- cara Cilli

queste due frasi che hai citato, che in qualche modo si contraddicono l'una con l'altra, e poi ti spiego, sono in realtà le due facce della stessa medaglia. Poi ritieniti libera di esprimere il tuo giudizio sulle miei ipotesi, ovviamente.

La prima, quella del "muro con le orecchie", la lego molto bene alla luna capricorno in XII, quadrata a saturno.

Prova a pensare alla frase..."attenta a quello che fai e che dici perchè i muri hanno orecchie"....non ci sono confini, limiti, la PERCEZIONE è assoluta, priva di barriere...e pur ciò che SEMBRA una barriera (il muro = saturno) in realtà non lo è.

Quindi, poi il meccanismo che potrebbe essersi innescato è questo...la percezione è assoluta, io devo trovare il modo per difendermi, devo chiudermi, altrimenti l'angoscia mi assale.

L'altra frase, invece, Cilli, è proprio l'altro lato della medaglia....NON FIDARTI ....lo legherei sempre alla luna/saturno....difenditi, chiuditi, non lasciarti andare a ciò che senti, potresti sbagliarti.

C'è sempre la dinamica SENTO TUTTO, TUTTO SENTE ME ----NON DEVO SENTIRE, SENTIRE E' PERICOLOSO.

Sono andata a ruota libera, dimmi pure quello che pensi.

ciao lara

- che cosa interessante...
a me mio padre ripeteva in continuazione che dovevo studiare per rendermi indipendente, che uomini che si sarebbero presi cura di me da quel punto di vista nn ce ne sarebbero stati.
Un continuo, studia devi renderti indipendente. Studia che dovrai lavorare.
Profezia o condizionamento? Non so, ma così è.
Credo di essere stata una delle poche donne in italia che ha rischiato di pagare alimenti all'ex marito.. è da quando sono maggiorenne che lavoro tipo mulo.
E la cosa belle è che non riesco nemmeno a farmi sfiorare dall' idea che possa avere un sostegno economico, sono una di quelle donne che se lui paga il conto del ristorante insiste per pagare il cinema.Altrimenti si sente a disagio.
A cotanta indipendenza economica fa da contraltare una tendenza alla dipendenza affettiva. Ottava sole quadr plutone ?
Inoltre mi rendo conto di aver passato un messaggio simile a mia figlia,ma non uguale.
Io percepivo, non credo fosse quello l'intento, che nn avrei trovato nessuno che si sarebbe preso cura di me in toto, come mio padre faceva con mia madre. Perchè in fondo nn me lo meritavo.
Mia figlia mi dice che lei vuole studiare e poi lavorare perchè è bello poter impegnarsi in qualcosa che piace e poi se si è indipendenti economicamente si è liberi.
Lei ha uno stellium in decima ben aspettato, ma una lesione seconda ottava, tra luna e marte.

- aral ..certo che rifletto un attimo ..e poi liberamente ti esprimo come sempre...

n.b natalibera ciao un saluto a te cara ghibli e scusami se a un post a me indirizzato non ho risposto..
purtroppo erano gg che non si sapeva chi scriveva ...
un sorriso a entrambe
cilli

- ciao Natalibera

visto che ho ancora in archivio il tuo tema le ho dato un occhiata.

La frase di tuo padre è legata ad un sole sagittario in VIII....infatti lo studio (conoscenza= sagittario) per l'indipendenza (VIII casa).

La conclusione a cui tu sei giunta, che nessuno si sarebbe occupato di te perchè non te lo meritavi, io la vedrei nel quadrato di plutone al sole...un plutone in V mi fa pensare alla sensazione che in qualche modo ci si senta con "delle macchie", non degni, appunto, non meritevoli d'amore.

NOn so, tu che dici ?

ciao lara

- Aral ciao..
Riprendo da tuoi imput e in effetti la mia luna l’avevo già citata…come forse contenuta e ben attenta a esporsi…il l’ho chiamata un blocco di spontaneità ..
Però c’è qualcosa che mi sfugge ..ancora e non mi riferisco alle due frasi dove il nesso esiste come risvolto in percezioni ..ma su tutto il contesto che ha poi visto altri simboli del mio rx che mi tocca acchiappare …mi spiego …..
Mio padre che mi ripeteva la prima frase ..e come ho scritto ho capito dopo l’obiettivo di tutela a mia madre non era poi colui che poteva affermare di non raccontare menzogne..
Quando non era in trasferta e tornava a casa nel primo pomeriggio io ero quella tra i tre che doveva fargli compagnia che si è sorbita tutta la storia della sua prigionia e del suo fuggire …ma a parte ciò
Le complicazioni per me avvenivano se telefonava qualcuno per lui…-non sapevo se dire che c’era o no perché comunque ..sbagliavo sempre ma mi divertivo a dire che c’era ..
Il problema per me è stato dopo in età post adolescenziale ..momento in cui all’opposto di ciò che avrei dovuto cogliere dalla frase memorabile ..io cedevo invece al credere e quindi all’espormi facendomi male ..
Come potrai notare su questo argomento sono confusa e tutto ciò che dici lo posso confermare ..quindi devo pensare a transiti particolari che abbiano poi svegliato la mia “solitudine”barriera e ciò è coinciso con gli anni dell’università..
Torno con idee più chiare ma tu se vuoi dimmi pure se invece credi che già dal rx segnali di risveglio possono essere rintracciabili in luna-urano..o in altro….
Un sorriso cilli

- cara Cilli

ho qualche difficoltà a seguirti nei tuoi ragionamenti perchè ovviamente si riferiscono alla tua vita vissuta che non conosco nei particolari.

Da quello che ho capito la tua perplessità sta nel fatto che questa presunta "chiusura" di fiducia verso gli altri (luna-saturno), durante il periodo dell'università non ti apparteneva ?

Ma, io credo Cilli, che rimane pure il fatto che sei un gemelli con sole in V.

Però è significativa la tua frase "io cedevo invece al credere e quindi all'espormi FACENDOMI MALE"

Ma sai che io ci vedo bene QUELLE DUE FRASI messe insieme....un sentire TUTTO da cui non si può prescindere anche se FA MALE ....da cui deriva un tentativo di chiusura, per non stare male....ma che è inevitabilmente una chiusura "impossibile" perchè una luna in XII SENTE comunque tutto.

Se ci pensi, entrambe le frasi parlano di CONFINI....nella prima i confini non ci sono, nella II si vogliono porre confini strettissimi....e una luna saturno in XII quadrata a saturno in VIII...io ci scorgo questa difficoltà, questo passare da un estremo all'altro o i confini non ci sono e sono in balia di TUTTO o alzo confini altissimi per proteggermi.....

Poi, sicuramente nel corso della tua vita avrai trovato una sorta di equilibrio in questa dinamica

che dici ?

ciao lara

- cara Lara anche io credo che quella sensazione di macchia possa aver riverbero in quel plutone in quinta. Io sono nata al di fuori del matrimonio, mio padre ai tempi era sposato ( con un'altra ) . Io l'ho scoperto 20 anni dopo ma di cose nn dette, oscure, percepite ma negate a parole la mia infanzia ne è intrisa.
Ed è una tematica che nella mia famiglia, per il vissuto dei miei genitori e dei miei nonni ancor prima ricorre.
Di figli illegittimi, mogli amanti e corrollari vari si potrebbe scrivere un romanzo.
Spero di poter essere io con la mia esperienza ad apporre la parola fine su questo capitolo.
Ora mi è tornata in mente una frase che nell'adolescenza era il leit motive di mia mamma.
"Non ti buttar via" .
Mi provocava travasi di bile, la intendevo come un freno morale alla mie precoci esperienze con l'altro sesso.
Lei afferma invece che era un invito ad essere prudente, non avventata in campo affettivo per non aver poi delusioni.............. mente.Mente spudoratamente



Luisa

- ciao cara un abbraccio...

Luisa/Ghibli

- mi auguro che la conversazione non sia terminata ..trovo sempre spunti nuovi anche per dinamiche che come ben dici aral ..ho dovuto faticare per mettere d'accordo ...la luna dente e il timore che la inchioda ..ma non si da per vinta ...e questa ultima affermazione ..non è stata così semplice anche se ora appare tale...
ho letto di frase liet motive degli anni adolescenziali di natalibera e in parte la ricollego a quella che i miei mi ripetevano perchè non incedessi eppure anche la mia vita affettiva con l'altro sesso è stata molto precoce ..e al tempo stesso giocosa e seria ..ancora un dualismo tra pianeti in gemelli casa 5 che motivano il giocoso e quel saturno che con venere mi teneva al guinzaglio ..Con lidia al corso estivo avevamo preso anche il trigono di saturno al sole (oltre che a venere ..e anche se largo credo che l'ho sentito...)..
c'è inoltre una cosetta curiosa che ho riesumato dalla frase citata da luisa ..
"quel non ti butttare via"è stato il mio liet motive durante la relazione importante dopo la separazione..
ma al posto di una mamma ..a dirla c'era lui .il mammmo che sapevo mentiva spudoratamente .ma questi erano gli anni che i miei sospesi col lancio e il blocco erano superati ..proprio grazie a lui....per cui mi sono vissuta "il ti voglio ma non posso"fino a che è stato possibile..
in queste dinamiche che hanno radici antiche ...tanto antiche ...ho sempre pensato aral che il quinconce di giove-saturno deve aver funzionato a mò di altalena :fiducia a una luna che sente tutto (giove è in trigono con la luna)...e ridimensione del limite ..per lasciar andare ...anche il timore ...è un tutt'uno...
care vi leggo oggi ...
poi torno dal congresso ..di eridano domenica sera....
un sorriso a entrambe
cilli

- invidiaaa.. a me la leggerezza giocosa è mancata.. la mia quinta è in vergine e dentro ci sta plutone. tra gli altri.. e urano..
chissà cosa vedeva del mio essere adolescente mia madre.
Se forse si fosse avventurata oltre la " forma" avrebbe visto la sostanza.. o forse nn l'ha voluto proprio fare, le sarebbe preso un colpo o l'avrebbe dovuto affrontare..
saturno se ne sta in dodicesima e bacchetta il marte in sesta.
"finche stai in questa casa fai quel che ti si dice".. .ahahahhahahhaha... e poi mi dipingono come una bastian contrario..
ciao care

Luisa