“ .. a te, Bilancia, affido la missione di servire il tuo prossimo in modo che l’uomo possa ricordarsi i suoi doveri nei confronti degli altri, così che possa imparare a cooperare e a valutare il lato negativo delle sue azioni. Il tuo posto sarà ovunque vi sia discordia e per ricompensarti dei tuoi sforzi ti faro’ il dono dell’Amore”.
La Bilancia è un segno Cardinale - con energia Yang
Secondo segno dell’elemento Aria in cui si va sviluppando la potenzialità relazionale. La Bilancia ha il compito di riconoscere l’altro e di trovare dei punti di incontro a livello di interessi, di valori e di sentimenti in modo da far crescere la relazione di scambio a più livelli.
Domicilio primario di Venere – valore personale – affettività – valutazione – autostima – capacità relazionali – principio di relazione basata sulla scelta e sullo scambio – amore per la bellezza della forma - condivisione – equilibrio – armonia – affinità elettive – raffinatezza – piacere – ideale di perfezione.
Esaltazione di Urano – capacità di cooperazione – di individuazione – accettazione della diversità – mediazione – negoziazione.
Secondo domicilio di X – principio femminile – capacità di incontro e di riproduzione – nutrimento – unione creativa.
E’ il terzo segno della croce dei segni Cardinali il cui scopo è quello di portare l’individuo via via sempre verso una maggior autonomia. La Bilancia indica la capacità di percepirsi come individuo separato e completo, per questo in grado di scambiare e di interagire con un altro individuo completo e separato.
E’ il segno della relazione e della capacità di cooperare con altre persone; da qui nasce il simbolismo di “società”. E’ un segno che ama l’armonia all’interno e, di conseguenza, la ricerca anche all’esterno. Le sue qualità sono gusto, senso estetico ed etico, ideali di giustizia e di equità. La Bilancia non può prescindere dall’etica, per questo è un segno rigoroso, distaccato, costantemente alla ricerca del senso di equilibrio tra le parti.
Ad esso si legano anche le professioni legali, in cui vi è ovviamente la capacità di mediare tra le persone per trovare un equilibrio ed un’armonia. Importanti per la Bilancia anche le professioni di “consulenza”: in poche parole, alla Bilancia interessano le relazioni tra gli umani e, in particolare, quelle che intercorrono tra due persone.
E’ dalla Bilancia che si potrà raggiungere in seguito un vero e proprio senso “sociale”: senza la possibilità di “riconoscere l’altro” non vi sarà capacità di poter negoziare e mediare, e quindi non si arriverà mai ad una convivenza civile come è richiesta all’interno di una società.
Glifo della Bilancia
Il suo glifo è una bilancia che, con i suoi due piatti, valuta e cerca un equilibrio. La caratteristica principale della bilancia sta nel fatto che solo in alcuni momenti i due piatti sono in equilibrio, per il resto, sono invece alla ricerca di questo stato.
Questo ci fa capire come, nella psicologica dei nativi, vi sia una costante ricerca di perfezione che, si ottiene solamente quando la realtà e l’ideale sono in perfetta simmetria. In effetti, come ben rappresenta Venere, l’arte è una forma di equilibrio perfetto in cui la forma mantiene intatta la bellezza ideale.
Uno dei compiti del segno è infatti quello di tendere ad equilibrare ciò che inizialmente equilibrato non è: maschile e femminile, ideale e reale, razionalità ed emotività, materialità e spiritualità.
Mito della Bilancia
Il mito che si lega a questo segno è quello di Tiresia.
Tiresia camminava nella foresta quando vide due serpenti che si accoppiavano. Pose il suo bastone in mezzo ai loro corpi, li separò e - in quell’istante - venne trasformato in una donna. Visse con questa identità per molti anni finché un giorno, ripassando nuovamente nella stessa foresta, gli capitò di rivedere i due serpenti avvinghiati e decise di dividerli nuovamente, venendo così nuovamente trasformato in uomo.
Molti anni più tardi sull’Olimpo si accese una contesa tra Zeus e la moglie Era su chi godesse di più nel rapporto sessuale tra uomo e donna. Poiché nessuno poteva decidere ma entrambi, pur conoscendo solo un aspetto della verità, volevano aver ragione, qualcuno propose di chiamare Tiresia. Interrogato, Tiresia rispose: “La donna, e nove volte più dell’uomo”. Era divenne paonazza dalla rabbia e, istintivamente, lo accecò.
Zeus, sentendosi responsabile per l’accaduto, concesse al povero Tiresia il dono della profezia.
Che cos’è che aveva fatto tanto arrabbiare Era? Probabilmente il fatto che lei, pur essendo una Dea, non possedeva l’obiettività di giudizio di Tiresia, che aveva vissuto e valutato entrambe le realtà.
Tiresia rappresenta dunque un concetto di equilibrio e di capacità di valutazione equa che si può ottenere solo attraverso la comprensione del simbolismo profondo della Bilancia; la vera Unione avviene solo quando attraverso l’altro e l’amore si entra in contatto con la parte nascosta di noi stessi e si può cercare una unità interiore che porterà ad un’armonia e ad una perfetta simmetria fuori.
L’altro mito che spiega il bisogno di Unione del segno è quello degli Androgini, che in Grecia erano espressione di potere e di forza, tanto da essere gli unici esseri che osavano sfidare il potere degli Dei.
Zeus, oltraggiato da tanta sfacciataggine, decise di tagliare in due gli Androgini, costringendoli a cercare l’altra metà di sé per tutta la vita.
Attraverso questo segno si ricompone il mito dell’androginato (anima e animus si ritrovano di fronte per congiungersi) e quindi, dietro questo complesso simbolismo, c’è la tensione a recuperare la totalità delle funzioni della psiche.
L’androgino è il mito della reintegrazione intesa come bisessualità della psiche.
Inizia con questo segno la vera identità, che si palesa attraverso la presa di coscienza dei contrari e della relatività della loro opposizione.
Poiché la Bilancia è anche il segno della scelta, vi possiamo riferire il mito di Paride, che alla fine del viaggio deve decidere a chi dare la mela d’oro. Però scegliere significa escludere una parte, rinunciare definitivamente ad essa, e questa è la grande difficoltà. La Bilancia è il segno in cui inizia il percorso verso l’ individuazione, e come tale ci porta a riflettere sul fatto che a noi non è dato avere tutto.
Significato del segno
Il segno della Bilancia rappresenta in un certo senso un abbandono del mondo collettivo, con i suoi valori culturali e familiari nei quali si è stati immersi per tanto tempo e, al tempo stesso, dà il via alla vera riconquista dell’individualità in cui ogni individuo è chiamato a sviluppare il suo personale potenziale – il suo patrimonio interno e i suoi valori veri: qui Venere e Proserpina cominciano a lavorare in modo che l’uomo possa costruire con le sue forze e con i suoi mezzi il suo destino, riducendo pian piano la forza dei condizionamenti e degli adattamenti esterni.
E’ un segno molto interessante, è femminile pur avendo una natura attiva – cardinale e Yang. Nei nativi ogni cosa deve essere osservata e penetrata in tutte le sue sfaccettature per giungere poi valutare e a scegliere, cosa peraltro non facile nei nativi che, sono spesso tirati dalla grande lacerazione tra l’affermazione dell’Io e il bisogno di accettazione e di relazione che rende questo compito particolarmente difficoltoso. Viene dopo la Vergine che ha un occhio fortemente discriminatorio e le potenzialità della Bilancia possono estrinsecarsi in maniera positiva e semplice se il segno precedente ha fatto la sua funzione: ovvero se si è imparato a vedere le singole parti, allora la Bilancia potrà procedere alla valutazione che le consentirà la scelta, atto che porterà l’essere umano ad iniziare il suo cammino verso il raggiungimento di una reale indipendenza e libertà.
La Bilancia è un segno d’aria il cui interesse sta nella comunicazione e nella relazione o meglio, nell’interazione e nell’armonia fra persone e cose: tuttavia in questo segno ciò che deve essere messo in relazione sono i due lati di ogni situazione che, nel caso delle persone, può essere inteso come lato maschile e femminile o la ragione e il sentimento.
In effetti, non può esserci scelta se non abbiamo accordato mente e cuore giacchè la prima ci permette di vedere l’analisi delle possibilità ed opportunità, mentre il secondo ci fa comprendere se ciò che desideriamo si accorda veramente con i nostri valori personali e se può essere accettabile per quella parte di noi che ha bisogno di “dare valore” alle cose.
Il segno della Bilancia ha un fortissimo contatto con l’equilibrio e in ogni situazione lo ricerca adoperandosi per mettere insieme e far dialogare anche cose apparentemente inconciliabli; da qui il simbolo dei due piatti della bilancia che rappresentano la giustizia che, ovviamente è un ideale, difficile da raggiungere nella vita quotidiana, ma proprio per questo ricercato.
I nativi, anche inconciamente sono sempre alla ricerca di equilibrio e di pariteticità; hanno una grande capacità di vedere sempre i due lati della medaglia ed una potente inclinazione per le cose che si armonizzano, dal vestito che indossano, ai suoni di una musica, dalla bellezza di un’opera d’arte alla magia dello scambio che avviene tra due persone quando, attraverso il dialogo e l’amore, riescono a negoziare le diversità di opinione, di mentalità e di valore.
E’ indubbio che i nativi sentono fortemente il richiamo alla mediazione che è l’unica possibilità che gli umani hanno di poter giungere diplomaticamente ad un accordo senza dover combattere per ciò che si vuole e si desidera.
La Bilancia ha un fortissimo senso di sé e del proprio diritto e, per questo, può con facilità rispettare il diritto degli altri, certa che sia l’unica strada per arrivare ad una convivenza in grado di rispettare le differenze pur all’interno di una cooperazione e di una condivisione.
Questo segno possiede grandi qualità che vanno dal profondo senso etico ed estetico alla capacità di mediare e di patteggiare con gli altri e, proprio per questo simboleggia le “relazioni tra le persone” quali rapporti amorosi, società ed associazioni, nonché lavori di mediazione come quelli che comprendono la consulenza e il giudizio in cui due o più persone che si contendono la ragione richiedono l’intervento equilibrato di una terza persona che, in maniera distaccata ed obiettiva, può fornire un giudizio basata sulla valutazione e sull’ equidistanza tra le parti.
Questo segno è profondamente legato a Venere, Dea dell’Amore, qui inteso come “energia alchemica che unisce e trasforma” permettendoci di superare il senso di separazione e di solitudine.
Afrodite però non aveva nulla a che fare con la parte istituzionale dell’amore e, proprio per questo ha poco a che fare con il matrimonio ma molto più con la scelta che due persone mettono in atto concedendosi reciprocamente in modo da dare valore a sé stessi, all’altro e, al tempo stesso, alla relazione.
Ovviamente, il compito della Bilancia è quello di scegliere sulla base del desiderio abbinato ai valori personali ma, proprio per sua natura, spesso si trova ad avere grandissime difficoltà nell’optare per una o l’altra cosa perché è conscia che la vera armonia sta nel mezzo ma lo è altrettanto del fatto che la vita terrena le lascerà sempre solo una delle possibilità. Questo sembra appartenere alla legge dell’umanità che non può avere tutto e che , solo in alcuni momenti, può essere percepito il grande senso dell’armonia nell’attimo in cui ideale e reale, desiderio e necessità sembrano coincidere.
L’ombra del segno
L’ombra della Bilancia sta nella sua eccessiva freddezza, asetticità e distacco che a volte sembra essere solo “forma” e non “sostanza”; spesso questo segno trova grande difficoltà nel riuscire a comprendere che l’equilibrio e l’armonia sono qualità che l’umanità può solo idealmente cogliere ma non può portare – se non sporadicamente e transitoriamente – nella realtà, mentre sembra ricercarlo ossessivamente.
La Bilancia vede sempre “come potrebbero essere idealmente le cose” ma, nel tentativo di agganciarle e di portarle nella realtà, rimane profondamente delusa, distaccata ed insoddisfatta. Ecco perché alla Bilancia e a Venere si lega anche l’arte, in quanto ciò che deriva da un vero artista è una “forma” in cui si sono uniti perfettamente ideale e reale in cui l’idea originaria è rimasta intatta.
La Bilancia è legata all’Amore, processo alchemico che consente la reale possibilità di incontrare e trasformare sé stessi attraverso un’altra persona con cui, insieme si darà vita ad un nuovo modo di essere e ad una percezione dell’unità che tutto sovraintende; all’Amore si arriverà solo se si supererà la freddezza e l’asetticità, così come le opposte tendenze fusionali, presenti quando il segno non è compiuto.