano nel quale veniamo a nascere, in cui cresciamo assimilando le leggi e i contenuti e a cui contribuiremo quando porteremo fuori la nostra filosofia di vita). Un bel Giove coglie sempre il meglio di ogni situazione, è un’enorme riserva di energie e di risorse a cui attingere (Giove rappresenta le nostre sostanze personali, per questo nell’astrologia tradizionale si associa al denaro). Un Giove disfunzionale, invece, è avido di incamerare, di possedere (cibo, affetti, ricchezze), è dogmatico, tende a voler imporre la sua verità personale, a indottrinare, a perdere il senso dei limiti.


I tre passaggi di Giove sono:
1. in II casa (Toro). È la fase simbiotica, in cui il bimbo necessita di accoglienza, contenimento, nutrimento, incameramento della cultura famigliare. Se in questa fase tutto va come deve, il bambino acquisirà la sicurezza nella proprie risorse, nei mezzi che gli permetteranno di affrontare il mondo.
2. in IX casa (Sagittario). Qui Giove si trova con Nettuno (come anche in XII casa, Pesci). È il simbolo della scoperta, del viaggio verso mete sconosciute, del contatto col diverso da sé, della crescita intellettuale che porta a comprendere la vocazione e la filosofia di vita.
3. in XII casa (Pesci). In questo settore d’esperienza, Giove è la chiave d’accesso alla totalità nettuniana; è un ritorno a quel senso di partecipazione al Tutto da cui siamo emersi al momento della nascita

 
Tutti i diritti riservati - Copyright - Eridanoschool