Cara Lidia,
spero che qui si possa riprendere un tema di cui letto sull'altro sito.
Anch'io ho letto tanto tempo fa un libro di Lowen. Perché mi riconoscevo in questa triste e delirante condizione di Narciso.
Questo è un difetto attribuito al leone e io sono d'accordo. In quanto diciamo così il leone che non rompe l'ego ed entra nel sé per realizzarsi e sta davvero con sé (o con i bambini), diventa una parodia di sé e si imprigiona.
Ma ho il sentore che anche altri fattori possano aver contribuito:
la venere in vergine che sta attenta a cosa fa o non fa e teme di non potere essere apprezzata per questo. L'opposizione 1a (luna in capricorno a tratti durissima che può creare un muro nella comunicazione verso il proprio sentire e quindi verso gli altri)-7a (saturno in cancro). L'opposizione mercurio-giove che non valorizza le risorse interne e plutone in 10a che non contatto e integrato dà ossessioni, fissazioni (che ha anche il leone può avere), il tutto a scapito del vero sé e dei veri valori interni.
E' vero che gli esercizi sul corpo sono fenomenali per rompere i blocchi che non permettono al sé di esistere e che invece fanno delirare l'ego (a me mi è successo).
Davvero dovremmo sempre cercare di essere aperti e in ascolto di noi stessi per seguire il nostro cammino.
Un saluto,
chiara