- cara M.
è difficile dire se c'è un aspetto in particolare rispetto a questa cosa, direi piuttosto che i transiti importanti di questo periodo (intendo quelli celesti), ci chiamano ad una resa dei conti su come vengono utilizzate le risorse e, soprattutto, sulla devastazione che è stata fatta sul territorio.
Sono transiti che giungono da lontano e, giorno dopo giorno, assistiamo a difficoltà per fortuna non concentrate negli stessi punti. Tuttavia, l'anno scorso c'è stata la Calabria, la Sicilia, poi la Sardegna e, mi sembra, che in ogni regione ci siano difficoltà non appena piove due giorni.
Questo è dovuto all'incuria dell'uomo che si sente onnipotente e pensa di fare ogni cosa ignorando quelle che sono le basilari regole di rispetto dell'incanalamento delle acque che, possono essere contenute solamente dalla terra, dagli alberti e, soprattutto non si tiene conto che ci sono punti in cui non si dovrebbero costruire delle case perchè sono punti sensibili in cui alla prima difficoltà possono manifestarsi problemi gravi.
Senza dubbio i transiti del momento invitano proprio a riflettere su queste cose, sul fatto che non si può fare di tutto e di più.. e, soprattutto, che le cose hanno bisogno di manutenzione e di osservazione continua per riuscire a cogliere segnali che, altrimenti, poi diventano tragedie.
Un saluto Lidia