- cara Clelia,
io posso darti le mie impressioni per quanto riguarda la parte psicologica.
Un lipoma è una formazione di "grasso" come a dire che è una difesa che il tuo corpo sta mettendo su...
Il grasso indica morbidezza, ma anche struttura e la Luna quadrata a Saturno indica una difficoltà per questa Luna ad essere morbida, protetta poichè non ha una struttura forte in quanto sono mancate certe cose, almeno non sono state ricevute in base alle tue esigenze.
La quadratura di Giove ti chiede di essere più fiduciosa e di sperimentare un nuovo modo..di vivere la tua femminilità, ma soprattutto il nutrimento che ti dai (il seno è legato al nutrire).
Dovrai lavorare su queste cose.. sul prenderti maggior cura di te.. delle tue emozioni ma anche del tuo bisogno di nutrirti e di nutrire..
Un abbraccio Lidia

- Cara Clelia,

sono completamente d'accordo con Lidia, il seno sinistro rappresenta spesso proprio un conflitto di nido, ovvero mancato nutrimento materno e mancato autonutrimento e anche il nutrimento per i figli.
Infatti il tessuto adiposo, oltre che proteggere, scalda e nutre, o meglio ripara dal freddo, il freddo affettivo in questo caso, dunque mi sembra chiara la correlazione con il tuo quadrato Luna-Saturno. Sembra che tua madre non ti abbia emotivamente scaldato molto, ma questo dovrebbe servirti probabilmente a trovare da te il tuo autonutrimento.
Ciò che ci nutre è ciò che ci piace, o meglio noi cerchiamo di nutrirci con ciò che ci piace, ciò che nutre dal profondo la nostra essenza, dunque forse dovresti cercare dentro di te cosa effettivamente appaga la tua anima, cosa, il più possibile indipendente dagli altri, può accrescere il calore, il nutrimento di te stessa, così che poi non dovrai più proteggerti dal freddo emotivo esterno perchè avrai trovato la tua fonte di calore e di riceverne dagli altri ti importerà relativamente.
E visto che il problema è al seno sinistro ciò che ti nutre profondamente, avendo tu anche una luna cancro, potrebbe essere prenderti cura di un bambino, non so ...curandoti magari di un piccolo potresti curare la tua "piccola te stessa" di cui la mamma non si è curata quando ne avevi bisogno, non so è un'ipotesi, ci hai mai pensato? Hai figli?

Inoltre non credo sia necessaria una terapia psicologica dopo l'exeresi chirurgica, prova a metterti maggiormente in contatto con il tuo lato femminile e poi io credo che la consapevolezza grazie a ciò che vivrai nella vita piano piano ti arriverà chiara.

Un caro saluto!

Chiara Inesia

- Vi ringrazio davvero tanto siete così gentili.
il problema è complesso sul libro di psicosomatica che avevo io il lato sinistro era in relazione al sentimento a problemi affettivi infatti sono single da diversi anni e vorrei sì un bimbo ma non sono mai arrivati anche perchè ho avuto uomini molto ragazzini che non ne volevano, ora il lipoma mi è saltato fuori adesso e non vorrei fosse perchè sono stata lontano da mia madre per un anno e ho mangiato poco in effetti poco e sempre da sola! ora che sono tornata da ia madre e lei mi cucina mi sembra di stare meglio da un lato perchè è venuto fuori quindi la malattia appare quando si guarisce no?
il problema è proprio questo evidentemente questa luna proprio perchè è in quadratura vive di sensi di colpa proprio quando si allontana dalla madre quando vive questo distacco poi evidentemente somatizza e propone un urgenza tipo questa, è anche vero che secondo me potrebbe anche rigardare un abbandono che ho subito da un uomo che non mi h voluta quest'anno che mi ha rifiutata mi ha impedito di poter essere madre un'altra volta! è molto complesso anch eperchè sono molto timida e l'idea di affrontare questo intervento mi sta buttando giù,,,farmi vedere il seno ecc ecc però mi fa male da una settimana a questa parte quindi finite le feste devo affrontare per forza l'inconveniente! grazie per la premura vi bacio clelia

- Cara Clelia,

non so se la malattia compare quando si guarisce, se pensi questo perchè mi hai chiesto allora se era il caso di fare la psicoterapia?
Se la malattia fosse il risultato della guarigione non ci sarebbe bisogno mai di nessuna psicoterapia, perchè significherebbe che il conflitto è stato risolto.
Non so, potrebbe essere.

Io personalmente sono più incline a pensare che la malattia si manifesti quando il conflitto non è risolto; la malattia per certi versi può essere proprio un messaggio dell'anima, che ti vuole comuncare ciò che abbiamo spiegato sopra.
Sicuramente consertirti di essere nutrita da tua madre e non rimanere più a mangiare sempre sola, è, da una parte, una bella coccola che ti stai concedendo, ma dall'altra non dovrebbe essere un appoggiarti troppo a lei, giusto?

Poi comunque il problema dei figli non sussiste, non devi per forza avere un uomo se vuoi dare amore ad un bimbo, ci sono tanti bimbi che hanno bisogno di amore, potresti prendere un bimbo in affido, oppure magari impegnarti come baby sitter, ci sono anche dei corsi che preparano ad essere baby sitter, oppure non so ci sono associazioni che si occupano di bambini, ci sono le case famiglie che hanno sempre bisogno di una mano in più ...insomma se vuoi amare e dare amore ad un bambino, come sembra che sia, visto anche che ti sei trovata, o meglio forse, scelta, molti partner "bambini" le possibilità ci sono indipendentemente dall'esistenza di un partner, io credo.
Però sinceramente non so se metterti nella condizione di aiutare un bimbo ti possa aiutare oppure possa peggiorare certi tuoi bisogni ...penso in sincerità, come ho già scritto sopra che ciò ti possa aiutare, ma credo che questo lo puoi sapere solo tu e forse solo vivendo la situazione, solo mettendoti nella situazione puoi scoprire se ciò ti nutre o ti frustra.

Come ti ho scritto sopra non per forza abbiamo bisogno di un partner per amare un bimbo, se veramente il nostro desiderio più grande è quello di amare e di prenderci cura di un piccolo, l'affido familiare è certo una cosa molto delicata e particolare, ma attuabile anche da persone single ....qui nel forum c'era una persona che aveva preso due bimbi in affido e credo fosse molto felice della sua scelta, nonostante le difficoltà che sicuramente avrà vissuto.
Un caro saluto!

Chiara Inesia

- sì infatti appena mi chiarisco le idee ti dirò come ho pensato di guarire bene bene.
grazie
Chiara

- Cara Clelia,
ovviamente il "nutrimento" di cui si parla non è solo fisico, ma affettivo, morale, emotivo, spirituale... Ed è importante imparare a nutrirsi, a coccolarsi, a volersi bene, superando la dipendenza da altre persone. Il che non significa isolarsi, ma vivere le relazioni per scelta e non più per bisogno. La malattia è sempre un richiamo verso una maggiore attenzione e cura di noi stessi: come sintomo segnala una mancanza o uno squilibrio, ma come strumento può essere un'occasione preziosa di guarigione.

- non è facile Sandra davvero sai io ero consapevole del mio disagio affettivo ma il problema è arrivato lo stesso, sto da sola da diversi anni proprio perchè vorrei innamorarmi della persona giusta e non del primo minchione, ma nulla.
evidentemente il mio fisico non ce la fa più di solitudine e sta iniziando a urlare!grazie mille per la risposta.bacio

- non è facile Sandra davvero sai io ero consapevole del mio disagio affettivo ma il problema è arrivato lo stesso, sto da sola da diversi anni proprio perchè vorrei innamorarmi della persona giusta e non del primo minchione, ma nulla.
evidentemente il mio fisico non ce la fa più di solitudine e sta iniziando a urlare!grazie mille per la risposta.bacio

- Sai Clelia,

io credo che a volte il primo minchione è proprio la persona giusta!!!!
La persona giusta per aiutare a farci fare i cambiamenti che dobbiamo, senza l'altro non possiamo cambiare, inutile arroccarci sul "non è quello giusto" ....giusto per cosa? Per l'amore della vita???
Ma cos'è l'amore della vita???
Non è qualcosa che si costruisce giorno dopo giorno e che prima ancora ci aiuta a costruire noi stessi?
Non so ...io ho smesso di credere al principe azzurro e ad un certo punto della mia vita ho deciso che era ora di tornare a fare esperienza, di mettermi nella situazione e nonostante la sofferenza e nonostante che forse non fosse la persona giusta per me, mi ha aiutato tantissimo a vedere tanti lati di me stessa, a capire dove resistevo, dove dovevo effettuare i cambiamenti al mio interno per stare meglio, per vivere meglio ed era una persona a cui inzialmente non davo due cicche!
Non sempre il grande innamoramento è la persona giusta, la persona giusta, io credo, è colui che ci consente di fare dei passi verso noi stessi prima di tutto e quando poi avremo appreso magari l'autonomia o il nostro valore o chissà che altro dobbiamo apprendere, arriverà anche colui con cui condivideremo quella coppia che tanto si sogna ....

Non so per lo meno io la penso così ...per cui ...torna sulla terra cara Clelia .....ehehe ... chissà quante occasioni hai che non vedi e che potrebbero esserti utilissime!!!
E coloro che se ne vanno, lasciali andare, se sono quelli "giusti" ritorneranno da soli, sennò meglio che se ne vadano ...non ti fare più deludere dagli uomini, se qualcuno non ti vuole ...chiediti sinceramente se tu vuoi davvero lui ....
Non so, potrebbe essere che nel tuo incoscio sei tu che in effetti non vuoi lui e che magari per le tue grandi doti di adattamento ti fai andare bene la situazione per potere realizzare il tuo sogno, quello di avere figli.
E' sempre meglio non mentire a noi stessi ...perchè l'universo non mente mai!!! Con questo non significa fuggire dalla situazione, ma ammettere molto onestamente cosa di quella persona proprio non ci va giù, cosa detestiamo ....mica lo possiamo amare in tutto il partner ....ma è bene che ne siamo consapevoli, senza sensi di colpa.

Ma magari sto dicendo cose che non ti riguardano, non so, mi è venuto così.
Un caro saluto!

Chiara Inesia

- Chiara non riesco ad andare con un uomo che non mi piace!davvero non ce la faccio