cari amici, cara Lidia,
in questa mia fase di "crisi", mi permetto di fare alcune riflessioni e spero si voglia comprendere che la mia finalità non è polemica ma motivata dal desiderio di CAPIRE.
"Questa" astrologia si propone diversa dall'astrologia deterministica perchè presuppone un percorso di consapevolezza nell'ottica in cui i pianeti non "influenzano" ma "riflettono".....bene, condivido....
La posizione SOSTANZIALMENTE diversa in cui si propone l'astrologia umanistica è che noi NON SIAMO necessariamente in balia di un destino determinato.
Ora, mi chiedo....un bambino quando nasce si trova già bell'e pronti i suoi traumi infantili, complessi edipici, eventuale trascuratezza materna ecc, a seconda dell'aspetto dei vari pianeti coinvolti.....
....poi, questo bambino, crescerà e si porterà dietro tutti questi bei contenuti....FEDELMENTE espressi nel tema natale....
Quindi mi chiedo.....dove stà la nostra LIBERTA' ?
I transiti attiveranno quei contenuti per tutto il corso della nostra vita permettendoci di RIVIVERLI, riaffrontarli, nel tentativo di RISOLVERLI....ma se andiamo a vedere I TEMPI.....TUTTO ACCADE esattamente NEL MOMENTO CHE DEVE ACCADERE.....come segnalato dai transiti.
Ora ho la sensazione che nel presupposto di volerci porre come PADRONI DEL NOSTRO DESTINO.....
....ci dimentichiamo che la vita non è nostra....che non ne disponiamo.....che non ci appartiene.....
e credo che l'astrologia ce lo dica in modo MOLTO CHIARO...
non vi sembra ???
un caro saluto lara