- Ilaria, intanto c'è da considerare che quello delle quadrature è opposizioni è una 'paura' che spesso nasce proprio in chi frequenta l'astrologia e la conosce.
Chi non conosce la materia, non si sognerebbe certo di attribuire a un aspetto astrologico un qualsiasi eventuale problema che riscontra in se o nella sua vita.
L'identificazione di un qualcosa in un transito presuppone la conoscenza dei simboli associati.
Ma per me esiste anche un atteggiamento di simpatia o antipatia che uno ha verso gli aspetti, che spesso fà già parte di una sua inclinazione personale 'indipendentemente' dall'astrologia.
Ci sono persone pessimiste e persone più ottimiste anche senza l'intervento dell'astrologia, altre possono oscillare anche tra i due atteggiamenti, altre vogliono vedere la vita con occhiali rosa anche se questa non ha nulla di roseo, altre preferiscono vederla per quello che è senza costruirsi illusioni confortanti a supporto.
Devo dire che per me non centra l'astrologia ne l'impostazione astrologica, ha più peso l'inclinazione istintiva della persona.
Inclinazioni a volte 'addomesticabili' in senso positivista in caso occorra.
E' l'espressione degli aspetti che mi sembra essere frequentemente diversificata in relazione al tipo di aspetto.
Non per nulla ognuno ha le sue ben 'specifiche' caratteristiche individuabili oltrechè da tutto il piano astrale anche attraverso gli aspetti stessi.