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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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AMORE,DESIDERIO E FEDELTÀ
discussione inserita da Camy |
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La fedeltà è legata all'amore?
Il desiderio è amore?
Quali legami intercorrono fra di loro?
Mi devo preoccupare per una congiunzione venere plutone marte in ottava casa?
Lo so, sembrano domande scollegate, ma sto per ricereve l'opposizione di urano in questa congiunzione...
Grazie
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 16 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 15/03/2012 18:37:31
- Ciao, io penso che all interno di una relazione di coppia un concetto molto spinoso è quello legato alla fedeltà.Generalmente c è la tendenza a giudicare questa situazione in maniera univoca senza valutare la complessità della vita umana-Per principio direi che la fedeltà,potrebbe essere intesa come un compito comune a due persone,una responsabilità comune,nella conduzione della famiglia,nel caso ci siano figli.In caso contrario assume significati diversi.In pratica,nel caso ci siano figli,viene richiesto reciprocamente da i due partner di rispettarsi e mostrarsi affidabili verso il compito comune.Questo conferisce equilibrio alla coppia e rinforza l amore. Tendenzialmente però,la richiesta di un partner al suo/a compagno/a di essere fedele è la richiesta che un bambino potrebbe fare alla madre:non essere abbandonato.Il partner cioè si mette in relazione col proprio compagno/a come un figlio con la madre,non come un suo pari.In definitiva la richiesta di fedeltà(non il comportamento fedele) influenza negativamente la relazione e la sbilancia.Due adulti non dipendono l uno dall altro come madre e figlio,sono autonomi sono come le colonne del Tempio si ergono separate tra loro,eppure reggono perfettamente il tempio.La pretesa e richiesta di fedeltà è impropria e allontana il partner. Con ciò non viene messa in discussione la fedeltà come un valore superato e inutile,anzi,se nasce dalla volontà del singolo,e dalla propria responsabilità,anche questo rinforza la vita di coppia.Del resto,quando è presente l infedeltà in una coppia,spesso alla base c è un legame non risolto con la famiglia di origine,una donna che non ha risolto il conflitto con il padre o un uomo con la madre,A volte convivono situazioni di coppia dove,l equilibrio è dato dalla presenza di una terza figura compensativa.La vita umana è davvero molto complessa,difficilmente incasellabile e giudicabile,al punto che gli stessi concetti di amore Perfetto,o felicità di coppia possono avere mille sfaccettature.Probabilmente,la capacità di essere indulgente col proprio partner e permettergli un alta percentuale di errori,è una buona ricetta per raggiungere una felicità che sia,non grande ma consueta.
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francesco |
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inserita il 16/03/2012 12:01:37
- in merito al desiderio
secondo l'insegnamento di Lacan:
non c'e esperienza dell'incoscio che non sia esperienza del desiderio.
secondo un elaborazione di Recalcati, il desiderio consiste nella sua esorbitanza rispetto al'IO.
Ovvero il desiderio è inconscio, e non va confuso con la motivazione,
cioè non ne è propietario l'IO, non ne è il detentore assoluto.
Perchè la volontà lo limiterebbe nei suoi confini, mentre l'incoscio non ne ha di confini.
Il desiderio è una potenza che sovrasta e decentra L'Io. ecco perchè Lacan associa il desiderio alla figura dell'altro.
"Io sono posseduto, animato, invaso percorso dal desiderio e proprio per questa ragione che il desiderio non è tutto mio.
non è della volontà ma dell'inconscio.
è un esperienza di indebolimento della credenza narcisistica che afferma se ,solo se stessa.
E si tratta di una grande occasione per il soggetto. sganciarsi dall'IO, dal suo attaccamento a se stesso, per conquistare la parte più scabrosa.
che nel desiderio dell'altro sfilaccia e destabilizza IO.
Poi la psicoanalisi va oltre e ci dice che il soggetto è responsabile del suo desiderio, che viene trasceso e che non può pretendere di governare.
e nasce un paradosso etico.....come può esistere una responsabilità senza padronanza...
ma il discorso diventa complesso.
Assumere la richiesta del desiderio come più forte dell'Io, significa assumersi la responsabilità dell'evento.
significa che ci trascende e al tempo stesso è nostra.
Comunque vengono descritti diverse tipologie del desiderio:
desiderio invidioso, il desiderio dell'altro, il desiderio del niente il desiderio dell'altrove, il desiderio di godere etc.
comunque nel desiderio dell'altro metto indiscussione la mia visione narcisistica, l'io si destabilizza si apre all'altro per l'altro.
Assumere la richiesta del desiderio come più forte dell'Io, significa assumersi la responsabilità dell'evento.
significa che ci trascende e al tempo stesso è nostra.
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luce |
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inserita il 16/03/2012 12:48:03
- sono stata ripetitiva....tendenzialmente lo sono, ho questo difetto!!!
perchè ho cercato di riassumere in breve un libro!!! (marte in terza è sintetico)...la Morpurgo lo descrive come un marte si giornalista...ma sportivo!!!sintetico!!!
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luce |
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inserita il 16/03/2012 12:48:17
- sono stata ripetitiva....tendenzialmente lo sono, ho questo difetto!!!
perchè ho cercato di riassumere in breve un libro!!! (marte in terza è sintetico)...la Morpurgo lo descrive come un marte si giornalista...ma sportivo!!!sintetico!!!
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luce |
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inserita il 16/03/2012 12:49:23
- sono stata ripetitiva....tendenzialmente lo sono, ho questo difetto!!!
perchè ho cercato di riassumere in breve un libro!!! (marte in terza è sintetico)...la Morpurgo lo descrive come un marte si giornalista...ma sportivo!!!sintetico!!!
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luce |
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inserita il 16/03/2012 12:50:27
- infatti!!!
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luce |
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inserita il 16/03/2012 14:05:58
- cara Camy,
complesse le tue domande anche perchè c'entra moltissimo l'etica personale che, come ben sai, è legata al pianeta Venere e al segno della Bilancia che hanno anche a che fare con l'amore e la relazione.
Il desiderio a mio avviso è una molla che ci spinge verso qualcosa.. Il punto è che ciò che desideriamo dovrebbe essere in linea con i nostri valori personali e qui non è facile il discorso perchè dovremmo conoscerci veramente e sapere quali sono realmente i nostri valori di fondo; in genere questi sono falsati.. sono stati depistati proprio per il bisogno di essere accettati ed amati che è imperativo per ognuno di noi.
Anche la fedeltà è una cosa che dovrebbe essere più o meno automatica se aderiamo perfettamente a ciò che stiamo vivendo. Se una situazione ci vede coinvolti e per noi ha un valore non dovrebbero esserci infedeltà.. perchè, contrariamente a quanto si pensa non si è fedeli all'altro ma a ciò in cui noi crediamo e a ciò che valorizziamo.
Tuttavia, proprio su questi temi ci sono grandi complessità.. perchè magari una persona non è fedele alla relazione, ma ad un sistema di credenze che spingono a non uscire da una situazione nonostante questa non sia più in linea con ciò che desideriamo e vogliamo.
Insomma è una questione di coerenza con i valori che però, nella vita, possono cambiare e non restare gli stessi per cui, ciò che ra valido magari 10 anni prima, non è detto che lo sia oggi..
Insomma, argomento controverso.
La congiunzione di cui tu parli indica di per sè il bisogno di scavare per capire bene quali sono le motivazioni che spingono le azioni che, prima o poi dovranno allinearsi con i valori personali.
In genere però, per scoprire dove abbiamo valori falsati, dobbiamo quasi sempre entrare dentro a situazioni che ci fanno prendere coscienza che ci sono conflitti tra ciò che siamo dentro e ciò che siamo fuori.
Purtroppo non si nasce consapevoli di ciò che siamo: noi abbiamo tante subpersonalità ed ognuna di esse vuole la sua parte e, vivendo si impara a riconoscere bisogni diversi che convivono al nostro interno.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 16/03/2012 15:59:54
- Entrare nelle situazioni falsate e vederle con occhi nuovi, l'abbandono di vecchi modi di pensare...la mia tripla congiunzione è proprio in bilancia ed in casa ottava...subirà e sta subendo prima saturno e poi urano, il vecchio ed il nuovo, mi sento in una fase di completa rivoluzione ( ho anche urano in scorpione come dominante..) abbandono di vecchi valori,potatura di rami secchi, di false relazioni, è come se vedessi tutto in un'ottica differente, i rapporti con gli altri, il valore dato al denaro, la relazione come fulcro dell'esistenza ma nache come dramma.
Il dramma legato alla relazione.
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Camy |
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inserita il 16/03/2012 16:11:21
- Io conosco i miei valori personali: sono ciò che mi arreca dolore.
Sono valori di giustizia, di equità, di amore universale, si potrebbe dire che io viva per l'amore, che lo cerchi e fiuti come un animale, il punto è che la relazione è stata per me spesso un dramma, con i toni della tragedia greca, totalizzante. Le relazioni reali con l'altro, desiderio e non, sono state un camminare sull'orlo dell'abisso. Vengono fuori così i miei valori scorpionici che cozzano con quelli bilancia, e io ne esco sovente a pezzi.
Questa casa d'acqua, è un mare dove abitano i pesci degli abissi...io non posso spiegare a parole cosa significhi amore per me, sono risucchiata nel fondo quando tento, è una sensazione emotiva che viene riempita solo dalla parola dramma, non c'è nulla da fare, il mio diletto e la mia croce...
La delusione del desiderio dell'altro, che è desiderio perchè basato sull'assenza, sul vuoto, sulla mancanza, come a dire che non posso amare che chi mi sfugge, chi non c'è, chi non si dà del tutto, e poi la perdita reale, fisica, la morte di chi si è amato da piccoli.
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Camy |
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inserita il 16/03/2012 16:26:23
- Si ma quei pianeti sono in Bilancia e come ha spiegato bene Lidia questo processo di trasformazione è possibile solo se riesci a sganciarti dal consenso ,dall'approvazione degli altri ,dal bisogno di essere accettata dall'esterno ..
C'è una lotta tra conferme esterne e bisogno di scavare in te stessa,di cercarti in silenzio e solitudine..
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arabello |
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