Ciao Lidia,
ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato. Non ci speravo perchè immagino che tu sia molto impegnata e giustamente non ci sono solo io a porti domande.
Ho trovato la tua risposta vicina ai miei bisogni. Hai ragione: questa inquietudine non mi ha mai lasciato, e di recente ho rincominciato a temerla perchè mi porta a vedere ombre dappertutto e stava rischiando di bloccare quell'energia che di solito mi ha fatto risolvere problemi e questioni particolarmente spinose.
Per un periodo ho avuto una specie di dipendenza dalle situazioni più difficili, un pò come la dipendenza dal vomito, attraverso cui mi scaricavo(non ero nè anoressica, nè bulimica, ma attraverso questo gesto scaricavo l'ansia che mi assaliva e mi divorava).
Io ho un bisogno costante di provare le mie forze, le mie passioni...è vero.
Ma non ho l'atteggiamento del crociato.
Io devo provare solo su di me una tensione da risolvere. E' per questo che sono abituata a tutte le situazioni.
Vivo tutto molto intensamente ed è strano perchè ho tanti pianeti d'aria.
Basta poco che la causa di una persona con difficoltà, diventi la mia e non mi preoccupo dei rischi che corro.
Spesso mi è capitato di sposare progetti che non mi avrebbero dato molto, ma mi riempivano, soprattutto quando lavoravo in gruppo, mi piaceva il lavoro di coordinatrice, ero e sono sempre quella che intraprende percorsi nuovi, che si butta.
Purtroppo però questa continua ansia di superarmi mi ha provocato un malessere, un'ansia profondi.
Ogni esame che ho preparato all'università, per me doveva essere qualcosa che rompesse gli schemi. Non mi andava di ripetere a memoria un copione, volevo diventare la materia del mio studio, il mio ascoltatore.
Non mi interessava la perfezione, volevo però entrare nel mondo degli scrittori che studiavo, trasformarmi in loro.
Tutti mi hanno dato qualcosa ed è come se le loro anime vivessero in me.
Mi sono sempre innamorata di tutte le strade che ho percorso perchè non so vivere senza appassionarmi a un progetto.
Sai Lidia io non so cosa farò nella vita e cosa mi riserverà il futuro, ma vorrei che la mia energia potesse un giorno concretizzarsi in un progetto utile a tutti coloro che ne vogliano fruire.
Ti abbraccio forte.
Dany
tu come hai capito che volevi fare l'astrologa?