- caro Marco,
si in effetti.. potrebbe anche essere di Fuoco.. in realtà tieni presente che Fuoco e Aria si fronteggiano sempre.. lei in realtà non assiste al parto... ma "toglie i dolori del parto" e poi mostra sempre questa grade capacità di sostenere, quasi di vivere per le donne.. in una sorta di comunità..Tieni presente che anche l'aria è un elemento attivo e, come tale, pieno di iniziativa.. tuttavia, quando lei si arrabbia.. non sa gestire la rabbia.. che è molto più tipico dell'Aria la problematica con l'istinto.. il Fuoco, se è bello, sa gestire molto bene la sua rabbia.. perchè è il suo elemento..
Però per il Fuoco è difficile condividere cosa che invece lei fa.. tuttavia, potrebbe essere una buona combinazione...Aria Fuoco.. Ho spesso notato che Lune in aria toccate da Marte hanno esplosioni del tutto irrazionali..come del resto le ha l'acqua...soprattutto la Luna Cancro.. Il punto è che i mito difficilmente può essere plasmato su una sola immagine.. è molto più vasto di quanto noi non vorremmo.
Un bacio Lidia

- caro Marco,
a proposito del rapporto tra Sole e Luna.. sicuramente la Luna è la mediatrice tra la Terra e il Sole.. e quindi è proprio attraverso il suo "sentire" che impariamo a capire chi siamo...

Riflettevo anche sul fatto che Luna, Mercurio e Venere.. sono i pianeti interni alla Terra e noi riconosciamo come "ME" ciò che sta dentro alla nostra "pelle"; questo vuol dire che già Marte viene acquisito con maggior difficoltà in quanto è già "esterno" rispetto agli altri pianeti.. ovvero è già in collegamento e spesso assoggettato alle forze che arrivano da fuori.. (Giove e Saturno).
Un saluto Lidia

- Molto interessante la distinzione tra pianeti interni ed esterni all'orbita terrestre. Mi hai fatto riflettere quando dici che la luna media l'energia del sole sulla terra. Ho pensato che differenza c'è tra la luna e la terra, e la risposta che mi è venuta in mente è che la terra rappresenta proprio la mediazione perfetta tra luna e sole. Come se la terra avesse integrato dentro di se entrambi. E un altra cosa continuo a pensare alla terra come al dodicesimo pianeta, non riesco proprio a togliermelo di testa e all'ascendente come la proiezione nel cielo della sua posizione. Non solo ma la metterei al posto di X, in toro, bilancia e saggittario. Mentre il nuovo pianeta scoperto e denominato con X io lo metterei al posto di Y. SO che non sei molto d'accordo ed è per questo che mi piacerebbe sapere le motivazioni per cui una cosa del genere non potrebbe andare bene ..... un abbraccio
Marco

- carissimi,
i pianeti interni sono quelli che sono più vicini a noi.. e quindi rappresentano il nostro nucleo centrale.. quello su cui si fonda la nostra "identità" il nostro "IO o ME"...
Marte invece è già un pianeta addetto prima di tutto a difendere quello che noi siamo.. e poi spinge per AFFERMARE quello che siamo.. per questo a mio avviso è già esterno alla Terra..
Perchè in fondo noi siamo Terra.. Materia e Marte è già qualcosa che è in relazione con la difesa di questa Parte.. e, in un certo senso, difenendola la sostiene anche.. intendo sempre la nostra identità.. la rafforza.. le fornisce gli strumenti per potersi avviare alla conquista del mondo.

Però, noi per scoprire chi siamo utilizziamo prima di tutto il nostro "sentire", poi, il resto viene dopo... insieme alla nascita del Sole e dell'IO.
Il Sole sarà poi in grado di distinguere questo "sentire" personale dal "sentire globale" e in questo processo di distinguere ovviamente noi vediamo già in azione Mercurio e poi Venere che fanno questo processo, o meglio, continuano il processo già operato sul piano fisico da Marte che, se lo vediamo come primo pianeta personale che incontriamo.. possiamo anche immaginarlo come quello che ci permette di "entrare dentro al nucleo".. in quanto noi arriviamo dalle "stelle, dal cielo" e quindi arriviamo dai pianeti esterni.. e Marte anche in quel caso ci dà la forza per "entrare" e cominciare il grande processo..

Mi piace molto questa idea del bambino che arriva dallo spazio cosmico.. termina la sua gestazione in XIIa casa con Nettuno ed entra con Marte nel sistema Terra.. materia.. e raccoglie un potenziale... con il quale può procedere nel suo cammino dove incontra Venere (IIa casa ) Mercurio (IIIa casa) la Luna (IVa casa) e finalmente sa chi è... (Va casa ).

Poi, dopo che ha messo insieme un senso identità (un centro egopatico luminoso che gli permette di riconoscersi chiaramente) può andare alla scoperta molto più profonda di sè.. e riparte incontrando questa volta in un percorso diverso:
Mercurio (VIa casa)
Venere (VIIa casa)
Marte (VIIIa casa)
però, da questa parte è l'IO che guida e lo fa in maniera potente, perchè si è anche ricollegato a Plutone, ovvero alla parte istintiva che prima aveva il timone; qui in ottava avviene veramente il "cambio della guardia" e si può cominciare a diventare "padroni della nostra nave".

Però, questa seconda parte di viaggio -se di pensiamo - parte dalla Va casa (Sole) che, quando arriva a cntatto con la casa VIIIa comincia a prendere veramente coscienza di avere una volontà cosciente e di avere delle motivazioni, delle intenzioni che arrivano da un altro "mondo"...al quale deve ricongiungersi.

Poi, con questo bagaglio potrà ripartire e andare a conquistare il mondo, quindi (Giove - Saturno - Urano e Nettuno. fino alla XIIa dove riparte una nuova gestazione che allargherà la coscienza.. che nuovamente si rivedrà quando toccherà l'ascendente..

Adesso smetto.. giuro.!!!!!

- Ciao a tutti,faccio il mio esordio nel vs forum e sull'argomento x me piu' duro da gestire! Razionalmente condivido tutte le vs spiegazioni sul funzionamento del "meccanismo" emozione ma come fare quando riesci a spiegartelo, e magari con il tempo riesci anche ad imparare a getire le conseguenti reazioni, ma non riesci a canalizzare la tua energia vitale al di fuori della tua emotività? Quando hai il rifiuto per tutto cio' che senti, vorresti proprio non sentire piu' nulla, di nulla perche' l'emozione e' diventata qualcosa che ti ammazza dentro impedendoti di "convivere" con tutti gli altri? Diventa un rifiuto x te stessa, per come sei fatta, x quello che senti...xche' senti e non vorresti piu' fosse così?! Perche' e' dura quando ti relazioni con qualcuno e senti che non sente, non vive l'emozione come te e ti senti frustrata,sbagliata! Vallo a giustificare razionalmente, vallo a giustificare astrologicamente...gia' io sono dello scorpione (23.10) e qs deve esser una colpa? Entrare in empatia con gli altri, vivere di emozione dovrebbe poter esser "sfruttato" x vivere meglio, per poter aiutare chi hai difronte e sapere come aiutare te stessa,gia' dovrebbe esser così!!!