Salve a tutti... sono una ragazza del segno dei pesci, con l'ascendente nella vergine. Da tre mesi mi frequento con un ragazzo del mio segno opposto, la vergine, con l'ascendente che cade a fine acquario. Io sono nata il 26 febbraio 1986 alle 19 e lui il 31 agosto 1980 alle 19,30. Non chiedo di farci la sinastria, solo qualche parolina sull'eventualità che la relazione si stabilizzi nel tempo e dunque le potenzialità relazionali tra di noi.
Se non sbaglio abbiamo un trigono importante, in sinastria: io venere in pesci e lui scorpione.
La cosa strana è che i miei ex hanno avuto quasi tutti la venere in scorpione. Questo l'ho scoperto sempre dopo averli conosciuti, naturalmente.
Inoltre ho notato la presenza di un mercurio (forte per entrambi) in settima casa, la casa della relazione e una venere in sesta in un pianeta d'acqua per entrambi.
Ci siamo conosciuti da poco ma già siamo stati vicini durante un evento che lo ha colpito in prima persona duramente. E' una persona con una forte vita sociale e pubblica, è per questo che alle volte facciamo fatica a vederci, ma il fatto che frequentiamo gli stessi posti sta facendo da collante. C'è un problema: il ritorno della sua ex, che lo ha messo in confusione. Lei lo aveva lasciato e quando ha visto che c'ero io è tornata alla carica e ora lui non vuol decidersi, o meglio, forse è comodo in questa posizione. E' per questo che adesso voglio da lui una prova di interesse. Ho bisogno che la storia prenda una direzione definita. Tanto si sa, le storie iniziano e finiscono, ma se non iniziano mai non c'è storia. E lui non vuole mettersi in gioco seriamente, anche se, per quanto mi sembra, questo è solo un atteggiamento per testare il mio reale interesse e la mia eventuale intenzione a farlo. Anche perchè a parole dice così e poi mi presenta a familiari e amici. Staremo a vedere. Devo anche capire quello che voglio io, ma quello che voglio in genere lo capisco strada facendo.
Spero di avervi dato spunti di riflessione.
Margherita.