- Cara Laura,
ci siamo intesi o almeno ho capito il senso della tua domanda dietro le parole .
Ed è proprio sulle "parole" che verte la mia risposta .
Noi che siamo di estrazione Junghiana non diamo ascolto alle parole ma a cio' che si nasconde dietro le parole .
Noi junghiani non ci fidiamo mai della parola (Giove):lui è un tipo un po' megalomane ..ed egocentrico ;ruota sempre attorno all Io !
Si tratta di un dialogo di specchi ..
Specchi che sembra dicano cose opposte ..un dialogo tra un uomo quale Francesco Schiettino frastornato dalla tragedia di cui incosciamente cerca di allontanarsi con il distacco ed il controllo emotivo tipico del segno dello scorpione e cercava di uscirne fuori e dall'altra parte di un uomo in preda sempre per la stessa ragione del delirio di onnipotenza che dava sfogo al proprio ego autoritario ..
Insomma non so se tu hai qualche nozione di statistica ,siamo ai due estremi della curva gaussiana ;sia l'intervento di De lauro sia quello di Francesco ;insomma opposti ma convergenti ...
Da una parte il linciaggio del comandante della Costa Concordia che fà da specchio alla sacralizzazione eroica del comandante della Capitaneria di porto di Livorno
Te lo dice un vecchio ex ex cadetto cacciato dalla Accademia militare di Livorno - insomma sia la versione di De Lauro sia quella di Francesco Schettino sono versioni via telefono educorate o come vuoi adulterate ..
La verità è sempre inmezzo ,al centro della curva gaussiana mai alle code delle tre sigma esterne .
Qui tutti hanno un imperioso bisogno di miraggi e di Eroi !
Con tanti saluti
alessandro