gentili tutti, ciao a tutti.
Da poco frequento forum, e da un pò cerco, come molti di noi, credo, notizie, informazioni, collegamenti, appropriate virtù, adattamenti di questa intensa disciplina che si rivelerebbe essere l astrologia.
Sin da quando ero piccola ho creduto di riconoscere alcuni valori significanti del segno di appartenenza nell' articolazione del mio pensiero.
Sin quando si parla di pensiero, a 15 anni, ad una gemelli "light", certe strutture spieganti possono andare bene. Poi interviene la ricerca del senso, profondo, allora la domanda ke mi ossessionava a 16 anni età ben più individualista era quella: se sono gemelli e ne rispecchio a tal modo, non posso scoprire altro che non sia già lì in quegli approcci descrittivi tanto diffusi ed emersi alla luce.
Venivo a contatto, cioè, con una costrizione, intesa come stringente del mio infinito? come qualcosa ke era stata già descritta, all interno della quale sembravo inevitabilmente canalizzarmi, e catalogarmi.
Questa costrizione, mi ha fatto molto male. Ma all' origine di questo male, (traducibile anche in ignoranza della materia), tentavo di andare.
Insomma sono qui a porre questo esitante passo, a persone con cui mi confronterei, nel tentativo che mi aiutino a vederci chiaro. Ha un senso essere incastrati nei giochi delle stelle? ha un senso ke, se sono coerente, tanto ammetto di essere gemelli, quanto ammetto di avere la luna in verg, marte in gemell, giove in bilanc, etc?
Sono nata a pa, 09/06/1981 h1, 15.
grazie, ciao.