Come segno Fisso dell’Elemento Terra, il Toro esprime l’energia della piena stagione primaverile: un’energia condensante, abbondante, non dirompente come quella dell’Ariete ma lenta e stabilizzante. Gli individui che hanno il Sole in Toro sono molto legati alla realtà fisica, alla natura e a tutto ciò che può offrire sicurezza e appagamento attraverso il contatto diretto e il possesso. Hanno bisogno di stabilità, e la ricercano mantenendo istintivamente lo “statu quo”, incamerando emozioni e sensazioni per assaporarle con calma e più a lungo possibile. L’energia taurina è liberata con parsimonia, spesso trattenuta gelosamente: il “ruminare” tipico dell’animale del segno descrive appunto questa capacità e volontà di prolungare il nutrimento dei sensi, la percezione e il godimento della realtà.
Le piante venusiane hanno colori saturi, forme piene e morbide, sapori ed aromi dolci, ricchi e persistenti. Tra queste primeggia la rosa, ma troviamo anche il glicine, la viola, il papavero, la primula, il gelsomino o la tuberosa; nonché certi sapori morbidi e sensuali come il cacao, la banana, l’acetosella, i chiodi di garofano, la fragola. Tra gli oli essenziali associati al Toro troviamo in particolare quello di rosa, che tuttavia risulta costosissimo se davvero naturale: i fiori vanno infatti raccolti prima della rugiada mattutina, quando il contenuto di oli essenziali è al massimo, e per produrne un grammo sono necessari 5 kg di fiori; stessa cosa per l’olio essenziale di gelsomino, ormai prodotto solo sinteticamente.
Le essenze sintetiche non sono adatte per una corretta aromaterapia (in certi casi risultano anche dannose), ma possono essere usati efficacemente oli essenziali alternativi tra quelli con nota di cuore: ad esempio legno di rosa e ylang ylang.
L’o.e. di ylang ylang ha un aroma molto equilibrato, con una nota alta floreale, una nota media più cremosa ed una bassa leggermente speziata. Interviene soprattutto sugli stati emotivi, placando gli estremismi dell’umore, sciogliendo le eccessive rigidità mentali e regalando un piacevole stimolo euforizzante; ottimo nell’acqua della vasca: una decina di gocce preventivamente miscelate in un cucchiaio di miele o di panna. Meno dolce ma estremamente raffinato, il legno di rosa svolge una delicata azione normalizzante sulla pelle secca o sensibile. Una miscela particolarmente rilassante, adatta anche per sensuali massaggi di coppia, si ottiene diluendo in 50 ml. di olio di mandorle dolci 5 gocce di ognuno dei due oli essenziali.