Cara Lidia,
mi sto accostando da un pò di mesi al percorso di consapevolezza delle potenzialità, e sono veramente interessato.Desidero imparare a capire quali sono i meccanismi della nostra mente che ci lasciano "senza fiducia", quali "senza rispetto" per poter poi molto lentamente cambiare in meglio la situazione. Ho letto da libri di pensiero positivo e pnl che conta molto la visualizzazione, il "vedersi" e il porsi obbiettivi, inseriti in un contesto scelto unicamente* da noi.
*Quell'unicamente, quanto conta? Noi a volte subiamo condizionamenti, schemi, sistemi, in modo acritico.il rendersi conto di quali schemi riceviamo, può portarci ad un livello maggiore di consapevolezza e dopo di libertà. Ma se, poniamo, io ho una immagine di me, e la gente circostante, o familiari, o per cultura, o per vissuti, vuole già tenere un'immagine fissa tenuta fino ad adesso delle loro situazioni su di me, è possibile cambiare comunque e sfidare le loro rappresentazioni? il contesto delle immagini si gioca in un binomio di forza - vince la visualizzazione etichetta più forte o funziona in un altro modo?