- Caro Paolo ,
per quanto riguarda il lavoro purtroppo viviamo una periodo davvero pessimo per tutti :-)

Ti dico subito che i rischi di perdere il tuo lavoro che penso sia di tipo "lavoro dipendente" non sarà a marzo del 2013 ma più in là a partire dai mesi centrali del 2014 quando Urano di transito si congiungerà al tuo mercurio in sesta casa(la casa del lavoro dipendente) .In concomitanza con questo transito ci sarà òl'ascendente progresso sul tuo Giove natale in seconda casa quadrato al tuo plutone natale :-) Con il transito di Urano in sesta casa congiunto al tuo mercurio la tua vita lavorativa risentirà dell'insorgere di un senso di ribellione per la routine quotidiana insoddisfacente che ti consiglio di controllare per via dell'insoddisfazione .Evita nell'ambito del tuo amviente lavorativo di cui poi potresti pentirti .L'ascendente progresso ins econda casa congiunto a Giove in seconda casa quadrato a plutone fà pensare inoltre a dei possibili trasferimenti e/o cambiamenti economici che ci saranno più o meno nel periodo che ti ho segnalato che riguardano la tua attuale attività lavorativa .

Quiandi al momento rilassati ..

a presto


arabello

- Grazie Arabello,della sincerità anche se non sono buone notizie.Pensavo di arrivare alla pensione con questo lavoro dipendente,e invece no !Sono certo di essere nato sfigato visto tutti i problemi che ho avuto nella vita.

- Ma no Paolo dai, se cominci a pensare così come si dici 'te le tiri da solo'.
E' indubbio che ci sono persone con vite molto più difficili di altri ma l'atteggiamento mentale un pò di influenza la fà sentire negli sviluppi eventuali.
Il momento epocale, che dubito tanto finirà presto tra l'altro, è 'incerto' per moltissime persone, quindi la differenza sarà tra quelli 'pronti' e 'flessibili' aperti a qualunque trasformazione e 'cambiamento' e chi si sentirà perduto in partenza.
Quanto più uno si abbarbicherà a certezze precedenti quanto più avrà difficoltà nell'adattamento a condizioni di vita e professioni nuove e diverse rispetto al suo prima.
Mi chiedo ad esempio perchè non hai già valutato nel corso di questo tuo ultimo tempo di due anni di guardarti in giro e altrove, per crearti già mentalmente altre possibili alternative e opportunità, tenendoti pronto e attento ad ogni eventualità visto l'aria che tirava già da almeno 5 anni.
Purtroppo è un momento in cui bisogna farsi venire e coltivare idee per essere sempre pronti ad 'autoriciclarsi'..... in caso occorra naturalmente.

un caro saluto

- Ci tenevo ad aggiungere delle cose dato che la preoccupazione per il lavoro e dunque per il sostentamento è diffusissima e non si fà che incontrare persone che ti raccontano casi analoghi.
Bisogna essere preveggenti, nel senso che è meglio sempre mettersi da parte delle eventuali 'alternative' invece di limitarsi a sperare che passi.
La ricchezza 'non sparisce' si sposta, a fronte di persone 'tante' che stanno facendo sempre più fatica, ce ne sono altre 'poche' che stanno diventando decisamente più ricche o più ricche di prima ,dunque bisogna cercare di individuare i settori 'potenzialmente' in espansione che avranno bisogno di personale e di quale genere.
Il miglior investimento attuale è in 'corsi' che possano aggiungere 'versaltilità' e capacità operative per affrontare anche nuove mansioni differenti da prima.
Vi faccio l'esempio di una mia amica 'grafica', ha sempre lavorato da libera professionista in tempi migliori, per via della crisi si era già dovuta adattare ad un lavoro dipendente, ulteriore crisi quindi ora lavora a mezza giornata senza sapere però nemmeno fino a quando ancora, non si sà, vive nella completa incertezza dunque.
Lei però è una positivista, con la sua mezza giornata di tempo stà facendo un corso di Home Manager, sono quelli che gestiscono il personale nelle 'dimore' dei superbenestanti.
Non si sà mai..... chiaro che preferirebbe continuare a fare la grafica che è sempre stato il suo lavoro
ed è quello che ama e svolge benissimo, ma si stà 'preparando' ad ogni evenienza aggiungendo poliedricità alle sue caratteristiche personali.
Certo, lei sà perfettamente l'inglese ed era già un vantaggio rispetto ad altri ma è il senso che conta.
Un'altro può imparare ad aggiustare biciclette per dire, dato che mi sà che si dovrà 'pedalare'.

- Scusa se mi intrometto nella situazione di Paolo. Ma la congiunzione tra Urano e il suo Mercurio sarà esatta alla fine Aprile 2013 e quindi come mai tu dai a questo evento dei tempi molto più lunghi, addirittura nella metà 2014 ? Scusami ma non capisco qual'è il tuo metodo di datazione. Ciao

- Simona ciao, non conosco i metodi di Ara ovviamente, ma posso dirti cosa ho notato invece io sulla carta di Paolo, che putroppo non ho sottomano al completo dato che per via di piccolo incidente non posso uscire a comprare cartucce stampante.
Ricordo però che ha in arrivo Giove sul suo Urano in 10a casa Leone che dovrebbe transitare circa per il 2014.
Il chè significa, unito al transito di Urano in 6a, che potrebbero esserci inevitabilmente 'sollecitati' dei cambiamenti nella professione o intraprofessione, che solo se vengono affrontati nel modo giusto potrebbero essere tuttavia anche con quel minimo di positività concessa in questo momento disastroso per tanti.
E' la 'stabilità granitica' invariabile, che pare non poterci essere garantita con certezza, anche in considerazione dei 'transiti generali' che coinvolgono sistemi molto più estesi.

ciao

- Scusa ma contino a non capire.
Dunque parliamo di una congiunzione di Urano sul mercurio natale in 6 casa ariete, che fà un quadrato con Saturno in 3 casa capricorno. Quindi questo può portare alla fine di un lavoro dipendente mi chiedo ? E quel giove che arriva invece è inteso come la salvezza del posto di lavoro forse ?
Non mi è chiaro aiutooooo!
Grazie

- P.s Dimenticavo che ora Plutone è in Capricorno e farà congiunzione con il saturno natale e quadrato a quel mercurio in 6 casa. Uffa che confusione! CIAO

- Simona, c'è una cosa che nessun astrologo per competente che sia può prevedere, ed è 'come' reagirà soggettivamente la persona stessa a 'quel' preciso transito.
Il fatto che un transito segnali 'potenzialmente' la fine di un rapporto di lavoro per esempio non è necessariamente collegato alla certezza che un altro lavoro non ci sarà più .
Se il soggetto in questione reagisce bene può essere che la chiusa di una 'porta' sia l'apertura di un 'portone'.
Questo però tu Simona come 'analista' non lo saprai mai con certezza, tu leggi un 'potenziale' in essere, e per di più qualcosa 'sfugge sempre'.
A volte il comportamento del soggetto è esattamente rispondente ad un potenziale che tu magari riesci anche a vedere perfettamente, ma altre no.
E' il 'paradosso' della 'previsione', inserendo un fattore 'nuovo' come la conoscenza di un qualcosa, tu inserisci nella vita del soggetto una costante che può far 'deviare' la previsione stessa in altre direzioni.

- Ah...ok! Comunque io davo per scontato che nella vita in generale,se si chiude una porta lasci entrare nella tua vita varie possibilità alternative.
Sai come si dice...finchè c'è vita c'è speranza.
Questo è il mio motto personale.
Grazie Marina