Cara Lidia,
volevo ringraziare te e il tuo sito per avermi fatto conoscere l'astrologia.

Aggiungo che per l'appunto noto che ho un transito di trigono urano a nettuno da ormai un paio di anni che su astro viene messo in relazione a una maggiore attenzione alle simbologie dei segni, pianeti ecc.
Effettivamente così è stato, è.
Aggiungo anche che sono d'accordo con te... che per esempio con i ragazzini ecc. questa lettura del mondo sarebbe di grande aiuto sia verso di loro che fra loro (anche se io vorrei tanto aver fatto i passi giusti e aver cambiato lavoro).
Effettivamente questa è una disciplina, o come la si vuole chiamare, che può aiutare a visualizzare e spiegare quello che abbiamo dentro, e aiutarci ad essere più chiari con noi e con gli altri, oltrechè a leggere quello che abbiamo intorno.
L'unica cosa che non capisco è:
come si possono leggere i transiti se uno non sa dove è?
Io per esempio non sono dove dovrei essere, posso fare un elenco dettagliato e cronologico dei miei errori, uno dopo l'altro, -grazie anche all'astrologia e in particolare all'arrivo di saturno sul sole- ma difatto non sono dove dovrei,
stando così le cose diventa più difficile leggere, no?...

un saluto e grazie,
chiara