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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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L'UOMO CHE NON C'ERA
discussione inserita da Hera |
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Scusatemi se uso questo spazio solo per comunicare un mio pensiero, ma avevo voglia di condividerlo con voi che spesso mi fate compagnia e che leggo sempre con piacere.
Oggi, dopo 4 lunghi anni, ho capito che ho amato un uomo che non c'era, una fantasia che avevo costruito tutta nella mia mente.
Come è potuto accadere?
IO sono dei pesci, e so che adesso ho saturno opposto al mio segno, e non è un caso che solo adesso arrivi per me la risposta concreta a quella fantasia.
Anche lui dei pesci, e quando lo ho incontrato ho pensato che già ci conoscevamo..nn so se riuscite a capirmi..qualcosa che veniva da lontano e che era tornato.
Inutile dire che tra noi non è successo niente, se non qualche scambio di parole e un dolore forte nel momento in cui un mese dopo essere stati tanto a conttto è andato per la sua strada.
Eppure sono rimasta attaccata a quel'idea per anni.
Qualcosa che in qualche modo mi ha ricondotto alla vita dopo un momento di forte malinconia.
Oggi capisco il valore curativo che ha avuto e che il senso della cosa aveva avuto una sua compiutezza anche se solo in quelle condizioni.
Ma oggi l'ho rivisto e mi è venuto un colpo!
Lui nn mi ha visto ma in quel momento ho capito che avevo costruito io tutto questo, nel modo in cui mi serviva.
Lui era ed è altro....
Ben lontano anche solo dalla immagine ideale che a me serviva in quel momento....
E' strano ma solo in questo modo mi è stato chiaro quanto a volte proiettiamo sugli altri, quanti bisogni ben lontani dalla capacità vera di amare...
MI piacerebbe sapere cosa ne pensate...
Inutile dirvi che mi sento piu libera e cresciuta....
baci!
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 8 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 23/10/2008 18:27:17
- Cara Hera,
da un punto di vista astrologico non è possibile dire "cosa ne pensiamo" perchè il solo segno solare, nemmeno al grado, è davvero poco. Non possiamo sapere, ad esempio, se davvero è stata l'opposizione di Saturno oppure la congiunzione di Urano o un altro transito ancora ai tuoi pianeti personali... ad accompagnare questo tuo disincanto.
Ma, pur lasciando stare l'astrologia, ciò che racconti fa parte di un processo naturale e a volte salutare. Capita che proiettiamo su alcune persone un bisogno o un desiderio che scambiamo per amore, o una qualche caratteristica che però non appartiene a loro, ma a noi stessi. La caduta delle proiezioni può essere amara, ma permette appunto di riappropriarsi di qualcosa che, senza la proiezione, sarebbe rimasto inconscio o comunque insoddisfatto.
Grazie a questa persona sei uscita dall'impasse di un periodo critico e, soprattutto, non hai sostituito una mancanza con una illusione, ma con una maggiore consapevolezza. Tutto ciò merita riconoscenza e soddisfazione: perchè ora hai qualcosa in più, non qualcuno in meno.
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Sandra |
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inserita il 23/10/2008 20:02:33
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Cara Sandra, hai ragione che adesso ho qualcosa in piu, ma per chi come me, spesso ha bisogno di costruire nell'irreale per sentirsi meno sola nel reale, all'inizio tutto questo mi ha lasciato un'orribile sensazione di vuoto.
E questo anche mi ha spaventato. Il bisogno di essere sempre riempiti dagli altri, dal fuori, e l'incapacità, come tu giustamnete dici, di rendersi conto che attraverso gli altri noi non facciamo altro che cercare noi stessi, e la maniera di amarci.
Poi dopo....una volta elaborato il lutto, la separazione, ho sentito che a quel vuoto si sostituivano via via tante emozioni tra cui quella di leggerezza e libertà che ti dicevo.
Grazie comunque di avermi risposto e avere condiviso con me questo mio momento di crescita.
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Hera |
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inserita il 23/10/2008 21:45:20
- Grazie a te, di averlo condiviso con noi!
La vita è già una bellissima, faticosa, coinvolgente avventura, ma esserne consapevoli la rende... magia: un miracolo che si ripete con lo stesso commovente stupore ad ogni nuovo passo che compiamo nella direzione che sentiamo giusta. Ed è sempre bello riceverne conferme e testimonianze.
Ti abbraccio cara, e ti faccio tanti auguri di cuore.
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Sandra |
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inserita il 24/10/2008 09:40:27
- Cara Hera, la consapevolezza di ciò che hai vissuto non è cosa da poco, è stato un periodo di grande crescita, non so la tua età, ma ciò ti permetterà in futuro di capire meglio quando è importante riempire quei vuoti interiori che cerchiamo di riempire con ciò che è all'esterno di noi.
E' stato un grande passo quello che hai fatto, molte donne ( dico donne perchè è una cosa più femminile quello che dici di aver vissuto tu e non è poi tanto raro) nonostante le esperienze che dichiari continuano a perseverare nell'errore di credere che "l'altro" sia indispensabile a farci sentire complete, mentre invece dobbiamo trovare "l'altro" dentro di noi per sentirci bene e poter stare meglio con "l'altro" nella relazione.
ciao, capisco cosa vuoi dire quando dici che " mi sento più libera e cresciuta"....penso che sarà stato il transito di Urano e tu l'hai saputo cogliere nella giustta maniera, un pò di malessere di Saturno ci può anche stare non credi?
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margherita 2 |
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inserita il 24/10/2008 11:50:20
- Ciao tesoro, non sai quanto sono felice di leggere un intervento del genere. Anche io sono dei pesci e ho anche lo stellium. Inutile dire che di queste cose mi capitano spessissimo, ma devo dire che anche io,ultimamente, saranno Urano e Saturno, ho iniziato a rendermi conto di queste dinamiche. E...come dire...una tua frase mi ha illuminato: "costruito un mondo...nel modo in cui mi serviva".
Non avevo mai pensato che le mie proiezioni platoniche sugli altri, mai concretizzate, fossero un modo per placare qualcosa dentro me stessa, per ricercare quel senso di assoluto che senno' non avrei mai trovato in una storia concreta e "terrena", che comunque il mio ascendente nella vergine mi spinge a creare.
Cosa posso dirti? E' difficile trovare una via d'uscita se non la serenita' e la consapevolezza che un 'esperienza del genere riesce a dare. Il mondo delle illusioni e' un mondo con cui, noi di questo segno, dobbiamo necessariamente confrontarci, ma questo non e' altro che un modo per "rendersi conto" del velo di Maya che sta davanti a certe realta' e a trascenderlo, a superarlo, a cercare qualcosa di veramente autentico, ma che lo sia anche nella realta'. Si dice che l' "arma" piu' importante del nostro segno sia la capacita' di "sciogliere" , di obliare, di dimenticare, di perdonare, ...anche se stessi forse. La capacita' di guardarsi indietro, aumentare la propria consapevoleza e andare avanti, sciogliendo il dolore provocato dal senso di vuoto dato dal rendersi conto che E' STATO TUTTO UN SOGNO.
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Meg |
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inserita il 24/10/2008 13:48:43
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In effetti Meg, penso che ci siano due ordine di cose da considerare, al di là delle indicazioni astrologiche del caso, che forse saprebbero dirci perchè tutto ciò è avvenuto solo ora, e nn prima, o dopo.
La prima considerazione è di carattere generale e penso che possa interessare tutti noi e cioè che ogni volta dovremmo sforzarci di capire quando l'innamoramento abbia piu a che fare con un nostro bisogno da colmare, piuttosto che a una scelta, vera, reale a volte anche rischiosa.
In quel momento io ero veramnte lontana dal mondo e quell'avvenimento mi ha spinto ad uscire fuori dalla mia tristezza e a risentirmi viva.
L'altra considerazione, che mi viene da fare è inerente al nostro segno.
Premetto che non sono competente in materia per cui la mia è solo una considerazione data dall'esperienza del mio sole.
Penso che per noi pesci questo perdersi negli altri è un passaggio obbligato perchè solo attraverso ciò riusciamo a trovare noi stessi.
E quindi per questo abbiamo bisogno del fuori, del mare, dell'ossigeno, delle profondità per esistere.
Perchè attraverso le esperienze che facciamo e che ci corrispondono mano mano costruiamo il nostro io.
Che non è solo comportamneto meccanico, ma anche cuore, verità , corrispondenza profonda e se vuoi unità.
Se vuoi è un processo anomalo, che va dall'esterno all'interno, piuttosto che il contrario.
La difficoltà di sentire noi stessi, da subito, in fatti è proprio questa.Ed è una cosa che costruiamo col tempo.
Se ci pensi è un lavorone, con una rischiesta energetica molto alta, ma che puo dare in cambio la consapevolezza di essere all'interno di un universo di cui abbiamo capito il senso, come se fossimo alla fine del viaggio.
E non è un caso che il nostro sia il segno di chiusura dello zodiaco.
Un abbraccio!!
E grazie a tutte!
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Hera |
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inserita il 24/10/2008 15:08:10
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A me è successo per anni di essere stata innammorata di un mio compagno di classe al liceo!
Ero molto sola in quel momento, con una situazione personale e familiare complicata e su di lui avevo proiettato molto. LO vedevo sensibile, malinconico, pensavo avesse letto e capito il mio disagio, perchè lo viveva anche lui, e che le parole e gli sguardi avessero fatto il resto.
Per anni ho pensato che, lui non avesse mai avuto il coraggio di farsi avanti.
Ho saputo poi che lui ha avuto parecchie storie sempre andate male senza riuscire a costruire...
Insomma, io quell'amore me lo ero proprio inventato dal momento che aveva avuto storie con tutte meno che con me...
Un giorno ,tanto tempo dopo, mi ha anche richiamata, ( con una scusa di lavoro) e quando sono andata a quell'incontro, con il cuore in gola, come se fossi ancora la quattordicenne di tanti anni prima, non vi dico la delusione.
Capisco quello che ha provato Hera.
Io ho visto davanti a me una persona totalmnete bloccata, incapace di farsi avanti, bisognosa di affetto e conferme.
Ho pensato che se lui era rimasto quello di un tempo mi restituiva bene una fotografia di quello che poteva essere stato in passato e di quello che potevo essere stata anche io, che in lui avevo trovato tante affinità.
Che dirvi? Sono cose che penso siano un po capitate a tutti ...vederle è già tanto!!
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beba |
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inserita il 25/10/2008 17:29:46
- E'enorme si,lo spreco di energia... se guardiamo ad esempio le persone della vergine, non sprecano piu' di quel tanto per garantirsi la sopravvivenza e un buon guadagno a costo zero di energie. Apparentemente non guadagnamo nulla di materiale, noi dei pesci, nonostante questo enorme spreco di energia (fondamentalmente illusioni che condizionano tutta l'esistenza..anche materiale naturalmente), ma giorno dopo giorno forse ci scopriamo un pizzico in piu'noi stessi, circondandoci sempre piu'di un mondo che ci assomiglia VERAMENTE e non dei piccoli mondi creati dagli altri per noi, quando poco prima assecondavamo i loro interessi, nel pieno dell'empatia emozionale che ci univa e fondeva a loro.
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Meg |
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