“Quando la tempesta sarà finita,
probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e uscirne
vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro che sia finita per davvero. Ma su un punto
non c’è dubbio, ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è
entrato”. (Murakami)
Sono ancora le relazioni ad essere in
primo piano in questo vostro cielo astrale di ottobre, a causa della presenza
di Urano e Giove che, in aspetto dissonante al Sole nel settimo campo, vi
chiedono di vivere in modo più libero, di riesaminare i vostri legami più
stretti, procedendo verso quei cambiamenti che si rendono necessari al vostro
processo evolutivo, soprattutto se appartenete alla seconda e terza decade. Se
dunque da un lato potreste sentirvi destabilizzati, da un altro lato potreste
invece avvertire un particolare eccitamento…una condizione questa che potrebbe
allontanarvi dai vostri affetti e sulla quale dovreste riflettere anche perchè
il contatto Giove /Sole vi sollecita a trovare la soluzione ai vostri
conflitti, al vostro interno.
Marte, sino al12 nel dodicesimo campo,
non è in una posizione particolarmente brillante…sono quindi possibili momenti
caratterizzati da malumore e irritabilità. Se potete dedicatevi a qualche
ricerca o comunque a qualcosa che vi consenta di lavorare in solitudine in
attesa che l’archetipo si sposti nella prima casa.
Migliore, dunque, la posizione del
pianeta a partire dal 13 sino a fine mese nella casa di cui è governatore, la
prima. Ad avvalersi di questa postazione marziana saranno soprattutto gli
appartenenti alla prima e seconda decade che potranno usufruire di un pacchetto
energetico di forte impatto. Ora potrete dimostrare a chi vi è vicino il vostro
valore anche in considerazione del fatto che vi sentite nella condizione di
dominare, di difendere le vostre idee, i vostri progetti grazie alla potente
energia di cui siete portatori, al momento, che vi consente di lavorare
duramente con entusiasmo.
Con Mercurio in aspetto armonico al
Sole, nell’undicesimo campo, sino al 5, saranno in particolare gli appartenenti
alla terza decade ad avvalersi di questo passaggio che implementa la creatività
e consente di percepire la comunicazione su più livelli. L’esigenza di scambi
verbali nella casa degli ideali di gruppo è particolarmente sentita, come è
particolarmente avvertito il bisogno di contatto con gli altri.
Ad affiancare Mercurio interviene
Venere che, dal 10, è in sosta nella casa in questione, sino a fine mese. In
questa postazione l’archetipo, in aspetto armonico al Luminare, rende tutto più
facile; sono quindi benvenute tutte la attività che prevedono lavori di gruppo,
soprattutto se formato da amici che condividono i vostri interessi.
Con lo spostamento di Mercurio dal 6
al 22 nel dodicesimo campo, occupato sino al 12 anche da Marte, non tuttavia in
congiunzione, è possibile che avvertiate una forte spinta a contattare la
vostra realtà interiore. Il transito si presenta dunque importante in
considerazione del fatto che il momento che state vivendo richiede in effetti
un contatto profondo con le vostre parti maggiormente criptate e Mercurio, in
questa posizione vi esorta ad esplorare con attenzione i vostri abissi. Non è
dunque esclusa la possibilità che ora siate particolarmente attratti dagli
aspetti non razionali della vita, quindi più propensi ad affrontare quel mondo
delle emozioni già parte integrante della vostra natura, sensibile e
introspettiva.
Dal 23 l’archetipo va ad occupare il
primo settore esperienziale. Se non avete fatto resistenza al momento
fortemente evolutivo che vi accompagna con questi transiti, ora siete pronti
per esprimere al meglio voi stessi e le vostre idee. La vostra mente è attiva,
forse anche troppo, risentendo della congiunzione di Mercurio con Marte. E’ una
mente questa che ha difficoltà a soffermarsi a lungo sugli stessi argomenti e,
soprattutto, ha bisogno di evasione. La parola chiave è ora “leggerezza”.
Leggerezza intesa come valore e non come difetto, così come sostiene Calvino
che la definisce “la capacità di planare sulle cose dall’alto senza macigni sul
cuore”; una preziosa energia, dunque, che consente di affrontare la vita con
consapevolezza, dando agli eventi il giusto peso.