La definizione più semplice che possiamo dare del pianeta Marte può essere: “il guerriero che combatte per i principi del Sole” e questo perché Marte è il pianeta psicologicamente più vicino al Sole; infatti, dei tre pianeti personali è quello che si mantiene in più stretto contatto di collaborazione perché ha il compito di rendere operativa l’energia del Sole attraverso azioni finalizzate alla conquista e alla difesa personale. Il Sole ha un gran bisogno di intendersi con questo principio perché è l’unico che può mettere a frutto i progetti con azioni dirette ed efficaci; è proprio Marte che conquisterà ciò che il Sole ha in testa ed è in questo modo il nostro Io cresce, si muove nell’ambiente ed acquisisce il concetto di forza e di capacità di penetrare nel mondo.
Dopo la fase di discriminazione – legata al pianeta Mercurio – e quella di desiderio e di scelta – legata all’archetipo di Venere – Marte diventa l’elemento che può procedere alla conquista di ciò che prima era solo un pensiero; è Marte che mette il Sole in condizione di trasformare le intenzioni in azioni ed è sempre Marte che fa da anello di congiunzione tra gli intenti del Sé (rappresentati da Plutone) e le intenzioni dell’Io conscio.
Per questo i tre pianeti dell’energia maschile in un tema natale rappresentano la grande forza che si attiva dal nostro potenziale creativo interno (Plutone), trova una meta e uno scopo attraverso l’Io (Sole) e diventa azione cosciente e causativa attraverso Marte, che rende concreti ed evidenti le intenzioni dei primi due pianeti.
Marte è il pianeta che darà il senso di “forza personale”; non vi è modo per un bambino di arrivare a provare forza e potere personale se non ha la possibilità di passare dal desiderio e un’intenzione psichici ad un’azione finalizzata e concretizzabile nel mondo.
Il campo della nostra vita dove troviamo Marte è quello in cui sperimentiamo la potenza e la forza e per questo è un punto estremamente importante del nostro tema natale: è lì che combatteremo le nostre battaglie più grandi per comprendere e portare a termine il progetto solare; è l’area dove ci saranno conflitti, sfide, battaglie tese all’affermazione e all’autonomia; lì avverranno tutti quei processi che sono legati alle varie fasi di separazione che dobbiamo affrontare per portare a termine in maniera concreta ed efficace quello che il Sé ha in serbo per noi e che l’Io deve cogliere affinché il tutto diventi parte del nostro progetto conscio.
Marte si trova domiciliato nelle tre case dove siamo chiamati ad operare un taglio dal collettivo per andare verso un’individualità ed un’autonomia: in prima casa si fa carico del taglio del cordone ombelicale che permette la vita fisica in modo indipendente; in ottava casa il taglio è psicologico e permette l’uscita dalla simbiosi materna grazie alla prima strutturazione di un Io che rappresenta la nostra nascita psicologica; in decima casa saremo chiamati a tagliare con il nutrimento e il senso di protezione ed avvolgimento della famiglia, ma anche con i valori ricevuti se questi ci rendono incapaci di assumerci la responsabilità della nostra vita.
Per questo, soprattutto le combinazioni Sole-Marte e Marte-Plutone sono sempre estremamente delicate, perché se noi abbiamo un Sole poco sviluppato, simboleggiante un Io che fatica ad orientarsi nel mondo interno ed esterno oppure abbiamo un Io che non è a contatto con l’essenza interna del Sé anche Marte avrà le sue difficoltà, perché non riceverà né l’ispirazione né la luce del Luminare, né la capacità di cogliere le vere intenzioni che giungono dal profondo. Questo significa che non ci saranno azioni vere ed intenzionali guidate da un Io che ha un ideale che deve illuminare tutti gli altri componenti.
Marte è sostanzialmente il vassallo del Sole, il “campione” (Lancillotto), che deve difendere i principi personali, ma al tempo stesso anche quello che il Sole (Re) desidera – è il campione che si batte perché il suo Re riesca ad affermare e conquistare ciò in cui crede e i principi da cui è ispirato; però se è leso è come se ci fosse un’impossibilità di comunicazione con questo Re, per cui Marte non sa esattamente quali siano i suoi valori e principi e non riuscirà ad individuare quale strada deve intraprendere. Se Marte è molto stressato nel tema natale, con molte probabilità non ha direzione, combatte alla cieca perché non è ispirato dal suo Re-Sole-Io e non sa dove dirigere l’energia, né individuerà facilmente gli scopi per cui combatte. Il risultato sarà sempre quello di una grande frustrazione dovuta ad obiettivi che non si riescono a centrare perché non sono chiari, non sono illuminati dal Sole, e l’individuo avrà sempre la sensazione di disperdere tante energie senza che vi siano risultati accettabili.Fine prima parte