- Evi anche io la penso come te però cavolo davvero io facco na fatica bestia a stare a galla eppure ci ho creduto davvero non so come se saturno mi tirasse da unaparte e io il mio io dall'altra perchè mi sento artista ma non riesco a vivere da artista non so se riesco a farti capire è dura cavoli!

- Ho letto la tua ultima considerazione e mi hai fatto sorridere .
Vedi cara Clelia l'artista vero vive in un mondo particolare dove il denaro e certi pseudo status symbol,feticci che ci siamo creati in questo mondo fantastico e falso hanno poco significato per l'artista vero che spesso rifugge la notorieta' e non necessariamente è una persona di cultura ;spesso vive in solitudine .
Una volta ne ho incontrato uno.
Ti racconto la scena .
Lui un leone ascendente scorpione .
Stavamo parlando di problematiche affettive e mentre c'era questo scambio
verbale tra noi ,Lui -l'artista - aveva un carboncino in mano e ha cominciato a disegnare in uno di questi fazzolettini di carta bianca del tipo usa e getta che si usa per pulire il naso ..l'ho visto disegnare qualcosa
alla fine è uscita fuori una immagine stupenda - qualcosa di straordinario - di un Gesu' bellissimo e sono rimasto cosi' affascinato dall'opera che aveva disegnato che ho pensato tra me e me di farmi dare quel fazzoletto di carta straccia da buttare per farci un quadretto .
Gli ho detto che volevo pagarglielo con soldi .
Lui Niente ! Ha rifiutato di darmelo ed era povero ...molto povero ,quasi ..affamato ;

:-)



Ciao

arabello

- infatti la mia sorte,,,,,dovrò trovare altro lavoro per sostenermi perchè l'artista vero non vive dei suoi talenti concordo
chi ci vive è perchè è sceso a compromessi

- Cara Clelia,
venire a patti con la realtà non è avvilente ma necessario, direi persino doveroso nella vita adulta.
Sono davvero rari i casi di persone che riescono a fare ciò che preferiscono, che amano e in cui credono, campando di quello o di "aria"!
L'importante è che tu continui a provarci, a crederci, a sviluppare competenze e capacità, a frequentare gli ambienti della tua arte e insomma a direzionare la tua energia in quella direzione. Nel frattempo, fare altri lavori per andare avanti non deve farti sentire così mortificata: capita a molti, come ti ho detto, ma a volte le cose cambiano...

- hai ragione Sandra....è dura subire ma hai ragione

- avevo scritto, un post molto lungo, mi spiace non vederlo pubblicato cara clelia.

descrivevo la mia esperienza personale in merito all'arte.....chissa se la redazione potrà fare qualcosa per recuperarlo.
baci

- comunque clelia, ogni volta che rileggo l'ultimo tuo post, mi scatta la voglia di scriverti:

e dura da subire!

perchè subire? si subisce se non si sceglie, invece saturno oggi ti mette di fronte a delle scelte, ogni lavoro se pur diverso dalle proprie inclinazioni è lodevole, perchè ha un valore sia per noi sia per gli altri!
quello che scrivevo nell'altro post, è che purtroppo oggi il problema è trovarlo un lavoro, non si più scegliere cosa fare.....non ci viene più offerta questa possibilità, dunque questo post è per i ragazzi precari che non possono accedere ad un mututo, per i ragazzi che hanno studiato e non possono esercitare la professione , a te, che comunque hai un talento che nn tutti hanno...e sei fortunata perchè l'arte ti permette di creare una realtà diversa ma pur sempre viva e vera ( l'opera d'arte una volta creata si sempara dall'artista!)e ciò ti permette di realizzarti emotivamente cara, e non tutti hanno un dono come il tuo.

ecco, prendi il talento come un dono, i regali si apprezzano!

auguri

- cara clelia, cercami un giorno e tiracconterò una storia vera che per ben due volte ho scritto ma che i post son andati persi!
io son un artista che si guadagna da vivere come impiegato!!!!!

ma non mi sento meno artista di tanti che non lavorano!!

auguri speciali

- nettuno come faccio a cercarti? che intendi?

- Cara Clelia,

c'è un detto che dice: "SE NON PUOI FARE CIO' CHE AMI, AMA CIO' CHE FAI!"

Il rapporto con la realtà, la concretezza, la quotidianità credo sia molto molto importante per tutti, soprattutto per gli artisti che tendono più di altri a non considerare certi aspetti, perchè la loro arte appunto li porta a modalità creative e fantastiche che duramente si scontrano con le bollette da pagare.
Ma siamo su questa terra e a Nettuno (il pianeta) si oppone Mercurio o comunque Y, cioè alla fantasia si oppone la concretezza, che non è da bistrattare come ben dice Nettuno nel suo post, bensì da valorizzare proprio perchè ti permette di potere esprimere i tuoi doni, anche se in altri contesti.

Dunque quei lavori che tu definisci orribili potrebbero essere visti da te in un modo molto più costruttivo e ti darebbero senz'altro molta soddisfazione e molto probabilmente anche la possibilità di esprimere anche lì all'interno le tue qualità ...che se sei artista immagino siano nettuniane, e che quindi si traducono anche in grande capacità di adattamento, grande creatività, sensibilità, empatia, oppure originalità ...non so.

Un mio professore, un medico, un giorno mi raccontò che da giovane per mantenersi gli studi d'estate doveva andare a fare il facchino negli alberghi, i genitori erano poveri e non potevano mantenerlo, lui disse che il suo sogno era aiutare gli altri e che dunque quando faceva il facchino si immaginava come se fosse in ospedale ad aiutare i pazienti, prendere quelle valigie per loro e togliere loro il peso era lui fonte di grande gioia perchè li aveva aiutati e li trattava esattamente come pazienti bisognosi ....così anche ora è il suo atteggiamento nella vita ...è pesci con nettuno in II ...questa è la sua natura, questo lo realizza, ma se si fosse opposto e non avesse colto quella grande opportunità di "servire" il prossimo che l'essere facchino gli consentiva di fare e se si fosse arroccato al fatto che lui era studente di medicina e futuro medico e avesse snobbato il mestiere, certo avrebbe sofferto molto.

In bocca al lupo e tanti auguri di buona fine anno e buon inzio 2009!!!!Ciao!

Chiara Inesia