Mi spiace ripresentarmi qui così, d'impatto, e in modo così istintivo.
Ho avuto giornate intense e bisogno di dedicare le mie energie alla vita di tutti i giorni, ho avuto i miei grattacapi e molte soddisfazioni, ma non ho mai smesso di pensare all'astrologia, e di volermici confrontare.
Vi scrivo perchè questa notte davvero non so cosa mi capita (chissà che transiti), forse è solo tensione nervosa accumulata, ma non riesco a dormire.
Ho già tediato la mia povera Aral riguardo l'argomento, sono sicura che la sua opinione sarà esaustiva ma ho preferito aprire il dibattito anche sul sito...più siamo meglio è, e poi sono convinta che sia un argomento delicatissimo che tocchi tutti.
Essendo nata nella terza decade della vergine, so con certezza che tra novembre e dicembre non solo Plutone, ma anche Giove sarà opposto.
E non vi dico quanto mi terrorizzi.
I peggiori scenari, le paure più profonde si materializzano nella mia mente quando penso a Plutone.
E quasi mi viene da lamentarmi come i bambini..non è giusto, è il mese in cui mi devo laureare, ho avuto già un anno d'inferno che la metà bastava, infierire ancora? Perchè?
Si sa che Plutone lascia il segno. E io temo la sofferenza spirituale da sempre, non so lasciarla andare, mi impregno di queste sensazioni.
Sarà dura..ma spero che non sia la caporetto di decessi,separazioni,litigi,malattie e traumi che mi viene in mente ora.
Perchè Plutone vuole solo che ci si affacci sull'abisso, ma non vuole spingerci dentro, vero? Che qui si cammina sul filo da troppo tempo...
Che esperienze avete? Che cosa consigliate?
vostra Ametista Insonne