L’obesità è una patologia molto diffusa nel mondo occidentale, tanto che in america è considerata una vera e propria epidemia causando circa 300.000 morti all’anno e ponendosi al secondo posto come causa di morte dopo il fumo.
Il paziente obeso o sovrappeso si rivolge a medici, dietologi o dietisti con l’idea di voler diminuire di peso. Molto spesso ciò che ottiene è una restritissima dieta che lo porterà a diminuire di peso all’inizio, se riuscirà a mantenere il programma, e a riprenderlo successivamente.
Ciò che viene ancora troppo trascurato dai medici in primis e anche da numerosi centri che si occupano di tale patologia è l’aspetto psicologico del problema.
L’obesità è anch'essa un evidentissimo sintomo di una profondissima sofferenza dell’anima che “grida” in questo modo per essere ascoltata e “vista”.
Cosa ne pensate?
Come potremmo vedere questa tendenza nel tema?
Cari saluti!
Chiara Inesia