
                               Il mondo della Formula Uno oggi parla franco spagnolo: la scuderia  Renault  con il suo  pilota Alonso hanno  tirato un sospiro di sollievo domenica scorso…  proprio nel momento in cui dalla rossa  di Schumacher si è alzata la colonna improvvisa  di fumo,  segno inequivocabile della rottura del motore della Ferrari e quasi certezza dell’impossibilità di perdere il mondiale a meno che non possa accadere un fatto analogo nell’ultimo G.P. della stagione, quello del Brasile.
Ovviamente questo mondo è così, e tutto si gioca sul filo di lana; basta una giornata un po’ sfigatella per rovesciare  le cose e così, se due gran premi fa piangeva Alonso mentre Shumi riapriva il suo “mondiale”, domenica è successo esattamente il contrario ed ora solo un miracolo, a cui si dovrebbe contrapporre una sfortuna tragica per lo spagnolo,  potrebbero ricambiare le carte in tavola.
Chi c’è  dietro alla Renault? Ovviamente Flavio Briatore.. uomo che gira da tantissimo tempo nell’ambiente famoso , oltre che per la personalità, anche  per la  capacità indubbia  di scoprire  nuovi talenti: molti dei piloti che oggi fanno parte dei grandi team Trulli, Fisichella, Alonso e altri sono stati scoperti da lui;  anche Schumacher è una sua scoperta;  fu ingaggiato   nel 1991 per la scuderia  “Benetton” dove,  tre anni dopo, nel 1994, vinse il suo primo  mondiale con i motori Renault. 
Briatore restò alla Benetton Renault fino al 1998 poi lasciò la scuderia per fondare una sua azienda per fornire motori alla F.1.;  la  sua  “Supertec Sport”  fornirà motori ad alcune scuderie tra cui anche la Benetton.
Nel 2001 viene incaricato dalla Renault di dirigere una nuova squadra corse e quindi rientra in pista con la Benetton;  è considerato molto bene nell’ambiente e, poco dopo,  viene nominato amministratore delegato del Team Renault F.1 Francia.
Flavio Briatore non è però solo famoso per queste qualità è anche l’uomo di grande successo che ha aperto un locale per  VIP che ha catturato l’attenzione di tutti diventando in brevissimo tempo il  più in voga in Europa, un locale che  è stato protagonista dei “gossip”  più accesi dell’ultimo anno; anche il nome scelto per il  locale è fantastico.. si chiama “Billionaire” e, manco a dirlo,  nel suo locale circolano tutti i nomi più famosi e molte  “stelline” in cerca di notorietà.
Flavio Briatore è considerato un vero “self made man”; infatti non è di famiglia ricca.. e tutto quello che ha fatto se lo è guadagnato sul campo con le sue reali possibilità; sicuramente gli è valso molto l’incontro della vita, quello con Luciano Benetton   avvenuto nel 1977;  con lui  iniziò un sodalizio diventato estremamente importante al punto da essere determinante sia sull’espansione e sulla penetrazione del Marchio Benetton in America sia,  successivamente, nella gestione di successo del  team  corse nell’ambito della Formula Uno.
Briatore si è “inventato” un  modo tutto suo  di dirigere i team;  molte altre aziende invidiano  il piglio e l’intraprendenza che mostra e che cercano di copiare: certo questo non vuol dire che abbiano poi il suo stesso fiuto e le sue stesse potenzialità.
Quest’anno, rischia di vincere sia il mondiale Piloti che il mondiale Costruttori. 
Un’altra cosa interessante sono i  suoi amori;  pur non essendo certo un damerino di corte.. è stato con le donne più belle del mondo e certamente molto più giovani di lui.. tra le quali ricordiamo Naomi Campbell  e Heidi Klum; non c’è che dire.. è  un vero e proprio seduttore.. oltre che  grande dirigente..e talent scout di successo.
Flavio Briatore è nato a Verzuolo.. in provincia di Cuneo il 12 aprile del 1950;  non è certo   giovanissimo ma sicuramente ha il fascino dell’uomo arrivato, forte, vincente  e un po’ selvaggio; è un Ariete e questo depone sicuramente a favore della sua passione per i motori e  i piloti. Senza dubbio   è uomo di grandi intuizioni.. con la  capacità di sfruttarle mettendosi in gioco in prima persona;  ha  grande carisma, potere personale supportato da capacità di dirigere e organizzare  come vuole il suo Sole trigono a Plutone  che, al tempo stesso,  fa anche un quinconce a Marte che aggiunge  grinta, testardaggine, piglio aggressivo, coraggio da vendere, intraprendenza ma anche capacità  di lottare e  rischiare senza timore di perdere ciò che ha conquistato.  Il Sole è anche opposto a Nettuno che, forse, lo rende  più sensibile di un Ariete classico ed anche più fantasioso e duttile..nel senso che non si aggrappa alle cose ma,  quando non funzionano, le lascia andare pronto a intraprendere qualcosa di nuovo.
Anche il suo Urano è a dir poco splendido e lo rende abile nell’azione, ma anche capace di cambiare quando è ora.. senza pensare a quello che lascia.. sicuro che ciò che prenderà  sarà migliore.. 
Ha dimostrato abilità e fiuto anche nel dar vita al suo “Billionaire”.. ed anche questo non è casuale..ma frutto di una visione acuta e di una grande fiducia in ciò che fa;  Urano  è trigono a Luna, Giove e Venere.. e  questi aspetti  lo rendono  affascinante e spregiudicato in amore.. in grado di conquistare e di laciare quando desidera. 
L’opposizione tra Saturno e Venere lo rende sicuramente poco avvezzo ai grandi amori romantici e duraturi.. 
Indubbiamente, ora sta raccogliendo ulteriori frutti.. ha appena passato il lungo e favorevole trigono di Plutone ed  ancora una volta ha lottato e creato ciò che desiderava portando avanti le sue idee fino a che non ha avuto ragione.  Ora ha Saturno che fa trigono al Sole e coglie anche gli onori in prima persona, cementando al tempo stesso il suo successo.