- cara Maria,
come sempre ci tengo a sottolineare il fatto che non si può mai dire niente per quanto concerne i transiti se non si ha un tema natale davanti e se non lo si è discusso con la persona. Questo perchè... i transiti non sono "bombettine chimiche" che dall'universo arrivano alla persona, ma sono espressioni precise del nostro Se' che cerca di richiamare l'IO alla sua verità interna correggendo, eliminando o dissolvendo strutture che non servono e schemi che sono superati o che portano il soggetto verso un modo di essere che non rispecchia la sua vocazione e il suo progetto.
Ferma restando questa premessa.. Nettuno e Chirone sono due pianeti che hanno un loro desiderio preciso: quello di ricondurre ognuno di noi ad un discorso più sottile, alla comprensione del fatto che la vita non è solo materiale ma anche, e soprattutto, spirituale.
Quindi, questo transito inviterà ad una maggior sensibilità verso gli altri e verso il mondo e il sociale in genere.. E' un transito che invita a sognare anche, a fantasticare e che può far scoprire all'interno un lato sensibile e romantico.. come anche un desiderio di occuparsi degli altri e di chi soffre..
Siccome la Venere in genere è proiettata nei temi maschili.. potrebbe anche rappresentare il bisogno di incontrare tutto questo.. (compreso il senso artistico e la capacità espressiva ed empatica) attraverso una persona che abbia forti connotazioni Nettuniane..
Chirone è più legato al bisogno di superare le ferite narcisistiche che magari ci si porta dietro dall'infanzia.. è un transito che dà la possibilità di contattare il proprio "guaritore interno" risanando quella parte dell'anima che è stata violata.
Un saluto Lidia